Parola «Privilegi» [ Frequenza = 117 ]

don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000002 

 S timo essere mio gravissimo dovere lo esporre a Vostra Eminenza Rma e per essa alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari lo stato delle cose della Congregazione di S. Francesco di Sales istituita dal molto Rev. Sacerdote Gio. Battista Bosco mio diocesano; riguardo alla quale mi premerebbe assai di intendere da Vostra Eminenza, se essa debba riguardarsi come già approvata dalla S. Sede e perciò già ammessa a godere dei diritti e privilegi dei Regolari: oppure debba essere considerata come una Congregazione che solo gode della benevolenza della S. Sede, e quel tanto de privilegi che già le fu concesso debbe aversi solo in conto di cosa provvisoria ad experimentum e non mai da estendersi in generale ai privilegi dei Regolari.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000004 

 Di poi la Santa Sede in diversi tempi arrichì questa pia Società dei privilegi più necessarii ad una Congregazione Ecclesiastica di voti semplici.

  A057000112 

 4 Altra grande difficoltà fu incontrata nei Privilegi.

  A057000112 

 L'andamento materiale e morale sarebbe reso assai più facile mercè la Comunicazione dei Privilegi, di cui si fa umile ma calda preghiera.

  A057000112 

 Si crede che i Salesiani abbiano i Privilegi di cui comunemente godono gli Ordini religiosi e le altre Congregazioni Ecclesiastiche, ciò che finora la S. Sede non giudicò di concedere.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000066 

 Il 24 Dicembre, Vigilia del SS. Natale, l'Arcivescovo mandò un singolare augurio di buone feste a D. Bosco; mandò cioè un Decreto (in data 17 Novembre 1874) col quale toglieva tutte le facoltà, favori e privilegi concessi da' suoi antecessori e da lui medesimo alla Congregazione Salesiana ed alle Chiese di essa.

  A058000102 

 Gastaldi, per opporsi a che si concedessero Privilegi alla Congregazione Salesiana, fra le altre cose scrive a Roma: "Che se si /tanno" da conferire nuovi Privilegi alla Congregazione Salesiana si aspetti almeno il mio decesso, o mi si dia tempo" di ritirarmi dal posto che occupo.

  A058000102 

 " Ma qui si potrebbe fare questo dilemma: Se il conferimento di nuovi Privilegi alla Congregazione Salesiana è una cosa buona, perchè non vuole egli che sia fatto fin d'ora? Se è cosa cattiva, perchè domanda egli che sia fatto dopo il suo ritiro o dopo il suo decesso?.

  A058000258 

 Di qui cominciò per parte dell'Arcivescovo una serie di inauditi fatti dolorosi e vessatorii, tra cui la sospensione per tutta la Diocesi del Sac. Salesiano Gio. Bonetti, primo Direttore di quell'Oratorio; sospensione inflittagli senza far precedere le richieste ammonizioni, nè tre, nè due, nè una; senza addurre la colpa canonica, perchè non esisteva; infamando cosi senza ragione per tutta l'Archidiocesi un Sacerdote Salesiano, che appoggiato a Privilegi Pontifìcii, in una Chiesa del suo Istituto, a solo titolo di carità, aveva per più mesi sacrificata la sua vita pel bene religioso e morale di oltre a 500 povere giovanette.

  A058000304 

 2° Il SS. Viatico e l'Olio Santo le vennero amministrati dal Rev.Sig. Canonico Matteo Sona di Chieri, il quale trattandosi di un caso urgente, e supponendo che i Salesiani godessero dei medesimi privilegi delle altre Comunità {58 [106]} religiose della città, giudicò in buona fede poterci rendere questo servizio.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000062 

 {36 [86]} Pio VI di pia memoria sedeva sulla sede pontificale, e in conseguenza dell'inconcussa fermezza da lui mostrata nel propugnare i privilegi del suo trono, e la libertà della Chiesa, il Santo Pontefice era in preda alle più amare vessazioni per parte degli uomini empii che a quei giorni teneano in Francia il supremo potere.

  A059000071 

 In modo speciale amava ed onorava tutti i privilegi sì numerosi dell'amatissima sua sovrana, nondimeno fra i privilegi di lei, ve ne avea uno che fu sempre il più caro al suo cuore: quello dell'Immacolata Concezione.

  A059000136 

 Come infatti annoverare tutte le Madonne miracolose incoronate sotto il suo pontificato? Chi potrebbe registrare tutti i privilegi onde arricchì i tanti santuarii della Madre di Dio, le indulgenze accordate alle pratiche per onorarla? Dall'epoca della definizione dogmatica dell'Immacolata Concezione, in tutto il mondo si passò ad erigere una moltitudine di statue e di chiese alla Regina delle vergini.

  A059000138 

 Approvò una pia associazione ivi eretta e in fine con decreto in data 16 marzo 1869 la eresse in arciconfraternita con molti privilegi spirituali.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000004 

 Affinchè poi tali Privilegi o lavori ottengano il loro fine, è bene che ognuno ritenga:.

  A061000145 

 Pertanto, avendoci il diletto figlio Giovanni Bosco, prete Torinese, esposte umili e calde preghiere di voler benignamente, massime per commodo dei Soci, che dimorano in luoghi lontani dalla Città di Torino, arricchire del titolo di Arciconfraternita e di altri privilegi la Pia Società "dei Divoti di Maria Ausiliatrice" la quale già prima canonicamente eretta in Torino nella Chiesa dedicata alla medesima B. M. V. Ausiliatrice, tanto crebbe in poco tempo per la divozione e moltitudine dei Soci, che penetrò eziandio in lontane regioni, Noi volemmo di buon grado secondare i voti del soprascritto diletto figlio.

  A061000145 

 Seguitando la consuetudine dei Romani Pontefici Nostri Predecessori, Noi siamo soliti, secondo il bisogno e l'opportunità, arricchire di particolari favori e privilegi le Società dei fedeli, dirette all'esercizio di opere di cristiana pietà e carità.

  A061000146 

 Per la qual cosa assolvendo e considerando assolti tutti e singoli quelli cui riguardano queste Lettere, unicamente per tale effetto, da qualunque sentenza di scomunica, di interdetto e da ogni altra censura e pena ecclesiastica, in qualunque modo e per qualsiasi causa inflitta, se mai in alcuna di esse fossero incorsi, con queste nostre Lettere erigiamo ed instituiamo in perpetuo per la Nostra Apostolica Autorità la predetta Società dei Divoti di Maria Ausiliatrice eretta canonicamente, come si afferma, sotto questo medesimo titolo in Torino, nella Chiesa consacrata in onore di Maria Vergine Immacolata, coi {45 [171]} favori, preminenze, prerogative, diritti, e privilegi soliti.

  A061000259 

 Avendoci pertanto manifestato il Nostro diletto figlio Sac. Gioanni Bosco Superiore della Congregazione dei Preti Salesiani esser suo grandissimo desiderio e de' suoi che Ci degnassimo concedere alcune grazie spirituali ed alcuni privilegi, che possano tornare a vantaggio non di loro solamente, ma di tutti ancora i fedeli Cristiani, Noi credemmo dover condiscendere a questo desiderio, per quanto Ci è dato nel Signore.

  A061000297 

 Non ostanti le Costituzioni e le Ordinazioni Apostoliche, e, in quanto ciò fosse necessario, gli Statuti e le Consuetudini, i Privilegi ancora, gli Indulti, e le Lettere Apostoliche contrarie al sopradetto in qualunque maniera ciò fosse stato concesso, confermato e rinnovato, sia della stessa Confraternita, sia altro qualsivoglia anche corroborato da giuramento, da conferma Apostolica o da qualunque altro titolo; alle quali cose tutte e singole, ritenendone il tenore come pienamente ed espressamente allegato nelle presenti, e come inserto parola per parola, ed a quanto fosse contrario deroghiamo specialmente ed espressamente per questa volta sola ad effetto di quanto si è premèsso, rimanendo esse per ogni altro caso nel loro vigore.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000062 

 Tutti questi poteri e privilegi siccome sono stati da Gesù Cristo conceduti a s. Pietro per l'unità e solidità della sua Chiesa, pel bene di tutti i fedeli, così dovettero trasmettersi ai suoi successori, che sono i papi, e questa trasmissione da un papa all'altro deve farsi finchè duri la Chiesa stessa, finchè vi siano degli uomini da salvare, cioè fino alla fine del mondo.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000046 

 La volontà della Chiesa deve essere la sola ed unica regola de' suoi doni, coloro che violano i suoi privilegi su questo punto furono colpiti d'anatema dai Concilii.

  A066000098 

 Alle definizioni dogmatiche, onde si compone la splendida corona dei privilegi della Madre di Dio, mancava quest'altra gemma e Pio IX ve la pose di propria mano.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069001044 

 Il giubileo è un indulto pontificio per cui viene concessa indulgenza plenaria con certi privilegi a chi compie alcune opere prescritte.

  A069001046 

 Nel tempo di giubileo oltre l'indulgenza plenaria il sommo pontefice concede ancora altri privilegi speciali, fra cui la facoltà {574 [582]} ad ogni confessore di assolvere da qualsiasi peccato, anche da quelli a lui riservati, e da ogni scomunica; di cangiare i voti semplici in altre opere, salvo il caso che una terza persona venisse a riceverne danno, o che il voto fosse di castità perpetua.

  A069001059 

 Il Papa Gregorio XVI dichiarò che confermando le suddette indulgenze non intendeva punto di derogare a quelle che da' suoi predecessori furono già applicate ad alcune delle opere sovranominate, volendo che esse conservino i loro privilegi.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000487 

 Il Sommo Pontefice Pio VII concesse a tutti i Fedeli, i quali reciteranno al mattino, a mezzogiorno ed alla sera tre Gloria Patri in ringraziamento alla SS. Trinità pei sublimi doni e privilegi accordati alla SS. Vergine, specialmente nella sua gloriosa Assunzione al Cielo, Indulgenza di cento giorni ogni volta, e Plenaria una volta al mese a chi li avrà recitati come sopra tutti i giorni.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000013 

 in appresso dalla navigazione e viaggio; non ostando le Costituzioni delle Indulgenze da non concedersi ad instar e le altre Costituzioni Apostoliche e le Costituzioni, ordinazioni e le generali o speciali riserve di assoluzioni, rilassazioni e dispense edite nei Concilii generali, provinciali e sinodali, non che gli statuti, leggi, usi, consuetudini di qualunque Ordine di mendicanti e militari, congregazione e istituto, corroborate ancora da giuramento, Apostolica conferma e da qualunque altro sostegno, come ancora i privilegi, indulti e lettere apostoliche ai medesimi concesse, e quelle specialmente nelle quali è espressamente proibito che coloro, i quali professano qualche ordine, congregazione {22 [208]} e istituto, confessino i loro peccati fuori della propria religione.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000320 

 Allorchè venne nominato Vescovo di Trento monsignor Benedetto di Riceabona, il quale aveva surrogato sulla Cattedra di S. Zenone monsignor Trevisanato, promosso all'arcivescovato di lidine e poco dopo traslato alla chiesa pa {234 [234]} triarcale di Venezia e fatto Cardinale, l'imperatore Francesco Giuseppe propose alla Santa Sede, in virtù dei privilegi che gli conservava il Concordato del 1855, per Vescovo di Verona il Canossa, il quale non ne voleva assolutamente sapere, e solo si ridusse ad accettare la mitra, allorchè la Santità di Pio IX glie ne fece solenne ingiunzione.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000174 

 È un pacco di lettere, le prime che riceviamo dall'Europa: è un Breve del Santo Padre, con cui costituisce i Salesiani missionari apostolici, concedendo tutte quelle facoltà e quei privilegi che possono tornare necessari ed opportuni in queste regioni lontanissime dal Capo della cristianità.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000138 

 Fra gli altri privilegi venne loro tolto quello di eleggere, confermare, esaminare, e consacrare i vescovi suffraganei.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000052 

 Poichè dunque esercito un buon mestiere, serviamoci de' suoi privilegi.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000516 

 Per riuscire nell'intento egli cominciò a seminare discordie tra i cattolici, vale a dire tra quelli che seguivano la vera fede, e gli eretici, cioè quelli che seguivano massime contrarie al Vangelo; poscia si diede a spogliare gli ecclesiastici de' loro beni e privilegi, dicendo con derisione, voler loro far praticare la povertà evangelica.

  A139000528 

 Che cessassero i privilegi conceduti ai sacerdoti pagani.

  A139000613 

 Essi furono stabiliti per la tutela dei privilegi del popolo.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000476 

 Per riuscirvi egli cominciò a seminare discordie tra i cattolici e gli eretici; poscia si diede a fare, come fanno tutti quelli che cercano di opprimere la religione, cioè a spogliare gli ecclesiastici de' loro beni e dei loro privilegi, dicendo con derisione voler fare ad essi praticare la povertà evangelica.

  A140000487 

 Ordinava inoltre che dalla sala del senato romano fosse tolta la statua e atterrato l' altare della dea Vittoria, sulla quale si facevano i giuramenti e si offerivano sacrifizi; che fossero confiscate le rendite destinate al mantenimento de' sacrifizi e dei ministri gentili; e che cessassero i privilegi conceduti ai sacerdoti pagani.

  A140000558 

 Dicevansi Tribuni del popolo quelli che avevano la tutela dei privilegi del popolo.

  A140001324 

 Egli abolì molti privilegi, vietò la tortura e tolse vari abusi nell'amministrazione della giustizia.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000100 

 I Romani Pontefici abbondarono in dispensare il tesoro delle sacre indulgenze, e concedere tutti quei privilegi che possono contribuire al bene spirituale dei Cristiani.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000182 

 Il 5 Aprile di quest'anno 1870 il medesimo Sommo Pontefice con apposito decreto erigeva l'Associazione in arciconfraternita con vari privilegi, con facoltà d'aggregare altre Associazioni canonicamente instituite.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000003 

 2) implora che ad incoraggiamento del suo istituto venga a queslo concessa la comunicazione dei privilegi, e grazie spirituali, che già ottennero consimili Congregazioni dai Romani Pontefici.

  A174000003 

 Espone non eliminarsi le difficoltà con parziali concessioni, se non quando stabilmente si conceda la comunicazione implorata, adducendo l'esempio dei Redentoristi i quali benchè gratificati dà speciali favori da alcuni Sommi Pontefici, nonostante non furono tranquilli fino a che il Sommo Pontefice Pio VII non concesse ai medesimi la comunicazione dei privilegi dei Passionisti, il che avvenne nel giorno 20 Ottobre 1781.

  A174000003 

 Per tali motivi umilmente chiede'a comunicazione dei privilegi ed altre grazie spirituali, di cui le altre Congregazioni, e nominatamente quella del Santissimo Redentore gode con la speciale clausola: « Perinde ac si specialiter, et expresse, ac pariformiter, et acque principaliter A Salesianae Congregazioni concessa, fuissent tamquam de verbo ad verbum exprcssa, et inserta fuissent et specialem mentionem requirerent » e conchiude che in tal guisa la società Salesiana siegue una via già conosciuta, e sicura, e facilmente saranno palesi agli Ordinari respettivi i privilegi, dei quali sarebbe fornita segnatamente nell'intraprendere Missioni, e nell'aprire in estranee regioni nuove case dell'Istituto.

  A174000003 

 Pertanto il Fondatore in vista di tali collisioni, come anche perchè il suo istituto godesse di quei privilegi che già furono concessi a molte Congregazioni, cui certamente non è inferiore per prodigiosi fatti operati a vantaggio della religione e della società civile, nel giro di trentaquattr'anni, sul principio di quest'anno trasmise due suppliche.

  A174000003 

 la natura della sua società, la quale essendo mancante di sussidi temporali ha bisogno di particolari aiuti e privilegi, per costituirsi e sostentarsi nelle luttuose circostanze dei tempi; 2.

  A174000004 

 Due sono le principali indagini: la Prima sulla concessione delle Lettere Dimissoriali ad quemcumque Catholicum Episcopum, nella quale petizione l'Oratore ha incluso il distinto privilegio dell ' extra tempora a sacris Canonibus institula; la seconda sopra la comunicazione di privilegi e grazie già concedute a consimili Congregazioni, sul qual proposito ci atterremo alle regole generali senza ingolfarci della specifica enumerazione di tanti privilegi che sono riportati in interi volumi, e che variano secondo la diversità degli Ordini Religiosi ed Istituti Ecclesiastici, dove si professano i voti semplici.

  A174000006 

 Conobbero gli Emi Padri, nè impugnarono i privilegi de'quali p si ha ragione, unitamente però considerarono che non sono da moltissimo tempo in vigore; che il ritornarli alla osservanza ferirebbe molto la giurisdizione vescovile.

  A174000006 

 Premesse tali teorie che delineano la storia di tali privilegi, sarà espediente annuire alla particolare dimanda fatta dal Sacerdote D. Bosco fondatore d'un benemerito Istituto? Per diniegarla sembra non doversi facilmente concedere segnatamente le Dimissorie {13 [113]} ad' quemcumque: 1.

  A174000006 

 la prassi di questa S.Conregazione che si addimostra piuttosto rigorosa nell'accordare tali grazie, infatti prescindendo dalla citata Beneventana fino dal 15 Luglio 1730 questa S. Congregazione nella controversia Ordinis Eremitarunz Camaldulensium super Ordinazione a quocumque riconosceva tali privilegi, come grandemente pregiudizievoli all'Autorità vescovile scrivendo all' Ordinario nei seguenti termini: «Con speciali concessioni venne dalla S. Sede decorato l'insigne Ordine Camaldolese, e con quelle precisamente, che riguardano la pregi sentazione dei suoi alunni alla S. Ordinazione, a qualunque Vescovo Cattolico, anche senza intesa del Diocesano, però ai tempi prescritti, non osservati gl'interstizi, e con esenzione dall'esame, o dello stesso Diocesano, o del Vescovo Ordinante offrono certamente una singolarità di privilegi tanto più rispettabili, quanto lungamente concessi.

  A174000007 

 Ciò nondimeno la rarità di questi privilegi potrebbe avere un solido fondamento nello straordinario sviluppo e prodigioso incremento che la Società Salesiana nata in questi calamitosi tempi ha acquistato, e tutto giorno và acquistando a beneficio della religione e della umanità, come.

  A174000007 

 Il beneficare con istraordinari privilegi e grazie singolari, meriti ed insigni fatti, s'appartiene al Sommo Pontefice in forza di sovrani e Regali diritti, così fra tanti citando un ovvio esempio, benchè la canonica istituzione relativamente ai nominati e presentati dai patroni s'appartenga {14 [114]} esclusivamente all'Ordinario, pure l'Ab.

  A174000008 

 approvate da Pio VI nel 1775 sono rimarchevoli la 53: Item voluit quod in Literis Indulgentiarumn ponatur quod si Ecclesiae, vel Capellaie, aut alias aliqua indulgentia fuerit concessa, de qua inibi speciali mentio facia non sii, huiusrnodi Literae sint nullae, nonchè la regola 54: Item voluit D. N. quo Litterae super indulgentiis non expediantur ad instar, donde si vede la mente che consimili privilegi devono specifice, et nominatim concedersi, e ciò molto più nelle Congregazioni di voti semplici che non hanno il privilegio d'appartenere agli Ordini Regolari.

  A174000008 

 che la comunicazione de'privilegi da molto tempo.

  A174000008 

 ma tutti in globo sono compresi nella comunicazione {20 [120]} dei privilegi Ora il buon senso suggerisce che può insorgere -un' dubbio se questo o quell'Indulto, se questa, o quella grazia possa convenire al presente Istituto di D. Bosco che benchè solennemente lodato, ed approvato pure offre una' società sui generis, ed insorgendo qualche dubbio prevale l'ordinaria giurisdizione del Vescovo, come insegna il Berardi Comment.

  A174000008 

 non può negarsi che sono moltissimi i privilegi dei differenti Ordini mendicanti e non mendicanti, come quelli particolarmente concessi alle successive Congregazioni,.

  A174000009 

 Se nonchè piuttosto che intrattenersi sopra principi generali farebbe mestieri esaminare se nel caso vi concorrano le cause per muovere il Sommo Pontefice alla petizione che nella Sua bontà degnava rimettere al giudizio di questa particolare Congregazione, quantunque sia il Supremo ed indipendente dispensatore di lati grazie e privilegi.

  A174000009 

 in vista adunque di quest'incontroversi principi di Gius pubblico Ecclesiastico, l'Emo Bizzarri usa della riservata clausola Difficillime e non già nullimode o qualunque altra equivalente formola, ed inoltre conchiude che ad alcuni Istituti non sia espediente concedere la comunicazione dei privilegi ob peculiaria rerum adiuncta, d'altronde nessun Papa può legare le mani sopra tale disciplina ai suoi Successori, come insegna il Reiffenst.

  A174000010 

 Premette adunque essergli siate fatte due inchieste intorno alla comunicazione dei privilegi da concedersi alla Congregazione di S. Francesco di Sales: 1° Se, abbia fatto qualche progresso dopo la definitiva approvazione delle sue Costituzioni il 3 Aprile 1874; 2° Quali difficoltà s'incontrino nel chiedere specificatamente tali privilegi.

  A174000011 

 1 dimanda rispettosamente, la comunicazione dei privilegi perchè, come insegna l'autore Elucid.

  A174000011 

 Anzi, soggiunge, i privilegi essendo atti {24 [124]} che altamente onorano la suprema Autorità del Pontefece, e fanno palese il pieno Suo gradimento verso di una Istituzione farebbe supporre, che una Congregazione non sin definitivamente approvata, finchè dalla S. Sede non è graziata dei medesimi privilegi, che godano le altre.

  A174000011 

 Sulla seconda indagine relativa alle difficoltà incontrate nel chiedere specificatamente i privilegi, ammette il Supplicante d'essere stato consigliato a dimandare in modo specifico i privilegi, facoltà, e grazie spirituali affinchè potesse conseguire il suo scopo, e la propria autonomia, ma sostiene d' aver trovato nella pratica molte difficoltà: 1.

  A174000011 

 non essere di grande ostacolo che tale comunicazione possa conturbare l'armonia con gli Ordinari, imperocchè in pratica i vescovi, ed i Parrochi conoscono già i privilegi degl'Istituti approvati dalla Chiesa, e cagionerebbe meraviglia il vedere che un Istituto goda minori favori degli altri.

  A174000011 

 se cotali concessioni fossero nuove potrebbero suscitare controversie, ma i privilegi che già da trecento anni si praticano in modo uniforme, e secondo lo spirito della S. Sede, sembrano doversi dire piuttosto un vincolo di unione, e perciò escluderebbero qualunque litigio; 2.

  A174000014 

 II. Se come e di quali privilegi s' abbia a concedere la comunicazione a favore della stessa Società nel caso? {25 [125]} {26 [126]}.

  A174000015 

 Due cose furono specialmente richieste intorno alla comunicazione dei Privilegi e Grazie spirituali a questa Pia Società:.

  A174000016 

 Quali difficoltà s'incontrino nel chiedere specificatamente tali Privilegi.

  A174000030 

 L'anno scorso da che Sua Santità si degnava di approvare le nostre Costituzioni, fui consigliato a dimandare non la Comunicazione, ma in modo specificativo i Privilegi, facoltà e Grazie spirituali necessarie, affinché una Congregazione Ecclesiastica possa conservare la propria autonomia e conseguire il suo fine che è di promuovere la maggior gloria di Dio.

  A174000037 

 Ciò posto io rinnovo l'umile preghiera della Comunicazione de' favori e dei Privilegi che godono le altre Congregazioni Ecclesiastiche, cui mercè si provvede a quanto occorre nelle varie case e Chiese già aperte e per quelle che dovranno aprirsi quanto prima.

  A174000039 

 I Privilegi e le Grazie spirituali concessi agli Ordini Religiosi ed alle Congregazioni Ecclesiastiche possono considerarsi come altrettante cordicelle, con cui tali Instituzioni restano legate colla S. Sede; perciocchè Essa sola potendoli concedere, restringere ed anche rivocare a piacimento secondo il bisogno e la convenienza, ne segue un vivo e continuo pensiero di gratitudine dei beneficati verso il.

  A174000040 

 Clemente VII (1525) colla Bolla che comincia: Dum fructus uberes concedette ai Religiosi detti della Regolare osservanza la Comunicazione dei Privilegi e Grazie spirituali con qualunque Ordine quibusvis Congregationibus et aliis Ordinibus quibuscumque etiam non mendicantibus quomodolibet concessis aut concedendis etc.

  A174000040 

 Questa Comunicazione è da mollo tempo praticata nella Chiesa, e fin dal secolo decimosesto il Pontefice Leone X concedette la vicendevole comunicazione dei Privilegi a tutti gli Ordini Mendicanti.

  A174000041 

 La cagione di queste comunicazioni dei Privilegi fu data da Clemente VIII nella Bolla (20 Decembris 1595) che comincia Ratio Pastoralis efflagitat ut quorum Religionem ac virtutern sedi Apostolicae, totique Ecclesiae non modo illustrem, et praeclaram, sed utilem etiam ac necessariam esse animadvertimus, easdem nostris et eius Sedis Apostolicae honoribus, ac benefciis libenter prosequamur.

  A174000042 

 1567) concedette la comunicazione dei Privilegi con tutti gli Ordini e Congregazioni Religiose ai Teatini, che si possono {VIII [134]} considerare come la prima tra le Congregazioni Ecclesiastiche

  A174000042 

 Nello stesso secolo cominciarono le comunicazioni de' Privilegi degli Ordini religiosi anche alle Congregazioni Ecclesiastiche.

  A174000042 

 Sebbene queste abbiano ottenuto per concessione diretta parecchi privilegi, tuttavia perchè avessero una regola studiata, praticata ed uniforme, una via già conosciuta e tracciata, si cominciò per comunicazione concedere alle novelle Congregazioni i Privilegi degli Ordini religiosi ne' limiti che alle medesime convenivano.

  A174000043 

 Congregazione dei Preti della Missione, che comincia Salvatoris Nostris (12 Ianuarii 1632) stabilì che quella potesse partecipare di tutti i privilegi, esenzioni, indulti, che godono aliae quaecumque similes vel dissimiles Congregationes.

  A174000044 

 Nell' approvazione di questo Istituto il Superiore Generale mostrava vivo desiderio che gli fossero concessi i Privilegi dei Regolari.

  A174000045 

 Se convenga estendere ad un tale Istituto, della Carità, i Privilegi dei Regolari:.

  A174000046 

 E se questi Privilegi vogliano concedersi come a Pia Congregazione, o come a Congregazione Religiosa:.

  A174000048 

 Ad esempio di queste e di altre Congregazioni Ecclesiastiche, le quali furono graziate della comunicazione dei Privilegi, l'umile esponente Superiore della Pia Società di S. Francesco di Sales, desideroso di tenere una via già conosciuta e praticata da uomini noti per virtù, santità ed esperienza, fa rispettosa preghiera, affinchè alla medesima sia accordata la comunicazione con qualche Congregazione dalla S. Sede definitivamente approvata, e che in mezzo alle varie Diocesi abbia già messi in pratica i Privilegi, gli indulti dalla S. Sede concessi.

  A174000050 

 In questa calamità di tempi, diversità di paesi, in questa distanza grande degli uni dagli altri i soci Salesiani hanno bisogno di una maniera compiuta di governo con Privilegi già conosciuti e in generale già praticati da altre Pie Congregazioni.

  A174000052 

 L'umile esponente poi desidera questo favore per impiegare quel po' di vita, che a Dio piacerà concedergli, nel regolare le varie case, e uniformare tutti quelli che ne hanno la Direzione a servirsi de' Privilegi colla massima parsimonia e prudenza; e solamente nei casi in cui chiara appaia la maggior gloria di Dio e il vantaggio delle anime.

  A174000053 

 Accordare Comunione di Privilegi ad Istituti, che ai medesimi non convengono.

  A174000053 

 Intorno alla Comunicazione dei Privilegi alcuni vollero osservare che tali concessioni: 1°.

  A174000054 

 Se queste concessioni fossero nuove, potrebbero essere cagione di questioni; ma i privilegi che si vanno comunicando dagli uni agli altri da oltre a trecento anni; che furono costantemente studiati, interpretati, e praticati in modo uniforme e secondo lo spirito della Santa Sede, sembrano doversi dire piuttosto un vincolo di unione, di uniformità, e quindi escludere ogni motivo di questioni.

  A174000055 

 Al secondo nemmeno pare turbare la pace cogli Ordinari, perciocchè in pratica i Vescovi ed i Parrochi conoscono già i Privilegi degli Istituti approvati dalla Chiesa, e nei nostri paesi cagionerebbe inaraviglia il vedere che un Istituto goda maggiori o minori favori degli altri.

  A174000055 

 Anzi i Privilegi essendo atti che altamente onorano la suprema Autorità del Pontefice, e fanno palese il pieno suo gradimento verso di una istituzione, farebbe supporre che una Congregazione non sia definitivamente approvata, finchè dalla S. Sede non {XI [137]} è graziata dei medesimi Privilegi che godano in altre.

  A174000056 

 Un dotto e rispettabile Ordinario non si poté finora indurre a credere, la nostra Congregazione essere definitivamente approvata perchè non gli consta che goda i Privilegi dei Ministri degli Infermi, dei Preti della Missione, degli Oblati di Maria.

  A174000058 

 Ciò posto conchiudo rispettosamente colle parole di un accreditato Canonista, il quale nel dilucidare i Privilegi concessi per Comunicazione, come parafrasi delle parole di Clemente VIII, ha quanto segue: Regulares, qui licet diversorum ordinum, unum in Deo et professione existant, aequum etiam est, ut in iisdem inndultis, et privilegiis uniantur, et sic uniti arctiori vinculo Sedi Apostolicae, et inter se ad nomen Dei in terris propagandum, animarumque salutem procurandam copulentur; ut quos coniungunt par labor et paria merita, paria etiam coniungant Privilegia.

  A174000061 

 Quanto ho fin qui esposto sulla Comunicazione dei Privilegi e sulla facoltà delle Dimissorie, venne fatto per dare qualche ragione.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000246 

 Fomentava la divisione tra i cattolici e gli eretici, spogliava il clero de' suoi beni e de' suoi privilegi, (diceva con derisione) far loro praticar la povertà evangelica.

  A189000398 

 Governava allora la santa sede il grande Innocenzo III, il quale nella Chiesa di Laterano, mentre celebrava messa all'elevazione dell'Ostia santa ebbe la stessa apparizione che s. Giovanni aveva avuto, perciò non esitò più di approvare le regole dell'ordine novello accordandogli nel tempo stesso grandi privilegi (1198).

  A189000591 

 Le sorelle del Sacro Cuore di Gesù cominciarono a formar comunità religiosa nel 1800, le loro costituzioni vennero poi approvate da Leone XII, e confermate da Gregorio XVI coll' aggiunta di molti privilegi.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000333 

 A quel fine egli fomentava gli eretici e gli scismatici, dando loro ogni libertà; spogliava il clero de'suoi beni e dei suoi privilegi dicendo con derisione di volere far loro praticare la povertà evangelica.

  A190000369 

 Il pontefice confermò quanto era stato definito riguardo alla fede, ma rigettò come nuovo e contrario a'decreti del Concilio Niceno ed ai privilegi delle chiese d'Alessandria e di Antiochia il canone 28 che conferiva al vescovo di Costantinopoli il primo grado dopo quello di Roma ed un'alta giurisdizione sulle tre diocesi del Ponto, dell'Asia e della Tracia.

  A190000615 

 Il pontefice Pio VII considerato il gran bene che la compagnia di Gesù aveva fatto e dava a sperare che farebbe, la richiamò in vita e la ristabilì fra gli ordini religiosi coi favori e privilegi che la Chiesa suole concedere, affinchè tali istituzioni possano sussistere e lavorare nel campo evangelico secondo lo scopo per cui furono fondate.

  A190000687 

 Il regnante Pio IX considerata la grande utilità che la novella opera {352 [352]} avrebbe recato alla religione, l'approvò con lettere apostoliche del 16 luglio 1856 e l'arricchì di molti privilegi e indulgenze.

  A190001568 

 Scomunica, pena ecclesiastica per cui un cattolico vien separato dal numero dei membri della Chiesa, e privato in tutto o in parte dei diritti e privilegi che G. C. ha conferito a'fedeli.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000023 

 Il mio ordine trae la sua origine dal grande profeta Elia, e sino dai primi tempi del Cristianesimo la SS. Vergine ancor vivente lo ricevette sotto la sua protezione, e lo adornò d'innumerevoli privilegi.

  A208000088 

 Arricchita di tutti quei privilegi e favori, che possono rendere un' anima grande al cospetto di Dio e degli uomini, la Beata Maria degli Angeli era venuta in grande stima non solo presso le religiose, che avevano la bella sorte di godere sempre la sua compagnia, e ammirare da vicino le sue virtù, ma eziandio presso tutta la {140 [414]} città, la Real Corte, e gli stessi prelati di santa Chiesa.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000117 

 Stabilito una volta questo principio, non dobbiamo noi credere, che fra i beati che sono l'oggetto del nostro culto religioso, s. Giuseppe sia, dopo Maria, il più potente di tutti presso Dio, e colui che merita a più giusto {82 [362]} titolo la nostra confidenza ed i nostri omaggi? Di fatto quanti gloriosi privilegi lo distinguono dagli altri santi, e devono inspirarci per lui una profonda e tenera venerazione!.

  A210000119 

 Troviamo nei privilegi e nei favori di cui fu ricolmato l'antico Giuseppe, il quale non era che l'ombra del nostro vero Giuseppe,una figura del credito onnipossente di cui gode nel cielo il santo sposo di Maria.

  A210000121 

 Ma quanto più ancora sono maravigliosi e capaci d'inspirarci un'illimitata confidenza i privilegi del casto {84 [364]} sposo di Maria, del padre adottivo del Salvatore! Non è un re della terra come Faraone, ma è Dio onnipotente colui che ha voluto ricolmare de' suoi favori questo nuovo Giuseppe.





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