Parola «Proclamava» [ Frequenza = 10 ]

don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000182 

 Quegli Ebrei che non volevano riconoscere Gesù Cristo per Messia avrebbero contrastato alla verità dei fatti pubblicati dagli Evangelisti, dove si proclamava altamente che Gesù Cristo era il Messia predetto dai Profeti.

  A067000200 

 «Io, diceva, ed il mio Celeste Padre siamo un solo; chi ascolta me ascolta il mio Celeste Padre, che mi ha mandato.» Questa verità era tanto conosciuta e palese, che le turbe il volevano mettere a morte perchè egli si proclamava costantemente per vero Dio.

  A067000863 

 L' infame Calvino, scrive de Rouvrai (1648) già ministro {133 [439]} francese a Berna, quest'uomo sordido, fiordalizzato in Francia, concubinario a Strasbourg, convinto di furto a Metz, sodomita a Basilea, ipocondriaco a Ginevra e crudele proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrali cattolici, perchè punivano gli eretici, chiamandoli Diocleziani, vale a dire, persecutori, e intanto egli imprecava, malediceva, e se poteva, imprigionava, mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000189 

 Quegli Ebrei, che non volevano riconoscere Gesù Cristo per Messia, avrebbero senz'altro, ove si fosse loro presentato il destro, contrastata {64 [64]} la verità dei fatti pubblicati dagli Evangelisti, dove si proclamava altamente che Gesù Cristo era il Messia predetto dai Profeti.

  A068000206 

 » Questa verità era tanto diffusa e conosciuta, che i Giudei minacciavano di lapidarlo, perchè si proclamava costantemente per vero Dio.

  A068000837 

 L'infame Calvino, scrive nel 1648 De Rouvrai ministro francese a Berna, quest'uomo sordido, fiordalizzato in Francia, concubinario a Strasburgo, convinto di furto a Metz, sodomita a Basilea, ipocondriaco a Ginevra e crudele proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrati cattolici perchè punivano gli eretici, e chiamavali Diocleziani, vale a dire persecutori; frattanto egli imprecava, malediceva e, se gli veniva fatto, imprigionava, mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000085 

 I Donatisti allora che furono condannati da s. Melchiade nel concilio Lateranese finsero di sottomettersi confessando giusta la sentenza che condannava {60 [232]} loro stessi e proclamava l' innocenza di Ceciliano.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000665 

 Alla morte di un re se ne eleggeva un altro tra i duchi, il quale capitanava gli eserciti, presiedeva l' assemblea, proclamava le leggi, e giudicava le cause di maggior momento.

  A140001638 

 Un dì Monti sedeva in conversando con Pellico; e discorrendo con lui del Foscolo, ebbene, gli disse, mi negherete voi che Ugo mi odia e mi vilipende? L'ingrato! E chi lo ha fatto salire in rinomanza se non io? I Sepolcri (è questo il titolo di un'opera scritta da Ugo Foscolo) sarebbero rimasti ignorati, se io non li proclamava sublimi, e una sola parola che pronunciassi, essi tornerebbero nel fango donde li ho tratti.


don bosco-severino.html
  A177000276 

 Un grave autore di nome Rouvrai, ministro Francese a Berna, parla di questo {126 [126]} eresiarca nel modo che segue: « L'infame Calvino, uomo sordido, fiordalisato in Francia, concubinario a Stransborgo, ladro a Metz, sodomita a Basilea, tiranno a Ginevra, Calvino, dico, proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrati cattolici chiamandoli Diocleziani ovvero persecutori, perchè giudicavano gli eretici.





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