| don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html | 
| A068000467 | 
        Quindi il domma fu sempre lo stesso in quanto alla sostanza; vi ebbe solo una variazione accidentale in riguardo al modo di professarlo; poichè prima lo si ammetteva liberamente; e dopo fu mestieri di ammetterlo necessariamente per non cessare di essere cattolico.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html | 
| A190000304 | 
        Diciamo gloriosa, perchè senza dubbio era questo un avvenimento di grande importanza; e fu da questo tempo che i romani imperatori, avendo conosciuta la {137 [137]} santità del cristianesimo, cominciarono a proleggerlo e professarlo pubblicamente.  | 
| don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html | 
| A206000005 | 
        Amava la loro religione, ed aveva perfino fatto mettere una statua di G. C. nel suo palazzo, e alcuni credono che almeno privatamente abbia riconosciuto e professato il Vangelo; sebbene per rispetto umano non abbia mai osato professarlo pubblicamente.  |