Parola «Renault» [ Frequenza = 21 ]

don bosco-la storia d-italia.html
  A139001381 

 Bedmar lo chiamò a sè un giorno e gli disse: «Veggo, Renault, che la vita misera che tu meni è indegna di un par tuo.

  A139001381 

 Fra gli stranieri, che per fine di spasso, o per cagione di commercio si recavano sempre in gran numero a Venezia, v'era un vecchio capitano francese, chiamato Renault, il quale aveva fama di essere un uomo capace delle imprese più ardite e rischiose.

  A139001382 

 Renault radunò una considerevole quantità di quegli sfaccendati, ed esponendo il progetto indicato, fece loro sperare grande fortuna dal saccheggio di quella città.

  A139001383 

 Trattavasi di eccitare un vasto incendio in Venezia, di uccidere i senatori ed i membri del consiglio de' Dieci, che erano i dieci capi del governo, e di mescolare rivi di sangue colle onde dell'Adriatico e intanto col favore delle tenebre della notte e del tumulto alcuni soldati spagnuoli, che l'ambasciatore dovea introdurre in città travestiti, s'impadronirebbero del palazzo del doge e dell'arsenale, mentre altri congiurati che servivano nella flotta veneziana, e che Renault avea corrotto, avrebbero pugnalato i capi, e forzato i marinai ad appiccare il fuoco alle navi.

  A139001384 

 Renault aveva preparato i mezzi di esecuzione con tanto mistero e tale scaltrezza, che i più zelanti agenti della polizia non giunsero ad averne alcun sospetto.

  A139001385 

 Il giorno antecedente a quella gran notte Renault, per confermare i suoi nella presa risoluzione, radunò i {410 [410]} principali capi di quella fatale impresa in una casa appartata, per assegnare a ciascuno il posto che doveva occupare nel momento decisivo.

  A139001387 

 Ma fra i congiurati, che Renault riputava tutti egualmente fedeli e devoti, trovavasi un altro francese di nome Giafieri, il quale, vedendo quell'uomo crudele a parlar freddamente di tanti disastri, non potè a meno di provare un involontario terrore; e benchè neppure egli mancasse di coraggio e di ferocia, tuttavia non potò risolversi a lasciar perire un sì gran numero d'innocenti, mentre con una sola parola avrebbe potuto impedire quell'orrenda calamità.

  A139001388 

 Da quel momento la terribile immagine che Renault ha posto dinanzi a' suoi complici, non esce più dalla mente di Giafieri; egli altro più non vede che palazzi {411 [411]} cadenti, donne e fanciulli sgozzati, che tendono le loro mani supplichevoli verso di lui: e nel camminare gli sembra che tutti quelli che lo circondano, lo riconoscano per un assassino.

  A139001389 

 I magistrati acconsentono a tutto ciò che ei domandava per sapere il suo secreto; ma appena la trama è rivelata, essi fanno mettere in prigione Giafieri, mandano ad incarcerare Renault ed i suoi complici, prima che nissun indizio faccia sospettar che sono scoperti.

  A139001390 

 Renault promotore di quella trama venne strozzato in prigione, ed il suo corpo appeso al palazzo del doge per incutere terrore ai ribelli.

  A139001390 

 Tuttavia alcuni congiurati vennero avvertiti in tempo e poterono fuggire gettandosi sopra barche da pescatori; ma Renault non volle fuggire, e si diede volontariamente nelle mani di quelli che andavano per incarcerarlo.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001243 

 Bedmar lo ebbe a sè un giorno e gli disse: «Vedo, Renault, la vita misera, che tu meni, essere indegna di un par tuo.

  A140001244 

 Renault radunò una considerabile quantità di questi sfaccendati, ed esponendo loro il disegno sopra indicato, fece sperare grande fortuna dal saccheggio di quella città.

  A140001245 

 Mentre poi col favore delle tenebre della notte e del tumulto di alcuni soldati spagnuoli, che l'ambasciatore doveva introdurre in città travestiti, s'impadronirebbero de1 palazzo del {349 [349]} doge e dell' arsenale, altri congiurati, che servivano nella flotta Veneziana e che Renault aveva corrotto, avrebbero con pugnali uccisi i capi, e forzati i.

  A140001246 

 Renault aveva preparato i mezzi di esecuzione con tanto mistero e con tale arte, che i più zelanti agenti della polizia non giunsero ad averne alcun sospetto.

  A140001246 

 il giorno antecedente a quella grande notte Renault per confermare i suoi nella presa risoluzione, radunò i principali capi della fatale impresa in una casa appartata, ed assegnò a ciascuno il posto, che doveva occupare nel momento decisivo.

  A140001247 

 Ma fra i congiurati, che Renault reputava egualmente tutti fedeli e devoti, trovavasi un altro francese di nome Giafieri, il quale vedendo quell'uomo crudele a parlar freddamente di tanti disastri, non potè non provarne un involontario terrore; e benchè neppure egli mancasse di coraggio e di ferocia, tuttavia non seppe risolversi a lasciar perire un sì grande numero d'innocenti, laddove con una parola avrebbe potuto impedire quell'orrenda calamità.

  A140001248 

 Uscito da quel conciliabolo, Giafieri non può torsi dalla mente la terribile immagine delle nefandezze, che Renault avea disegnato a'suoi complici: ond'egli più altro non vede che palazzi cadenti, donne e fanciulli sgozzati, che tendono le loro mani supplichevoli verso di lui; e nel camminare gli sembra che tutti quelli, che lo circondano, lo riconoscano per un assassino.

  A140001249 

 I magistrati acconsentono a tutto ciò che egli domanda, per sapere il suo segreto; ma appena la trama è rivelata essi fanno mettere in prigione Giafieri, mandano ad incarcerare Renault ed i suoi complici prima che nissuno indizio faccia sospettare che sono scoperti.

  A140001250 

 Renault, promotore di quella trama, venne strozzato in prigione, ed il suo corpo appeso al palazzo del doge per incutere timore ai ribelli.

  A140001250 

 Tuttavia alcuni congiurati vennero avvertiti in tempo, e poterono fuggire gittandosi sopra barche da pescatori; ma Renault non volle allontanarsi,e si diede volontariamente nelle mani di quelli, che andavano per incarcerarlo.





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