| don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html | 
| A114000001 | 
        I figliuoli poi reputavano segnalato favore quando loro si concedeva di partecipare della morte dei {5 [367]} loro genitori e compiere il martirio per quel ferro e per quel fuoco stesso per cui quelli morivano.  | 
| don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html | 
| A137000090 | 
        Udite tali cose quei santi giovani alzarono le mani al cielo pregando Iddio che loro concedesse forza e coraggio per riuscire vittoriosi nelle battaglie che reputavano dover sostenere per la fede.  | 
| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000877 | 
        I re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura il poter fare qualche {244 [244]} favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000793 | 
        Il re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura di poter fare qualche favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi, oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii.  | 
  
| A140001325 | 
        Perciò alla morte di un re non succedevano i figliuoli del defunto, ma si radunavano i principali signori del regno, che dicevansi elettori, ed eleggevano colui che reputavano più capace a governare, sebbene fosse uno straniero.  | 
| don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html | 
| A183000072 | 
        {72 [424]} In casa riesciva la delizia e la consolazione de' suoi poveri genitori, che, lui possedendo, si reputavano troppo ricchi.  | 
| don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html | 
| A199000050 | 
        L'anno secondo del pontificato di S. Evaristo e notevole per essere stato colpito dal fulmine il Panteon, famoso tempio di Roma, dedicato a tutti gli dei, e posto sotto la protezione di Giove, che i gentili nella loro ignoranza reputavano padre di tutti gli dei.  | 
| don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html | 
| A207000009 | 
        Onde si può dire che il Papa di que' tempi aveva niente, ma possedeva tutto; perche i fedeli s'imponevano con piacere un tributo volontario sopra le loro sostanze; anzi reputavano a loro gloria di far parte delle loro ricchezze al vicario di Gesù Cristo per assicurarsi così che fossero impiegate ad onore di quel Dio che di ogni ricchezza è padrone e datore.  |