| don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html | 
| A135000085 | 
        Ma secondo il costume degli eretici, ritornati in patria respinsero la decisione di Roma e si appellarono all' imperatore.  | 
| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000713 | 
        Gl'intrepidi abitanti sperando di essere soccorsi dall'esarca di Ravenna, per tre anni respinsero gli assalti de' barbari; onde Alboïno tutto pieno di furore giurò che in quella sciagurata città {197 [197]} non avrebbe risparmiato nè uomini, nè donne, nè vecchi, nè fanciulli, e che tutti coloro i quali non fossero periti per la fame, sarebbero sterminati dalla spada.  | 
  
| A139000761 | 
        Ed il popolo? I romani sempre difesero la persona e la vita di Gregorio, e colle armi respinsero i soldati imperiali.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000659 | 
        Gli intrepidi abitanti, sperando di essere soccorsi dall' esarca di Ravenna, per tre anni respinsero gli assalti dei barbari; onde Alboino pieno di furore giurò che in quella sciagurata città non avrebbe risparmiato nè uomini, nè donne, nè vecchi, nè fanciulli, e che tutti coloro i quali non fossero periti di fame sarebbero caduti sotto i colpi di spada.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html | 
| A190000072 | 
        Quando poi gli fu recata la nuova che il senato lo aveva condannato a morte, uscì tosto di notte dal palazzo, diedesi a correre di porta in porta per implorare soccorso da'suoi amici, i quali tutti lo respinsero, perchè i malvagi non hanno veri amici.  |