| don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html | 
| A116000015 | 
        Conferì l'ordine episcopale ad un santo sacerdote di nome Reveriano; di poi con dieci compagni lo mandò da Roma per tener dietro all'Imperatore.  | 
  
| A116000018 | 
        Reveriano con tranquillità ma con fermezza rispose: Il Signor nostro Gesù C. figlio di Dio vivo è colui che ha fatto il cielo, la terra e tutte le cose che in essi vi sono.  | 
  
| A116000019 | 
        A quel parlare Aureliano mosso a sdegno interruppe Reveriano e diede ordine che esso co' suoi compagni venisse sull'istante allontanato dalla sua presenza, proferendo queste parole: siano presi, legati e dopo aver fatto loro provare spietati supplizi, sia a tutti troncata la testa.  | 
  
| A116000020 | 
        Primo fu Reveriano vescovo, di poi un Sacerdote di nome Paolo con altri dieci compagni.  | 
  
| A116000021 | 
        Dopo la morte di Reveriano è de' suoi compagni l'Imperatore da Autun continuo di suoi viaggi per la Gallia; ma la persecuzione continuò ad infierire in quella stessa città contro ai Cristiani.  | 
  
| A116000029 | 
        Incoraggiato dalle parole della madre, {21 [359]} confortato dalla divina grazia, animato dal premio immenso che Dio gli teneva preparato, patì con gioia ogni genere di tormenti fino all'ultimo respiro e gli era troncata la testa il giorno 22 di agosto l'anno 273 quasi tre mesi dopo la morte di S. Reveriano vescovo.  |