| don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html | 
| A028000137 | 
        Continuando poscia il discorso gli narrò la verità di quel che era accaduto, cioè che per ministero del suo angelo le monete erano state rimesse al loro posto.  | 
| don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html | 
| A049000040 | 
        Ecco le parole del testo: «Se qualcheduno dice che, per la grazia giustificante, la colpa {13 [49]} e la pena eterna sono talmente rimesse al penitente che non gli resti più alcuna pena temporale a soffrire in questo mondo o nel Purgatorio prima di entrar nel regno dei Cieli sia anatema (sia scomunicato).  | 
| don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html | 
| A069000931 | 
        Fate, o Dio mio, che le pene dovute a' miei peccati, e che io dovrei soffrire in questa o nell'altra vita, mi siano rimesse in vista dell'infinita vostra misericordia e pei meriti di Gesù, mio Salvatore.  | 
| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000538 | 
        Egli dunque a voi mi manda per dirvi: se voi rimetterete le offese altrui, saranno parimenti rimesse le vostre.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000495 | 
        Egli dunque a voi mi manda per dirvi, che, se voi rimetterete le offese altrui, saranno parimente rimesse le vostre.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html | 
| A190000081 | 
        - I cristiani godettero qualche tranquillità durante il regno di Tito e di Vespasiano, ma non essendosi rivocati i sanguinosi editti di Nerone, ogni persona in autorità poteva capricciosamente perseguitare i seguaci di G. Cristo; finchè Domiziano, cui la storia dà il nome di secondo Nerone, ordinò che le leggi di persecuzione fossero rigorosamente rimesse in vigore.  | 
| don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html | 
| A216000150 | 
        «Se qualcheduno dice che per la grazia «della giustificazione la colpa e la pena «eterna sono talmente rimesse ai penitenti, «che loro non rimane più alcuna pena temporale a soffrire o in questa vita o nell'altra nel Purgatorio, prima d'entrar nel «Regno de' Cieli, sia scomunicato.».  |