| don bosco-l-amico della gioventu (1848).html | 
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        Né per ritrarlquest'utile io intendo, o gioventù, che {290 [290]} ti abbassi a viltà, o che negar ti debba l'onesto e legittimo godimento di quei piaceri che un'amorosa Provvidenza ha seminato sull'orme de' tuoi passi, non ti contendo con questa massima l'acquisto dei beni, né è mio scopo il renderne digiuna la tua età, anzi vo' farla contenta, felice.  |