Parola «Rottami» [ Frequenza = 8 ]

don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000248 

 «Ah! mie figlie, diceva il Santo in occasione che una di esse era rimasta salva in mezzo alle rovine di un edifizio, qual motivo non avete voi onde confidare in Dio? Leggiamo nell' istoria che un uomo fu ucciso in mezzo ad una campagna per la caduta d'una testuggine che un' aquila lasciò cadere sul suo capo; e vediamo in oggi una figlia della carità uscire senza lesione alcuna di sotto ai rottami di una casa rovesciata fino da' suoi fondamenti.


don bosco-il galantuomo pel 1862.html
  A085000008 

 Di più il Vesuvio facendo in quegli stessi giorni terribili e spaventevoli eruzioni con lava, ceneri, bitume, pietre e fuoco orribile, copri o distrusse gli avanzi delle abitazioni e seppellì nelle voragini e nei rottami coloro che non poterono per tempo fuggire.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000054 

 Dalla base sino al vertice è composto di un ammasso di rottami di vasi usuali di terra cotta; i quali dagli antichi erano chiamati Testa.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001471 

 Immediatamente uomini di ogni età e condizione a furia lanciano sassi e rottami di pietre sopra i soldati, i quali parte restano uccisi, parte lasciato il mortaio si danno alla fuga.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001334 

 Immediatamente uomini di ogni età e condizione a furia lanciano sassi e rottami di pietra sopra i soldati, i quali parte restano uccisi, parte, lasciato il mortaio, si danno alla fuga.

  A140001552 

 Quelli che non rimasero sepolti sotto le rovine spaventati si diedero a precipitosa fuga; ma quando si trovarono in salvo, riavutisi alquanto dal terrore, pensando alle persone loro care, si arrischiarono di ritornare alle proprie abitazioni, tentando di porgere soccorso ai feriti e liberare chi era ancora vivo sotto alle macerie; o almeno di cavarne fuori i cadaveri dai rottami.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000416 

 Abitavano in quella stanza quattro lingue mirabilmente affilate alla maledizione, marito e moglie e figlio e suocera; e quella mattina appunto, non essendo riuscito il desinare di gusto alla suocera rabbiosa, rovesciale le tavole, e rotti i piatti, e sparsi per le stanze i rottami dei bicchieri e delle tazze, risuonavano le più empie imprecazioni: «Possa tu aver mangiato l'ultimo boccone»; e l'altro: «Possa tu restar attossicato»; e la vecchia: «Possiate tutti aver mangiato il diavolo»; e il Diavolo a questa musica faceva la battuta, mostrando che cantavano a suo gusto, e che potevano esser promossi alla cappella dell'inferno, dove sempre si canta su questo tuono di maledizioni, e di orrende e viperine imprecazioni.


don bosco-severino.html
  A177000247 

 Da questo luogo sino all'ospizio del Gran s. Bernardo abbiamo dovuto trascorrere oltre a sette chilometri per una salita ripida tortuosa e ricoperta di rottami de' sovrastanti dirupi.





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