O gloriosa Vergine Maria, degnatevi dall'alto vostro Trono di guardarmi con quel benigno occhio, che è sempre aperto, per chi si è consacrato al vostro servizio; e poichè oggi faccio notare il mio nome nel libro di questa pia Associazione, così degnatevi di scriverlo nel vostro materno cuore; pregate il vostro Divin Figliuolo, affinchè si compiaccia annoverarmi fra coloro, che sono scritti nel libro dell'eterna vita.

 Il fortunato giorno della professione giunse anche per lui; quello che passasse nell'anima sua bella non è dato alla mia penna di scriverlo.

 E la più valida è questa che Dio istesso ne è l'autore, avendo inspirato coloro che si accinsero a scriverlo.