Parola «Sforza» [ Frequenza = 42 ]

don bosco-conversazioni.html
  A035000133 

 Dunque è in mala fede chi dice il contrario di quanto dico io; è un ingannatore che si sforza d'ingannare gli altri.

  A035000378 

 E poichè valenti scrittori hanno già eziandio confutato ad uno ad uno gli errori che egli seppe accumulare nel suo libretto, così io nel decorso di queste conversazioni ho procurato solo di esporre e provare la verità che egli si sforza di abbattere.

  A035000380 

 2° Egli nega l'autorità dei Padri della Chiesa, e tutto ciò che egli nega o ammette si sforza di appoggiarlo sull'autorità di questi santi Padri.

  A035000388 

 Intanto si sforza di condurre al protestantismo e diviene egli stesso ministro protestante nella città di Torino.

  A035000397 

 6° Egli cita molti santi Padri, tra cui S. Basilio, S. Giovanni Grisostomo, S. Ambrogio, S. Agostino, e si sforza di combattere la confessione coll'autorità di questi santi Dottori, mentre siamo fatti certi dalla storia ecclesiastica e dagli scritti dei medesimi Padri come essi fossero molto assidui e zelanti nell'assistere alle confessioni e raccomandassero caldamente ai cristiani di non trascurare la frequenza di questo Sacramento.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000066 

 Il fratello la sostiene col braccio, si sforza a strascinarla, ma le sue forze mancando al suo coraggio cadde; ed era cosa disperata per questi coraggiosi fanciulli.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000320 

 Alle undici e un quarto il Besucco fissandomi collo sguardo si sforza di fare un sorriso in forma di saluto, di poi alzò gli occhi al cielo indicando che egli se ne partiva.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000211 

 Due erano gli specchi di quella numerosa scolaresca: il duca Sisto Riario Sforza, e il conte Gioachino Pecci; il primo divenuto poscia Cardinale Arcivescovo di Napoli, ove nel settembre del 1877 morì in odore di santità; ed il secondo per la sua sapienza e virtù salì ora sul primo trono del mondo.

  A113000287 

 La nunziatura di Monsignor Giannelli in Napoli segna una pagina gloriosa nella storia ecclesiastica di quel Regno, essendosi, mercè l'opera del cardinale Riario Sforza e de' suoi colleghi nell'Episcopato, ottenuto dal re Ferdinando II vari provvedimenti, i quali ridonarono alla Chiesa la sua libertà inceppata dalle teorie del Tannucci, fino a quel giorno prevalenti nei Consigli della Corona.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000180 

 Ha fatto appunto come fa il lupo il quale prima cerca di allontanare la pecora dal gregge; ha fatto come lo sparviere che si sforza di allontanare la colomba dalle altre sue compagne.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000269 

 Il console Minuzio Scevola si sforza invano di calmare gli spiriti.

  A139001148 

 Il nome di que' prodi era Francesco Sforza, Piccinino, Angelo della Pergola, e Guido Rorello.

  A139001159 

 I suoi modi violenti, il suo coraggio, la sua gagliardia gli acquistarono il soprannome di SFORZA che passò a suoi figli; e quel Francesco Sforza che erasi segnalato nella battaglia di Maclodio contro al conte di Carmagnola, era figlio di Muzio.

  A139001159 

 La città era ben difesa da altri condottieri di ventura, tra i quali un certo Muzio soprannominato Sforza venuto in soccorso di quella.

  A139001262 

 Or avvenne che in quei tempi la guerra ardeva in vari paesi d'Italia, e Francesco Sforza, il quale avea sposato la figliuola dell'ultimo duca Filippo Maria Visconti, dopo essersi acquistato il nome di famoso guerriero, approfittò dell'occasione in cui i Milanesi erano in rivolta per presentarsi alle porte della città alla testa della formidabile sua banda.

  A139001262 

 Vi ricorderete che nella vittoria riportata dal conte di Carmagnola a Maclodio fu vinto altresì un famoso generale di nome Francesco Sforza, figliuolo di un povero contadino chiamato Attendolo.

  A139001263 

 Francesco Sforza ebbe un lungo e glorioso regno, durante il quale seppe farsi onorare e temere dai suoi sudditi.

  A139001279 

 Imperciocchè il duca di Milano, detto Massimiliano Sforza, figliuolo di Lodovico il Moro, aiutato da 20,000 Svizzeri, scacciò i Francesi dalla Lombardia.

  A139001280 

 In questa guisa Novara fu liberata e la Lombardia ritornò in potere di Massimiliano Sforza.

  A139001284 

 Pochi giorni dopo quella splendida vittoria, che ripose il milanese sotto al dominio della Francia, Massimiliano Sforza, trovandosi nell'impossibilità di poter resistere ai nemici, acconsentì di uscire dalla cittadella di Milano e si diede egli stesso al re francese.

  A139001318 

 In seguito a questo avvenimento Carlo V donò il ducato di Milano a Francesco Sforza, fratello di quell'indolente Massimiliano, alcuni anni prima caduto prigioniero in mano dei Francesi, i quali sei condussero in Francia, e lo lasciarono vivere come semplice privato.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001033 

 Erano questi Francesco Sforza, Piccinino, Angelo della Pergola e Guido Torello.

  A140001042 

 I suoi modi violenti, il suo coraggio, la sua gagliarda gli acquistarono il soprannome di Sforza, che passò a' suoi figliuoli; e quel Francesco Sforza, che erasi segnalato.

  A140001042 

 La città era ben difesa da altri condottieri di ventura, e tra questi da un certo Muzio detto lo Sforza, venuto in soccorso di quella.

  A140001043 

 Lo Sforza adunque capitanava gli eserciti della regina Giovanna, e a nome di lei marciava contro Braccio, che sosteneva Alfonso; ma nel guadare il fiume Pescara lo Sforza si annegò.

  A140001129 

 Ma Francesco Sforza, giudicando di aver diritto a quel ducato perchè aveva sposato la figliuola del Visconti, si presentò alle porte della città colla formidabile sua banda.

  A140001129 

 Vi ricorderete che nella vittoria riportata dal conte di Carmagnola a Maclodio fu vinto altresì un generale di nome Francesco Sforza, figliuolo di un condottiero chiamato Attendolo.

  A140001130 

 Francesco Sforza ebbe un lungo e glorioso regno, durante il quale seppe farsi onorare e temere dai suci sudditi.

  A140001146 

 Imperciocchè il duca di Milano, Massimiliano Sforza, figliuolo di Lodovico il Moro, aiutato da ventimila Svizzeri, scacciò i Francesi dalla Lombardia.

  A140001147 

 Al fine gli Svizzeri giungono ad impadronirsi delle artiglierìe e le rivolgono contro agli stessi Francesi e contro ai Tedeschi, i quali, sbaragliati e confusi fuggono al di-là delle Alpi, (anno 1513) In questa guisa Novara fu liberata, e la Lombardia ritornò in potere di Massimiliano Sforza.

  A140001151 

 Pochi giorni dopo quella splendida vittoria, che ripose il Milanese sotto al dominio della Francia, Massimiliano Sforza trovandosi nell'impossibilità di resistere ai nemici, acconsentì di uscire dalla cittadella di Milano, e si diede egli stesso in mano del re Francese.

  A140001184 

 Dopo questo avvenimento Carlo V donò il ducato di Milano a Francesco Sforza, fratello di quell'indolente Massimiliano, alcuni anni prima caduto prigioniero in mano dei Francesi, i quali sei condussero in Francia, e lo lasciarono vivere come semplice privato.

  A140001300 

 Nato in Nettuno, città del Lazio, nel 1624, in assai giovanile età entrò nella Compagnia di Gesù ed ebbe maestro il dotto cardinale Sforza Pallavicino, che pure va annoverato tra i più purgati scrittori del seicento


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000126 

 In questi giorni ella si sforza di onorare il suo celeste Sposo, e vorrebbe tributargli tutto quell'onore e quella gloria, che a Lui è dovuta.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000205 

 Ma ahi! che specialmente a dì nostri il padre della menzogna per abbattere nel popolo cattolico l'edifìzio spirituale, e impedire che desso sorga e si raffermi nell'animo delle crescenti generazioni rompe guerra alla religiosa istruzione, e si sforza di privare in particolar modo i fanciulli e gli adolescenti di questo latte, e di questo pane di eterna vita.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000565 

 Vuole esso che il Papa gli conceda cose, a cui la sua coscienza non permette d'acconsentire; l'imperatore {361[519]} ingiustamente sdegnato assale Roma, se ne impadronisce, la saccheggia, si sforza il palazzo Papale, sono mandati in esilio e parte incarcerati i suoi più fedeli ministri anche Vescovi e Cardinali.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000642 

 Al rifiuto del papa l'imperatore assale Roma, se ne impadronisce, la deruba dei capi d'arte più preziosi, sforza il palazzo papale, manda in esiglio, incarcera i suoi ministri, anche vescovi e cardinali, ed incarica il generale Radei della sacrilega impresa di rapire il papa.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000088 

 {141 [415]} Nè punto minore era il concetto di santità, in cui la tenevano, e il nunzio apostolico Monsignor Sforza, e l' arcivescovo di Torino monsignor Vibò, non che altri cospicui ecclesiastici e prelati.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000024 

 Egli ricorda a Fiorino, e quasi gli dipinge sotto gli occhi S. Policarpo maestro d'amendue, quando esso loro raccontava le opere sante e le celesti dottrine del Salvatore, tali quali egli le aveva apprese da San Giovanni l'evangelista; e in questo modo egli si sforza di muovere Fiorino a lasciare l'errore e ritornare alla verità.





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