Parola «Smirne» [ Frequenza = 42 ]

don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000138 

 S. Policarpo Vescovo di Smirne quando era condotto al martirio, disse al proconsole che facesse pur venire contro di lui le fiere.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000054 

 S. Policarpo, che fu discepolo di s. Giovanni, e vescovo di Smirne, trovandosi un giorno a Roma s'incontrò coll'eretico Marcione.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000100 

 San Pionio, prete della chiesa di Smirne, sostenne un lungo interrogatorio, e dopo molti tormenti fu condannato ad essere arso vivo.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139002152 

 Smirne, città dell'Asia Minore, nella Jonia, sul littorale dell'Egeo.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000126 

 Le prime violenze si esercitarono a Smirne, e furono orribili assai.

  A189000127 

 Fu pure in questa persecuzione, che s. Policarpo discepolo dell'Apostolo san Giovanni, e Vescovo di Smirne fu condannato ad essere bruciato vivo, rendendo così una gloriosa testimonianza alla divinità di Gesù Cristo.

  A189000156 

 Il numero di quelli che subirono il martirio in questa persecuzione è sì grande, che riuscirebbe difficile l'annoverarli; sono in ispecial modo rinomati san Poliutto nell'Armenia, san Alessandro Vescovo di Cappadoccia, il magnanimo s. Pionio sacerdote della Chiesa di Smirne, s. Agata in Catania nella Sicilia, s. Vittoria nella Toscana, il celebre Acacio Vescovo d'una città d'Antiochia, e finalmente una delle principali vittime del furor di Decio fu pure s. Fabiano Papa, il quale dopo tredici anni di faticoso pontificato fu gloriosamente coronato del martirio l'anno 250.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000125 

 - S. Policarpo discepolo di san Giovanni evangelista e vescovo di Smirne, informato del gran numero di eretici che eransi portati a Roma, venne egli pure in questa città per dissipare le loro arti sotto al pontificato di s. Aniceto successore di san Pio I. La venuta di lui era molto opportuna perciocchè avendo egli conversato cogli Apostoli, godeva grande autorità presso tutti; perciò, come dice s. Ireneo, molti di quelli che erano stati sedotti dagli errori di Valentino e di Marcione, per l'efficacia della sua parola furono ricondotti alla Chiesa di Gesù Cristo.

  A190000206 

 Sono in ispeciale modo rinomati s. Poliutto nell'Armenia, s. Alessandro vescovo di Cappadocia, il magnanimo s. Pionio sacerdote della chiesa di Smirne, santa Agata di Catania, s. Vittoria di Toscana e finalmente il papa s. Fabiano.

  A190001599 

 Smirne, città dell'Asia Minore sul litorale dell'Egeo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000013 

 Dopo lunga e pericolosa navigazione, Ignazio giunse a Smirne, che è una città dell'Asia Minore, posta sulle sponde dell'Arcipelago.

  A199000013 

 Nel tempo che si fermò a Smirne fu anche visitato dai deputati di tutte le chiese vicine che venivano a salutarlo, e che ardentemente desideravano di partecipare a quella grazia e a quel fervore di cui era ripieno.

  A199000019 

 Dopo aver passato qualche giorno a Smirne s. Ignazio parti per Roma.

  A199000021 

 In una lettera scritta ai fedeli di Smirne s. Ignazio insegna che la Chiesa di G. C. deve essere in ogni tempo visibile.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000014 

 S. Policarpo, vescovo di Smirne, discepolo di s. Giovanni Evangelista, essendo {11 [215]} stato informato degli assalti che l'eresia dava alla fede, venne a Roma sotto al pontificato di s. Aniceto.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000004 

 E pare assai probabile che esso abbia avuto i suoi natali a Smirne, città allora assai rinomata dell'Asia minore.

  A211000006 

 A quei tempi era vescovo di Smirne {52 [148]} il celebre S. Policarpo, il quale, come abbiamo detto, era stato discepolo di san Giovanni l'Evangelista, e che dopo avere governato quella Chiesa per molti anni con zelo apostolico, terminò poscia la sua carriera episcopale con morire tra le fiamme per la fede di G. C. Ora questo s. Vescovo si prendeva gran cura nell'allevare dei giovani pel santo ministero dell'altare, istruendoli diligentemente nella dottrina del santo Vangelo, e nella storia e disciplina ecclesiastica, e informandoli con amore a tutte le virtù che debbono ornare un sacerdote di G. C. e delle quali egli era il primo a loro porgere un eccellente modello.

  A211000010 

 Non si sa di certo, se s. Ireneo sia stato promosse alla dignità sacerdotale, mentre era ancora in patria, epperò da s. Policarpo, oppure se sia stato innalzato a tanto onore dopo che venne a Lione: come anche non si conosce in modo certo la ragione per cui egli lasciò Smirne e valicò sì gran tratto di mare per recarsi ad abitare nella capitale della Gallia Narbonese cioè in Lione.

  A211000011 

 Epperò da Smirne a Lione doveva esservi a quei tempi un commercio assai vivo, epperò un andare {57 [153]} e venire contiuuo di navi.

  A211000011 

 Inoltre Smirne essendo situata in riva al mare Mediterraneo, comunica con Lione per mezzo del fiume Rodano, che attraversando questa città, va a scaricarsi nel golfo detto di Lione.

  A211000011 

 Non dee recar maraviglia, che il vescovo di questa città si rivolgesse a quello di Smirne, che era sì lontano.

  A211000012 

 Comunque sia, egli è fuor di dubbio, che s. Ireneo dopo essere stato discepolo di s. Policarpo a Smirne, venne a Lione distante circa 1500 miglia da quella città, e che in Lione esercitò il ministero sacerdotale.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000002 

 Non appena questo santo vescovo ebbe finita la sua carriera episcopale col morire per Gesù Cristo, che la chiesa di Smirne, di cui egli era stato pastore per tanti anni, scrisse una lettera a tutte le altre chiese, nella quale descrive minutamente il suo martirio.

  A215000006 

 Ora a quei tempi essendo vescovo di Smirne un certo Bucolo, in quella città viveva una donna assai pia, timorata di Dio, e dedita ad opere buone, per nome Callista.

  A215000006 

 Pionio dice, che l'apostolo S. Paolo dopo essere stato nella Galazia, essendo venuto nell'Asia minore, si fermò qualche tempo a Smirne prima di ritornare a Gerusalemme, e che mentre stette a Smirne prese albergo presso a un certo Stratea, già discepolo di San Paolo in Pamfilia.

  A215000006 

 Smirne, città della Ionia nell'Asia minore, e situata sul mare mediterraneo, era a quei tempi rinomatissima per bellezze e per commercio.

  A215000012 

 A quei tempi era vescovo di Smirne un certo Bucolo, il quale accortosi della pietà, della modestia e purità e altre belle doti di Policarpo, e veduto come esso desiderasse ardentemente d'istruirsi nelle scienze sacre, gli prese un amore singolare e lo guardava come suo figlio.

  A215000013 

 Ora da ciò si può intendere quale grande stima Bucolo e tutti i cattolici di Smirne facessero delle virtù di Policarpo, eleggendolo a un uffizio sì importante.

  A215000015 

 Tutti i fedeli di Smirne applaudivano {17 [113]} alla intenzione del loro pastore; e tutti ardentemente desideravano di vedere il loro diletto Policarpo adorno del carattere sacerdotale.

  A215000017 

 I vescovi e gli altri ecclesiastici quivi presenti, non poterono a meno di approvare tale elezione, veggendo che la volontà di Dio erasi manifestata in modo cosi sensibile; epperò di comune consenso, Policarpo, che probabilmente aveva poco più di 30 anni, fu chiamato ad essere vescovo di Smirne.

  A215000017 

 I vescovi si radunarono nel luogo ove la elezione doveva farsi, e coi vescovi erano tutti i preti e diaconi di Smirne insieme con gran numero di fedeli.

  A215000017 

 breve tempo appresso, dopo aver lungamente governato la chiesa {18 [114]} di Smirne, fu chiamato a ricevere il premio delle sue fatiche: ma prima che passasse da questa all'altra vita, il Signore lo consolò col rivelargli che Policarpo gli succederebbe nella carica.

  A215000018 

 S. Girolamo, la cronaca delle chiese d'Alessandria in Egitto, Usuardo nel suo martirologio, ed altri ci dicono che Policarpo fu ordinato vescovo di Smirne da s. Giovanni l'evangelista.

  A215000022 

 Mentre era vescovo, ebbe la consolazione di dare ospitalità al suo caro condiscepolo s. Ignazio, vescovo di Antiochia, quando questi essendo tratto a Roma, per essere esposto alle fiere, ebbe da soffermarsi a Smirne.

  A215000027 

 Imperocchè Marco Aurelio, imperatore dei Romani, avendo emanate leggi di sangue contro i cristiani, e specialmente contro i loro sacerdoti e vescovi, gli idolatri e Giudei di Smirne ne presero occasione per chiedere la morte di s. Policarpo al proconsole, e ottenere che esso fosse consegnato alle fiamme; in questa maniera procurarono il martirio di molti seguaci di G. C. {28 [124]}.

  A215000027 

 Non è senza probabilità, che quando l'apostolo ed evangelista s. Giovanni scrisse il libro dell'Apocalisse, s. Policarpo fosse vescovo di Smirne: epperò egli è a questo santo vescovo che dovrebbe riferirsi il magnifico elogio, che Gesù Cristo stesso fa di lui in questo libro, al capo secondo, ove così comanda a s. Giovanni: «E all'angelo

  A215000027 

 [5] della chiesa di Smirne scrivi: queste cose dice Quegli che è il Primo e l'Ultimo, era morto ed ora è vivo; io conosco la tua tribolazione, e la tua povertà; ma tu sei ricco: e tu sei bestemmiato da coloro che chiamano se stessi giudei

  A215000028 

 I fedeli di Smirne, come dicemmo sul principio, scrissero una lettera a quei di Filadelfia, e ai cristiani di tutto il mondo, nella quale descrivono minutamente la santa morte del loro pastore: la quale lettera è così bella e cosi edificante, che noi crediamo di far cosa gradita ai nostri lettori col riprodurla quasi per intero.

  A215000029 

 «La chiesa di Dio, che abita a Smirne, alla chiesa di Dio che è a Filadelfia, e a tutte le parrocchie di qualunque luogo della Chiesa santa e cattolica: si moltiplichi la pace e carita da Dio Padre e da Gesù Cristo Signor nostro.

  A215000040 

 La qualcosa avendo quegli proclamato, {37 [133]} tutta la turba de' gentili e giùdei, che abitavano a Smirne; con impeto di animo sfrenato presero a gridare con quanta voce avevano in gola: questi è il maestro di empietà, questi e il padre dei cristiani, questi è lo sterminatore de' nostri dei, il quale allontanò molti dai sacrificii e dalla venerazione degli dei.

  A215000042 

 A' nostri tempi egli fu vescovo della Chiesa cattolica a Smirne, e anche dottore apostolico e profetico.





Copyright © 2009 Salesiani Don Bosco - INE