La mia zia poi asserisce che da lungo tempo pativa un violento reumatismo nella spina dorsale, con dolori al braccio destro e mal di capo, per cui era divenuta inabile ai lavori campestri.

 O caro Gesù, che spina mi sento al cuore, allorchè penso se i miei lavori, le mie fatiche sian poi tutte per Voi, se qualche, altra mira vi sia in vece vostra; ad ogni conto la piango fin d'oggi qui ai vostri piedi, e sempre la piangerò.

 Il suo malore, com'egli ebbe a palesare ad un suo amico negli ultimi giorni di sua vita, proveniva da una grave caduta ch'egli aveva fatto fin da fanciullo, per cui avendo riportato gravi sconcerti nell'interno de' visceri vitali e negli apparati digestivi, subiva quasi giornalmente dolori allo stomaco, al ventre ed alla spina dorsale, che lo sforzavano a sedere anche in chiesa per allievarne la violenza.

 Così le prese a parlare Gesù: «Sposa mia, grande è il tuo desiderio di patire; ma tu non conosci bene le deboli tue forze.» Rispose Caterina: «O Speranza mia, le forze mie sono poggio che nulla, nè da me potrei cosa alcuna senza l'onnipotente vostro aiuto.» Per questa sua grande carità ed umiltà meritò di sentirsi da Gesù Cristo queste parole: «La tua fede grande merita di essere esaltata; e perciò io sono contento di darti quei dolori che io ho patito nelle mani e ne' piedi.» Stese quindi le sue sante mani verso quelle di Caterina, uscì dalle sue sagrosante piaghe come una spina di sangue, che trapassò le mani della sua sposa diletta.

 Ora il sentirsi a provare una verità a cui egli ha rinunziato, è una spina pungente al suo cuore.

 {198 [248]} Sensibile alla buona memoria della sua figlioccia, che lo ragguagliava del suo matrimonio col re Luigi di Portogallo, rispose coll'invio di un prezioso regalo, consistente, dice il Monde, in un porta-memoria a coperta doppia d'oro massiccio, che apresi in forma d'albo avente nelle pareti interne incastonate due reliquie di un pregio inestimabile: un pezzo di velo della Santissima Vergine e una spina della corona di Gesù.

 L'anno scorso forò il cervello a molti, che perciò divennero semipazzi, di poi andò a passare per la spina dorsale di un uomo grande e lo rose fino al cervello; questa fu la cagione di sua morte.

 Ora è già entrato nella spina dorsale di chi da alcuni pazzamente credesi direttore {74 [330]} del mondo.

 Che se per avventura tu fossi fabbro-ferraio o falegname, t'insegna a preservarti dai dolori alle braccia, e alla spina dorsale; se lavandaio, dall'umidità; se infermiere, dai contagi; se fonditore, dalle coliche; se agricoltore, dai reumi e dalle febbri; se commissioniere, dall'asma e dalla emottisi.

 Quoniam die ac nocte gravata est super me manus tua: * conversus sum in aerumna mea, dum configitur spina.

 Godeva egli molto di essersi fatto ascrivere, ma una spina gli feriva il cuore, cioè la mancanza del soldo che ciascuno deve mensilmente pagare.

 Quoniam die ac nocte gravata est super me manus tua: * conversus sum in aerumna mea, dum configitur spina.

 Un signore torinese, travagliato da male di capo, che si estendeva alla nuca con minaccia della stessa spina {76 [380]} dorsale, portavasi in questo giorno alla novella chiesa per supplicare l'augusta Regina del Cielo a volersegli dimostrare suo aiuto,presso Dio.

 La mia zia poi asserisce che da lungo tempo pativa un violento reumatismo nella spina dorsale, con dolori al braccio destro e mal di capo, per cui era divenuta inabile ai lavori campestri.

 La coscia, il fianco destro e la stessa spina dorsale divennero paralitici.

 Giacomo Bo di Sant'Andrea di Cassine, religioso laico, professo cappuccino, travagliato per un mese intiero (dalli 8 agosto a tutto l' 8 settembre) da un gran malore alla spina dorsale, trovavasi obbligato al letto, od a sorreggersi stentatamente su due bastoni.

 Il prof. Bruno, medico di S. M., vide pure l'inferma, e tutti dicevano che era inutile ogni cura, perchè non riuscivano a scoprir la spina.

 Si corse in cerca di un medico, ma tornò vana l'opera sua, poiché non vedevasi la spina.

 {281 [585]} Nel sonno si rivolse alquanto da una parte e d'un tratto spuntò la spina.

 tempo chiesi ed ottenni per mezzo del Direttore dell'Oratorio la benedizione del Santo Padre, ed il male si spiegò; ma il miglioramento di questo tumore fu di poca durata, poiché era il foriero della malattia di spina dorsale, che s'avanzava a gran passi; non poteva digerire nulla e poco per volta la paralisi si manifestò intieramente e mi ridusse all'assoluta incapacità di reggermi e servirmi delle mani, e nemmeno di fare il più piccolo movimento del mio corpo, mentre pur rimasi quasi priva di vista per alcune settimane.

 «Affetta da un principio di malattia alla spina dorsale, che da alcuni anni si manifestava di tanto in tanto, ma che però era presto mitigata con qualche cavata di sangue, in questo {296 [600]} anno poi (1874) di ritorno da un viaggio di divozione al santuario di N. S. di Lourdes (in Francia) si inasprì fortemente un malore interno che già prima mi molestava.

 I reumatismi, una contrazione de' nervi, un' affezione alla spina dorsale mi resero gobbo, storpio, da non potermi più servire di me stesso.

 Un signore torinese, travagliato da male di Capo che si estendeva alla nuca con minaccia della stessa spina dorsale, portavasi in questo giorno alla {32 [34]} novella chiesa per supplicare l'augusta Regina del Cielo a volersegli dimostrare suo aiuto presso Dio.

 Nel mentre che l'Arcivescovo Spina piangendo s'avanzava per amministrargli il SS. Viatico, al cospetto di Gesù Cristo gli domanda se perdona a' suoi nemici.

 Mentre esso era vicino al martirio, una madre addolorata si presentò e pose a'piedi del santo il suo figliuolo unico, il quale stava per essere soffocato da una lisca, ossia spina di pesce rimastagli in gola, ed era sul punto di morire.

 Mentre l'arcivescovo Spina si avanzava per amministrargli il SS. Viatico, al cospetto di Gesù Cristo gli domandò se perdonava ai suoi nemici.