Parola «Sputi» [ Frequenza = 3 ]

don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000064 

 Ad un tocco e mezzo benchè conservasse sempre la solita serenità nel volto, apparve talmente estenuato di forze, che sembrava mancargli il respiro; rinvenuto poscia un tantino, raccolto quanto di vigor aveva, con voce franca, con gli occhi elevati in alto proruppe in tali accenti: «Vergine santa Madre Benigna, cara madre del mio amato Gesù, Voi che fra tutte le creature sola foste degna di portarlo nel Vergineo ed immacolato Seno, Deh per quel amore con cui l'allattaste lo stringeste amorosamente fra le vostre braccia, per quel che soffriste allorchè gli foste compagna nella sua, povertà, allorchè lo vedeste fra gli strapazzi, sputi, flagelli, e finalmente spasimare morendo in Croce; Deh per tutto questo ottenetemi il dono della fortezza, viva fede, ferma speranza, infiammata Carità, con sincero dolore dei miei peccati, ed ai favori che mi avete ottenuti in tutto il tempo di mia vita, aggiungete la grazia che io possa fare una santa morte.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000172 

 Rinvenuto poscia un tantino, raccolto quanto avea di vigore, con voce tronca, cogli occhi elevati al cielo proruppe in questi accenti: « Vergine santa, Madre benigna, cara madre del mio amato Gesù, Voi, che fra tutte le creature sola foste degna di portarlo nel vostro immacolato seno, deh! per quell'amore, con cui l'allattaste, lo stringeste amorosamente fra le vostre braccia, per quel che soffriste allorchè gli foste compagna nella sua povertà, allorchè lo vedesti fra gli strapazzi, sputi, flagelli, e finalmente spasimare morendo in croce; deh! per tutto questo ottenetemi il dono della fortezza, viva fede, ferma speranza, infiammata carità, con sincero dolore de' miei peccati; ed ai favori, che mi avete ottenuti in tutto il tempo di mia vita, aggiungete la grazia, che io possa fare una santa morte.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000087 

 Deh! chi può immaginare lo spasimo e il dolore che avrà provato Gesù, mentre le spine si conficcavano nel suo SS. capo? Quindi lo coprono {52 [230]} con uno straccio di porpora, gli mettono tra le mani legate una canna per iscettro; gli bendano gli occhi, e l'uno dopo l'altro quei crudeli piegando a lui davanti le ginocchia lo salutano per re da burla; e chi gli percuote con guanciate la faccia, e chi il capo con quella canna, e chi gl'imbratta di sputi il divinissimo volto, dicendogli che indovini chi lo ha percosso.





Copyright © 2009 Salesiani Don Bosco - INE