| don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html | 
| A042000339 | 
        Si è osservato che si possono fare notevoli economie col tener conto della carta usi tata; perciò si raccomanda di averne gran cura in ogni nostra casa.  | 
| don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html | 
| A059000007 | 
        In questo tempo l'abate Mastai unito coll'abate Muri fece fiorire uno de'più poveri ospizi romani detto Tata Gioanni, dal nome di un capomastro che l'aveva fondato in favore dei muratori poveri e malati.  | 
  
| A059000008 | 
        Ciò diede in modo particolare a conoscere nel mentovato orfanotrofio di Tata Gioanni.  | 
  
| A059000009 | 
        L'istituto era stato cominciato da un virtuoso muratore Tata Gioanni (padre Giovanni) dal che gli venne tal nome, e conteneva circa cento piccoli orfanelli.  | 
  
| A059000010 | 
        Un povero ciabbattino, che fu uno de'suoi orfanelli, ne parla così: «Quando il cardinale Mastai divenne Sommo Pontefice, io, e gli antichi altri allievi abbiamo detto: Questi è il Papa nostro! Questi è il Papa de'poveri abbandonati... Mi ricordo sempre del luogo che occupai durante otto anni all'angolo di una delle tavole del refettorio di Tata Gioanni; siccome non ero de'più silenziosi, nè de'più puliti, l'abate Mastai si fermava sovente per tirarmi le orecchie; ma piuttosto per accarezzarmi, che per castigarmi... Pare che padre Gioanni nella sua qualità di muratore avesse la mano più pesante, {10 [60]} senza notare che una verga si trovava talvolta pronta in un angolo della camera.» Lo stesso calzolaio aggiunge: «Io assistei in Tata Gioanni ad una delle più commoventi scene della mia vita.  | 
  
| A059000045 | 
        L'esimio Pontefice predestinato dalla Provvidenza ad esser Padre di tutti i fedeli, cominciò il santo suo ministero in Roma, nell'ospizio Tata-Giovanni, dove si fece padre di poveri figli abbandonati.  | 
  
| A059000048 | 
        Sino a quel giorno 1'Abate Mastai era stato a quei fanciulli indigenti di {28 [78]} Tata-Giovanni un dolce e caritatevole consigliere.  | 
  
| A059000198 | 
        Quanto a me io dissi la mia prima messa alla Tata-Giovanni, in mezzo ai poveri orfanelli.  | 
  
| A059000202 | 
        La mia seconda Messa io la dissi alla Tata Giovanni! poveri Orfani! {99 [149]}.  | 
  
| A059000206 | 
        Io poi la mia terza Messa celebrai, come le prime due, alla Tata-Giovanni.  | 
  
| A059000209 | 
        La Tata-Giovanni e s. Michele a Ripa-grande si leveranno un giorno per contendere insieme sul gran numero di buone opere colà operate dalla carità dell'abate Mastai.  | 
| don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html | 
| A118000001 | 
        Così ogni cristiano può quindi intraprendere la carriera degli studi, abbracciare lo stato ecclesiastico, divenire {3 [271]} pretti, vescovo, cardinale ed anche papa, ed a tata dignità possono tutti pervenire, qualunque ne sia la condizione ed il paese della terra ove eglino ebbero i loro natali.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html | 
| A190000664 | 
        Intraprese in Roma la direzione e l'amministrazione di due insigni stabilimenti, uno conosciuto sotto al nome di Tata Giovanni, l'altro di san Michele a Ripagrande, dove sono ricoverati più centinaia di poveri fanciulli.  |