| don bosco-il giovane provveduto.html | 
| A105000069 | 
        Quello è l'istante in cui l'inesorabil Giudice proferirà la tremenda sentenza: tiglio infedele, va lungi da me, il mio Padre {42 [222]} Celeste ti ha maladetto, io ti maledico; vattene al fuoco eterno a gemere e penare ce' demoni per tutta un' interminabile eternità: Ite, maledicti, in ignem œternum.  | 
  
| A105000107 | 
        Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle cose di questo mondo ed affezionarci alle cose di Dio cominciamo dal disprezzare i beni terreni che c'impediscono e stimare solo quelle cose che giovane per condurci alla beata eternità dicendo come diceva s. Luigi: ciò che non è eterno è un nulla: Quod œternum non est nihil est.  |