| don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html | 
| A028000182 | 
        Mossa a compassione prese una veste a lei molto necessaria e la donò alla poveretta per amor di Dio dicendo: «O Signor mio, povera son nata, e povera voglio vivere e morire, e piuttosto voglio mancare di beni temporali, che di carità.» In premio di si bell'atto le apparve Gesù e le disse: «O sposa mia, mi piace quel che hai fatto per mio amore verso quella donna, privandoti eziandio del necessario.» Ed ella: «Tutto quanto io posseggo è {138 [138]} vostro, e Voi me ne potete privare, come mi meriterei per li miei peccati, e per la mia ingratitudine.» Ripigliò il Signore: «Non ti toglierò giammai i doni che ti ho fatto, anzi te li conserverò aumentandoli e moltiplicandoli ancora.».  | 
| don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html | 
| A067000935 | 
        Miei figli, ogni qualvolta noi vedremo disprezzarsi la religione, temiamo grandemente, non perla religione in se stessa, perchè ella è eterna, come eterno è Iddio, suo autore; e non potrà mai venir meno; ma temiamo per quei paesi in cui accade tale disprezzo, perchè loro sovrasta la gran minaccia del Signore, quando disse: toglierò la mia vigna, la mia religione da' figli indegni, e la affiderò a migliori coltivatori che daranno frutto a suo tempo, come io desidero.  | 
| don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html | 
| A068000902 | 
        Miei figli, ogni qualvolta noi vedremo disprezzata la religione, temiamo non già per la religione che è eterna come eterno è Iddio di lei autore, ma temiamo per quelle contrade, in cui è avuta in dispregio; perchè loro sovrasta la gran minaccia del Signore, là dove disse: Toglierò la mia vigna, la mia religione dai figli indegni e l'affiderò ad altri coltivatori, i quali daranno frutto a suo tempo: Auferam vineam meam, et locabo eam aliis agricolis, qui dabunt fructum temporibus suis.  | 
| don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html | 
| A127000687 | 
        Dal canto mio non cesserò di unire le povere mie preghiere a quelle dei Salesiani e de giovanetti loro affidati, e domanderò ogni giorno al Signore che si degni di spandere sopra la S.V. e sopra i suoi parenti le più elette benedizioni nella vita presente, e che le conceda un premio distinto nella vita futura, secondo queste sue divine parole: "Io non toglierò la mia misericordia a chi edificherà la Casa al mio nome, e gli stabilirò un trono nel regno sempiterno: Misericordiam meam non auferam ab eo; et stabiliam thronum regni eius usque in sempiternum".  |