| don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html | 
| A066000011 | 
        I Vescovi {15 [341]} più illustri soffrivano per la fede; erano questi: s. Atanasio, s. Basilio, s. Cirillo di Gerusalemme, s. Eusebio di Vercelli, s. Paolino di Treveri, Rodano di Tolosa, s. Ilario di Poitiers, la gloria dei Galli, e un'infinità d'altri.  | 
| don bosco-vita di s. giuseppe.html | 
| A210000137 | 
        Nella chiesa latina poi il culto di s. Giuseppe rimonta all'antichità dei primi secoli come appare dagli antichissimi martirologi del monastero di s. Massimino di Treveri e di Eusebio.  | 
| don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html | 
| A216000061 | 
        La seconda volta che per motivo di carità gli convenne andare alla corte fu nell'anno 383, in cui per intercedere grazie andò a Treveri  | 
  
| A216000067 | 
        Il debole Massimo guadagnato da Itacio fece dire a Martino, che se non si trovava la mattina seguente alla consacrazione di Felice, che doveva essere ordinato vescovo di Treveri, con Itacio e con gli altri suoi amici, avrebbe fatto morire tutti coloro pei quali aveva dimandato grazia.  | 
  
| A216000070 | 
        Sopportava tutte le contraddizioni, le molestie, come in penitenza del fatto commesso a Treveri.  | 
  
| A216000082 | 
        A Parigi guarì un lebbroso con un bacio; a Treveri donò la sanità ad una giovine paralitica con olio benedetto; liberò dalle mani dello spirito maligno uno schiavo di certo Tetrato, uomo costituito in gran dignità.  |