| don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html | 
| A113000104 | 
        Uditore, Monsignor Lorenzo Passerini; Sostituto del Sacro Collegio, Monsig.  | 
  
| A113000254 | 
        Fu uditore di nunziatura in Torino nel 1844, ed il conte Solaro della Margarita nel suo Memorandum, a pagina 310, lo chiama "Prelato distinto per tante sue belle qualità.  | 
  
| A113000275 | 
        Nel 1849 abbracciò lo stato ecclesiastico, ed in breve divenne arcidiacono di Burgos ed uditore di Rota del tribunale supremo della Nunziatura apostolica in Madrid.  | 
  
| A113000288 | 
        Nominato da Pio IX suo Prelato domestico, fu uditore di nunziatura a Lisbona, e nel 1853 delegato apostolico della Nuova Granata {201 [201]} e vi dimorò 5 anni.  | 
  
| A113000295 | 
        Nel 1847 fu uditore di Nunziatura a Madrid.  | 
  
| A113000324 | 
        Addì 8 luglio 1850 Pio IX lo promosse Uditore della Sacra Rota Romana, e poscia lo fece reggente della Sacra Congregazione de' Riti, segretario generale della Commissione dei sussidi, e Vicario della patriarcale arcibasilica lateranense.  | 
  
| A113000347 | 
        Poco dopo venne nominato uditore del Papa, carica oltremodo importante, e successivamente fu eletto canonico della patriarcale Basilica Vaticana e protonotario apostolico partecipante.  | 
| don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html | 
| A150000143 | 
        Le voci si collegarono insieme e l'eco le rimandava per tutte le direzioni per modo che l' uditore si sentiva come immerso in un mare di voci che lo circondavano senza che potesse discernere come e donde venissero.  | 
| don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html | 
| A173000055 | 
        Le voci si collegarono insieme e l'eco le rimandava per tutte le direzioni per modo che l'uditore si sentiva come immerso in un mare di voci che lo circondavano senza che {28 [30]} potesse discernere come e donde venissero.  | 
  
| A173000166 | 
        Questo lavoro viene esposto in poesia con metro e dicitura Plautina; il che produce amena novità nell'uditore.  |