Per questa usurpazione di diritti accadeva spesso che venissero elette alle dignità ecclesiastiche certe persone di vita affatto mondana ed indegne, e così formavasi un clero poco esemplare con gran scandalo dei fedeli.

 Volendo evitare anticipatamente una sì grande sciagura, fece {27 [353]} tutto ciò che potè, scrisse perfino all'imperatrice Costantina, pregandola d'interporre la sua autorità per impedire la sacrilega usurpazione di questo titolo ambizioso.

 «Per la qual cosa Valdo e i suoi seguaci, colpevoli di presunzione e di usurpazione del ministero Apostolico, caddero in disubbidienza, quindi in contumacia, finalmente fu pronunciata contro di loro sentenza di scomunica.

 Per la qual cosa Valdo e i suoi seguaci, colpevoli di presunzione e di usurpazione del ministero Apostolico, caddero in disubbidienza, quindi in contumacia, finalmente fu pronunciata contro di loro la sentenza di scomunica.

 Avvenendo un'usurpazione, il consiglio giudicava e condannava il reo; se questi ricusava di ubbidire era scomunicato, e tutti lo potevano ammazzare.

 Avvenendo un'usurpazione, il consiglio giudicava e condannava il reo; se questi avesse ricusato di ubbidire, era scomunicato, e tutti lo potevano ammazzare.

 Ora per l'usurpazione di questi diritti accadeva spesso che venissero elette persone indegne, e talvolta indegnissime sia per la loro ignoranza, sia per la pessima condotta, {217 [217]} con grave scandalo dei fedeli.