| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000058 | 
        Romolo oltre ad aver ordinato lo Stato, lo ampliò movendo guerra ai Veienti, popoli dell'Etruria, li sconfisse, e fermò con essi la pace obbligandoli a cedere sette dei loro borghi.  | 
  
| A139000137 | 
        In una occasione che i Veienti marciavano minacciosi sopra Roma, una famiglia detta Fabia, composta di trecento uomini, pensò di affrontare quegli assalitori.  | 
  
| A139000167 | 
        In quei tempi i Veienti erano i nemici di Roma meglio esercitati alle armi che tutti gli altri popoli d'Italia.  | 
  
| A139000169 | 
        In simile guisa, primachè i Veienti se ne avvedessero, i Romani riuscirono a penetrare nella città.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000072 | 
        Romolo oltre avere ordinato lo Stato lo ampliò portando le armi contro ai Veienti, popoli dell'Etruria.  | 
  
| A140000095 | 
        Lo stesso Tullo dopo avere intimata la guerra ai Fidenati, la mosse eziandio contro ai Veienti, popoli guerrieri abitanti non lungi da Roma, i quali dopo sanguinose battaglie dovettero anche arrendersi alla crescente potenza dei Romani.  | 
  
| A140000147 | 
        In una occasione in cui i Veienti marciavano minacciosi sopra Roma, una famiglia detta Fabia composta di trecento uomini; pensò di affrontare quegli assalitori.  | 
  
| A140000177 | 
        In quei tempi i Veienti erano gli avversari di Roma meglio esercitati nelle armi che tutti gli altri popoli d'Italia.  | 
  
| A140000179 | 
        In simile guisa, prima che i Veienti se ne avvedessero, i Romani riuscirono a penetrare entro alle mura nemiche.  |