Parola «Vespasiano» [ Frequenza = 35 ]

don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000349 

 Talucchi cav. Vespasiano.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000387 

 Da abile generale egli aveva già soggiogato colle armi tutto quel paese; solo rimanevagli ad impadronirsi di Gerusalemme, quando gli eserciti Romani di Oriente sdegnosi di servire ad un crapulone quale era Vitellio, veggendo che Vespasiano era uomo coraggioso, abilissimo in fatto d'armi, affabile e cortese con tutti, perciò amato da tutti quelli che lo conoscevano, lo proclamarono imperatore.

  A139000387 

 Fate pure le maraviglie: or giungiamo finalmente alla storia di un principe, che posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità, anzi tanto Vespasiano quanto suo figlio Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia.

  A139000387 

 Quando fu annunziato a Vitellio che i soldati di Vespasiano erano già penetrati nel campo di Marte ed in Roma stessa, egli non pensò che a mangiare e a bere fino ad ubbriacarsi.

  A139000387 

 Vespasiano fin dai tempi di Nerone era stato spedito in Palestina per acquetare alcuni tumulti insorti tra i Giudei, i quali or per un motivo or per un altro ribellavansi contro ai Romani.

  A139000390 

 In simile guisa Vespasiano, divenuto tranquillo possessore dell'Impero, adoperò tutte le sue sollecitudini per riparare i gravi disordini introdotti da tanti malvagi imperatori che lo precedettero.

  A139000392 

 Quando Vespasiano lasciò Gerusalemme affidò l'assedio di quella città al valoroso Tito suo figlio.

  A139000394 

 Vespasiano aveva molte buone qualità, ma gli si rimprovera il difetto di avarizia; il che dimostrò particolarmente nell'occasione che alcuni deputati di una città andarono a partecipargli che avevano raccolta una grossa somma di danaro per innalzargli una statua d'oro: «collocatela qui, loro rispose, presentando il concavo «della mano, ecco qua la base della statua bella e «pronta.» Infatti eglisi fece dare quella somma, azione poco onorevole per un imperatore.

  A139000396 

 Tito figlio e successore di Vespasiano fu di gran lunga migliore del padre.

  A139000408 

 A fatica si può concepire come Domiziano, figlio di Vespasiano, fratello dell'ottimo Tito, sia stato d'indole sì perversa.

  A139000648 

 L'anfiteatro costruito da Vespasiano e da Tito, bagnato le molte volte dal sangue de' martiri, esiste ancora in parte al giorno d'oggi conosciuto sotto il nome di colisco o colosseo.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000367 

 Da abile generale egli aveva già soggiogato colle armi tutto quel paese; e solo rimanevagli ad impadronirsi di Gerusalemme, quando gli eserciti Romani di Oriente, sdegnosi di servire ad un crapulone quale era Vitellio, proclamarono imperatore Vespasiano, universalmente conosciuto per uomo coraggioso, abilissimo nel fatto delle armi, affabile e cortese con tutti, perciò amato da tutti.

  A140000367 

 Fate pure le maraviglie, chè or giungiamo finalmente alla storia di un principe, il quale posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità; anzi tanto Vespasiano, quanto suo figliuolo Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia.

  A140000367 

 Quando fu annunziato a Vitellio, che i soldati di Vespasiano erano già penetrati nel campo di Marte ed in Roma stessa, egli non pensò più ad altro se non a mangiare e a bere fino ad ubbriacarsi.

  A140000367 

 Riconosciuto imperatore Vespasiano con una parte dei suoi si partì alla volta d'Italia.

  A140000367 

 Vespasiano fino dai tempi di Nerone era stato spedito in Palestina per acquetare alcuni tumulti insorti tra i Giudei, i quali, ora per un motivo, ora per un altro ribellavansi ai Romani.

  A140000369 

 Divenuto così Vespasiano tranquillo possessore dell'Impero adoperò tutte le sue sollecitudini per riparare i gravi disordini introdotti da tanti malvagi imperatori che lo precedettero.

  A140000371 

 Quando Vespasiano lasciò Gerusalemme ne affidò l'assedio al valoroso Tito suo figliuolo.

  A140000373 

 Vespasiano aveva molte buone qualità, ma gli si rimprovera il difetto di avarizia: la quale dimostrò particolarmente nell'occasione, in cui alcuni deputati di una città andarono a partecipargli di avere raccolta una grossa somma di danaro a fine di innalzargli una statua d'oro.

  A140000374 

 Tito, figliuolo e successore di Vespasiano, fu di gran lunga migliore del padre.

  A140000383 

 A fatica si può concepire come Domiziano, figliuolo di Vespasiano, fratello dell'ottimo Tito, sia stato d'indole sì perversa.

  A140000604 

 L'anfiteatro fatto costruire da Vespasiano e da Tito, bagnato le molte volte dal sangue dei martiri, esiste ancora oggi in parte, conosciuto sotto il nome di coliseo o colosseo.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000110 

 Vespasiano intanto Generale dell'esercito Romano, lasciava che gli Ebrei si andassero distruggendo da sè medesimi, onde poter in seguito ridurli più facilmente al nulla.

  A189000115 

 R. I cristiani godettero alquanto di pace sotto i pacifici imperatori Vespasiano e Tito.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000076 

 A Nerone era succeduto, come si disse, un imperatore di nome Galba e poi un altro di nome Vitellio, i quali pei loro vizi e per la loro tirannia furono deposti dal trono, ed in loro vece proclamato un gran generale di nome Vespasiano.

  A190000076 

 Lo stesso Nerone lo aveva già inviato contro agli Ebrei; ma quando Vespasiano fu proclamato imperatore, lasciò Tito suo ligliuolo sotto le mura di Gerusalemme a continuare quella guerra, ed egli se ne venne a Roma.

  A190000081 

 - I cristiani godettero qualche tranquillità durante il regno di Tito e di Vespasiano, ma non essendosi rivocati i sanguinosi editti di Nerone, ogni persona in autorità poteva capricciosamente perseguitare i seguaci di G. Cristo; finchè Domiziano, cui la storia dà il nome di secondo Nerone, ordinò che le leggi di persecuzione fossero rigorosamente rimesse in vigore.

  A190000996 

 Colosseo, anfiteatro che l'imperatore Flavio Vespasiano innalzò in Roma.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000527 

 Intanto videro circondarsi la città da un esercito romano, prima guidato da un celebre guerriero di nome Vespasiano, e poi da suo figliuolo per nome Tito.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000077 

 A Nerone era succeduto un imperatore di nome Galba e poi un altro di nome Vitellio, i quali pei loro vizi e per la loro tirannia furono deposti dal trono, ed in loro vece proclamato un gran generale di nome Vespasiano.

  A201000077 

 Quando poi Vespasiano fu proclamato imperatore lasciò un figlio di nome Tito a continuare quella guerra.

  A201000082 

 Perciò anche durante il pacifico regno di Vespasiano e di Tito la Chiesa di Gesù Cristo ebbe molti fedeli coronati {48 [384]} del martirio.

  A201000082 

 È bene qui di notare come i cristiani hanno bensì goduto tranquillità durante il regno di Vespasiano che fu di nove anni, e sotto a quello di Tito suo figlio che fu di due anni; tuttavia gli editti di persecuzione non rivocati e l'odio dei pagani fecero immaginare delitti da imputare ai cristiani.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000091 

 Carpasio esegui gli ordini dati: andò alle catacombe, fece trar fuori Urbano co' suoi sacri ministri e li condusse al palazzo di Vespasiano, in cui Almacchio dimorava.

  A207000150 

 Tale casa era situata a sinistra della via Appia vicino ad un borgo fatto edificare da Vespasiano in distanza di circa tre miglia da Roma.





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