Mot «Del» [540 fréquence]


09-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome IX-Vol.3-Sermons.html
  A009000357 

 De qui sont ces paroles? Non d'autre que de Dieu mesme qui les dira au cœur de l'ame fidelle et bienheureuse, laquelle, par un amour reciproque, respondra ces [117] gracieuses et douces parolles del'Espouse: Mon Ami est tout à moy et je suis toute à luy; il est à cette heure tout mien, et je seray desormais toute sienne.


11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html
  A011000158 

 Dal Vicariato, Roma, nella festa del S. Cuore, 9 Giugno 1899..

  A011000160 

 Pubblicato appena il primo volume (1892) della nuova edizione delle opere di S. Francesco di Sales, per cura delle religiose della Visitazione del primo monastero di Annecy, con l'intelligente concorso del dotto benedettino P. Mackey, si guadagnò il plauso universale degli eruditi..

  A011000161 

 La solidità della carta, la chiarezza ed eleganza de' tipi, la correttezza del testo, superiori a quanto poteva aspettarsi dalla piccola gemma della Savoia, furono giudicati pregi bene inferiori alla squisita diligenza, posta ad assicurare V autentica lezione dell' opera, e la diligenza portò sì generosi frutti, che dal primo volume al decimo (1898), e sperasi così fino all' ultimo, il pensiero di S. Francesco di Sales, quale egli medesimo affidò alle immortali sue pagine, v'è fedelmente riprodotto e in modo definitivo..

  A011000164 

 E però non solamente in mio nome e delle Salesiane d'Annecy, ma in qualche modo anche da parte del Santo Padre, invito e prego gli Ordinariati d'Italia a procurare ricerche nelle biblioteche e negli archivi dipendenti dalla loro giurisdizione, se mai si trovassero lettere od altri Fontes inediti del Santo Vescovo di Ginevra.

  A011000164 

 E trovati, li prego di trarne copia autentica, e spedirli o direttamente alla Superiora del primo monastero delle Salesiane d'Annecy, od a me..

  A011000221 

 La ringratio dunque que la habbi quella memoria di noi et tanta cura del ben nostro, ch'essendo in messo (sic) d'una città que tanto (se io non m'inganno) si rallegra di quella nuova Navarrescha, lei non sene pigli altramente contentezza per amor nostro; se ben anchora il zelo della fede catholica nostra impediscila principalmente in V. S. allegrezza d'un fatto tanto compassionevole a chi lo [1 bis ] mira sensa occhiali dell' affettione propria.

  A011000222 

 Qui insino a 42 de'nostri Francesi si ritruovano febricitanti; di là, per quanto si dice, avete anchora gran numero di maladie; onde di vostra lettera, che ci assicura de vostra santà (sic), habbiam tirato tuti multo contento, il quale communicherò al primo incontro al segnor Benedetto Pracho, poichè non ci vediamo mai sensa ragionar de V. S., a cui bascio le mani et in nome mio et in nome del segnor Giuanni Monsieur Deage, et parimente nella sua buona gratia mi raccommando et offero..

  A011001247 

 Comminciavano gli ofïiciali de l' Illustrissimo Duca de Nemours et de Genevois a far recherca de' peccati dell' usura commessi dalle personne ecclesiastiche nella [148] diocæsi de Geneva, et anco della contraventione fatta di un editto annuale di Sua Altezza Serenissima, qual prohibiva la vendita de' frumenti et altri grani fuor del mercato; credendo essi ufficiali laici potere castigare indifferentemente per cotesti peccati et laici et ecclesiastici, et questo per privilegio speciale di Sua Santità, concesso a' serenissimi prædecessori di Sua Altezza.

  A011001600 

 Essendo venuto qui appresso Monsignor R mo Vescovo per il sinodo et altri negotii, ho ricevuto tre delle [195] lettere che piacque a V. S. Ill ma scrivermi, due alli 8 di Aprile di medesima sostanza, et una al terzo, delle quali la ringratio con ogni humiltà, et della memoria che hebbe di me nel bisogno ch' io havevo della licenza de' libri prohibiti, la quale io son aspettando ogn' hora, et ancora di quella dispenza nel matrimonio contratto fra parenti, non potendo però mandare a V. S. Ill ma i nomi, cognomi, patria et dioccesi, come mi commandò, per non haver ancora risposta del loro curato che sta un pezzo lontano.

  A011001663 

 Hebbi hieri da monsieur di Avully la lettra che si compiacque V. S. Ill ma di farmi alli 27 di Agosto, con intera et perfetta allegrezza del contento eh' essa hebbe nella reconciliatione di questo cavagliero.

  A011001663 

 Il che mi fa tanto magiormente desiderar d'inviarme per Torino, acciò possa havere risolutione del beneplacito di Sua Altezza sopra questo tanto importante negotio..

  A011001664 

 Nò posso più io solo restare qui per esser favola delli nemici, i quali vedendo non si dar altr' ordine, sprezzano tanto più il mio ministerio, del quale nientedimeno io ad ogni modo devo esser zeloso..

  A011001665 

 Et contro de tutte queste lingue, ho sufficiente protettione nella bontà di V. S. Ill ma; nè spruzaranno giamai i calomniatori tante aque de maledicentie che possano estinguere il zelo del quale arde il serenissimo cuore delle loro Altesse..

  A011001666 

 Della conversione di monsieur d'Avully già ne scrissi ultimamente a V. S. Ill ma et glie ne darò conto più particolar; chè invero non a luy (sic) solo et a me, ma ancora al general di questo negotio, fanno gran prejuditio questi tali maledicenti; et in questo sonno favorevoli agli hæretici, quali vanno calomniando tutte le conversioni che si sonno fatte a' tempi nostri, per impedir l'effetto che suol far l'essempio dei primi nelle conscientie del popolo.

  A011001694 

 Son in procinto di passare in Tonone, quantunque io sia certo di esser favola delli nemici, sin tanto che ci venga l'ordine di Sua Altezza, il quale io sempre, lieto et sicuro, vado aspettando, mentre mi ricordo del zèlo [206] ardentissimo che V. S. Ill ma adopra in questa sollecitatione, alla quale pertanto no raccommando più il negotio.

  A011001837 

 Haverà adesso V. S. Ill ma la lettera di monsieur di Avully in risposta del Breve di Sua Santità, perchè egli la mandò ciè un pezzo.

  A011001955 

 Pur vedendo che a me è toccato la sorte di essere il forriero et procuratore de molti predicatori et altri honorati ecclesiastici che sonno per venir qua combattere li combattimenti del Signore delle armate, et che non potrò far di manco di esser forse importuno a Sua Santità, alle Loro Altezze et alle Sig rie V. Ill me, per addimandar aiuto per le spese che di giorno in giorno andaranno [233] crescendo, secondo il numero di lavoranti che per progresso di questo negotio saranno necessarii, mi è parso di dover in una volta proporre alle Sig rie V. Ill me quello espediente che, essequendosi, tagliarà la strada alla necessità in questa opera, et alla importunità che esse riceveranno delli aiuti che di tempo in tempo sariamo costretti di addomandargli.

  A011001978 

 Vedo, per l'ultima sua del 4 di Febraro, V. S. Illma stupirsi ch'io non havessi ricevute le ultime sue delli 4 et 6 di Genaro quando io glie scrissi l'ultima volta del 27 de Genaro.

  A011001979 

 Son stato consolatissimo vedendo che V. S. Ill ma gusta la cosa della conferenza, purchè si faccia con debito modo; chè persevero io a dire che maggior cosa che quella non si è fatta ad honor d'Iddio da un pezzo, se perseverano i Genevrini in questa intentione, sì come da una lettera scritta da un citadino di Geneva, del 19 Febraro, al P. Cherubino, me par che si possa sperare.

  A011002005 

 Et hieri si diede principio al [241] pagamento del frumento; domani, per quanto mi ha detto, si comminciarà il pagamento de vino et denari..

  A011002005 

 Et sia laudato Iddio æterno della patientia et zelo che ha dato a V. S. Ill ma per far infine spontar questa benedetta impresa con questo principio, del qual, per dar distinto raguaglio a V. S. Ill ma, dirò che ciè un pezzo che il signor cavaglier Bergera è giunto qui con quel ordine che mi scrisse V. S. Ill ma; et essendo allhora in Annessi per certo negotio, ritornai quanto prima per non esser cagione della retardatione di così importante servitio, quantumque io fossi certo che questo cavaglier saria qui un pezzo, per haver a riscuotere da sette millia ducati per la sua Religione, che è una summa laquale no si fa così presto fra questi travagli di guerra.

  A011002006 

 Et per dire del prætio di queste pensioni, secondo che me ne riferiscono questi habitatori di Thonone, no può esser uno anno per l'altro più di ottanta scudi; et confesso che questo potria bastar dove li sacerdoti havriano qualche commodità di casa et albergo et di star molti insieme.

  A011002006 

 Ma, come mi scrive V. S. Ill ma, l'istesso Signore che da piccoli semi, per mezzo del tempo, fa uscir grandissimi alberi, darà ancora col tempo et la fatica di V. S. Ill ma un giusto augmento a questo debole principio..

  A011002009 

 Quanto alla polizza del signor di Ruffia, nella quale desiderano li Cavaglieri che alcuni curati che prestano il nome a' laici che tengono cure ne'balliagi rimettessero esse cure alla Religione, come proprietaria, per concessione di Sua Santità, de'beneficii de'balliagi, quando tai curati non siano habili a far servitio, et essendo habili, che siano admessi al numero delli sei, il signor cavaglier Bergera no m'ha proposto questo particolare; nè posso intendere come vogliono questi clerici armati che un [244] curato confidentiario possa esser habile per esser admesso nel numero delli sei, che devono esser un poco più costumati che non sogliono esser li confidentiari..

  A011002010 

 Quanto poi al novo Abbate, vorrei ben preghar humilissimamente V. S. Ill ma si degni commandarglie che faccia paghar essattamente et compitamente la pensione che si suol dar dall'Abbate al P. Prædicator ordinario di Evian, il qual adesso è un meritevole dottor, Provinciale del Ordine di San Domenico; et l'hanno fatto stentare già l' anno passato, et tuttavia lo fanno più stentare questo.

  A011002036 

 Et supplico humilissimamente la sua bontà di creder più tosto ogni altra cosa d'un servitor tanto ubligato et divoto, et che me è mancato la commodità, no la volontà; massime perchè io andavo aspettando di giorno in giorno la partenza del signor cavaglier Bergera et il principio dell'essecutione dell'ordine dato per li sei curati, per dar poi risposta a V. S. Ill ma et più grata, et più sicura, et più compita..

  A011002036 

 Hoggi ho ricevuta la lettera di V. S. Ill ma del 25 de Febraio, con il triplicato delle precedenti, laquale mi ha [246] recato altretanto di dolore quanto V. S. Ill ma mi mostra di haver in ammiratone la tardità della mia risposta a quelle precedenti, temendo che V. S. Ill ma m'habbia per poco desideroso di esseguire li suoi commandamenti.

  A011002038 

 Dalla partenza del signor cavaglier Bergera in qua, non ho havuto nè danari, nè altro che quelle trenta coppe di fromento che lasciò.

  A011002040 

 Havendo dunque provato l'animo del popolo di quella parrochia, son risoluto di collocarvi uno delli sei pensionarli; nelli Alinges un altro.

  A011002041 

 No voglio lasciar di dire a V. S. Ill ma che monsieur d'Avully essendo per lo inanzi giudice del consistorio supremo delli hæretici, volendo questi giorni passati essi heretici ricusarlo, non lo ha voluto patire, allegando che non essendo questo consistorio per altro salvo per la correttione de' vitii, facendosi catholico non solamente non gli era mancato il zelo et giudicio necessario per quella correttione, ma gli era augmentato di gran lunga, sì che non doveva esser tenuto per incapace..

  A011002121 

 Hieri mi capitò nelle mani, per huomo mandato espresso da monsignor Vicario di Geneva, quella che V. S. Ill ma mi scrisse alli 12 di questo mese, insieme con l'altra alligata per monsieur d'Avulli et la copia della lettera del signor Cardinale di Santa Severina..

  A011002123 

 Quanto poi alle considerationi fatte in Roma sopra la conferentia, sono veramente degnissime, et io ne ho scritte memorie amplissime di quanto me ne pare, et le ho mandate al signor Ludovico de Sales, canonico de Geneva, persona prattica, zelante, facunda nel predicare et accortissima nel servitio d'Iddio, il quale è così ben [258] informato dei miei pensieri quanto io stesso; et fu già mandato fa poco in Geneva, dal comune consenso di Monsignor R mo et del Padre Cherubino, per scuoprir un poco meglio questo negotio, et vidde una gran porta aperta al santissimo Crocifisso in quella terra, purchè sia portato con secreto da persone pratiche di questi humori, humili et patienti.

  A011002171 

 Hebbi hieri quella di V. S. Ill ma scrittami alli 4 di Aprile, et viddi nella alligata copia del signor Cardinale [264] Aldobrandino quanto Sua Santità habbia a caro di haver avvisi delle cose di qua.

  A011002172 

 Ho scritto a V. S. Ill ma della giudicatura del consistono di Chiablais qual vogliono levar a monsieur d'Avully, et non è ragionevole.

  A011002265 

 Essendoci ritrovati insieme questi giorni passati il Padre Cherubino, il Padre Spirito et io, et conferendo di quelle cose particolari che sonno seguite nei luoghi dove habbiam predicato questa Quaresima, si vede che la conferentia per laquale si aspetta la licentia da Roma sarà, mediante la gratia del Signor, una cosa molto fruttuosa, et la premevano molto questa Quaresima quelli di Geneva.

  A011002266 

 Ma V. S. Ill ma si farà un gran merito se incolcarà molto bene a Sua Santità quel particolar di Gex et Gaillard, chè in vero la cosa è vituperosissima che [276] [i] Genevrini occupando quelli luoghi a nome del Re di Francia, sforsino li Catholici a viver malamente; et non è dubbio che il Re sapendolo, darà ordine che si usi almanco libertà di conscientia o l' Interim, che vogliono dire..

  A011002267 

 Certo, in queste cose tanto grandi, egli è molto meglio il tentare et sperar molto, in caso che il fallar no possa recar gran danno, che per troppa discretione perdere l'occasioni del bene.

  A011002323 

 Dirò adesso a V. S. Ill ma che dalla parrochia di Bernex, del balliaggio di Ternier, discosta da Geneva tre millia, mi viene indrissata una richiesta per laquale mi addomandano l'essercitio catholico, con questa impertinente presuppositione, che da Sua Altezza habbia et modo et authorità di far ogni progresso nelle cose della religione..

  A011002323 

 Duoi sospetti m'hanno sin hora trattenuto per un poco di scriver a V. S. Ill ma: uno della guerra, l'altro del [282] contagio del quale ciè stato un poco di pericolo in queste bande.

  A011002324 

 Da San Giuliano, poco più discosto di Geneva, mi furono indrissate lettere dal giudice maggiore di Gex et altri, in favore del curato di detto luogho (il quale fu stabilito là fa poco et haveva molto ben esseguito il suo carico sin adesso), che non havendo modo di viver, è costretto di lasciar il luogho senza pastore.

  A011002325 

 Glie mando ancora le lettere del signor giudice majore [284] di Gex et del signor Barone di Viri, persona honorata et importante, acciò vedano i Cavaglieri ch'io no son parte, ma avvocato della parte, et che la parte non è altro salvo che il ben publico.

  A011002325 

 Queste cose travengono fuora del Chiablais, appresso di Geneva, et ne ricorro alla bontà di V. S. Ill ma; et per questo glie mando la richiesta di quelli di Bernex et un'altra del curato di San Giulino, già un'altra volta appresentata a Sua Altezza senza risposta al principale.

  A011002327 

 Ma uno della terra, dei più ostinati, vedendo che la cosa non poteva riuscir per il ministro, lo tolse con violentia del luogho, con dire che Sua Altezza Serenissima non intendeva che essi trattassero con noi delle cose della religione.

  A011002328 

 A talchè, se Sua Altezza Serenissima con ogni minima parola si lasciasse intendere del buon desiderio che tiene circa la loro salute, senza romperla con Bernesi, se ne vederia buon frutto.

  A011002329 

 Il [288] signor Rogetio venera qui fra pochi giorni, comme V. S. Ill ma glie commandò, et già saria venuto se non fossero certi negotii del clero che lo trattengono.

  A011002368 

 Et per haver scritto nella precedente il stato delle cose del Chiablais, non occorre adesso di farglie altra risposta, salvo sopra il particolar del prædicator di Eviano.

  A011002368 

 Ond'io venni di subito, et giunto trovai la lettera di V. S. Ill ma del XII del praesente.

  A011002369 

 Mando a V. S. Ill ma una copia del Breve di Sua Santità in favor del P. Papardi, morto, nella quale vederà li motivi per li quali Sua Beatitudine giudicò ragionevolissimo che l'Abbate desse quella præbenda, li quali sonno adesso più potenti che mai.

  A011002369 

 Questo prædicator moderno è persona honoratissima; et quantumque sia vicario generale nella provincia Gallicana del suo Ordine, non ha lasciato quest'anno le prædiche dell'Advento et Quaresima, et essendo scaricato di quel ufficio farà ancora maggior beneficio.

  A011002372 

 Hieri hebbi l'altra lettera di V. S. Ill ma et viddi la copia di quella del signor Cardinale Santa Severina.

  A011002373 

 Monsignor Reverendissimo è stato da vinti giorni in qua nel letto molto ammalato, et havendo ricevuto in questo mentre due lettere di V. S. Ill ma, una il 26 et l'altra hieri per le mani del signor Floccardo, canonico, glie rincrebbe infinitamente di non potergli far risposta per allhora perchè il medico non lo volse permettere.

  A011002373 

 Spera nientedimeno che fra pochi giorni, havendo ricuperato un poco più di vigore, egli darà piena et compita sodisfattione sì alle lettere di V. S. Ill ma, sì ancora a quelle [296] del signor Giustiniano, il quale non è certo ben informato delle cose di qua, nè de li cunti del R mo Monsignor suo zio.

  A011002374 

 E ben vero ch'il prevostato non havendo neanche un quattrino d'intrata, et il canonicato che si dà al Prævosto non havendo un anno per l'altro sessanta scudi, io stimo più giovevole di esser [297] commodo curato che povero Prævosto, se non fosse la speranza del ritorno nostro in Geneva, laquale sin adesso pasce molti honorati dottori et nobili che sonno stati nella Chiesa nostra.

  A011002420 

 Ringratio infinitamente V. S. Ill ma del zelo con il quale Ella si adopra per questi poveri popoli..

  A011002421 

 Quanto all'ordine il quale il signor Ripa fa intendere essersi dato, sì per la conservatione del luogho di monsieur di Avulli nel consistono di Chiablais, sì anche [301] per la restitutione dell'intrata al curato di San Giulino, non ne ho sin adesso sentito nuova veruna..

  A011002423 

 Et io non ne so senon uno, de quelli cinque, [302] il quale non sia querelato dall'istessi Cavaglieri, et quello sin adesso non ne ha cavato un sol quattrino per esser stato impedito dalli Genevrini; et nel resto ha speso del suo et delli suoi amici, nell'opra di Chiablais, quanto basta per non essergli rimproverato quel beneficio..

  A011002425 

 Temo che li movimenti della Maurianna non ci diano gran disturbo, massime alla venuta del Padre Giesuito che V. S. Ill ma vuol far venire.

  A011002426 

 Quanto alla parrochia per laquale desideravo di haver dispensa, il fratello del defunto curato pretende di esserne proviso, per resignatione, da Roma; il che se sarà vero, non vorrei esser importuno con V. S. Ill ma indarno.

  A011002477 

 Et acciò che gl' habitatori non ne havessero ramarico verso detti Padri, il che impedirebbe assai il progresso della loro conversione, fu avisato che saria preghata Sua Altezza di voler dar a detta communità, in vece del priorato, un datio o taglione che si cava di detta terra di Tonone.

  A011002479 

 Et insieme fu trattato di far l'oratione di Quarant' hore in detto luogho di Annemasse, per svegliar quelli ministri di Geneva; [310] onde detto Padre, essendo in corte, hebbe del tutto piissima et gratissima risposta.

  A011002479 

 Ma le cose delle cure et del collegio furono lasciate nelle mani delli signori di Lulino et di Giacob per avisare del modo col quale si potessero essequire; et adesso, per quanto mi vien detto, si aspetta la venuta del signor cavaglier di Ruffia per farne fine..

  A011002480 

 Quell' oratione di 40 hore si fece in Annemasse la Domenica prima di Settembre et il giorno della Natività della Madonna, con un frutto molto più grande di quello che si sperava; et ha un poco del miracolo.

  A011002521 

 Onde, essendo andato nell'armata nostra avanti ch'io mi ammalassi, per pigliar passaporto da Sua Altezza da un canto, et dall' altro per haver dichiaratione da lui del suo consenso quanto alla restitutione delle cure di Chiablais per li curati che subito fatta detta restitutione ivi si stabiliranno, Sua Altezza, con tutta quella dimostratione di pietà che si poteva sperare, commandò tre lettere: una a Sua Santità et le altre a duoi Signori Cardinali, nelle quali ella pregha instantemente la Santa [314] Sede di rivocare la unione fatta alli Cavaglieri.

  A011002589 

 Mentre scrivevo, ecco che è giunto qui il signor Procurator fiscale di Chiablais, persona catholicissima, il quale mi dà nuova che Sabbato, 14 del presente, vennero quattro persone di Geneva in Tonone, fra i quali era un certo Hermannus Lignarius, tedescho, celeberrimo professore di theologia in Geneva, il quale et Sabbato et Domenica, in præsentia di moltissime persone, venne argumentare et disputare col P. Cherubino, et si scrisse di banda et d'altra le risposte et argumenti; et mi ha [325] communicato detto signor Procuratore fiscale il principio di detta disputa, nella quale il P. Cherubino ha fatto valentissimamente et con grande desterità.

  A011002624 

 Essendo avisato da Roma che le speditioni della cura di Bornando in favor mio sonno nelle mani del Favretto ciè già un gran pezzo, et havendo mandato li dinari necessarii per due vie senza che per questo sin adesso habbia potuto ricuperare le dette speditioni, nè un solo avviso di detto Favretto, et che fra tanto il fratello del defunto curato sta nel beneficio, litigando per non lasciarlo sin tanto che vengano dette speditioni, etiamdio [328] administrando li Sacramenti contra l'espressissima prohibitione del R mo Ordinario, il che non si fa senza scandalo; dubitando che detto Favretto trattenga dette provisioni per qualche summa dovutagli dal suo commettente o rispondente di qua, son costretto di ricorrere alla sua amorevolissima bontà, acciochè io non tenga detto benefìcio nè in parte, nè in tutto senon dal suo favore; priegando humilissimamente Sua Signoria Ill ma et R ma di commandar in Roma al suo agente che glie mandi dette speditioni, pigliandole dal Favretto.

  A011002626 

 Per quanto vedo, non mancarà dalla banda de' signori Cavaglieri che le cose del Chiablais non vadano in rovina, poichè non tengono conto di far pagar le pensioni promesse, senza lequali non si può continuare l' essercitio comminciato nelle tre parochie, et molto manco augmentarlo.

  A011002627 

 Il R. P. Cherubino è qui con noi da duoi giorni in qua, aspettando nuova del convento di Annessi; et ciò ha fatto vedere il progresso della conferentia fra luy (sic) et Hermanno Lignario, famoso lettore di theologia fra [gli] uguonotti, con molto mio gusto.

  A011002628 

 Et essendosene data la nuova nelli luoghi circonvicini, da ogni banda si dispongono le persone di concorrere a questa divotione, non solo dalla banda catholica, come di Fribourgo, de Sguisseri et del Valeise, ma anco dalla banda hæretica, come del Bernese et Genevrino; il che ci fa una grandissima speranza di molto frutto et grande confusione per [i] ministri.

  A011002802 

 Hora ci vien detto che Vostra Eccellenza, con le sue forze, era per pigliar la strada del suo ritorno costì; il che se facesse, è cosa certissima che detta celebratione delle 40 hore non potrà farsi per nessun conto, poichè gl'habitatori, carghi de soldati, non potran assistere; anzi, per quanto si risolvono, lasciaranno le case vode et passaranno il lagho, et li forestieri non verranno.

  A011002803 

 Per il che supplichiamo con ogni humiltà possibile Vostra Eccellenza, et la scongiuriamo per le viscere di Christo et per quanto sangue ha sparso per le anime, la cui salute procuriamo col mezzo di queste divotioni, di degnarsi di pigliar altra strada per il suo viaggio et lasciar questa libera al Salvatore; il che se si degnarà di fare, sia poi certa ch'Iddio benedetto l'haverà per gran servitio de sua divina Majestà et ne terrà buon conto nel giorno del giuditio.

  A011002905 

 Poichè dal canto di Sua Altezza altro nè sperare, nè desiderare si può nè deve, senon la perseveranza delle christianissime opre quali ha già fatte, et non ciè altro da domandare senon un favor fervente, pronto et liberale dalla Santa Sede Apostolica, acciò abbracci questa impresa con quelle favorevole (sic) braccia colle quali suole stringer le cose del Signore.

  A011002906 

 Così anco habbiam bisogno di qualche authorità da communicarsi, secondo le particolari occurrentie, ad uno o più persone; et se non fossimo così vicini dell' anno del Giubilæo, io diria una parola, che per noi saria bisogno per un anno di un perfetto et gran Jubilæo..

  A011002907 

 Sonno le cose di Christo a tal segno in queste provintie adesso, che se habbiam [358] modo di farle splendidamente, il capo del serpente se ne va spezzato.

  A011002909 

 Vorrei poter et saper dar rilatione a V. S. Ill ma di quello che Iddio ha fatto qui nel tempo delle prime 40 hore celebrate il 20 et 21 del mese passato, inanzi che fosse giunta Sua Altezza, et nelle seconde celebrate nel primo et 2 del presente; son certo che io glie cavaria il fastidio che gli ho dato colli miei desiderati Jubilæi.

  A011003781 

 Et tra questi, havendo havuto ottima relatione del zelo, della sufficentia et bontà di V. S. per bocca medesima di Sua Altezza, ho voluto scriverle la presente acciò sappia la satisfattione che io sento di lei et il testimonio che son per renderne a Nostro Signore in ogni occasione di suo servitio..

  A011003782 

 Et perchè Sua Santità desidera di haver spesso raguaglio del frutto che se va facendo nella diocesi di Geneva, et dello stato in che si trovano le cose di quella Chiesa et dell' aiuto che se li potrebbe dare, io desidero che V. S. mi avvisi spesso di tutto quello che giudicarà degno della notitia di Sua Beatitudine, così circa le cose della diocesi di Geneva come di ogni altra cosa che si potrebbe fare per beneficio spirituale della provincia della Savoia, chè me ne farà piacere accettissimo..

  A011003797 

 Et per non defraudarle del suo merito, io di novo ne ho fatto testimonio a Sua Santità, et le ho mandata la medesima sua lettera per ottener la licentia delli libri prohibiti et per poter assolvere quelli che ha trovato haver contratto matrimonio senza dispensa; et dell' uno et dell'altro se ne haverà tra pochi giorni risposta..

  A011003798 

 Et perchè Nostro Signore desidera di haver particular raguaglio dello stato di quelle anime della diocesi di Geneva, et del frutto che si va facendo et delli aiuti che si possono dare, io desidero che V. S. sia contenta di darmene spesso avviso.

  A011003812 

 Et così hieri, che furono li 26, l'esseguì con incredibile mio contento, havendo abiurato avanti di me et del P. Inquisitore le sue heresie; et reconciliatose con la santa Chiesa Cattolica, volse [430] anco che io lo communicassi di mia mano, et in ogni attione mostrò gran segno di pentimento.

  A011003812 

 Monsignore di Avully mi ha presentata a 25 di Agosto la lettera di V. S. di 23 di Luglio, et l'impedimento del contagio haverà ritardato il cammino.

  A011003847 

 Rispondo alla prima, che trattava delli legati pii lasciati da quel gentilhuomo Savoiardo nelli quali pretende [432] la fabrica di San Pietro, che io ho mandata la lettera di V. S. a Sua Santità et supplicatala instantissimamente a volerli rilasciare alle chiese della diocesi di Geneva et Tarantasia, conforme alla disposinone del testatore, et rimettere qualsivoglia ragione che si potesse pretendere la fabrica; et spero che restaremo consolati, et V. S. sarà avvisata della risposta..

  A011003868 

 Et perchè duoi giorni sono io ho scritto a pieno a V. S., avvisandola del stabilimento che sarà preso per sei curati, mi rimetto a quella lettera, et me le offero et raccommando di cuore..

  A011003883 

 Per assicurarmi del mal recapito, a 4 di Febraro, sotto coperta di Monsignor di San Paolo, rispondendo all' ultima di V. S. di 27 di Gennaro sopra la conferentia di Geneva, le mandai il duplicato di tutte le lettere antecedenti; et perchè da Monsignor di San Paolo in capo di vinti giorni non ho nè anco havuta risposta, mi sono risoluto di mandarli il triplicato, acciò in un negotio tanto grave sappia tutto quello che si è trattato et stabilito in quel spatio passato..

  A011003883 

 Resto admiratissimo di non havere havuto risposta a due o tre lettere che io ho scritte a V. S. sopra la risolutione che si prese delli sei curati di Ciables, et non è possibile che qualcuna non vi sia capitata, et massime con l'arrivo del signor cavalliero Bergera, mandato dalla Religione per questo et per altro effetto.

  A011003884 

 Mandai a V. S. una copia della lettera del signor Cardinale Aldobrandino sopra quelli legati pii lasciati dal signor Gioanni Vignodi, et hora ne le mando un' altra ricevuta questa settimana, dalla quale intenderà la risolutione del negotio.

  A011003898 

 Resto il più admirato huomo del mondo di non haver lettere di V. S. et non so a che attribuirne causa.

  A011003899 

 Io mando a V. S. una copia di lettera che ho ricevuta dal signor Cardinal di Santa Severina circa la conferentia da farsi in Geneva, dalla quale vederà tutte le considerationi che sonno state fatte da Sua Santità et da tutti quelli Ill mi Signori del Santo Officio in questa materia, et tutte le particularità che desiderano di sapere prima che si faccia altra risolutione.

  A011003900 

 Ma però V. S., insieme con Monsignor di Geneva et il Padre Fra Cherubino, pensaranno a quelli Cappuccini che costì si potranno havere et mandarmi li nomi et cognomi di loro; et l'istesso faranno circa li Gesuiti, li quali si potrebbono facilmente havere dal collegio di Friborgo et di Ciamberi per haver la lingua francese; et se anco ne vorranno di qua, si potrà mandar il Rettore del collegio di Torino, che è un valente theologo; et mi potrà anco avvisar della spesa che si potrebbe andare per mantener quelli Padri, per poterne dar conto a Sua Santità et a Sua Altezza.

  A011003901 

 Torno a ricordare a V. S. che leggano insieme attentamente la lettera del signor Cardinal di Santa Severina et rispondano pontualmente; et in caso che fussero invitati di andar a predicare a Geneva, mi pare che [sarà bene che] si trattengano finchè Sua Santità veda quest' altra loro replica.

  A011003916 

 Accetto la scusa di V. S. di non havermi scritto per il passato; ma, per penitentia, le impongo che per l'advenire mi scriva più spesso, poichè le occupationi saranno minori dopo la Quaresima et le giornate più lunghe; et tanto più, quanto che Ella potrà vedere dall'alligata copia di lettera del signor Cardinal Aldobrandino, quanta consolatione senta Nostro Signore del progresso di Ciables et quanto habbia gradito l' opera et diligentia di monsieur d'Avully..

  A011003917 

 Ho mandato a Sua Santità queste ultime due lettere di V. S., le quali si leggeranno nella Congregatione del Santo Officio insieme con altre di Monsignor Vescovo di Geneva et Padre Fra Cherubino in materia della conferentia di Geneva, et di tutto si haverà presto risolutione.

  A011003933 

 Mi è piaciuta infinitamente la lettera che V. S. ha scritta a Sua Santità, la qual con questo ordinario gli ho mandata con l'altra del Padre Spirito et tutto il resto delle scritture alligate; et non dubito punto che Sua Santità darà ordini efficaci al Signor Legato che tratti col Re di Francia per la restitutione della Messa nelli balliagi di Gex et Galliard, et spero anco che si habbia da ottener secondo il desiderio di quelle povere anime.

  A011003933 

 Sentirà anco gran gusto Sua Santità della devotione delli novi cattolizati, et in particolare che sia stato capo del buon essempio monsieur de Avully, come si poteva sperare da un cavalliero suo pari..

  A011003949 

 Et insieme aspetto avviso delli theologi che se havessero bisogno per questa conferentia, perchè io ho authorità da Nostro Signore di avvalermi di tutti li Religiosi; et qui in Torino ci sono dei valentissimi Gesuiti, cioè un francese et un italiano, il quale è Rettore del collegio, et quando s' havesse a venire a conferentia et che V. S. giudicasse la venuta loro utile, io li mandarci subito subito.

  A011003949 

 Et perchè la mia lettera a Monsignor Vescovo, con la suddetta copia del signor Cardinale di Santa Severina, haverà da esser partecipata a V. S. et alli Padri Cappuccini, io non mi estenderò in altro se non in dire a V. S. che vorrei ogni giorno, se fusse possibile, avviso di tutto quel che pensano di fare in questo negotio et di quel che hanno in animo, con fondamento.

  A011003949 

 Ma non sono per movermi senza haver raguaglio minutissimo da V. S. et dalli Padri Cappuccini, perchè così ricerca la qualità del negotio..

  A011003982 

 Quanto al grano et al vino promessi dalli Cavallieri alli quattro curati et non accettato da lei per esser cattivo, io ne ho fatto gran risentimento con questi signori del Consiglio, li quali mi hanno risposto che non è colpa loro.

  A011003986 

 Quanto alla conferentia, poichè hanno ricevuta la copia della lettera del signor Cardinale di Santa Severina et chiamato il Padre Fra Cherubino per concertar del modo, io non replicarò altro se non che starò aspettando d'intender quando doverò mandar li Padri Gesuiti, senza li quali in nissuna maniera desidero che si faccia questa disputa.

  A011004005 

 Ho inteso con incredibile mio contento da quest'ultima di V. S. [del] XIV di Gennaro la sua convalescenza, et se Ella sapesse la pena ch' io ho sentita del suo male crederebbe che è infinito l'amore che io le porto.

  A011004022 

 Insieme con quest' ultima di V. S. di 17 di Marzo ho ricevuta la lettera di monsieur d'Avully et del Padre Fra Cherubino, le quali mi hanno data infinita consolatione.

  A011004023 

 Quanto poi alle conclusioni che Ella giudica che sarebbono utili proponere alli ministri heretici, bisogna che in questo caso si cammini con gran prudentia et con altrettanta sicurezza, et sopra tutto che si venga alla disputa non di commissione o authorità di Sua Santità et della Sede Apostolica, ma di Monsignor Vescovo di Geneva, come pastore; avvertendo però che vi sia almeno un theologo Gesuita, chè a questo fine scrivo le alligate al Padre Rettore di Ciamberi et di Friborgo, acciò da un collegio o l'altro si mandi un Padre a richiesta di V. S. et del P. Fra Cherubino: et con la sua assistentia si potrà venire alla suddetta disputa, rimettendomi in tutto, di farla o non farla, alla prudentia sua et del suddetto P. Fra Cherubino..

  A011004040 

 Et per facilitarle con la viva voce del signor Presidente, io l'accompagnai con lettere caldissime al signor Cardinal Aldobrandino, onde io spero ben presto haveremo risolutione sopra tutti li capi; et almeno io dal canto mio ho fatto tutto quello che dovevo, et sono per fare sempre mentre che starò in questo carico.

  A011004041 

 Io ho replicato a Sua Santità, rendendoli humilissime gratie del concetto che si degna haver di me senza nissun mio merito; ma, con la maggior modestia che ho potuto, le ho rappresentato la mia poca sanità et un lungo catarro che mi ha occupato tutto il lato dritto, et l'evidente pericolo che portarei di stroppiarmi in pochi giorni in quelli freddi di Germania, con disservitio di Sua Beatitudine; oltre che quel carico ricerca tanta gran spesa che sarebbe impossibile di sopportarla.


12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html
  A012000233 

 Basta che per amor suo son stato conosciuto et accarezzato di quelli duoi segnalati Prælati, la memoria delli quali non può se non promovere in me li desiderii del ben vivere..

  A012000233 

 In Loreto ho goduto l'amarevolezza (sic) et le accoglienze di Monsignore R mo Vescovo et del signor Primicerio, che V. P. mi prædisse, in mensura conferta et coagitata, et ci fecero celebrare nella Santa Casa, toccar l'Imagine santa et veder tutte le cose prætiose.

  A012000233 

 Se ben non ho ancora finito il viaggio del mio ritorno per esser stato miseramente inchiodato in questa corte un mese intero, devo tuttavia dar raguaglio a V. P. molto R da delli molti favori ricevuti da me per mezzo et [7] merito suo.

  A012000234 

 Et fra molti quæsiti venne in proposito di V. P. con quelle honorevoli [9] parole che da tal Prencipe si devono aspettare, non però senza un amoroso rissentimento del ricusato vescovato,.

  A012000234 

 Feci poi la debita riverenza a Sua Altezza, dandoglie breve rilatione della mia negociatione romana della quale restò sodisfatto, dall'essame in poi, il quale prima fronte glie parve fuori del dovere; ma sentite le mie ragioni, restò appagato.

  A012000279 

 Restarà che anco V. S. molto Illustre non tardi a venire per spedire quel tanto [13] che tocca al servitio d'Iddio et delle anime in quelli balliagii di Thonone et Ternier, già che, per quanto vedo, V. S. molto Illustre è nominata per esser præsente all'essecutione del Breve della Sede Apostolica..

  A012000345 

 Intendo che il P. Cherubino fa buona sollecitatione appresso Sua Santità, et pare ch' Iddio habbia disposto il cuore del suo Vicario ad attendere a questa necessità..

  A012000346 

 Io son [20] venuto qui per la lite del benefitio di Bornando, il quale essendomi stato concesso per gratia di V. S. Ill ma et R ma, vien occupato da altri senza titolo, et spero che fra poco me ne vederò liberato..

  A012000349 

 Priegho poi il summo Iddio di conservar V. S. Ill ma a gloria del suo santo nome et utilità della santa Chiesa, et facendoli humilissima riverentiacon basciarli le sacrate mani, resto aeternamente,.

  A012000393 

 Et quanto alla prima, con ogni prontezza starò a servir detto Monsignor R mo di Vienna dovunque mi voglia commandar; et quanto ad informarlo del stato delle cose, io l'ho fatto sin adesso et farò tuttavia più con [23] molta fedeltà; ma è Praelato di tanto valore et prudentia, che volgendo l'occhio d' ogni intorno, da sè stesso scuopre et penetra sin nelle midolle del negotio..

  A012000393 

 Hebbi due lettere da V. S. Ill ma et R ma, una per mano di Monsignor R mo di Vienna, del 31 di Agosto, et l'altra per via di Monsignor di Tarentasa, del 1 di Settembre.

  A012000394 

 Nè si potrà mai far tanto che meglio non fosse di fare più, per sradicar l'infelice [24] albero, il quale, stendendo in tante parti del Christianesimo le velenose foglie, sta però quivi vicino radicato et piantato.

  A012000395 

 Ma incontrando per strada il signor Governatore di questa provincia insieme con monsieur d'Avulli, liquali gli hanno dato nuova del dono di dodeci millia scudi dati da Sua Altezza per riscuotere il priorato di Sant' Hipolito di questa terra, con altri beni ecclesiastici per dotar il collegio già destinato de' Reverendi Padri Giesuiti, [25] onde egli è ritornato per farne fare la cessione alli possessori et spedir il negotio; il che havendo fatto molto bene, parte domani per la prima impresa, lasciandome qui, sì per prædicar, già che non ciè altro predicatore, sì anco per darglie raguaglio delle occurrentie et servire Monsignor di Vienna..

  A012000396 

 Onde fia bisogno che senza indugio si mandino li denari in Chiamberi al P. Rettore del collegio, chiamato P. Stephano Bartolone, il qual poi li mandarà qui senz'altro.

  A012000396 

 Scrivo al P. Provinciale de' Giesuiti per affretar la venuta delli sei Padri che Sua Santità vuole mantenere a spese sue, et son certissimo che li haveremo al principio del mese futuro; cosa di moltissima consolatione per li pastori et per il popolo.

  A012000470 

 Essendo poi giunto qui son andato ritardando di giorno in giorno di mandarglie le lettere et cose qui alligate, sperando di poterle inviare per mezzo del signor figluolo del Barone di Chivron, il quale si credeva di partir ogn' hora; sin tanto che vedendo passar via il tempo, mi son risolto di non aspettar più, anzi dar più presto il plico alle mercè de' corrieri..

  A012000470 

 Non perchè in detto luogho di Annessi sia contaggio veruno, per gratia del Signore; ma per solo rispetto della persona ducale, il qual richiede che nè anco da luoghi dove sia stato contagio, quantumque purgatissimi, debbano venir gente, per un pezzo doppo la quarantena, nella corte.

  A012000470 

 Venendo di Tonone in Chiamberi con speranza di far servitù a Monsignor R mo di Geneva, son stato sforzato di fermarmi alquanto per strada per aspettar li memoriali, liquali erano necessarii per trattar varie cose in [31] questa corte, attinenti al servitio d'Iddio; poichè detto Monsignor non poteva venire, per esser Annessi, dove si truovava, bandito del commercio di Chiamberi et altri luoghi dove sarà la persona del Prencipe.

  A012000471 

 Ho ricevuto una lettera di V. S. Ill ma et R ma del XIIIJ° [32] di Ottobre, essendo per strada, et un'altra del 2 di questo mese, insieme con altre due alligate per Monsignor Arcivescovo di Vienna, alle quali ho dato pronto et sicuro ricapito.

  A012000472 

 Per la prima di V. S. Ill ma et R ma vedo quanta consolatione hebbe del donativo fatto da Sua Altezza, del quale una gran parte è già in rerum natura et realmente fatto, poichè Sua Altezza ha riscosso il priorato di Tonone, col mezzo di sette miglia scudi, per esser applicato al collegio.

  A012000473 

 Il Padre Bartholone ha ricevuto li cento et otto scudi [33] mandatigli da V. S. Ill ma et R ma, et ha subito mandato un Padre prædicatore in Tonone, il qual giunse l' ultimo di Ottobre in detto luogho; et ne fa venir altri sino a sei da diversi luoghi, liquali subito che giungneranno comminciaranno a far essercitio, sì nelle prædiche, sì anco nelle scuole, et io del giorno del loro arrivo darò avviso a V. S. Illma.

  A012000478 

 Solo mi resta a dire a V. S. Ill ma con quella confidentia che mi ha concessa per bontà sua et prieghandola di non farne consapevole altri, che a Sua Altezza è parso un poco strano di non esser avvertita prima d' ogn' altro delle cose di Tonone come passano in Roma, con raguaglio minutissimo, et così me ne son avveduto dalle sue [36] parole circa questo negotio; del restante, egli mostra di esser affettionatissimo a quella impresa.

  A012000517 

 Doppo l'ultima mia scritta a V. S. Ill ma et R ma non è succeduto altro circa le cose nostre de Chiablais, da quel in poi che Sua Altezza ha commandato al suo Senato et alla Camera di verificare tutti gl' ordini dati da lei un anno fa, ad istanza del Padre Fra Cherubino, per la casa di refugio di Tonone; et ha grandissima intentione di voler abbracciare quell' opera con ambedue le braccia, havendo dato carico a monsieur d'Avulli di haverne cura.

  A012000518 

 Io non credo che per questo Sua Santità voglia suspendere li nostri, essendo che sono non meno necessarii, anzi più questo anno che in ogni altro tempo, et le parole nelle quali ci sono concessi non patiscono derogatione generale; onde li usarò senz'altro dubbio, nel nome del Signore.

  A012000519 

 Dove questo nostro Senato mi ha condemnato nel possessorio questa mattina, con quel solo fundamento che la resignatione, non ostante la morte præcedente et il diffetto del consenso, era nientedimeno buona.

  A012000519 

 Hebbi per mezzo di Bolle sub plumbo da Sua Santità, sonno duoi anni passati, la parrochia di Bornando, con dispensatione della incompatibilità della Propositura cujus fructus nulli sunt. Et essendo però nominato et eletto nel concorso, secondo la forma del santo Concilio Tridentino, dall'altro canto il fratello del prædecessore [39] curato mi ha mosso lite, con una semplice signatura per resignationem infirmi, la data della quale fu pigliata trentasei giorni doppo la morte, senza consenso veruno a dorso et doppo la celebratione di detto concorso.

  A012000519 

 Il che mi è parso di dover scrivere a V. S. Ill ma perciochè, sì come per mezzo della bontà sua hebbi la gratia di Nostro Signore, così anco haverò bisogno delli suoi favori nel progresso del processo, il quale io mi risolvo di promovere per non lasciar la porta aperta alle fraudi che si fanno in pregiudicio del concorso, a che poco attende questo nostro buon Senato.

  A012000550 

 Ma se sin adesso sua divina Bontà ha dato segno del suo favore sopra questa opera, a me pare che questo sia segnalatissimo et certissimo: cioè, che il Sommo Pontefice se pigli quella cura et sollecitudine che suole havere nelle cose concernenti il servitio del Salvatore, del quale egli è luoghotenente in terra..

  A012000579 

 Mi vennero insieme due lettere di V. S. Ill ma et R ma l'ultimi giorni de l'anno passato: una del 7 di Decembre et l'altra per duplicato di una præcedente del 20 di Ottobre, colla copia della lettera scrittagli dal P. Fra Cherubino da Roma alli 2 dell'istesso mese di Ottobre (delli quali duplicato et copia, li originali non mi sonno mai giunti nelle mani), et una altra del 7 di Decembre, pur nell'istesso plico, et mentre mi ritrovai ammalato di un poco di febre, della quale però io son stato libero in poco tempo..

  A012000580 

 Nella lettera del Padre Cherubino vedo due cose: una [45] è la risposta che egli fa alli punti ricercati da Nostro Signore, circa laquale, già che la rilatione mandata da Monsignor Arcivescovo di Vienna è assai più distinta et copiosa, non mi par di poter dire altro senon che intorno all'articolo delli sogetti ecclesiastici, cie ne sonno moltissimi altri valenti, delli quali parte si è scordato il Padre Cherubino, et parte non li conosce per esser venuti doppo la sua partenza: come sonno li canonici Deagio, Grandis, Gottrio, Bochuto, tutti dottori et letteratissimi; oltra alli quali ne habbiamo altri che se ben non sonno dottori, sonno però molto letterati, et altri in numero che quest' anno si addotoreranno in Avignone; atalche, circa questo, non mi par che vi fosse difficoltà veruna..

  A012000581 

 Ma in questo restiamo inchiodati, che non ciè modo nessuno di dar a questi valenti huomini ricapito conveniente alle loro qualità et essercitii; sì come per esperienza [46] si vede nel signor Nouveletto, del quale scrive il P. Cherubino, il quale havendo fatto venir per mille scudi de libri, con intentione di usar il restante de gl'anni suoi a benefìcio della patria sua, non ha potuto ancor aprire detti libri, nè adoperar il suo valore, per mancamento de commodità; perchè, con tutto ciò che sia canonico della Chiesa di Geneva, essendo valetudinario et già di cinquanta cinqu'anni, nientedimeno, eccetto la fame, patisce gran povertà, sì come farebbono tutti gl' altri se non havessero ricorso dalle loro case paterne.

  A012000581 

 Ma tutti questi favori non sonno altro che segni della bontà del Prencipe, et del restante cibi de cameleone..

  A012000582 

 Et questo ho volsuto dire a V. S. Ill ma per sommaria ragione de l'impedimento del progresso del servitio d'Iddio in queste bande.

  A012000583 

 Ma circa questi buoni popoli, habbiamo già celebrato solennemente la festa delle concettioni con tutte le ottave; voglia Iddio che possiamo celebrar la festa del parto et nascimento, al meno in questo anno Jubilæo.

  A012000685 

 Non lasciarò di darle avviso che la cosa della coadjutoria non ha pigliato nè successo, nè progresso veruno doppo l'essame; onde se mi favorirà delle sue lettere, io la supplico di non darme quel titolo del quale io sono indegno..

  A012000716 

 Andando costì il signor di Viletta mio zio, maestro di casa di Sua Altezza, mi è parso di dover rompere questo lungho et violento silentio con far humilissima riverentia a V. S. Ill ma et R ma per mezzo di queste righe, colle quali [57] ancora glie darò questa consolatione, assicurandola che se bene in Tonone et Ternier, di donde io venni solamente la Domenica di Quinquagesima, si è patito assai sotto il governo del signor di Monglat, huguenotto, et per le varie insidie de' Genevrini liquali, massime in Ternier, han usate tirannie et vituperii da non dirsi circa le cose sacre, tuttavia, con tutto ciò, fra quel gran numero de convertiti non se ne trovaranno quattro che siano ricaduti, et questi infimi di qualità.

  A012000716 

 Anzi si è conosciuto che quella loro santa mutatione era opus dexteræ Excelsi, poichè le feste di Natale fecero un fervore, per antiperastasi, del tutto insolito.

  A012000771 

 Io son stato in Tonone et nel balliaggio di Chiablais questo mese, per visitare tutte le chiese et sapere in che stato si ritruovavano et che modo vi sarebbe de dotarle, sì come m'era stato commesso da Monsignor Vescovo; et ho ritruovato che quanto all' anime, non obstante la guerra, il numero era cresciuto da Natale in qua, se bene, perchè il luogotenente del governatore dato dal Ré di Francia, mentre vi stette, era hugonotto in grado supremo, alquante pecorelle si erano smarrite, poche in quantità et nulle di qualità.

  A012000772 

 Ma quanto al modo di dotar le chiese, v' è grandissima difficoltà [per le] ragioni che sin adesso vi son state, cioè: Omnes quærunt quæ sua sunt, sino al signor Prævosto del Gran San Bernardo, il quale, sotto certe [63] prætentioni di nominationi che hebbe avanti l'heresia, viene ad inquietare l'opra dove può, et non essendo mai comparso nel tempo della fatica, vuole adesso pigliar li beneficii: sì che, foris timores, intus pugnæ.

  A012000773 

 Düoi Padri della missione et duoi altri curati del Chiablais vicini del balliaggio di Gagliardo, sentendo che Sua Altezza era in possesso di detto balliaggio et che vi era un cappitano molto catholico, andorono da lui, offerendosi di dar principio alla predicatione evangelica et essercitio catholico, il quale non era stato in quel [luogo] perchè li Genevrini, a nome del Ré di Francia, sino all'hora l' avevano occupato.

  A012000773 

 Et havendo esso cappitano mostrato zelo et desiderio di tanto bene con promettere ogni aiuto a detti Padri, le feste di Pentecoste [64] si diede principio in quel balliaggio (distante da Geneva mezza legha, cioè due millia) con tanto favore del Spirito Santo, che andandovi io il Mercordì della istessa settimana, ritrovai più di cento case catholiche in due parrochie, et quasi tutte molto ben præparate a simil bene, senza che vi sia travenuta nè forza, nè artifìcio altro che la semplice parola.

  A012000773 

 È vero che per esser detto balliaggio non molto discosto delli novi Catholici di Chiablais da una banda, et dalli vecchi di questa nostra banda del (ìenevois, erano mezzo instrutti della santa religione. Ecco adunque una nuova fatica a Monsignor Vescovo in mandar operarii in quella vigna et procurarli le provisioni necessarie..

  A012000830 

 Se bene per relatione del signor Presidente Fabro et anco del signor Barone de Chivron so che forse questa mia lettera non glie capitarà in mano nella sua nuntiatura, tuttavia non ho lasciato di volerglie dar raguaglio di due cose, al successo delle quali sua authorità et bontà potrà dar molto aiuto nelle occurrenze..

  A012000831 

 Ma perchè l' Interim francese vuole che si rendano li beni ecclesiastici et le chiese alli sacerdoti, Vescovi et altri, li Genevrini, che occupano le terre [ed] entrate di Monsignor Vescovo di Geneva, del suo Capitolo et altre chiese, protestorno che quello Interim non gli dovesse pregiudicare; et per questo detto signor Barone di Lux, molto catholico, ha mandato dal Re per havere risolutione circa questa difficoltà, et Monsignor Vescovo pur anco, dal canto suo, scrisse a Sua Maestà et al signor Nuncio di Francia acciò che le sue ragioni et le nostre fossero conservate..

  A012000831 

 È stato sin adesso occupato [70] da' Genevrini a nome del Re di Francia, et nuovamente, da quindici giorni, è stato ridotto sotto a quella corona et tolto dalle mani di detti Genevrini; dove il signor Barone de Lux, il quale al nome del Re ne pigliò possesso, dichiarò che era intentione di esso Re che l'essercitio catholico vi fosse restituito col mezzo dell' Interim a forma di quello che si pratica in Francia.

  A012000833 

 Et è che per l'ingiuria delli tempi passati havendo assai patito la casa mia, et ritrovandomi da tre mesi in qua privo del mio padre, non ho modo di fare grande spesa, la quale se sarà necessaria, non posso seguitare questa impresa, massime non trattandosi di cosa presente, ma di futura, nè di commodità, ma di fatica incredibile; essendo questa Chiesa privata della maggior parte della sua dote, la quale è in mano delli nemici della fede, et con tante occasioni di faticare che il poco pane che ella dà al suo Vescovo non si può mangiare senza molto sudore..

  A012000834 

 Per questa ragione Monsignor Vescovo scrive al suo agente che vada scuoprendo per mezzo delli amici, et particolarmente dell' Ill mo signore Cardinal Baronio, se si potesse sperar qualche gratia di Sua Santità, et io [73] anco ne supplico humilissimamente V. S. Ill ma et R ma acciochë non dandosi simili gratie io non entri in questo negotio, il quale non riuscendo per mancamento del modo, potrebbe dar sinistra opinione di qualche altro difetto a questi miei paesani.

  A012000861 

 Il paese di Gex, occupato sin adesso da' Genevrini, è capitato, per gl' articoli della pace, nelle mani del Ré di Francia, a nome del quale il Barone di Lux ne pigliò fa poco il possesso, con far dichiaratione che l'intentione di detto Ré era di restituirvi l'essercitio della fede catholica [75] col mezzo dell' Interim a forma di quello che si fa in Francia.

  A012000861 

 Ma perchè detto Interim fa che si rendano le chiese et beni ecclesiastici alli Catholici, li Genevrini, li quali in quel balliagio occupano molte terre, decime et altri beni di Monsignor Vescovo di Geneva, del suo Capitolo et altre chiese, protestorono che quel Interim non glie dovesse pregiudicare.

  A012000923 

 Il Re Christianissimo scrisse il 17 Ottobre al signor Vescovo di Geneva che egli havesse da mandare nel [81] balliagio di Gex, nuovamente ridotto a quella corona, pastori et curati competenti per restituirvi l'essercitio della santa fede catholica, secondo la forma del decreto di Interim fatto per il restante della Francia.

  A012000924 

 Et fra le altre cose, si è toccato delle intrate del Vescovo et Capitolo di Geneva, et di quelle di San Vittore, occupate dalli citadini di essa Geneva, et del [82] modo che si haverebbe da tenere in recuperarle.

  A012000987 

 Quantunque dalle honorate relationi fatte di me a V. S. Ill ma et R ma nasce nell'animo mio non poca confusione, sentendomi privo del bene che presuppongono, mi porgonno (sic) nientedimeno dall'altro canto molta consolatione, aprendomi l'occasione di proferirmi a V. S. Ill ma per humilissimo et divotissimo servitore, sì come io lo adesso, supplicandola che si degni accettare l'intensissimo affetto col quale così poca cosa glie vien dedicata.

  A012000988 

 Nel primo, che è sottoposto al Ré di Francia, si sonno erette tre parrochie et ivi stabiliti tré de' canonici nostri per la santa prædicatione, liquali fanno molto buon frutto; ritrovandosi in quelle parti alquanti vecchi Catholici, la fede delli quali stava, come fuoco, nascosta et coperta sotto la cenere dell'essercitio huguenotto, che solo in quelle bande si usava da sessanta sei anni in qua, et adesso, dal vento del verbo divino, viene scoperta, et danno testimonio alla verità.

  A012000990 

 Circa la Casa di Tonone, rispondendo alli capi toccati da V. S. Illma, [dirò] che per mezzo di quella Casa, la [91] benedetta Vergine, alla quale è dedicata, conculcherà et spezzarà il velenoso capo del serpente ridotto in Geneva et Lauzanna; stabilirà la religione nel paese de' Valezani, corrottissimo et ruinoso nelle cose della Chiesa; darà lume alle tenebre de' Bernesi et altri Sguizzeri, et in somma è indicibile il bene che tal dissegno può recare a tutte quelle provincie.

  A012000993 

 Onde non occorrendomi altro per rispondere alla lettera di V. S. Ill ma del VI di Novembre, glie bascio per fine humilissimamente le mani reverendissime, supplicandola di darmi la sua gratia et priegando Iddio che a beneficio dell' anime la conservi sana et salva a molti anni..

  A012001503 

 Solamente questi giorni passati seppi che V. S. R ma m' haveva mandata la Vita del Beato Filippo et che [160] si era persa in strada, laqual perdita m'è molto grave et molesta, et per rispetto del donatore et per rispetto dell'obietto.

  A012001504 

 Fra tanto bascio humilmente le mani a V. S. R ma, et priegho il Signor Iddio che ci conduca in queste strade difficili del governo delle chiese, et che Spiritus ejus [161] bonus deducat nos in terram rectam, et massime me che adesso sonno in questa terra montosa et tortuosa, con diversità di provintie et con l'abominatione della desolatione.

  A012001504 

 Spero questo anno di far un viaggio in Piemonte per visitare la chiesa della Madonna del Mondovì, et con questa occasione non mancarò di andar dove V. S. R ma si ritrovarà, acciò che, consertis manibus et os ad os, rinoviamo l'affetto che se bene no si può inveterare, cresce nientedimeno almanco nelli sentimenti per la presenza.

  A012002130 

 Gli altri sarà necessario secolarizarli, come il monastero di Six, quello di Pellionex, del [242] Sepolcro, di questa terra, et simili; perchè li Frati sonno Canonici regolari di Sant'Agostino, ma d'una certa Congregatione che non ha nè generale, nè provinciale, nò Capituli, nè visita, nè forma di fare voto espresso, nè Regola, nè Constitutioni.

  A012002130 

 Per questo dico che l' uno di questi duoi mezzi sarà necessario per lontanarne il scandalo loro: o vero mettervi altri monaci riformati, o farne collegiate secolari, o sottoporli, per il terzo, a qualche Congregatione riformata dell' Ordine del quale sonno, o per il quarto mezzo sottoporli all' Ordinario, sì come erano molti eccellenti monasterii anticamente, inanzi ch' havessero l'essentioni.

  A012002264 

 La prima è per conto del balliagio di Gex, per li beni ecclesiastici del quale (se bene sonno pochi, perchè in tre luoghi soli vi si fa essercitio catholico) bisogna litigare con un Consigliere di esso Parlamento.

  A012002264 

 La seconda, del modo di visitare quella parte della diocesi, perchè è prohibito di cavare alcun denario dal popolo, nè per fabriche di chiesa, nè per altro.

  A012002265 

 Per questo, Beatissimo Padre, son sforzato di andare, doppo di haver havuta licentia da Sua Altezza di Savoya, in detto Digione, fuori della diocesi, ma capo della parte della diocesi che hora è in Francia; dove io farò quel tanto che Iddio mi concederà in servitio di quelle negotiationi sopra scritte, et del tutto darò raguaglio ad ambiduoi l' Ill mi signori Nunzii di Vostra Santità, di Francia et di Savoya.

  A012002461 

 Et perchè quella Chiesa vacante, [289] se bene è molto povera, è nientedimeno di importanza per essere vicina all' heresia et su le frontiere, et che al bene di questa di Geneva conduce molto la salute di quella: per questo, Padre Beatissimo, sapendo io che Vostra Beatitudine, la quale ha una sollecitudine essattissima in provedere le chiese cathedrali, vuole usare di speciale providentia Apostolica alla provisione di detta Chiesa Bellicense, ardisco, vile et indegna creatura ch'io sono, di supplicarla che sia servita di voler assai gratificare quel theologo sopranominato, ad honor del Signor Iddio et beneficio delle anime.

  A012003175 

 Dal che nascerebbe grandissimo scandalo apresso tutti li buoni et grandissimo disgusto alla Santità del Papa, la quale ha tanta sollecitudine di quelli balliaggi, che ad utile loro particolare vi mantiene apresso della Camera Apostolica una missione di Giesuiti, et vi mandò è già un pezzo il Signor Gribaldo, che fu già Arcivescovo di Vienna, per vedere se vi fosse commodità d'erigere Università di studi; il quale Arcivescovo vi è ancora per provedere all' essecutione di detto dissegno.

  A012003176 

 Onde si supplica V. S. Ill ma et R ma che si degni trattarne colla Maestà del Re Christianissimo, acciò si degni [410] far gratia a quelli popoli di non darli nelle mani di quelle republiche heretiche; o se in ogni modo li vuol dare, li dia con questa conditione, che per conto della religione non vi sia fatta innovatione veruna, ma siano lasciati nel stato nel quale si ritrovano adesso....

  A012003311 

 Essendo il paese di Gex, vicino a Geneva, di questa mia diocæsi, ridutto nuovamente alla ubedienza del Re Christianissimo coll'aver gl'habitatori di esso fatti li giuramenti, hommagi et fedeltà da farsi in simil caso, ho mandato espresso al signore Barone di Lux, luoghotenente di Sua Maestà in detto paese, alla quale ancora ho scritto, acciochè ivi si restituisca l'essercitio della santa fede catholica, et che le chiese siano applicate, insieme colle loro entrate, alli pastori et altri che appartengono canonicamente, sì come si è fatto per tutta la Francia [429] col mezzo dello editto de l' Interim.

  A012003340 

 Nientedimeno, parte per l'ingiuria della guerra che sopragiunse, parte anco perchè detto Prævosto non ha le commodità necessarie a tal impresa, l'essecutione di quella gratia si è ritardata sin adesso, che non dubitando punto che quello che una volta piacque a Sua Santità glie sia anco sempre grato, et vedendo ogni hora aggravarsi l' età mia et moltiplicarsi [431] le occasioni di faticare in questa vigna, ricorro l'altra volta alla bontà di V. S. Ill ma et R ma, acciò si degni adoprar il suo santo zelo nell' aiuto mio per vincere la difficoltà del mancamento della commodità di detto Prævosto, la qual sola ci resta.

  A012003340 

 Supplicai alla Santità di Nostro Signore, sonno circa duoi anni, che si degnasse conferire la coadiutoria di questo mio vescovato, cum futura successione, nella persona del signor Prævosto della mia Chiesa; et col favor di V. S. Ill ma et R ma, Sua Beatitudine si contentò di gratificarmi, sì che, procedendosi a l'essame, fu ritrovato capace et approbato.

  A012003370 

 Havendo adesso il Re Christianissimo pigliato il possesso et ricevute le fedeldel paese di Gex, che è di [433] questa diocæsi et sin adesso era occupato da Genevrini, ho subito scritto a Sua Maestà Christianissima et al signor Barone di Lux, suo luogotenente in detto paese, domandando che l'essercitio catholico vi fosse stabilito, con restitutione delle chiese et beni ecclesiastici ad uso della santa religione catholica, sì come si è fatto in tutto il regno di Francia.

  A012003504 

 Et perchè vi sonno molti tali li quali non hanno ardimento di comparire o vero venire inanzi del Vescovo, comme sonno per lo più gli huomini vecchi et le donne, massime gravide, per tanto si supplica che havendoli (sic) compassione, detto Vescovo possa ancora communicare detta facoltà di assolvere li heretici ad alquanti giudicarà da lui degni, in diversi luoghi della sua diocesi..

  A012003504 

 Restando ancora nella diocesi di Geneva molti heretici et alcuni rilapsi, quali sforzati dalli soldati nelle guerre passate fecero professione della fede catholica et dipoi, per authorità [di] contraria forza, sonno ricaduti, delli quali tutti mediante la gratia divina, per mezzo di predicatori, si spera una santa conversione; per tanto si supplica humilissimamente, per parte del Vescovo di Geneva, che sì come è carigo et debito suo di richiamare dette pecorelle smarrite alla Chiesa del Signore, così [447] habbia ancora piena facoltà di aprirli (sic) la porta di essa ogni volta che con vero pentimento ritornaranno, absolvendoli di ogni heresia nella quale saranno caduti et etiandio ricaduti.

  A012003506 

 Fra le molte migliaia di persone che per bontà del Signore Iddio si sonno ridotte et convertite alla santa Chiesa questo ultimo anno passato nelli confini et luoghi vicini a Geneva, se ne trovano molti quali, o per esser usciti dalla città istessa di Geneva come da altra, o per haver nelli traffichi con Genevrini la miglior parte delle commodità necessarie a questa misera vita mortale, vengono per questa sua (sic) santa conversione privi et falliti affatto di tutti li loro beni et commodità humane; onde crescendo tuttavia, per somma misericordia divina, il numero di questi tali, nè sapendosi come provederli, è parso bene et espediente, anzi necessario, al Vescovo di detta diocesi et alli predicatori et altre persone zelanti che in quella opera s'affatigano, di tentare [di] fondar una qualche casa di misericordia o albergo di virtù, nella quale questi, horamai banniti per Christo, et massime li putti et ragazzi maschi et femmine, potessero esser ricevuti, insegnati et ammaestrati christianamente, ciascheduno secondo la sua capacità, in qualche arte o scientia col mezzo della quale si possano poi guadagnare il pane.

  A012003527 

 Si supplica humilissimamente a V. S. Ill ma et R ma si degni mettere in consideratione appresso Sua Santità circa le difficoltà che occorrono nelli articoli proposti per parte del Vescovo di Geneva:.

  A012003531 

 Quanto alle decime del Vescovo: Che per haver lui solo, senza altro, ottenuto dal signor Duca di Savoya che li dodeci millia scudi d' oro che si danno dal clero di Savoya a detto signor Duca si riducessero in scudi di moneta, non ha devuto premerlo più per suo bisogno particolare; et che detto clero godendosi del favore ottenuto da lui, non sentirà molto incommodo di sgravarlo della sua parte del pagamento, il quale non eccede cento scudi..

  A012003657 

 Credo che Ella haverà già inteso l'infortunio del nostro Padre Fra Cherubino, il quale, al principio di Decembre, cominciò a patir delirio nell' intelletto et è andato sempre crescendo, si come mi ha avvisato il Padre Guardiano di Annessi et il Padre Provinciale, con lettere di 12 di Gennaro.

  A012003658 

 Haverebbe Sua Altezza desiderio che Nostro Signore mi commandasse che io andassi, fatto Pasqua, a visitare li cleri di Savoia, et massime li regolari; ma stante il contagio et la desolatione del paese, io non so che frutto si potrebbe fare, se ben dal canto mio io sarò sempre pronto di esseguir quello che mi sarà commandato.

  A012003692 

 Tra li suddetti capi ce n'è uno, del quale mando a V. S. copia, che patisce difficoltà per essere assai oscuro, et sopra il quale io non ho potuta dare altra informatione.

  A012003709 

 In tanto, in essecutione dell'ordine che ho da Sua Santità, mando al Padre Stefano Bartolone, Rettore del collegio di Gamberi, cento et otto scudi d'oro, a fiorini tredici et grossi tre di Piemonte per scudo, per pagare alli sei Padri Gesuiti che hanno da stare a Tonone, a ragione di [sei] scudi d'oro il mese per uno; et V. S. mi darà avviso del giorno che arrivano et quando comminci a correre il tempo, acciò si possa notare al libro de'conti della Camera Apostolica, et di mano in mano io mandarò anticipatamente ogni tre mesi il loro stipendio..

  A012003709 

 Mi è stata di gran consolatione l' ultima di V. S. di 23 di Settembre, per haver inteso il donativo fatto da Sua Altezza di dodici mila scudi per la fundatione del collegio; et se saranno riscossi effettivamente si potrà sperare che habbia da passare innanzi.

  A012003710 

 Starò aspettando l'informatione di V. S. sopra le prebende monacali che vorrebbe che Sua Santità supprimesse per erigere delle prebende theologali canonicali, et V. S., di gratia, rilegga ben la mia lettera del primo di Settembre, acciò l'informatione sia distinta et chiara come Sua Santità desidera..

  A012003739 

 A Sua Santità è stata gratissima la relatione di Monsignor Arcivescovo di Vienna intorno alle cose di Tonone, et hora spero che infallibilmente si spediranno le Bolle dell' unione delli tre priorati che ha fatto a quella Casa, et insieme, di cinque cento scudi di pensione, per venticinque anni, sopra la Chiesa di Bizansone, con gli altri privilegi che già haverà veduti con la lettera del Padre Fra Cherubino che le mandai.

  A012003753 

 A 5 del presente di Decembre ho ricevuta la lettera di V. S. di 15 del passato, con due alligate di Monsignor Arcivescovo di Vienna, et mi è stato gratissimo d'intendere la sua venuta a Gamberi et che in Sua Altezza habbia trovata la solita buona dispositione, et miglior hora del solito nelli ministri.

  A012003755 

 Circa quel punto che V. S. mi ha communicato confidentemente, che a Sua Altezza sia parso strano di non essere stata avvisata prima di ogni altro di quello che si è risoluto in Roma circa le cose di Tonone, io rispondo che il Padre Fra Cherubino non ha mossa parola senza partecipatione del Ambasciador di Sua Altezza, al qual toccava di darne conto al suo Principe; perchè io, in questo particolare, non havendo ricevute altre lettere che quelle del Padre Cherubino, stavo aspettando l'avviso più sicuro per lettere del signor Cardinale Aldobrandino, senza le quali non mi soglio movere a dar avviso, nè spendere il nome di Nostro Signore, et senza espressa commissione.

  A012003757 

 Dico di più a V. S. che bisogna tenermi avvisato più spesso delle cose di là, perchè non è mezzo più efficace di tener scaldato Nostro Signore che andarlo raguagliando del frutto che si fa alla giornata..

  A012003771 

 L'ultima di V. S. di 9 Decembre, scrittami da Gamberi, mi capitò alli 29 di Gennaro, et intesi con la solita mia consolatione la sua salute et che fusse di ritorno per Annessi in Tonone; dove [468] aspettarò continue nove delle cose di quelle parti per poter tener raguagliata Sua Santità et scaldarla con questo mezzo a favorir tanto più la Casa del refugio di Tonone..

  A012003773 

 Mi è dispiaciuta la sentenza del Senato di Gamberi con laquale ha confermato il possesso all' avversario di V. S., et son di parere che Ella proseguisca le sue ragioni in Roma, dove io non mancarò di aiutarla con tutte le mie forze, come son obligato.

  A012003774 

 Et mando a V. S. copia di duoi capitoli di lettere del Signor Cardinal Aldobrandino in questi propositi, acciò intenda meglio la volontà di Sua Santità et la sua; onde V. S. mi potrà avvisare del nome del sollecitatore o procuratore che haverà da ricorrere al signor Cardinal Aldobrandino per l'espeditione delle prebende et altri capi, perchè io li mandarò una mia lettera che li darà introduttione a Sua Signoria Illma..

  A012003774 

 Io diedi conto a Sua Santità del bisogno che si haveva di dar per habitatione alli Padri Gesuiti il monasterio di Frati di Sant'Agostino di Tonone, et mandai a Sua Santità la lettera che Monsignor Vescovo di Geneva mi scrisse in questo proposito; laquale mi ordina ch'io faccia intendere al suddetto Monsignore che la sua volontà è che quella casa o monasterio si dia ad tempus alli Padri Gesuiti senza prejudiciare alle ragioni de' Frati, perchè con lo tempo si potrà forse trovar modo di dar satisfattione all'una et all'altra parte.

  A012003775 

 Io mi trovo in estrema afflittione essendo piaciuto al Signore Iddio di privarmi del signor Cardinal Caietano, mio padrone, con il quale restano estinte tutte le mie consolationi humane.

  A012003787 

 Mi sono rallegrato di haver inteso prima [della malattia] la convalescenza di V. S., et spero che con la consolatione spirituale che goderà a Tonone ripigliarà anco le forze del corpo..

  A012003787 

 Più presto del solito m'è venuta l ultima di V. S. di 17 di Gennaro scritta d'Annessi, l' havendo io ricevuta a 30; et all'istesso tempo essendomi occorso di scrivere a Roma, mandai l'alligato plico di V. S. al signor Presidente Fabro, diretto al mio agente che haverà cura di recapitarlo subito.

  A012003788 

 Il Padre Fra Cherubino era buono instrumento per scaldare et sollecitare, ma li suoi Superiori con lo tenendo lontano da Roma mi fanno dubitare che non lo tengano del tutto risanato del suo humore malinconico; onde, in absentia sua, sarebbe manco male di darne carico al signor Presidente Fabro, che tirasse inanti l'unione delli priorati conceduti da Nostro Signore alla Casa di Tonone: che havuta questa gratia, si potrebbe appresso tentare qualche altro aiuto da Sua Beatitudine..

  A012003805 

 Ho ricevuta l' ultima sua di 24 di Gennaro et me son tanto rallegrato del suo ritorno a Tonone quanto mi son contristato della morte inaspettata del signor Prior di Tarentasa, havendo io perduto un grand'amico et una persona molto honorata, et la quale poteva essere molto utile al Signor Arcivescovo et alla Chiesa di Tarentasa.

  A012003806 

 Io ho ricevuto due lettere del Padre Bonaldo che non contengono altro se non che si fa frutto; ma perchè Nostro Signore non si contenta delle cose universali, et V. S. è anco informata della diligentia esquisita del signor Cardinale di Santa Severina, io essorto il Padre a scrivermi più spesso et più minutamente di tutto quello che passa così circa le scole come circa la conversione degli heretici et devotione delli Cattolici.

  A012003820 

 Per via di Gamberi ho ricevuta una lettera di V. S. di 12 di Marzo, et poi dal signor Barone di Civrone me ne è stata mandata un'altra di 24, nella quale mi ha accusate le mie di 14 di Gennaro et del primo et vintiquattro di Febraro.

  A012003822 

 Ho sentito dispiacere infinito che il Signor Arcivescovo di Vienna resti tanto gravato del mal dell'occhio destro, et spero in Dio che col caldo et con un cauterio se ne potrà liberare.

  A012003837 

 Quanto poi alla convalidatione de' matrimonii et la remissione delle usure, il modo che V. S. propose piacque a Sua Santità et se ne è contentata, dandomi tutta la facultà necessaria, come V. S. vederà dalle alligate copie di tre lettere del signor Cardinale Aldobrandino.

  A012003852 

 Nel mese di Luglio hebbi una lunga lettera di V. S. nella qual mi dava particolare avviso del frutto che havevano fatto li Padri Gesuiti nel balliaggio di Galiart; ma da tre mesi in qua mi son trovato sempre in letto, tanto gravemente indisposto che non è stato possibile di farli risposta.


13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html
  A013001059 

 Certo è lungo tempo che io vo cercando nove di voi et certezza del luogo ove dimorate, per darvine parimente [105] delle mie; perciochè la grande benevolenza la quale mi portaste mentre io havevo il bene di essere de'vostri figlioli spirituali in Padoa mi promette assai che vi sarà grato il sapere ciò che io fo, et la viva memoria laquale io ho dei vostri favori mi fa sempre desiderare di rimembrarmi nella vostra gratia.

  A013001059 

 Questo fa che havendo io poco fa inteso che eravate in Venetia per la stampa del vostro Apparato Sacro, et venendovi questo honorato homo, il quale al suo ritorno potrebbe riportarmi sicuramente lo stato della vostra sanità, io voglio, salutandovi humilmente se vi piace, ripresentarmi alla vostra memoria..

  A013001061 

 Io dunque, Padre, sono esso, il qual essendo tre anni [fa] andato a Parigi per i negotii di questa diocesi (della [107] quale una parte è dentro lo Stato del Re di Francia), et havendovi io predicato la Quaresima nella capella della Regina, nel ritorno a questo paese, quando manco pensavo, passando per Lione trovai che Monsignor il Vescovo mio predecessore era morto, et il Papa mi haveva chiamato a questo carico un poco prima della morte del sudetto mio predecessore.

  A013001061 

 Sì che io mi vidi Vescovo di Ginevra in un momento, caricato della condotta di questa miserabile barca, tutta fracassata et dentro aperta, nella quale bisogna che io confessi, mio Reverendo Padre, che ho bene della pena et del travaglio, ma non senza mistura di consolatione; poichè, per la gratia del nostro buon Dio, veggo ogni giorno uscire molte anime della heresia per rendersi dentro il seno della santa Chiesa.

  A013001062 

 Io ho una particolarissima amicitia col P. Giovanni Foriero, Rettore del collegio vostro di Ciamberì, il quale molto mi assiste col suo consiglio et avvertimenti..

  A013001064 

 Ricevete in grado, io vi supplico, mio Reverendo Padre, questa lettera laquale, senza dubio, esce della mano di un huomo il quale vi honora et riverisce al pari [109] di ogni altro, et il quale si sentirà molto honorato et obligato se vi piace di raccomandarlo talhora alla misericordia del Salvatore nostro, il quale egli brama che vi sia propitio et protettore della sua venerabile vecchiezza, et restando per sempre,.

  A013002216 

 ... Vanno questi deputati del clero da questa diocesi, sì per portar le note dell'entrate ecclesiastiche a V. S. Ill ma et R ma et ricever da lei gli ordini necessarii per [251] pagar le decime, sì anco perchè Sua Altezza Serenissima ci domanda adesso la prestatione della fedeltà, che vogliono chiamare.

  A013002732 

 Et di più, sarebbero incitati parecchi a convertirsi, vedendo luogo dove ricapitare, et così, poco a poco, Geneva patirebbe gran danno, essendogli con questo mezzo tolta gran parte del commercio et delli suoi operari..

  A013002831 

 Ma quella copia sarà restata sopra la tavola del signor suo Secretano, poichè con la lettera di lei non l'ho ricevuta; anzi, in vece di essa, ho ricevuta l'alligata, laquale credo sarà stata tolta in fallo, poichè nè viene dal Cardinale, nè di quella disputa de Auxiliis tocca in nissun modo.

  A013002831 

 Ricevei tre giorni sonno la lettera di V. S. Ill ma et R ma del 30 di Settembre, scrittami solo per accompagnare la copia di un' altra scritta dall' Ill mo Signore Arigone circa la materia de Auxiliis; laquale in vero io desiderarei molto havere, per esser quella difficoltà mossa in [326] Spagna, di importantissima conseguenza in queste nostre bande afflitte di heresia; et spero che Sua Santità sarà stata inspirata di far cosa che ad honor d'Iddio et pace della santa Chiesa riesca.

  A013003488 

 Lessi la lettera che lei mi scrisse, alla Santità di Nostro Signore e la gustò di maniera che mi ordinò doverla mostrar al Signor Cardinale Pinelli, come capo della sacra Congregatione del Santo Officio, et in conseguenza di quella d' Auxiliis; et di più, che le ne dassi copia, volendola far leggere nella Congregatione sudetta, come pur hieri l'altro feci: cioè, glie ne diedi la copia molto bene scritta..

  A013003490 

 Io poi la supplicai per parte di lei di tutte quelle cose che si desideravano e ne diede benigna intentione, sì per affrancare quei beni e cavarne una grossa quantità di danari per far un nuovo acquisto alla mensa episcopale, e di farle ordinare che s' habbi a dar a tutte le Monache della sua diocesi un confessore straordinario, secondo la dispositione del Concilio di Trento, e conceder le cappe paonazze a cotesti Reverendi Signori Canonici e farli la gratia gratis..

  A013003495 

 Di Roma, li 8 del 1607..


14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html
  A014001899 

 Il Padre Gioseffo Alamanni, Rettore del Collegio di Turino, mi ha mandato un aviso de i frutti i quali sono stati fatti in Salamanca per mezo degl' Esercitii spirituali, et questo per commissione la quale voi gli [219] havete data per farmi questa comunicatione.

  A014001901 

 Nel balliagio di Gex, il qual adesso è del Ré di Francia, la più parte sono anchora hughinoti ( sic ), sendo in loro continuata questa maledetta religione da settanta anni in qua che i Bernesi lì la piantarono.

  A014001902 

 Quanto alla città di Genevra, la consideratione dello Stato la ritiene nella sua infelicità; ma con tutto questo, mi pare che i primi crepusculi del giorno spirituale cominciano a spandere i raggi fra i suoi habitanti, poiché grande quantità di loro consentono che la religione catolica è migliore.

  A014001905 

 Nel restante, una virtuosissima et devota gentildonna di questa città dove io fo la residenza, essendo andata a Chiamberì e trattando delle cose spirituali col Padre Forerio, Rettore del Collegio, gli mostrò certi avisi i quali io le haveva dati.

  A014002308 

 Ma in effetto, la cosa non sta in man mia di privare il competitore del Bresa del canonicato del quale egli è possessore; et così credo che V. S. Ill ma et R ma mi scusarà facilmente..

  A014002337 

 Ma perchè havendo ad ajutare molti altri convertiti non gli ho potuto dare se non dieci ducatoni alla sua [275] partenza, V. P ta molto R da farebbe cosa gratissima al Signore Iddio se glie procurasse qualche sorte di ajuto, per via di limosina, da Sua Altezza Serenissima, chè così potrebbe fare il restante del suo viaggio.

  A014002342 

 Padre D. Alessandro Ceva, Fondatore del sacro Eremo di Torino..

  A014002518 

 La lettera che V. S. molto Illustre mi scrisse per far dar principio a qualche sorte di solennità per il giorno [297] del transito del Beato Amedeo, capitò nelle mie mani il giorno dopo la festa; onde non si fece quel che io havrei sommamente desiderato, ma si farà, piacendo al Signore, l'anno seguente..

  A014002519 

 Da Nantua non si ha altro, nè de Borghi, perchè le fondationi ivi fatte sono del Conte Verde et non del nostro Beato.

  A014002894 

 La Congregatione di queste gentildonne è eretta con molta sodisfattone de' buoni che le vedono; et dovendo mandare a Roma per havere la benedittione et qualche Indulgenze da Sua Santità, tentaremo anco se l'oratorio potrà dedicarsi all' onor del beato Amedeo, [348] se bene la Congregatione ha desiderato per Patrona la Beata Vergine della Visitatione per molti rispetti..

  A014002895 

 Et quanto alla Messa celebrata nel monasterio di Talloyres al honor di detto beato Principe, non ho potuto cavar altro se non che il signor Claudio Nicolò de Quoex, fratello del signor latore, il quale è Priore claustrale di detto Talloyres, essendo giovine Novitio rispondeva le Messe, e si ricorda molto bene di haver veduto detta Messa in antiquo messale et di haver spesse volte risposto alla Messa medesima del beato Amedeo, celebrata da un suo zio che pur era Priore claustrale et si chiamava [349] Amedeo.

  A014002895 

 Ma del messale non ci n' è più cosa alcuna, essendo detto Priore stato un pezzo absente alli studii..

  A014002896 

 Bisogna anco ch'io dica che essendo andato a far riverentia all' Altezza del Signor Principe, che passo l'altro giorno in Ciamberi, egli fu, et io con lui, nella capella di Santo Amedeo nella chiesa di San Francesco; et è una capella tanto authentica et l'imagine posta sopra l'altare in tal modo, che altrimenti non si potrebbe fare, nè con maggior decoro se fosse per San Pietro.

  A014003462 

 Di che essendosi trattato in Congregatione del Santo Officio avanti Nostro Signore a XI del presente, la Santità Sua si è contentata dar ampia facoltà a V. S. di assolvere detti heretici, con le amiglie loro, in utroque foro, procurando di farli prima instruir bene negl'articoli della fede cattolica contro l'heresie tenute, et che per l'avvenire, per mezzo di sacerdoti dotti et prudenti, siano mantenuti et conservati nella purità della fede cattolica; confidando Sua Beatitudine et questa sacra Congregatione nella molta bontà, prudenza et zelo di lei in procurare la salute dell' anime, ch' Ella darà in ciò quelli buoni ordini et avvertimenti che saranno in ciò necessarii, piacendole, a suo tempo, dare avviso de' nomi et cognomi delle persone che assolverà et reconciliarà in vigore della presente, per farne relatione a Sua Beatitudine..


15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html
  A015001814 

 Per avvisi particolari ricevuti di Parigi et Digione et [183] per libretti stampati in detti luoghi, si vede chiaramente che quella disputa dell'authorità del Santissimo Papa sopra li Regi si va tuttavia dilatando, com'ancora quell'altra della comparatione de li Concilii con i Summi Pontefici.

  A015001816 

 Atalchè, il rimedio più efficace sarebbe che mentre governa la Regina et il Consiglio, si trattasse amarevolmente con lei dalla parte di Sua Santità, lamentandosi che non essendo giamai travenuto una sol differentia tra Sua Beatitudine et il Ré, anzi Sua Beatitudine [185] havendo in ogni occorrentia mostrato un animo veramente paterno, affettionatissimo et desiderosissimo del bene et stabilimento della grandezza di quella corona, pur adesso spontino certi cervelli pungenti, inquieti et nemici della santa unione che tra Sua Santità et Sua Maestà si truova, che venghano impudentemente a ridurre in dubbio se Sua Santità sia affettionata a quella corona, movendo quelle inutili et intempestive dispute, per mezzo delle quali generano nelli animi infermi et deboli un (sic) diffidenza del sincero affetto di Sua Beatitudine verso il Re et il regno.

  A015002156 

 Il che vedendo che da tutto il Stato del Serenissimo Duca di Savoya vien con sommo affetto desiderato, et massime dalli Reverendissimi Arcivescovo di Torino et Vescovo di Vercelli, vengho anch'io, con tutte le forze dell' animo mio, a supplicare la Santa Sede Apostolica che si degni far questa gratia a tutti questi popoli circonvicini.

  A015002195 

 Et adesso, per gratia d'Iddio essendo Catholica, è in scrupulo del suo matrimonio perché alcuni gli han detto che detto Crespiliano de Crassi era o prete o frate professo.


16-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVI-Vol.6-Lettres.html
  A016001138 

 Si è fatta in Annessi una Congregatione di Dame honoratissime, parte vedove, parte zitelle, lequali, scariche [104] delle cose del mondo, attendono con grandissima pietà et edificatione al servitio del Signor Iddio, recitando ogni di le Hore della sacratissima Vergine insieme nel suo choro, facendo ogni dì l'oratione mentale, vivendo in ubedienza sotto il governo di una Superiora che esse hanno eletta, et osservando una essattissima abnegatione delle cose terrene, come si suole nelli monasterii più riformati.

  A016001139 

 Ora, essendosi formata quella Congregatione a similitudine d'altre simili stabilite in Milano dal gran servo d'Iddio San Carlo, et havendo comprata una casa, et desiderando tuttavia fabricar un oratorio al nome della santissima Visitatione della Beatissima Vergine, nel quale pur vi sia una capella che si dedicarti sotto il nome del Beato Amedeo, quando sarà canonizato, si supplica Vostra Altezza Serenissima che si degni accettare et ricevere detta Congregatione nella sua specialissima protettione, acciò che sotto l'ombra del suo serenissimo nome [106] et col favor della sua carità, possa con tranquillità et pace interiore et esteriore attendere alle cose celesti..

  A016001142 

 Il che è tanto più ragionevole, che detta Congregatione non mendica, anzi si stabilisce a spese delle [107] Dame congregate, nè pretende giamai haver entrata se non per mantener gl'edificii, la sacristia, il capellano et pagar il medico loro, o per via di censi perpetui, o in altre maniere che non facciano aggravio a nessuno, nè diano impedimento alcuno alli dazii o vero taglie del Serenissimo Duca.

  A016001142 

 Sarebbe anco conveniente che simili lettere si scrivessero dall' Altezza del Serenissimo signor Duca, nostro signore, per le quali facesse sapere che detta Congregatione essendo per ordine suo nella protettione di Vostra Altezza, vuole che sia nelli Stati suoi favorita et conservata.

  A016001439 

 Il faudra donq bien observer ces troys pointz: le I er, de faire que l'on commette in istis parti bus, atteso che questa signora vi é, et si ritruova cento leghe lontana del Paracleto, di debole complessione, et [151] che nel Paracleto si fece il primo sforzo, et si farebbe poi il secondo, la signora Abbadessa essendo potentissima..

  A016001697 

 Vous me rendes trop glorieux, Monsieur, de me promettre l'honneur de la bienveuillance de ce rare ambassadeur de Dieu, qui a si bien traitté des affaires celestes a Saint Jean le Caresme passé, et de me faire esperer la veuë de son Ajo del Christiano, livre qui, par le nom de son autheur et par son tiltre, ne promet rien moins que la perfection de son espece..

  A016003375 

 È ricorso da Nostro Signore, con l'alligato memoriale, il Generale della Congregatione di Fogliens, con far instanza che V. S. proceda avanti nell' essecutione delle Bolle di Sua Beatitudine sopra la concessione fatta a essi Padri del Monasterio et mensa monacale del Priorato della Madonna di Talloira, non ostante l'appellatione interposta per parte dell'Abbate commendatario della Badia di [397] Savigni in Lione di Francia et monaci di detto Priorato.

  A016003455 

 La responce au memorial que j'ay donné pour M. de Sirvinges est: Unusquisque maneat in sua vocatione, car, si e buon Religioso, [407] procuri di corregere et ammaestrare li altri; si è discolo, peggio sarà essendo fuori del monasterio..


17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html
  A017001589 

 Suavissima è stata verso di me la carità santa di Vostra Signoria Ill ma che si è degnata di conservar memoria [165] di sogietto tanto indegno come io sono, et di darne un segno tanto amabile come è stato il dono sacro delle venerandissime reliquie del gran San Carlo, ricevute da me per via di Monsignor di Belley, Prælato di gran virtù.

  A017001591 

 Se io havessi copia et uso maggiore della lingua italiana et non temessi di esser importuno a Vostra Signoria Ill ma, mi stenderei in altre particolaritâ; ma è anche ragionevole che io stia nelli termini del respetto dovuto all'excellentissima dignità sua, et che basciandoli humilissimamente le sacratissime mani et preghandoli ogni [158] vera prosperità, finisca protestando di restar eternamente,.

  A017001988 

 Ho poi sino adesso ricevuti li 75 ducatoni mandati per il signore Desplans, et quando havrò ricevuti li altri [202] 25, mandarò un certificato della ricevuta delli 100 et del sborso che io n'havrò fatto..

  A017001991 

 La peste è di nuovo svegliata nella città di Geneva et tutto il paese vicino sta benissimo, parendo che Iddio voglia castigare quel populo, nemico del suo santo nome et servitio.

  A017002292 

 Je voudrois bien avoir un livre intitulé: Adagia [235] sacra Martini del Rio, Societatis Jesu; je croy que M. Cardon les a imprimés..

  A017002748 

 Si prevaglia poi dell'authorità che Iddio mi ha concessa, per le confessioni et assolutioni di quelle anime, [292] chè io volontieri con lei la communico e glie ne dò quella parte che secondo la prudenza sua giudicarà esser necessaria per gloria di Dio e salute del prossimo, acciochè con maggior animo Ella adopri il sacro talento che dal Signor gli è stato dato..

  A017003505 

 Habbiamo spesse volte, li RR. Padri della Congregazione vostra di questi collegii di Annessi et Thonone, trattato insieme et di concerto del modo col quale si potrebbe amplificare detta Congregatione in questi paesi di qua dei monti; et in somma, non troviamo strada megliore di quella che si rappresenta nel Memoriale qui allegato, conforme al quale trattai col Serenissimo Signor [364] Prencipe di Piemonte, acciò si potessero anche amplificare l'entrate et havere in Rumigli alcuni beneficii per il Noviciato: et Sua Altezza mi promise ogni sorte di assistentia dal canto suo..

  A017003506 

 Le Vostre Riverentie giudicaranno facilmente che la dilatatione de la Religion sua sia per far buonissimo progresso a gloria d'Iddio in questi (sic) regioni, et che questa dilatatione non si può fare se non col tempo et methodo conveniente, secondo il beneplacito della Providentia divina; la quale io supplico che conservi, accresca et perfettioni nella sua gratia le Riverentie Loro et la loro divotissima Congregatione, alle orationi [365] et Sacrificii del (sic) quale humilissimamente mi raccommando, restando con tutto il cuore,.

  A017003512 

 Alli molto R di Padri del Ven.

  A017003781 

 Fra le cose che potrebbono aiutar questa misera et afflitta diocaesi di Genevra, l'una delle principali sarebbe l'erettione d'un Seminario, laquale fù già tentata dalla buona memoria del Signor Vescovo mio predecessore; ma coll' incontro di tante contradittioni, che non fù [397] possibile tirarla inanzi, perchè egli procedeva per via dell'applicatione de' beneficii, delli quali gl'huomini sono tanto bramosi, che, quanto possono, impediscono che a' collegii et simili opere pie si uniscano, acciò loro in particolare li possino godere..

  A017003848 

 Diedi conto à Roma, con mandar anco copia del capitolo della lettera di V. S. R ma, della speranza che si haveva della conversione alla santa fede cattolica del R. Claudio Boucard, già della Compagnia di Giesù, relasso nell'heresie, et delle difficoltà che haveriano potuto impedire tal buon opera.

  A017003849 

 Scrissi anco nell'istesso tempo à Monsignor Vescovo di Padova, dal quale mi fumo rimessi li 50 ducatoni che presento haver poi V. S. R ma havuti per servitio del R. signor D. Lodovico Desplano, che me n'hà inviati venticinque altri, come vedrà per l'alligate, che le saranno pagati in vigore dell'annessa poliza di cambio.

  A017003850 

 Et non occorrendomi di vantaggio che annunciarle per molti [404] anni le buone feste del santo vicino Natale in abbondanza delle divine gratie, resto, baciandole le mani,.


18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html
  A018000897 

 Per questo, V. S. farà bene di prevalersi del tempo et procurar di haver la nominatione de quelli che han il juspatronatus, perchè li medici [71] certificano che ben presto detto signor Nicolò morirà.

  A018001316 

 Ecco fra tanto la santa et desiderata pace, et è hormai tempo di veder come potremo far riuscire i pii disegni del Serenissimo Prencipe di Piemonte per la solida fundatione de questi düoi collegii di Annessi et Tonone; per laquale trattando io con Sua Altezza, ella si contentò che si pigliasse tutta l'entrata del monasterio di Contamina, supprimendo li monaci per più ragioni, et transferendo le loro præbende parte in questo collegio, et parte in quello di Tonone, con patto però che si mettano in luogho loro altri tanti Padri Barnabiti in questi collegii, che possano celebrar le Messe alle quali detti monaci erano obligati, et con certe altre conditioni lequali dal P. D. Giusto saranno spiegate a V. P., poichè io le ho poste in scritto alla distesa..

  A018001317 

 Et havendo io un par d'altri negotii buoni et laudabili nella Corte di Roma, cioè, per un Seminario in questa diocæsi, et per rendre conto di questa mia Chiesa alla Santa Sede, dovendo in ogni modo mandar costì persona aposta et ben qualificata, [118] sarei molto ubligato a V. Pta et alla Congregatione s'io potessi adoprar detto P. D. Giusto; et io farei la spesa del viagio, in maniera che la Congregatione non ne sentirebbe danno nessuno..

  A018001318 

 Et per l'istessa via, detto Padre farebbe duoi altri negotii: uno sarebbe procurar l'unione di certi benefìcii non conventuali per il stabilimento del Novitiato di Rumigli; et l'altro, far venire l'approbatione di queste Sorelle della Visitatione, all' espeditione della quale si attende, ma molto lentamente, come il R. P. Procuratore scrive, per esser le Regole in lingua francese: et il P. D. Giusto spedirebbe il negotio in un tratto.

  A018001318 

 Supplico adunque nel nome del Signore V. P. R ma di volerci concedere detto viaggio..

  A018001319 

 Et adesso ha toccato colla mano che io ho ragione, perchè fra le piazze del collegio non ciè la più infruttuosa, nè la manco utile alla recreatione, havendo due fenestre de' Padri Dominicani lequali sonno di vista immediata sopra quella pezza di terra; et il P. Priore, nell'istesso muro che è immediatamente sopra quel luogho, praetende di fabricare il Novitiato suo colle finestre dalla istessa banda, nella quale non sô come si possa negare che habbiano jus luminis et fenestrarum, poichè de facto ne hanno già la possessione in quelle due fenestre..

  A018001319 

 Et già che ho parlato di queste Sorelle della Visitatione, dirò anco quatro parole sopra l'ultimo articolo della lettera mandatami da V. P. per il P. D. Redento, et supplico V. P. di credere saldamente che io non havrei [119] giamai pensato di domandare quella pezza di terra, nella quale è la peschiera senza pesci, del collegio, s'io havessi veduto che il darla fosse stato di pregiuditio alli Padri, massime circa la loro ricreatione, essendomi la sanità et giucundità de' Padri cara quanto la mia propria; et io so con quale proportione si debbano risguardare la case (sic) de Religiosi et quella delle Sorelle, onde non vorrei dar incommodità a quella per accommodar questa.

  A018001319 

 Ma però, quantunque il P. Superiore moderno fosse præoccupato dall'opinione de l'altri al principio, tuttavia, considerando che a lui toccava il negocio come capo del collegio, il (sic) volsi parlar con lui, non per persuaderli la mia opinione, ma solamente per farglie intendere che il mio sentimento non era tanto extravagante come altri dicevano.

  A018001320 

 Hora veda V. P. R ma se sarà gran prasgiuditio al collegio [121] di dar detto luogo; anzi, se non si alzano le mura di esso luogho che si estendono verso il restante del collegio, quasi tutto il collegio è scoperto alla vista de' Padri Dominicani.

  A018001321 

 Et non havendo più tempo di scrivere più diffusamente, anzi havendo occasione di pregarla che mi scusi se così mi son disteso, augurando a V. P. R ma ogni santa felicità nel servitio del Signore, resto di essa.

  A018001321 

 Hora ritorno a supplicare V. P. R ma di concedere il viagio del P. D. Giusto, che mi sarà di manco speza et di magior utilità alla Congregatione.

  A018001792 

 Et ecco che io ne mando un duplicato fatto et scritto in fretta, et dal rozzo mio ingegno, onde non sarà degno d'esser appresentato alli occhi del publico; ma fatto però da un cuore che stima sommamente [e] è amantissimo della ricordatione di detto nostro Monsignore.

  A018001792 

 Mi dispiace sommamente che Vostra Paternità non habbia sin adesso ricevuto l'elogio fatto da me intorno al concetto nel quale ho sempre havuto la felicissima memoria del nostro Monsignore R mo di Saluzzo.

  A018001818 

 Et se le mie orationi saranno essaudite dal Signor Iddio, a quel cuore sarà dato il cumulo perfetto del celeste amore, et a quella mano l'annello dello sponsalitio eterno col Redentore delle anime, acciò V. S. Ill ma, come Ella desidera, viva tutta per Christo et in Christo et a Christo..

  A018001818 

 Non ero in Granoble quando l'Eccellentia del signore [177] suo padre vi capitò, ma egli tuttavia non lasciò di mandarmi la lettera di V. S. Ill ma in Annessi; et pochi giorni passati ricevei da parte del buon Padre D. Giusto una corona con la croce del legno di San Francesco, che pur V. S. Ill ma, per quanto mi scrisse detto [178] Padre, mi donava, et laquale io conservarò caramente, ringratiando humilmente il cuore et la mano che la diede.

  A018001820 

 Ma si aspettano i dispacci di Roma, per i quali havendo adesso un tanto buon sollecitatore come è il P. D. Giusto, et tante intercessioni, si è da sperare che presto le haveremo, mediante la gratia del Signore, et massime poichè [180] è servitio et gloria di Sua Divina Maestà et salute delle anime comperate col sangue del Redentore, a cui sia dato honore et gloria et benedittione eterna, et a V. S. Ill ma quelle gratie che da me glie sonno desiderate..

  A018002630 

 Si propone alla Paternità Vostra R ma l'occasione di accettare un collegio nella provincia del Delfinato, il quale veramente è piccolo, ma è tuttavia commodo per far connoscere in quelle bande la Congregatione sua, et in consequentia per farla gustare et dilatare nel regno di Francia.

  A018002635 

 Per il restante me rimetto alla molta prudentia del nostro Padre Prevosto, latore, ringratiando pur Vostra Paternità che ci habbia dato detto P. Prevosto et inviati questi novi Padri che sonno tanto amarevoli.

  A018002954 

 Et se essendo in Parigi, dove vado per accompagnare il Prencipe Cardinale di Savoya, posso veder qualche oratione funebre di detto fû Cardinale del Perrone, non mancarò di darne parte a V. S. Ill ma, non dubitando che haverà a caro il saper la morte felicissima et piena di zelo di questo grand'huomo et Prelato..

  A018002954 

 Questi honorati Padri Visitatori de Barnabiti hanno trovato in me una particolarissima memoria delli favori ricevuti di V. S. Ill ma; et havendomi significato che [293] Ella tiene notitia della nostra lingua francese, glie mando con humil... questa oratione o harenga fatta [dal Cardinal] del Perrone, opra bellissima, s' io non m'inganno, [per] la vivacità del' ingegno che in essa è mostrata.

  A018002978 

 Essendosi data la parola mia et quella della Madre per Bourges et Parigi, saria impossibile di far altramente; ma ella ritornarà presto, cioè questa prima (sic), et fra tanto le cose del Monasterio di Turino si saldaranno [295] et pigliaranno fondamento.

  A018002978 

 Si riserba la Sorella Paola Hieronima di Monthouz per accompagnarla et esser impiegata in Turino, già che questo è gusto di V. S. et, come si spera, sarà gusto del Serenissimo Prencipe..

  A018002980 

 Raccommandar a V. S. il nostro P. Dom Giusto par cosa ingiuriosa alla charità che ella tiene; ma mi è lecita per darglie qualche testimonio del mio affetto verso di lui..

  A018002981 

 Della ratificatione del mollino per queste Madri non si ha nuova veruna, et non so doüe sarà capitata l'amorevole cura che V. S. si è degnata pigliarne..

  A018003089 

 Hier sera ricevei la lettera di V. S. Ill ma per via del signor Vardelli, et la ringratio humilmente del favor che Ella mi fa di scrivermi, che me dà mille consolationi..

  A018003090 

 La Madre dunque, per providentia particolare d'Iddio, si trovô in strada et giunta in Borges quando ricevei il memoriale del Serenissimo Prencipe; et cosi, da Borges verrà, come credo, qui in Parigi per fundar un Monasterio, perchè se bene la morte del Cardinale Perrone mette un poco de difficoltà alle dispositioni che egli vi haveva messe, tuttavia vedo che poco a poco [305] vanno disparendo.

  A018003093 

 Et li cinque giorni di navigatione ho havuto tempo di godere la presenza del Serenissimo Cardinale, non senza parlare di moltissime cose buone; et due volte il giorno Sua Altezza legeva libri francesi per andar di più in più imparando la lingua et le cose di questo Regno.

  A018003094 

 Il Re, poi, la Regina, Monsieur fratello del Re, Madama magiore et minore fecero caresse grandissime a detta [308] Altezza, ma sopra tutti il Re che tutti li suoi dicono haver fatto segni straordinarii di allegrezza..

  A018003340 

 Ecco che parte il signor Marchese suo fratello con tutte le buone speditioni che si potevano desiderare; et rimettendomi a quello che da lui si saprà, dirò solamente a V. S. Ill ma che non mancarò punto di far tutti l'officii che possibili mi saranno appresso l'Eccellentia del signor Conte, acciò agiuti il buon desiderio di V. S. Et piacendo al Signore, haverò facilità horamai de trattar con lui quando non haverà più tanti negocii adosso, mentre si aspettarà la venuta del Serenissimo sposo.

  A018003341 

 V. S. Ill ma fa bene di rimettere nelle mani d'Iddio quel che tocca al P. D. Giusto; et già che lui non è consapevole del negotio fatto... Se nascerà qualche calomnia, la divina Providentia la farà presto finire, che così tratta ella ordinariamente con suoi servi..

  A018003532 

 Agonizò poi duoi giorni et mezzo, et mentre hebbe l'uso dei sensi mostrò d'haver l'animo verso il Signore; et per fine, quantumque io l'havessi visto poche hore manzi, non fui tuttavia presente al passaggio, del quale non s'avedevano, se non il mio fratello, il quale hebbe questa ventura di dargli l'ultima beneditione..

  A018003532 

 Ecco che finalmente, nello horologio della Providentia divina essendo sonnata l'hora della partenza che haveva da fare il signor Conte, padre di V. S., per ritornar nella mano del Creatore dalla quale fu già creata l'anima sua, in fine ha fatto felicemente il passaggio: poichè havendo un pezzo fa ricevuto il beneficio della absolutione et Comunione, in circa quindeci giorni o tre settimane avanti la morte fece un altra confessione, et continuò quasi ogni giorno a confessarsi secondo che s'andava ricordando delli suoi difetti; et volse che io lo visitassi, [360] et communicò meco il modo che voleva tenere per assicurare le cose della conscientia sua.

  A018003533 

 Del testamento, io non sò le particularità, quantumque io fui testimonio dell'approbatione di esso fatta dal notaro..

  A018003533 

 Et aggiungo a V. S. la consolatione di San Francesco, che adesso non havendo più il padre temporale, potrà più schiettamente [dire]: Pater noster, qui es in cœlis, a nome del quale Padre celeste io ho cominciato a chiamar V.S.: Figliuola mia dilettissima.

  A018003534 

 Hoimè! carissima Signora mia Figliuola, le cose del servitio d'Iddio passano con queste difficoltà et dilationi; onde bisogna havere non solamente la magnanimità, ma ancora, et molto più, la longanimità..

  A018003534 

 Ma io dico che è meglio che aspetti un poco, per magior gloria d'Iddio et salute dell'anime; chè al più non potranno passare se non alquanti mesi [362] che non si veda il fine del negotio.

  A018004194 

 Essendo in Annessi, fu pregato nostro R. Padre Provinciale, con molta instanza, da Monsignor R mo Vescovo di Geneva, aciò fosse contento esso et dare licenza et autorità a nostri Collegiali d'Annessi di rimettere, o per vendita o per commutazione, un certo spazio di sito d'un cantone d'un pratticello ove è una peschiera del nostro Collegio, alli Fratti di S. Domenico, aciò essi rimettino altrettanto sito del loro giardino, necessario per la fabrica d'un monastero di Monache fondato et eretto da detto Monsignor R mo.

  A018004194 

 Et per moverli maggiormente a fargli la grazia, gli ha monstrato una lettera missiva del nostro Padre precedente Generale, per la quale egli rimetteva tutto questo negozio in petto di detto Monsignor R mo, atteso il singolare affetto che sempre ci ha monstrato in tutte le occasioni; il quale all'hora non eseguì secondo la rimissione fattagli, parte per causa delle sue molte occupazioni che lo tirarono fuori della sua diocesi, parte ancho perché vedeva che alcuni de nostri Padri di Annessi lo facevano tanto mal volentieri che non ne restavano contenti, et sperando detto Monsignore, o di fare contentare li detti Padri di S. Domenico che non ricercassero detto sito da noi, overo di sforzarsi di disporre in modo tale la fabrica di detto monastero acciò non havesse bisogno di detto sito.

  A018004196 

 Di più, essendo noi giunti in Torino, fu ricercato detto nostro Padre Provinciale dal Serenissimo Prencipe Cardinale di Savoia et della Serenissima Infante Margarita, Duchessa di Mantova, alla quale detto R. Padre parlò, et di propria bocca lo pregò instantemente di fare tutto quello che potrà, et pregarne da parte di Loro Altezze Serenissime la Sua Molto R. P. aciò per ogni modo sia fatta la grazia a dette Monache, delle quali ella è la protettrice et il Serenissimo Prencipe Maggiore protettore, alle quali sono affezionatissime Loro Altezze per la molta bontà di dette Monache, a beneficio de quali in questa parte dice che impiegarà il favore del Serenissimo Ducca suo padre, se farà di bisogno, et de tutti suoi fratelli li Serenissimi Prencipi..

  A018004197 

 Per il che, havendo inteso le suddette et seguenti cose, nostro R. Padre Provinciale et io insieme, di comune concerto, scriviamo questa alla S. M. R. P., et la nostra opinione, sottoposta però a quella di S. M. R. P., che non si può negare questa grazia: poichè quando habbiamo opposto che nel contratto ch'habbiamo fatto con la città d'Annessi v'è scritto che non alienaremo li beni di detto Collegio; et di più, che alcuni della città m'hanno detto che più presto litigaranno con noi che permettere che sia fatta alcuna alienazione, Loro Altezze Serenissime hanno risposto che quando i loro sudditi sapranno che tale è la loro volontà, nessuno d'essi contradirà, perchè essendo necessario detto sito per la fabrica di detto monastero, vogliono che per ogni modo li sia rimesso; atteso che il sito del Collegio è grandissimo et questa parte non è di necessità per la fabrica nostra, et che si esibisce ampia sodisfazione, rilevandosi d'ogni indennità, anzi facendo detta alienazione in nostra utilità: si che gli pare che concorrendo la necessità di dette Monache, et un poco di nostra commodità, la charità et una certa equità vole che tal cosa si faccia; et per tanto, che si contentiamo noi solamente, che faranno [436] bene contentare li altri che si volessero opporre.

  A018004198 

 Di più, mi scordavo di dire che detto Monsignor R mo ha promesso che ci comprarà una casa immediatamente annessa ad un altro praticello pur nel sito stesso del nostro Collegio, dell'altra parte, che sarà altrettanto sito, et farà fare ancho un'altra peschiera più bella di quella che di presente habbiamo; et questo si può fare, perche habbiamo un canale del lago che inonda di tutta quella parte nostro Collegio.

  A018004198 

 Et questo tutto possiamo fare commodamente, perchè possiamo tirare tanta aqua et per tutte le parti del Collegio che vogliamo..


19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html
  A019001687 

 Andando questi nostri Padri al Capitolo et alla ubedientia di V. P. R ma, vado ancora io con essi loro per salutarla et proferirmeglie per servitore affettionatissimo; supplicandola di più che si degni, se però così far si può et è espediente, rimandarli in qua, essendo che havendo egli imparata la lingua et le usanze del paese, potranno con più utiltà fatigar in questi luoghi che altri che verrebbono senza tali istromenti et mezzi necessarii..

  A019001688 

 Et nientedimeno, non lasciarò a dire a V. P. R ma come in vero zelante del bene et honore della sua Congregatione, che sarebbe anche a proposito che con essi loro venisse uno de quei vecchi Padri, l'età del quale potesse [186] produrre una nuova veneratone a questi nuovi collegi, li quali forse presto ne havranno un terzo di Novitiato; et così, tutte queste Case, con la canuta presenza et authorità di tal personaggio, verranno compite..

  A019002264 

 A proposito di queste occorrenze, non lasciarô di dire a V. S. Ill ma che da Parigi vengo avvisato che il vecchio Decano di San Germano Autissiodorense (ch'essi chiamano de l' Auxerrois ) ha resignato il suo decanato a Monsignor Vescovo di Belley, con molto gusto del Re, della [275] Regina, et di tutta la corte et di tutti i buoni di Parigi; et che nientedimeno ciè difficoltà per l'incompatibilità del Vescovato et di quel benefìzio.

  A019002265 

 La prima delle quali è, che quella chiesa di San Germano è principalissima in Parigi, essendo la parrocchia del Louvre et di tutta la corte et di molte migliaia di persone; et se viene a vacare il decanato per morte, potrà haverlo per brighe et intrighi tale huomo, che sarà nemico [276] dell'unità catholica et dell'authorità Apostolica; che di questi tali vi sono alquanti molto favoriti, et che possono eccitare molti mali movimenti spirituali in quella gran città, che non così facilmente si potrebbero quietare senza male conseguenze..

  A019002613 

 Et di più, in Spagna si è trodotto ( sic ) questo libretto senza eccettione, dove pur si fa molto conto del sossiego.

  A019002613 

 Una sola cosa mi dà da pensarvi: et è che alcuni signori Italiani dicono che li capi nelli quali io tratto de giochi, balli, corteggi et simili trastulli et passatempi, et anco il capo Della honestà del letto nuptiale et la comparatione ch'è nel trattato delle Tentazioni, della principessa sollecitata, risguardano la leggierezza et libertà della natione francese, et che la severità et gravità naturale de gl'Italiani non ha bisogno che si tratti di cose tali.

  A019002615 

 Mando a V. P. la carta qui alligata, dove vederà i luoghi di S. Gregorio Nazianzeno, et un pazzo ( sic ) del capo Della honestà del letto nuptiale, dove sarà forsi bene di non esprimer tanto alla scoperta la comparatione.

  A019002616 

 Et mi rincresce che in questa ultima editione, che è la sesta, siano trascorsi tanti errori in un libro doüe sarebbe necessario che non se ne trovassero, poiché facilmente l'errore del stampatore può far senzi falsi in materie importanti; et s'io havessi potuto trovar copie della prima editione, l'haverei senza dubbio mandata..

  A019002617 

 Vederà nella Praefatione V. P., che io scrivo molto poco: il che non aviene per mancamento di materia, perchè io havrei molte cose da scrivere dell'amor del prossimo, et delle cose che io [ho] praedicato in tre o quatro mille sermoni che io [ho] fatti de 28 anni in qua, che a molti pare che sarebbono cose utili al ben publico; et l'anno passato, che io fui in Parigi col Serenissimo Principe Cardinale, molte persone di gran qualità ne fecero instanza.

  A019002618 

 Faccia il Signor Iddio che la fatigha di V. P. et l'humiltà colla quale Ella si è degnata di dare a questa operina il bel vestimento italiano del quale ella è ornata, sia utilissima alla salute di molte anime..

  A019002736 

 Et perchè haverà egli forsi bisogno della authorità di V. S. Ill ma per riuscirne, io la supplico di concederla doüe ne fosse mestieri, per amor del signor Abbate di Abondanza, che mi vuol tanto bene, et per amor d'Iddio dell'honor del quale in parte si tratta in questo negocio..

  A019003472 

 Molti sono li rispetti per li quali Sua Altezza si è mossa di compiacere al Vescovo di Geneva in concederli di haver un Coaggiutore, et non meno sufficienti sono le cause di haver fatta nominatione del fratello di lui, huomo di tanta bontà di vita et buon essempio che si può dir che va del pari col sudetto Vescovo.

  A019003489 

 Il non essersi fatta mentione della nominatione di Sua Altezza nelle Bolle del Vescovo di Geneva deve essere difetto di Cancellaria, forse a dissegno di far evanouire le ragioni di Sua Altezza, perchè sempre si sono spedite le nomine per tutti gli beneficii dei quali spetta a Sua Altezza; ma per questo in particolare non si è ommesso, et li Ministri di Sua Altezza costì non gli haveranno havuto l'avvertimento ch'erano obbligati.

  A019003503 

 Rappresentai nell'ultima audienza a Sua Santità il desiderio che tiene Vostra Altezza di veder fatto Coadiutore del Vescovo di [426] Geneva il signor Giovanni Francesco di Sales, fratello del medesimo Vescovo et Elemosiniero di Madama Serenissima.

  A019003504 

 Intanto è necessario mi si mandi la Bolla del sudetto Vescovo, affinchè a suo tempo io possa con fondamento esibire la presentanone di Vostra Altezza per mantenimento del suo jus; chè in altra maniera s'incontrarebbono delle difficoltà.

  A019003518 

 Et conforme alsolito, ne ha rimesso il Memoriale alla Congregazione del Consistoro, dove io non mancarò di tener solicitato il negotio con ogni calore..

  A019003518 

 Sua Santità ha inteso volontieri l'instanza fattali da me a nome di Vostra Altezza et del Serenissimo Padre di Lei, di conceder per Coadiutore del Vescovo di Ginevra il signor Giovanni Francesco Sales, fratello del medesimo Vescovo et Elemosiniero di Madama Serenissima.

  A019003519 

 Intanto, perchè la nomina di Sua Altezza non riceva incontro alcuno di difficoltà, sarà necessario mi si mandino le Bolle del sudetto Monsignore, affinchè con esse si possa provare il jus di Sua Altezza et mantenere il possesso del presentare.

  A019003519 

 Supplico però l'Altezza Vostra dia ordine mi s'inviano quanto prima le dette Bolle, [427] acciò io possa, in conformità del mio obligo, fore il servitio di Vostra Altezza, alla quale resto, facendo humilissima riverenza,.

  A019003532 

 Quanto alla nominatione che si desidera espressa nella speditione del Vescovo di Geneva, devo dire a Vostra Altezza che per molte diligenze usate in Cancellarla non si è potuto trovare che nelle passate speditioni o nelle altre antiche si sia mai espressa tal nominatione.

  A019003552 

 L'Ambasciatore del Serenissimo Signor Duca, Padre di Vostra Altezza, non mi ha parlato della coadiutoria da farsi del Vescovado di Geneva in persona di Monsignor Boysi, se non quando è venuto il tempo di proporla in Concistoro; di modo che tutto il negotio s'è trattato senza ch'io n'habbia saputo cosa veruna; quindi è che se non haverò potuto servire a Vostra Altezza Serenissima com'era suo desiderio, sono degno di scusa..

  A019003553 

 Hora che mi comanda con la sua de' 18 del passato, resami dal medesimo Ambasciatore, ch'io procuri sia fatta mentione nelle Bolle che si spediranno, della nominatione fatta dal Serenissimo Signor Duca a questa coadiutoria del medesimo Monsignor di Boysi, io non mancarò d'affaticarmi quanto sarà in me e quanto è l'obligo e volontà mia di servire a Vostra Altezza Serenissima et a cotesta Serenissima Casa.

  A019003554 

 Et io mi adopererò con tutto lo spirito perchè segua la sodisfattone del Serenissimo Signor Duca et di Vostra Altezza, a cui bacio di cuor le mani..


20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html
  A020000329 

 Et perchè io sô [che] etiamdio è stato assunto al sommo Pontificato un eunuco, et che nella Compagnia di Giesù vive pur adesso il Padre Valerio Reginaldo, author del Thesaurus fori Pœnitentialis, che è eunuco, molto volentieri vengo a supplicare V. P. molto Reverenda di voler favorire questo, che con tanto affetto brama di esser admesso allo stato religioso, et che per altro è di buono spirito, mansueto, allegro et pio.

  A020003044 

 Hieri, 10 del mese presente, alle hore 20, fu conchiuso et finito il Capitolo generale di questa Religione Fogliense, et alle 24 hore ricevei la lettera che V. S. Ill ma si compiacque di farmi inviare, del 28 di Magio, per la quale, d'ordine di Sua Santità, mi commandava di far [312] elleggere per Priore di San Bernardo di Roma un soggetto italiano..

  A020003045 

 Et tuttavia, il Padre Generale dovendo andare in Roma al mese di Settembre, si è risoluto che il Priore eletto di San Bernardo non pigli il possesso del suo carigo sin tanto che esso Generale habbi fatto la debita riverentia a V. S. Ill ma et ricevuti li suoi commandamenti; di modo che, essendo Lei patrona, potrà all'ora, se così gli piace, [313] trasportare l'elettione fatta nel Capitolo della persona di quel francese, nella persona del Priore di Santa Potentiana (sic), che è italiano: essendo che tutta la Congregatione Fogliense, et particolarmente il Generale di essa, non haveranno mai magior desiderio che di star humilissimamente sottoposti al beneplacito della Santità di Nostro Signore et a quello che da V. S. Ill ma glie verrà accennato.

  A020003261 

 Ritrovandomi adesso alla vigilia della mia partenza di questa corte, vengo pure a far humilissima riverentia a Vostra Altezza Serenissima con queste poche righe, già che continuamente l'ho havuta inanzi agli occhi della [338] mente nelle persone di queste Serenissime Infanti, le quali con tanto affetto celebrano le virtù che dalla bontà del Signor Iddio son state concesse all'Altezza Vostra, che la tengono sempre presente a quelli che con la debita riverentia stanno nella loro serenissima conversatione, come ho fatto io questi duoi mesi passati.

  A020003290 

 Et perchè sonno tutte cose appartenenti alla magior gloria d'Iddio et che non possono riuscire se non coll'interventione della potentissima mano di V. S. Ill ma, a Lei et alla sua pietà et providentia con profondissima riverentia le raccommando; partendo poi domani per la mia residentia, [341] dove è il Monasterio per la riformatione del quale questi Padri vanno in Roma..

  A020003920 

 Le dimostrationi di stima et d'amore che le Signore Infante mie sorelle hanno fatte a V. S. mentre s'è fermata costì sono state molto ben convenienti al suo merito; et a me rincresce di non aver potuto godere di così desiderabile conversatione, della quale però vengo ad haver la mia parte del gusto, per l'affctuosa commemoratione che s'è fatto della mia persona.

  A020003921 

 Così del continuo ne ricevo da Lei in abbondanza, essortandola a scrivermi et a rinovarmi gli effetti della sua amorevolezza, la quale come ho impressa nella memoria, così ho riconosciuta molto volontieri in quest' occasione; et ne la ringratio di cuore.

  A020003936 

 Et perchè, Beatissimo Padre, da quel tempo, secondo la detta facoltà, in detto Monastero si è recitato et recita sempre detto Officio piccolo della Madonna con gran devotione et attentione in Dio, et con molta sodisfattione del popolo, si desidera tal licenza et essentione in perpetuo; et ciò per le raggioni seguenti:.

  A020003940 

 E finalmente, la recitatione dell' Officio grande non è inseparabile dal stato Religioso, perchè, per tralasciar la Compagnia di Giesù et l'Ordini militari, vi sono anco Monasterii di Monache in Francia, cioè il Monasterio di Monache di S to Agostino del luogo di Pontoise, diocesi di Pariggi, et altri simili, ove non vi è obligo di recitare nel choro se non che P Officio piccolo; di modo che, se [412] bene ciò non sarebbe cosa molto usitata, nè tampoco sarebbe affatto nuova..

  A020003945 

 Dioc., et altre Congregationi del medesimo Instituto..

  A020003960 

 Et perchè, Illustrissimo Signore, da quel tempo, secondo la detta facoltà, in detto Monasterio si è recitato et si recita detto Officio piccolo con molta sodisfattione et edificatone del popolo, et havendo supplicato dette Monache Sua Beatitudine si compiacesse essimerle dalla recitatione di detto Officio in perpetuo, è stato rimesso la risolutione di questo negotio da Sua Beatitudine all' Illustrissimi Signori Cardinali della Sacra Congregatone di Regolari, per sopra di ciò essere dette Monache intese..

  A020003961 

 Ora, essendone del tutto fatta relatione a Nostro Signore da Monsignore Volpio, per parte di detti Illustrissimi Signori Cardinali, Sua Santità si è compiaciuta essimerle della recitatione di detto Officio per dieci anni, ma con obligo però di recitarlo tutti li giorni di festa, et detti dieci anni da principiarsi finito il tempo concesso dalla felice memoria di Paolo V to, come è detto.

  A020003982 

 Gia sappete quanto S. A. et io desideriamo che gli PP. Barnabiti, et particolarmente quelli del Collegio di Annessi, siano favoriti in tutte le occurenze loro, poichè a questo c' invita la particolar affettione che eglino alla Casa nostra et a questi Stati vanno dimostrando.

  A020003982 

 Riceverò dunque a gusto particolare che vi adopriate per fargli havere il consenso del Barone di Mentone per il priorato di S. Claro, perchè tale anco è la volontà di S. A..

  A020003983 

 Nè voressimo che prometteste alli Amministratori del sudetto [415] Collegio di mandar alcuno a Lovanio per la ratificatione del contratto fatto con essi Padri, senza ordine espresso di S. A., ma che si prolongasse il termine ad essi Padri di farlo sin alla Pasqua prossima..

  A020003984 

 Et perchè non tanto i Monaci residenti in Contamina quanto altri tentano diverse cose in pregiuditio delli detti Padri Barnabiti del Collegio di Tonone, sarà effetto della vostra bontà, molto grato a S. A. et a me di singoiar piacere, il protegergli et diffendergli da qualunque ingiusto tentato; et ve ne faccio particolar instanza..

  A020003985 

 A questi Padri del Collegio di Tonone tornarebbe commodo di permuttare o vendere la casa che possedono di Bellagarda per comprarne un altra vicina al Collegio, o per impiegar il danaro in altro magior profitto.

  A020004042 

 S. A. desidera che il contratto fatto fra gli Amministratori del Collegio di Annesii con gli PP. Barnabiti habbi suo intiero effetto; et però non mancherete di procurarne appresso Sua Santità la confermatione, con tutto quello che di più sarà necessario, come sarete informato dal Procuratore Generale de Barnabiti.

  A020004056 

 Furono dalla Santità di Papa Paolo V assegnate le prebende et priorato di Contamina alla Santa Casa di Tonone, la quale indi gli hà date a' PP. Barnabiti per mantenimento del lor Collegio eretto, et manutentione delle scuole, far missioni in quei luoghi vicini alli heretici et altre loro buone operationi.


21-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXI-Vol.11-Lettres.html
  A021000728 

 L'amore del mondo è cieco, e se non fosse tale non amerebbe il mondo che [66] nulla ha di bello o di buono; ma l' amore celeste non è cieco, havendo lampadi e fiamme chiare, come dice il Cantico, tra mezzo alle quali dona lo spirito di discrezione per separare il bene dal male.

  A021000736 

 Chiamate voi piccolo un male che guasta una parte nobile del vostro corpo, che è la santa povertà? Può uno essere Religioso senza cantare in coro, senz'usare una tale foggia d'abito, senz' astenersi da una tale vivanda; ma senza povertà, niuno può essere Religioso.

  A021000736 

 L'affetto che voi portate alla proprietà a voi altresì sembra piccolo, e ad ogni modo può essere sì grande la sua malizia che dissecchi il bell'albero del vostro Monastero e vi privi del titolo di Figliuole di Dio.

  A021000737 

 Le mosche, morendo, corrompono la soavità del balsamo.

  A021000941 

 Onde, offrendosi adesso l'occasione di poter essere alquanto aiutati con l'unione del priorato di San Paolo et della chiesa parrochiale di Artas, ricorrono alla providentia et clementia di Nostro Signore, acciò si degni usar verso di loro gratia compita, [la] stessa povertà [99] laquale li preme, non permettendo che possano ricorrere all' impetratione di detta gratia con dinari..

  A021001049 

 E poi, la Santissima Vergine, Protettrice del nostro sagrificio, solleva sempre il mio cuore con la speranza che mi dà del suo favore.

  A021001169 

 Io devo ricercare ogni mezzo per farlo, per non offendere Dio, sentendo ogni giorno nuove che molto mi affligono; talchè, per la rilassazione del Clero, vedo essere necessaria la mia presenza nel vescovado di Geneva ... [120].


22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html
  A022000094 

 I. Mémoire remis a Monseigneur del Bufalo, Nonce de France pour le rétablissement du culte catholique (Minute inédite).

  A022001146 

 Et in fede del vero, haverno scritto la prsesente di nostra propria mano, et segnatola col proprio nostro segno et sigillo..

  A022001231 

 Altrimente, detti canonici verranno a disgregarsi per non haver modo di vivere, non senza gravissimo danno della diocsesi, alla quale servono et con prediche et coli' assistentia debita alli negotii del Vescovato..

  A022001232 

 Essendo li frutti della mensa episcopale tanto tenui che a paena bastano per la decente sustentatione [184] del Vescovo, massime adesso che glie conviene far grandissima spesa nell' andar [a] consecrar et benedire le chiese, cimiterii et altari delli convertiti et confìrmarli: per tanto si supplica a Sua Santità di esimerlo d'ogni pagamento di decime concesse al Duca di Savoia, rimettendo la parte ch'a luy ( sic ) tocca, per esser pagata dall' altri beneficiati di Savoia che non hanno da supportar tanti carichi et sonno più commodi..

  A022001233 

 Onde si supplica che detto Vescovo possa affrancar et liberar li [185] süoi sudditi da dette servitù, mediante una somma de denari da convertirsi in evidentem mensae episcopalis utilitatem, per tanto più dar modo al Vescoùo di affiticarsi ( sic ), et li altri, nel l'opra del Signore..

  A022001233 

 Sonno poi molti sudditi o tagliabili del vescovato, astretti ad infinite servitù quali rissentono più presto il paganesimo che il Christianesimo: che morendo senza figli non possano testare, anzi ricadino i loro beni al Vescovo; che devano imporre silentio alle rane mentre il Vescovo dorme, et altri simili impertinentie.

  A022001238 

 Saria anco bene che detto Vescovo potesse communicare la facoltà di benedire li vestimenti et tovaglie del l'altare, per la moltitudine che ne sarà necessaria et la grande incommodità se bisogna che il tutto si faccia da luy..

  A022001239 

 Essendo quasi tutti li Monasterii, tanto d'huomini quanto di donne, di Savoia incredibilmente scandalosi a tutti per la mala vita de gl' habitatori, si supplica che essendo il male inveterato, si commetta a qualche Prelato oltramontano, o altro delli Stati di Savoya, come meglio informati delle cose necessarie, che con l'assistenza de düoi Padri Giesuiti, o Cappucini, o altri, come [187] sarà espediente, possa et debba visitar tutti li Monasterii, riformarli et corregere, authoritate Apostolica, senza appellatione nè oppositione qualumque; massime che cosi desidera anco il Serenissimo Signor Duca di Savoya, il quale a questo effetto darà ogni sorte di assistentia del suo braccio secolare dove farà bisogno..

  A022001391 

 Si è supplicato a Sua Santità per parte del Vescovo di Geneva acciò:.

  A022001398 

 Le quali clausule impediranno molto del frutto che senza quelle si potria cavar, mediante la grafia di Dio et delle fatiche di detto Prevosto, il quale non potrà attendere a confessar tutti quelli che alle volte si vorranno convertire [211], E molti sonno ben disposti ad abracciare la santa fede, che non sonno ancora ben disposti alla confessione; altri, che per altri rispetti desiderariano di confessarsi ad altri che a detto Prevosto.

  A022001475 

 Nella Chiesa Cathedrale le prebende consistono in distributioni quotidiane lequali non eccedono, un anno per altro, sessanta scudi; onde saria necessario di unire alla prebenda theologale una prebenda monacale del priorato di Talloires.

  A022001475 

 Onde questo fa vacare detta prebenda dell' Operario, la quale è la più riccha ( sic ) del Monastero (è vero che ha in carico la fabrica della chiesa); et per tanto, con quella prebenda si potria far una commodissima theologale nella Cathedrale, che arrivarebbe sin a 200 scudi per anno, supportando però il carico di detta fabrica.

  A022001476 

 Et se glie potriano unire una prebenda, cioè la prima vacante, delle dodeci de' Canonici regolari di Santo Agostino del priorato del Sepolcro di detta terra di Annessi, et un' altra di Bellavalle, dell' Ordine Cluniacense, doue vaca pur una prebenda; non arrivando le due prebende insieme a settanta scudi annuali.

  A022001476 

 La Collegiata di Annessi merita anco essa un canonico theologale, essendo la principale chiesa di detta terra, ben populosa et primaria del ducato di Genevoys, doue ciè seggio della justitia di quella provincia; et li frutti di quelli canonicati non arrivano a cinquanta scudi.

  A022001476 

 Quelli regolari Canonici hanno l'habito simile a quello del Sig r Priore di Tarentasa et sonno di Regola simile; et la Collegiata di Annessi vien chiamata della Madonna di Allegrezza, Lætæ.

  A022001477 

 La Collegiata di San Giacomo di Salanchia ancho essa ha bisogno di un theologo, et potria accomodarsi con una prebenda della badia di Six et un' altra del priorato di Pellionnex, ambidue de' Canonici regolari de Santo Agostino, simili a quelli di Tarentasa; et non arriveranno le due prebende monacali, coll' altra di Salanchia, a cento et vinti ( sic ) scudi.

  A022001479 

 In Evian ciè bisogno di un theologo, per esser una terra che sta sopra la ripa del laco di Geneva, a petto di Lausanna, sopra le frontiere de' Valesani.

  A022001485 

 Et se pur se ne curassero, credo che poco si doverebbe attendere alle lor voglie, purchè le loro prebende siano applicate ad majorem gloriam Dei; poichè danno (parlando del più) tanto scandalo che vi vorrebbe mille predicatori a ristaurare quel che distruggono.

  A022001547 

 Due cose si domandano a Sua Maestà: una, che si stabilisca l'essercitio catholico in tutti li luoghi del paese [241] di Gex; l'altra, che l'entrate ecclesiastiche si restituiscano alle persone ecclesiastiche..

  A022001548 

 Quanto alla prima, non vi puo esser difficoltà dalla banda delli habitatori del paese; rimanendo l'essercitio loro libero et sicuro, non hanno da lamentarsi se per altri che non volessero il suo si stabilisca il catholico.

  A022001549 

 Ne è da temere che per questo si muovano, perchè contuttociò che il Duca di Savoya ha stabilito l'essercitio catholico nelli altri balliagi, essi non si sonno mossi, se bene se ne sonno lamentati, ad [243] instanza delli ministri loro; molto manco si muove ranno contra Sua Maestà, alla quale essi non sonno per invaginarsi di dover dar legge del modo di governare li sudditi del regno.

  A022001551 

 Altri beni sonno nel balliagio di Gex, che furono già del Vescovo di Geneva, et adesso sonno occupati da Genevrini.

  A022001552 

 Altri beni sonno occupati dalli ministri et persone laiche, senza titolo legittimo; et circa questi non vi è difficoltà nessuna, perchè sonno nel paese del Re et sotto la [sua] giurisditione.

  A022001959 

 Essendo l'anno passato nel paese de' Valesani con occasione della consecratione di Monsignore Vescovo et Principe di Sion ( Sedunensis ), et havendo io fatto la predica solenne per ordine di quelli Reverendissimi che ivi fecero l'Officio et trattato della successione Apostolica nella santa Chiesa, con essortare il popolo (del quale parte è heretica, ma che ivi in quel concorso venne per [302] curiosità) all' amore della santità, unità et successione della santa Chiesa, alcuni si sentirono commossi, et uno fra gli altri venne da me..

  A022001960 

 Et al ritorno, essendo egli deputato dal paese, accompagnò Monsignore Arcivescovo di Vienna, Consecratore, et me, che ritornavamo in queste bande, sino alla estremità del Stato de' Valesani.

  A022001961 

 Queste parole entrorno nello cuor mio et mai è stato possibile di cavarle del mio pensiero; et in somma mi venne questo concetto: È vero che se si lasciano così quelli Sguizzeri di Zurich, Basilea, Berna et altri cantoni (et l'istesso si può dire della Inghilterra et altri paesi loro), mais si convertiranno; anzi, giungendo la loro religione al Stato, stabiliranno l'una nell' altro.

  A022001962 

 Io ho considerato molte cose, et non ho trovato se non questo: Che il Santissimo nostro Padre et Signore, o vero la Santa Sede Apostolica, muovesse tutti li Principi catholici et tutte le Repubbliche, non già alle armi esteriori, ma alle interiori; cioè, a proporre la riunione delli heretici alla santa Chiesa, et che questa propositione si facesse nell' istesso tempo da tutti et con argomenti solidi et speciosi del ben publico del Christianesimo, il quale per mezzo della divisione è molto indebolito, et per mezzo della unione sarebbe molto fortificato contra il Turco et altri.

  A022001964 

 Che li Principi procurassero un concilio nationale, cioè uno in Francia et uno in Allemagna ad hunc effectum tantum, et che con ogni sforzo possibile procurassero che in quello si trovassero deputati da [305] Principi et Repubbliche heretiche, per sentir le propositioni che si farebbono per la unione, et non per disputare o argomentare, ma solo per conferire del modo della reunione..

  A022001971 

 Et quando mai questo rimedio non fosse per operar altro che la commotione di quelli cervelli, et fosse come una citatione per impedire la prescriptione del possesso che hanno gl'heretici di non esser chiamati et intimati a resipiscentia, non sarebbe poco l'utile che ne riuscirebbe..

  A022001972 

 Ma se non si trovasse a proposito di fare questa impresa per tutti li paesi scommunicati et divisi o separati dalla santa Chiesa, sarebbe almanco conveniente di farla per Sguizzeri heretici; il che si potrebbe fare adoperando l'authorità di Spagna, dell' Imperatore, del Re di Francia, del Serenissimo Duca di Savoya, lor vicino, et l'opra et industria delli cantoni catholici et anco de' Valesani.

  A022001973 

 Et quanto a Geneva, chi volesse stringerli a lasciar almanco libertà di conscientia et stabilire in uno o duoi luoghi l'essercitio et li sermoni catholici, bastarebbe l'authorità et interventione del Serenissimo Duca nostro [308] et delli Sguizzeri catholici, con propositione di lasciarli l'entrate ecclesiastiche, o vero dargliene altre tante, et spargere fra loro un poco di denari.

  A022001974 

 Tuttavia, si potrebbe forse impetrar con orationi dal Signore Iddio, et la sacra mano del Beatissimo Padre adoprandosi sinceramente, potrebbe far questo miracolo, si come anticamente si fecero le cruciate et altre imprese belliche et pericolose, questa non essendo se non pacifica et senza pericolo..

  A022001975 

 Questi sono i miei pensieri, già che essendo qui appresso tanti heretici et tante Republiche heretiche, non posso impedir l'animo mio di pensar spesso et compatir a tanta desolatione, non solo presente, ma futura, mentre col progresso del tempo si vanno smenticando questi nemici della Chiesa che siano stati anticamente figliuoli di essa, nascendo nelle Repubbliche [309] dove non si tratta della santa Chiesa se non con execratione..

  A022002039 

 Sua Altezza ha sentito gran contento di questa buona speranza che ha portato il Prevosto, et ha promesso in ogni modo di voler che queste parecchie si eriggano, se ben dovesse sostentarle del suo.

  A022002099 

 E vedendo che altri che loro insieme non possono in modo alcuno rendere capace Sua Beatitudine, manco i miei SS. Ill mi Cardinali Prefetti della santa Inquisitione, e altri deputati per ricevere l'ubedienza mia e intendere le mie ragioni sopra il Stato che mandava a S. S tà, non volendo in modo alcuno incorrere le pene portate per la Constitutione di felice memoria Papa Sixto, non potendo trovarsi in Roma alli 20 del mese seguente, mando a V. S. Ill ma et R ma l'attestatione della suoa infirmità, acciò che si degni far intendere a Nostro Signore che non tiene a me far quanto conviene alla mia ubedienza, e che non mancarò, essendo in debita convalescenza, mandarlo per ricevere gli ordini Apostolici: il che in persona havesse esseguito, se non mi ritrovasse talmente valetudinario che non posso, senza pericolo della mia vita, far'impresa di tal viagio; oltre che in questi miseri tempi la mia presenza è necessaria in questo vescovato.

  A022002190 

 Io non ho voluto risponderli cosa nissuna per non metter in qualche gravezza Nostro Signore, ma mi è sovvenuto di metter in consideratione a Sua Santità se fusse a proposito eli trasferire in Geneva la missione di questi sei Gesuiti di Piemonte, [334] alli quali si pagano sei scudi d'oro il mese per uno; perchè adesso qui, in materia di conversione, fanno poco frutto, perchè quelli che si poteva sperar di guadagnare nelle Valli già si sono guadagnati, et delli heretici del Marchesato non bisogna sperar molto se non si finiscono le differentie di quello Stato, le quali, mentre durano, non vedo che il Signor Duca sia per darci gran calore.

  A022002208 

 Quando il signor Prevosto di Geneva diede a V. S. Ill ma il Memoriale a nome del suo Vescovo, supponevo che le havesse anco data sufficiente informatione sopra tutti li capi che in esso si contengono; ma havendo veduto dalla lettera di V. S. Ill ma di 29 di Maggio che non le fu dato altro ragguaglio, supplirò io in quanto son informato, come Ella mi commanda.

  A022002209 

 1° Quanto al primo, che circa il conceder l'essentione dimandata dal Vescovo del sussidio ducale, sarei di parere che Nostro Signore la potrebbe dare per doi anni et non più, per levar l'occasione al Clero di tumultuare, il qual è tanto pertinace che non si può usare di là da monti quel rigore che si farebbe in Piemonte.

  A022002209 

 In fine poi delli doi anni, se si trovarà nella medesima necessità, se li potrà prorogar la gratia; et quando ricuperasse altre intrate della sua Chiesa, potrebbe tornare a portar la sua parte del peso..

  A022002234 

 In una di esse ho veduto che la informatione che io le mandai circa l'eriger le prebende theologali dalle monacali nella diocesi di Geneva non evacuava bene il dubio che S. S tà fà nella dimanda del Vescovo; perchè esso pretenderebbe che delli Priorati o Monasterii vacanti o da vacare si supprimesse una prebenda monacale per sostentare [337] li theologali delli Canonici seculari, ma non già per fondar le theologali nelli istessi Monasterii, come io sopponevo..


23-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIII-Vol.2-Opuscules.html
  A023002028 

 Quod autem spectat ad alias quae a Rege Christianissimo possidentur, [recte quidem ipse Rex semper sperare jubet, et ejus jussu hactenus toto quadriennio speravi; sed nunc deficiunt propemodum oculi mei in ejus eloqium [332], dicentes: Quando consolabitur me? Hac de re tota scientissimus est Illustrissimus Cardinalis del Bufalo qui dum Sanctae Sedis Nuntius esset in Gallia, maxima contentione, pro suo erga Dei gloriam zelo, conatus est Regem adducere, ut nobis in illis parrochiis idem jus faceret ecclesiastica bona recipiendi ac, quod caput est, catholicae [333] religionis munera obeundi, quod alibi toto regno caeteris Episcopis ac clericis constitutum est.].

  A023002068 

 Pour ce qui regarde les autres qui sont en la possession du Roi Très Chrétien, [avec raison le Roi lui-même ordonne de toujours espérer, et sur son ordre j'ai espéré pendant quatre longues années; mais mes yeux commencent à se lasser d'attendre sa parole, et [332] disent; Quand me consolera-t-il? Au sujet de toute cette affaire, le très docte et Illustrissime cardinal del Bufalo, étant Nonce du Saint-Siège en France, poussé par son zèle pour la gloire de Dieu, a fait les plus grands efforts pour amener le Roi à établir pour nous, dans les églises en question, le même droit d'entrer en possession des biens ecclésiastiques et, ce qui est le principal, de [333] remplir les fonctions de la religion catholique, qui a été établi dans tout le reste du royaume en faveur des Evêques et des clercs (*).].


24-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIV-Vol.3-Opuscules.html
  A024002030 

 PIERRE-FRANÇOIS JAY, docteur en théologie et chanoine del l'église cathédrale de Genève..

  A024004993 

 Egli presentarà a V. S. R ma la Vita latina del Beato Padre Filippo nostro che regna in Cielo, cujus memoria in benedictione est, per poterla tradurre in lingua francese e farla stampare in Lione, 6 vero in Pariggi, dove a Lei parrà meglio e più espediente..

  A024004994 

 Diami, pregola, aviso certo di sua buona salute et del signor suo fratello, veramente angioleto di Paradiso, che tale parvemi di vederlo in Carmagnuola; et parimente quale speranza vi sia frà Catholici della fundatione della nuova Casa di Tonone et della ricuperatione di Geneva per ridurla al grembo di santa Chiesa: il che tutto mi sarebbe di somma consolatione et contento..


25-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXV-Vol.4-Opuscules.html
  A025003712 

 Li dice che essendo questi ministri del Signor Card. Borromeo di presente in Visita et in villa, S. Ptà non può per hora mandargli le Regole et ordini delle case di Monache et donne governate dall'Arcivescovo.


26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html
  A026002434 

 PUNTI DA MEDITARE SOPRA L'ORAZIONE DEL PATER NOSTER.

  A026002437 

 Et acciò questo negocio si renda più facile a Vostra Eccellenza, metterô qui alcuni punti da meditare sopra ogni parola del Pater noster, come Lei m'ha domandato per le sue lettere.

  A026002439 

 Sopra la prima parola del Pater.

  A026002441 

 Ben potiamo dire quel che rispose Davide quand'il Re Saullo l'offerì per moglie la sua figliuola Michol: Quis sum ego, aut quæ est vita mea, aut cognatio patris mei in Israel, ut fiam gener Regis? E chi son io, o Dio del Cielo, che mi volete per vostro figliuolo et volete ch'io vi chiami Padre?.

  A026002444 

 Ci provede di tutte le cose necessarie et al corpo et all'anima: tutta questa gran machina di questo mondo, di quest'elementi e di questi cieli tiene occupata al servizio nostro, perinsino gl'Angioli; provede all'anima del suo cibo, ch'è il precioso Corpo e Sangue del suo unigenito Figliolo.

  A026002455 

 Il cielo è forte, mobile e pieno di stelle; pregharò mi faccia forte nel suo santo servizio, che mi dia continuo moto d'amore verso d'esso ed orni la mia anima di tante virtù quante stelle sono nel cielo et metta li due gran luminarij: luminare majus, l'amor fervente di sua Maestà; luminare minus, quel del prossimo..

  A026002457 

 Nei Cieli. Acciô ch'io intenda che l'anima mia non deve abbracciare la terra, ma il Cielo; non deve più caminar con l'affetto delle cose basse e transitorie, ma levarsi alle cose del Cielo, ut sit nostra conversatio in Cælis, ubi Patrem habemus Deum.

  A026002461 

 Domandar primo, ch'il suo Nome santo sia santificato; id est, ch'esso Dio, per tutto il mondo, sia conosciuto, [382] amato, adorato, honorificato, glorificato e esaltato come quello vero et eterno Dio immortale, omnipotente, solo buono, solo santo, solo giusto, solo admirabile e solo meritevole d'esser infinitamente amato; pregandoli dia luce a tutto l'Oriente et Ponente, et a tutte l'altre parti del mondo dove regnano Turchi, Mori, Gentili, pagani e altre simili genti, acciò vengano in cognitione di questo Nome suo santissimo, et pieghino a lui et al suo Figliolo, con lo Spirito Santo, li suoi ginocchi, e tutti dicano: Pater noster qui es in Cælis, sanctificetur Nomen tuum..

  A026002502 

 Padre, due cose mi bisogna confessare: l'una, che questo dono e questo sì gran beneficio nasce dalla vostra infinita bontà e dall'amor infinito che mi portate; l'altra, che questa parola Padre sta molto bene in bocca del vostro unigenito Figliolo e Signor mio Christo, il quale vi è Figliolo per eterna generazione consubstanziale, ma nella mia bocca, che sono sì gran peccatore, non stà bene, non li conviene, non merito, Signore, tanto bene.

  A026002509 

 Li cieli e la terra occupate, Signore, in mio servitio, e perinsino [a] gl'istessi Angioli havete dato cura di me, e tutto acciò io conseguisca l'heredità che tocca agli figlioli, ch'è il Regno del Cielo: onde conosco quanto provido Padre siete sopra di noi, vostri figli..

  A026002511 

 All'Apostolo Paulo bastava solamente sapere et intendere esso crucifisso; et a me mi basta sapere et intendere questa parola, Padre, perch'intendola, io intenderò che m'havete pigliato per vostro figliolo adoptivo, il che è la maggior dignità che vi è in Cielo et in terra, dopo d'esser vostro figliuolo naturale, il che solo è proprio del vostro unigenito Figliuolo e mio Signor Jesu Christo..

  A026002515 

 Mi par, Signore, che siete com'il sole che comunica la sua luce e spiega i suoi raggi al minimo fiore che sta sopra del monte, come a l'istesso monte; così voi, mio Signore, ugualmente comunicate questo vostro dolce nome di Padre a grandi e piccoli, a ricchi e poveri, e però volete che vi chiamino nostro..

  A026002515 

 Padre nostro siete, o Signore: quanto è grande la vostra bontà! Non vi contentate di comunicare questo precioso nome di Padre alli vostri Angioli e Santi che stanno nella vostra casa, ma ancora lo volete comunicare a quelli che siam' in questo mondo, e non solamente alli ricchi e potenti [393] del mondo, ma alli più poveri pastorelli, che sopra li ponti e selve dormono sopra la nuda terra.

  A026002516 

 Un altro gran misterio, Signore, mi scoprite in queste due parole: Padre nostro, et è che volete ch'io [ami] molto bene la vostra santa legge d'amor e carità, poichè l'avete ridotta tutt'all'amor vostro et all'amor del prossimo.

  A026002517 

 Padre nostro siete, perchè ci havete comprato col precioso sangue del vostro Figliuolo, Agnello immaculato, Christo Jesu nostro, con il quale siamo stati adoptati per vostri figli.

  A026002524 

 Con questo gran fuoco accendete il mio affetto, acciò non più vada mendicando le cose basse della terra, ma tirato dalla virtù sua, cerchi le cose eterne del Cielo..

  A026002524 

 Domando ancora, Padre, ch'accendete questo mio affetto con il fuoco del Spirito Santo, com'accendete nel Cielo gl'Angioli e come accendeste nella terra gli cuori dell'Apostoli nel santo giorno della Pentecoste.

  A026002525 

 E se il peregrino quando camina, il corpo tiene alla strada e l'anima nella dolce patria, parendoli ogn'hora mill'anni per il desiderio che tiene d'arrivar a quella e veder il suo caro padre e li suoi dolci fratelli, perchè non sarà così di me? Perchè, Padre nostro, [non] sta questa mia anima conversando con voi nei Cieli come l'anima di quel vostro santo Apostolo che diceva: Nostra autem conversatio in Cælis, e perchè non mi par mill'anni ogn'hora di quest'esilio? perchè non bramo di veder li miei cari fratelli, che sono [398] gl'Angeli e Santi? perchè, Padre, non reputo le cose tutte di questa vita vili, basse et indegne, ch'io metta a quelle il mio cuore, poichè sono creato per possedere li beni del Cielo? E certo, Padre, che sarebbe gran dishonore ad un figliuolo di qualche gran Principe o Re strigliare con le sue mani cavalli, o colle medesime mani toglier via l'imondizie et il letame delle strade; e molto maggior dishonor è a me, che sapendomi voi, Padre celeste, adoptato per vostro figliuolo e tenendomi apparecchiati beni infiniti, ricchezze inestimabili e lo stesso regno del Cielo, io mi abassi e avilisca a cercar le cose vili e basse di questo mondo.

  A026002530 

 Conosca l'oriente, il ponente e tutte l'altri parti del mondo che voi siete Padre, e che Jesu Christo è il vostro unigenito, coeterno e consubstantiale Figliuolo, e che tutti possono esser vostri figliuoli adoptivi.

  A026002530 

 O quant'allegrezza prenderia quest' anima mia se vedesse un giorno che tutt'il mondo piegasse li suoi ginocchi ad adorare vostra alta Maestà! Padre del mio Signore Jesu Christo, se a questo fosse bisogno il mio sangue e la mia vita, il sangue, la vita e mille vite, se tante n'havessi, volentieri offerirei..

  A026002531 

 Conosciamo, Padre, cum omnibus sanctis, quæ sit latitudo, longitudo, sublimitas, profundum: conosciamo la larghezza de'vostri benefizij verso di noi, che è più del mare e della terra; la lunghezza de' vostre promesse, quali sono infinite; l'altezza di vostra [400] Maestà, qual'è immensa; la profundità dei vostri giudicij, quali sono un abisso..

  A026002532 

 Padre santo, tutte le creature vostre m'eccitano a lodar il vostro santo Nome, a benedirvi di continuo: gl'Angioli, con la sua (sic) dolce musica, di continuo vi cantano dolci matutini, vi lodano e benedicono, e non cessano d'esclamare: Sanctus, Sanctus, Sanctus, Dominus Deus Sabaoth, et a me invitano a fargli compagnia; i cieli, con li suoi continui movimenti, e le stelle con la loro chiara luce, e supra tutto quelli doi luminarij maggiori, il sole e la luna, con la grandezza del loro lume, m'eccitano ad adorar e benedir il vostro santo Nome; tutti gl'elementi, il fuoco, l'aria, l'acqua, la terra, gl'uccelli che volano nell'aria, li pesci che notano nel mare, li fiumi, le fontane, li monti et valli, le piante della terra e finalmente tutti gl'animali che per quella scorrono, mi predicano ch'io v'adori e benedica.

  A026002537 

 E voi, Padre santo, e del vostro benedetto Figliuolo et insieme del Spirito Santo, in questo regno santo vi loderemo sempre, vi amaremo e goderemo.

  A026002538 

 Mirate, Padre, che buona [402] parte delli muri di cotesta vostra celeste Hierusalem è andata per terra, al basso del'inferno; raccogliete, o Padre santo, con la vostra benignità, e riponeteci in cotesta nostra gloriosa città, acciochè da voi siano finiti di fabricare cotesti santi e benedetti muri..

  A026002540 

 Ci havete promesso il vostro regno, e vi priegho humilmente che non guardiate alli nostri demeriti, ma al sangue prezioso del vostro santo e benedetto Figliuolo Jesu Christo, Signore nostro: Respice, Pater, in faciem Christi tui, et per Christum tuum adveniat regnum tuum..

  A026002550 

 Questo sia l'allegrezza, la contentezza et il gaudio dell' anima mia in ogni luogo et in ogni tempo, per compire la vostra voluntà, perchè so certo, Padre, che più utile è all'anima mia patir tutti li tormenti del mondo, essendo questo vostra voluntà, che haver tutti li spassi e piaceri delli figliuoli d'Adamo.

  A026002551 

 Accendete, Padre, questa lucerna dell'anima mia con la luce del vostro amore.

  A026002551 

 Comandasti [408] nos, Pater, che nel vostro altare sempre vi fusse del fuoco.

  A026002551 

 Ecco, Padre, che v'offerisco quella mia anima per vostro altare; fate sì ch'arda continuamente in quella il fuoco del vostro amore.

  A026002557 

 Ecco, Padre nostro, che son affamato ben al petto; sentite nelle vostre orecchie questa mia parola: Pane, Padre, pane, Padre! Piacciavi donque, Padre santo, aprire le viscere della vostra misericordia, et poichè potete, soccorrete a me vostro figliuolo con il pane della vostra gratia e con il Pane supersubstantielle del Santissimo Sacramento..

  A026002565 

 Conosco, Padre, che tutti li miei peccati, per molti che sono, e tutti quelli del mondo insieme, inanzi la vostra misericordia sono come una paglia alla faccia d'un gran fuoco.

  A026002565 

 Et misericordia ejus a progenie in progenies timentibus [413] eum; canto de la Madre santissima del vostro benedetto Figliuolo e Signore nostro Gesù Christo, e che sapeva bene quanto gl'era immensa.

  A026002565 

 Finalmente, Padre santo, vi priegho, per questa vostra infinita misericordia e per la virtù di quella Passione che'l vostro diletto Figliuolo sostenne su il duro legno della croce, e per li meriti et intercessione della Beatissima Vergine e di tutti i vostri eletti che sono stati dal principio del mondo, dimitte nobis debita nostra..

  A026002565 

 Mi ricordo, Padre, che vi ricordaste del vostro servo David e li perdonaste il suo gran fallo.

  A026002570 

 Fer opem, fer auxilium, Pater; li nemici sono molti come l'arena del mare, sono potenti et esperti nel combattere; quest'anima è fiacca, debole et impotente se voi non l'aiutate.

  A026002570 

 O Signore, quant'è grande la necessità che tiene questa poverella della vostra gratia, del vostro aiuto e favore per non soccombere alle tentationi! [415] Una pecorella fra mille lupi, se l'pastor non la salva, si perde; così, Padre, quest'anima fra tanti lupi che l'assaltano nel mondo che con mille occasioni di peccati la move, con la carne che continuamente la combatte, che farà se non havrà il vostro aiuto?.

  A026002576 

 Non si multiplichino, Signore, li miei peccati sopra l'arena del mare e sopra le stelle del cielo; ne absorbeat me tartarus, et urgeat super me puteus os suum.

  A026002577 

 Donque, dal peccato e dalla colpa et pena del peccato domando esser liberato: Sed libera nos a malo..

  A026002577 

 Quanti ciechi, quanti sordi, quanti muti e quanti paralitichi vi sono del numero delli figliuoli d'Adamo, e voi, Signore, da tutti questi mali mi liberaste, essend'io, come loro, figliuolo d'Adamo e più peccatore di tutti loro; però questo, poco o nulla mi giovarebbe, se non mi liberate dal male del peccato.

  A026002578 

 M'havete, Padre, liberato dalle tenebre e cecità nelle quali si trovano Turchi, Mori, Giudei, Gentili e pagani, facendomi nascere nel grembo della santa Chiesa; liberatemi, Padre, dalle tenebre e cecità del peccato, acciò io goda del sangue, di meriti del vostro benedetto Figliuolo Christo, mio Signore, e sia numerato tra li vostri figliuoli, che sono figliuoli della luce nel vostro Regno..





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