Mot «Della» [579 fréquence]


11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html
  A011000160 

 Pubblicato appena il primo volume (1892) della nuova edizione delle opere di S. Francesco di Sales, per cura delle religiose della Visitazione del primo monastero di Annecy, con l'intelligente concorso del dotto benedettino P. Mackey, si guadagnò il plauso universale degli eruditi..

  A011000161 

 La solidità della carta, la chiarezza ed eleganza de' tipi, la correttezza del testo, superiori a quanto poteva aspettarsi dalla piccola gemma della Savoia, furono giudicati pregi bene inferiori alla squisita diligenza, posta ad assicurare V autentica lezione dell' opera, e la diligenza portò sì generosi frutti, che dal primo volume al decimo (1898), e sperasi così fino all' ultimo, il pensiero di S. Francesco di Sales, quale egli medesimo affidò alle immortali sue pagine, v'è fedelmente riprodotto e in modo definitivo..

  A011000221 

 La ringratio dunque que la habbi quella memoria di noi et tanta cura del ben nostro, ch'essendo in messo (sic) d'una città que tanto (se io non m'inganno) si rallegra di quella nuova Navarrescha, lei non sene pigli altramente contentezza per amor nostro; se ben anchora il zelo della fede catholica nostra impediscila principalmente in V. S. allegrezza d'un fatto tanto compassionevole a chi lo [1 bis ] mira sensa occhiali dell' affettione propria.

  A011001247 

 Comminciavano gli ofïiciali de l' Illustrissimo Duca de Nemours et de Genevois a far recherca de' peccati dell' usura commessi dalle personne ecclesiastiche nella [148] diocæsi de Geneva, et anco della contraventione fatta di un editto annuale di Sua Altezza Serenissima, qual prohibiva la vendita de' frumenti et altri grani fuor del mercato; credendo essi ufficiali laici potere castigare indifferentemente per cotesti peccati et laici et ecclesiastici, et questo per privilegio speciale di Sua Santità, concesso a' serenissimi prædecessori di Sua Altezza.

  A011001248 

 D'il che ho giudicato dover dar avviso prontamente a V. S. Ill ma et R ma, acciò si degni pigliar il fatto in [149] mano appresso di Sua Altezza, comm' essendo il refugio nostro et protettrice della libertà ecclesiastica.

  A011001248 

 L'Illustrissimo, poi, Duca de Nemours, non solo non darà impedimento nessuno, chè più tosto ci giovarà in ogni modo, essendo di coscienza delicatissima et persona molto timorata; conciosiachè egli m'ha detto che se non si trovarà il privilegio della Santissima Sede Apostolica chiarissimo et apertissimo, non ne vuol godere, nè prevalersene..

  A011001253 

 Prevosto indegnissimo della Cathedrale de Geneva..

  A011001490 

 Dobbiamo quanti siamo de Savoyani, et io particolarmente, laudar Iddio et rallegrarci della felice elettione che fece Sua Beatitudine di V. S. per Nuncio Apostolico [183] presso Sua Altezza Serenissima, poichè più zelante, prudente et pietoso protettore et medico non potevano desiderare queste povere et afflitte chiese di Savoya.

  A011001491 

 Onde mi rincresce infinitamente di non haver in me le altre cose corrispondenti all'opinione che V. S. Ill ma et R ma tiene di me, se non un buon desiderio di servire a santa Chiesa et di ubedire prontissimamente alli commandamenti de'superiori miei, massime di V. S. Ill ma; [184] alla quale, per communicare di quello che mi commanda per la lettera sua, darò quanto più spesso far si possa fedele avviso di quanto giudicarò degno della notitia sua et de Sua Beatitudine, per beneficio spirituale della Savoya.

  A011001492 

 Fu occupata dai Bernesi una parte di questa diocesi di Geneva, fa sessant' anni, [e] rimase heretica; la quale essendo ridotta in pieno potere di Sua Altezza Serenissima questi anni passati, per la guerra, [e riunita al] suo antico patrimonio, molti degli [abitanti,] mossi piuttosto dal rimbombo delli archebuggi che dalle prediche che ivi si facevano per ordine di Monsignor Vescovo, si ridussero alla fede nel seno della santa madre Chiesa.

  A011001492 

 Ma consegliato dall' occasione et da pochi Catholici che v'erano invitato, io incominciai [a] fare alquante prediche, non senza qualche speranza di buon frutto; et da quell'hora in poi, io per lo più, et a varie occasioni altri, parte canonici della Cathedrale, parte curati di questa diocesi, non habbiam mai intermesso l'essercitio di predicatione le feste, se non due volte per certe necessità.

  A011001493 

 Ma sopra tutto, che in questa terra di Tonone, che è recapito generale della provincia, si deve prontissimamente drizzar l'altare et ristaurare la chiesa, con ornamenti et entrata da potersi fare officio honorato, come sarebbe con organi o simili cose; et oltra di questo, doverebbe nel medesimo tempo esser proveduto a quatro o cinque altre parrochie, quali hanno dimandati preti per regerle.

  A011001493 

 Poi, se Sua [187] Altezza commandasse al Governatore della provincia di accarezzare li convertiti, invitare gl'ostinati et privarli, [se ricusano,] d'ogni officio et honore publico, et in particolare, se commandasse a uno de' supremi Senatori di Savoya di venire qui in Tonone invitare questi citadini, no sarebbe poco aiuto..

  A011001539 

 La speranza nella quale io mi ritruovo adesso di veder far raccolta di buon numero d'anime in questa provincia di Chablaix, se si darà l'ordine conforme al zelo di Sua Altezza Serenissima, mi fa pregar colla debita humiltà V. S. Ill ma di degnarsi di intercedere acciò no solo si faccia questo bene, ma si faccia ancora con quella prontezza che è tanto grata al Signore; perchè in questa terra di Tonon, recapito de tutta la provincia, sono molti ben disposti, et quasi tutti gl'altri tanto commossi nella conscienza, che se vedessero l'essercitio della religione catholica stabilito, facilmente et fra pochi giorni si ridurrebbono.

  A011001540 

 Oltre che sua divina Maestà richiede adesso questo servitio, poichè permette che fra queste genti vi siano tanti inspiritati et tuttavia se ne scuoprano ogni giorno più, i quali rimedio et refrigerio no sanno trovare se non nel segno della Croce, nell' acqua et candele benedette, nell' Agnus Dei et simili cose sacre che per lo innanzi abhorrivano tanto; il che mi pare un dolce invitamente della Providenza suprema a questo popolo di ritornare al grembo [191] della santa Chiesa, et a quelli che possono di porgergli aiuti convenienti.

  A011001541 

 Et io, continuando nella ubedienza di V. S. Ill ma et R ma, no mancarò di darglie poi certi avvisi importanti per aiuto spirituale di questa diocesi et altre della Savoya..

  A011001542 

 Fra tanto pregarò l'eterno Iddio che la conservi ad utilità della Chiesa, et basciandoli riverentemente le sacre et paterne mani, restarò,.

  A011001600 

 Essendo venuto qui appresso Monsignor R mo Vescovo per il sinodo et altri negotii, ho ricevuto tre delle [195] lettere che piacque a V. S. Ill ma scrivermi, due alli 8 di Aprile di medesima sostanza, et una al terzo, delle quali la ringratio con ogni humiltà, et della memoria che hebbe di me nel bisogno ch' io havevo della licenza de' libri prohibiti, la quale io son aspettando ogn' hora, et ancora di quella dispenza nel matrimonio contratto fra parenti, non potendo però mandare a V. S. Ill ma i nomi, cognomi, patria et dioccesi, come mi commandò, per non haver ancora risposta del loro curato che sta un pezzo lontano.

  A011001601 

 Quanto poi alli frutti che si fanno et sonno per farsi tuttavia in Ciablais, no posso mandargliene raguaglio distinto, massime dei nomi de' convertiti, per haverli lasciati in Tonon; et spero fra poco di darne a V. S. Ill ma un'allegressa compita, se si darà modo di potere inviare numero conveniente de predicatori [196] in quella provincia, il che aspettiamo della venuta di Sua Altezza et conclusione di questa benedetta pace..

  A011001607 

 indegno Prævosto della Cathedrale di Geneva.

  A011001663 

 Ma, per quanto mi ha detto, fu avertito che non mancavano calomniatori in quella corte, et della sua conversione alla santa Chiesa, et della mia intentione in queste mie poche [202] fatiche; et per questo hebbe opinione di non poter commodamente esser creduto, sì che lasciò di parlarne più.

  A011001664 

 Et se si darà l'ordine pronto come si conviene, ritornarò certo et sicuro di veder ben presto lieta raccolta di migliaia d'anime; se per contrario no si darà, pigliarò la benedittione di V. S. Ill ma et R ma et licentia di abandonnar questa impresa per altri più capaci, chè mi sento spezzar il cuore di veder le parrochie intere desiderar di esser satiate della santa dottrina catholica et non poterli (sic) provedere, per non havere il modo per inviare a quest' opra numero sofficiente de predicatori et pastori.

  A011001666 

 Della conversione di monsieur d'Avully già ne scrissi ultimamente a V. S. Ill ma et glie ne darò conto più particolar; chè invero non a luy (sic) solo et a me, ma ancora al general di questo negotio, fanno gran prejuditio questi tali maledicenti; et in questo sonno favorevoli agli hæretici, quali vanno calomniando tutte le conversioni che si sonno fatte a' tempi nostri, per impedir l'effetto che suol far l'essempio dei primi nelle conscientie del popolo.

  A011001692 

 Questa ritardatone della conclusione di pace me fa gran dubbio che Sua Altezza Serenissima no differisca [205] l' aiuto che se deve dar a quell' anime di Chiablais; et no sapendo di dove rivolgermi, supplico humilissimamente V. S. Ill ma che per amor di Dio no permetta ch'io passi costì l' advento di Nostro Signore senza vederlo venuto in quelle contrade; anzi procuri, colla solita carità, che almanco in tre o quattro luoghi si comminci l' essercitio catholico, se per il freddo no si potrà più ottenere..

  A011001693 

 È molto il comminciare: se venirà piccolo Christo come bambino in queste feste natalitie, crescerà poi pian piano sino alla perfetta mesura della plenitudine.

  A011001695 

 Finisco con prieghar il Signore che ci conservi V. S. Ill ma, della quale io sono eternamente.

  A011001784 

 Hora essendovi, per quanto si dice, un statuto in Roma che i legati ad piam causam che no si pagano fra l'anno si riduccano ad utiltà della fabrica di Roma, gli soprastanti di quella fabrica, vedendo quelli legati non essersi pagati nel tempo prescritto, vogliono ritirarli di là.

  A011001785 

 Mosso da queste ragioni et della compassione della povertà di queste chiese, ardisco di far' a nome loro questa supplica a V. S. Ill ma.

  A011001786 

 In tanto priegho Iddio æterno si degni benedire a tante fatighe che V. S. Ill ma fa a beneficio nostro et della santa Chiesa, et basciandoli humilissimamente le reverendissime mani, restarò in perpetuo,.

  A011001832 

 Ho ricevuto l'ordine di Sua Altezza per haver i scudi trecento per le spese già fatte, insieme con la lettera di V. S. Ill ma, d'il che ne ringratio humilissimamente sua bontà, et della licentia per i relapsi, laquale io adoprarò con quella maggior discretione che il Signor mi concederà; et in vero che cie n'era gran bisogno..

  A011001833 

 Se Sua Altezza, secondo il suo santo zelo, mandarà qui un senatore ad invitare gl' habitatori di Tonone all' udito della santa parola, sì com' io lasciai in memoria, spero che si farà un gran buon effetto..

  A011001837 

 Ma non voglio mancare di dire a V. S. Ill ma che no manca punto il nemico di far a questo cavagliere tutti gl' assalti che egli può per oscurare il lume che si era acceso della sua conversione, suscitandogli molti odii, sì dalla parte heretica come della catholica.

  A011001838 

 Et laudo il Signore della buona monte che egli ha data a Sua Altezza Serenissima di presentar a Sua Beatitudine quel gentilhomo così ben qualificato, come mi scrisse V. S. Ill ma; onde me ne viene certa speranza che se usarà a questo modo Sua Altezza, et ne sarà maggiore la gloria d'Iddio et la prosperità delle loro Altezze et de questi stati.

  A011001954 

 Già che il signor cavaglier Bergera se ne ritorna, così non ho bisogno di dargli (sic) avviso particolar di quello che si è stabilito qui, per ordine delle Sig rie V. Ill me, ad [232] honor d'Iddio et propagatione della santa fede catholica.

  A011001979 

 Ad ogni modo, sia che se faccia, sia che non se faccia questa conferenza, supplico V. S. Ill ma che con l'authorità [236] sua habbiamo qui in Chiablais per questo anno detto P. Cherubino et il P. Spirito, dello stesso Ordine, et altri quanto più si potrà, sì di quell' Ordine come della Compagnia di Gesù, acciò che uniti quelli con altri secolari che verranno, possiamo far un vivo assalto all'heresia in questi paesini, chè pian piano se ne sentirà l'odor in tutta la vicinanza, sì de'Bernesi come de'Genevrini.

  A011001979 

 Son stato consolatissimo vedendo che V. S. Ill ma gusta la cosa della conferenza, purchè si faccia con debito modo; chè persevero io a dire che maggior cosa che quella non si è fatta ad honor d'Iddio da un pezzo, se perseverano i Genevrini in questa intentione, sì come da una lettera scritta da un citadino di Geneva, del 19 Febraro, al P. Cherubino, me par che si possa sperare.

  A011001980 

 È vero che il signor cavaglier Bergera, lator di queste, mi ha promesso, mediante l'authorità di V. S. Ill ma, di far ogni sforzo appresso il Consiglio della Religione de'Cavaglieri acciò ci sian lasciate affatto tutte le cure di questo balliagio, per far poi il servitio compito, con questa conditione, che altro da loro non cercassero.

  A011002004 

 Quanto alla seconda, ho da ringratiare quanto più posso humilissimamente V. S. Ill ma qual si degna pigliarsi così volontieri in protettione le nostre cose di questa diocæsi, et particolarmente nel procurar che quel legato lasciato in Roma ci sia riservato, non ostante la prætentione della fabrica di San Pietro; et già che per l'ultima sua V. S. Ill ma mi commanda che se ne scriva a qualche savoyardo stante in Roma, acciò ne tratti con li deputati della fabrica et habbia ricorso al signor Cardinale Aldobrandino, così si farà..

  A011002005 

 Et sia laudato Iddio æterno della patientia et zelo che ha dato a V. S. Ill ma per far infine spontar questa benedetta impresa con questo principio, del qual, per dar distinto raguaglio a V. S. Ill ma, dirò che ciè un pezzo che il signor cavaglier Bergera è giunto qui con quel ordine che mi scrisse V. S. Ill ma; et essendo allhora in Annessi per certo negotio, ritornai quanto prima per non esser cagione della retardatione di così importante servitio, quantumque io fossi certo che questo cavaglier saria qui un pezzo, per haver a riscuotere da sette millia ducati per la sua Religione, che è una summa laquale no si fa così presto fra questi travagli di guerra.

  A011002011 

 Vedo poi il dispiacere che ha sentito Sua Altezza dell'oppositione che fecero questi di Thonone all' erettione dell' altar, et ne ho ricevuto una lettera qual mi consola assai; non havendo però lasciato di eriger l'altar nonostante l'oppositione fatta, perchè no si faceva dal consenso publico della terra, ma dalla sola passione de certi particolari....

  A011002036 

 Hoggi ho ricevuta la lettera di V. S. Ill ma del 25 de Febraio, con il triplicato delle precedenti, laquale mi ha [246] recato altretanto di dolore quanto V. S. Ill ma mi mostra di haver in ammiratone la tardità della mia risposta a quelle precedenti, temendo che V. S. Ill ma m'habbia per poco desideroso di esseguire li suoi commandamenti.

  A011002037 

 Hora ringratio humilissimamente V. S. Ill ma della protettione che s'è presa di queste chiese di Geneva et della risposta havuta dal signor Cardinale Aldobrandino..

  A011002040 

 Domenica passata, terza di Quaresima, havendo prædicato secondo il solito la matina a buon hora nella parrochia dell'Alinges, passai in una altra parrochia di là tre millia, dove sin allhora non ero stato, chiamata Cervens; et havendo dato aviso al popolo che io desideravo di predicare, mi fecero una numerosa et gratissima audientia, et all' uscir della prædica mi diedero segno di haver desiderio grande di quel pane de figlioli.

  A011002121 

 Hieri mi capitò nelle mani, per huomo mandato espresso da monsignor Vicario di Geneva, quella che V. S. Ill ma mi scrisse alli 12 di questo mese, insieme con l'altra alligata per monsieur d'Avulli et la copia della lettera del signor Cardinale di Santa Severina..

  A011002123 

 Bisogna far come facciamo la Settimana Santa: scuoprir una corna della Croce, poi l'altra piano piano, et così tutto, et gridar dolcemente: Ecce lignum Crucis, venite adoremus..

  A011002172 

 Ho scritto a V. S. Ill ma della giudicatura del consistono di Chiablais qual vogliono levar a monsieur d'Avully, et non è ragionevole.

  A011002173 

 Son sforzato a far alta per certi giorni per venir al sinodo et altri negotii, et per prevenire una malatia della quale sono minacciato ciè un pezzo.

  A011002174 

 Fra tanto priegho il Signor conservi ad utile della sua Chiesa V. S. Ill ma, alla quale bascio con ogni humiltà le mani reverendissime..

  A011002265 

 Una cosa è successa che me ne rincresce incredibilmente, et è che la cosa è stata divolgata con gran rumore dalla corte nostra, la quale è tanto secreta che bastaria a rivelar li misteriosi secreti della Apocalisse; et habbiam a trattar con animali che ogni piccol rumore hanno in sospetto..

  A011002323 

 Dirò adesso a V. S. Ill ma che dalla parrochia di Bernex, del balliaggio di Ternier, discosta da Geneva tre millia, mi viene indrissata una richiesta per laquale mi addomandano l'essercitio catholico, con questa impertinente presuppositione, che da Sua Altezza habbia et modo et authorità di far ogni progresso nelle cose della religione..

  A011002323 

 Duoi sospetti m'hanno sin hora trattenuto per un poco di scriver a V. S. Ill ma: uno della guerra, l'altro del [282] contagio del quale ciè stato un poco di pericolo in queste bande.

  A011002324 

 La cura [283] è della Religione di San Lazaro, et sin hora si dava certa pensione al curato, laquale adesso gli è stata tolta; onde ne riesce questo scandalo che maggior non può esser.

  A011002325 

 Glie mando ancora le lettere del signor giudice majore [284] di Gex et del signor Barone di Viri, persona honorata et importante, acciò vedano i Cavaglieri ch'io no son parte, ma avvocato della parte, et che la parte non è altro salvo che il ben publico.

  A011002327 

 Ma uno della terra, dei più ostinati, vedendo che la cosa non poteva riuscir per il ministro, lo tolse con violentia del luogho, con dire che Sua Altezza Serenissima non intendeva che essi trattassero con noi delle cose della religione.

  A011002327 

 Onde, dicendo noi che pur in queste bande non eravamo venuti per altro, dissero molti fra gli altri ch'io questo non potevo provar, et non volevano sopra di ciò darmi fede, et che quando Sua Altezza gli dess' avviso della sua intentione saria altra cosa..

  A011002327 

 Una cosa ciè travenuta: il Padre vedendo gli habitatori di Tonone seguitar con tanta furia il loro ministro heretico senza voler intendere le nostre prediche, Venerdì passato volse mostrar al ministro la falsità della sua dottrina, et questo in publico.

  A011002328 

 Questa è la scusa de certi pochi ostinati della terra (che quanto alla campagna non ci sono queste difficoltà), li quali poi, con diversi modi et prætesti, impediscono [287] gli altri di ridursi.

  A011002368 

 Doppo haver scritto a V. S. Ill ma et R ma di Tonone al 27 di questo, hebbi nuova che Monsignor R mo Vescovo stava molto ammalato et desiderava sopra modo di vedermi, essendo in pericolo della vita.

  A011002369 

 Quella terra è in faucibus hæreticorum, non ha altro modo di haver prædicatore; l'Abbate cava tutte le loro decime, et è ragionevole ch' egli pasca la pecorella della quale egli si piglia la lana.

  A011002369 

 S'egli no sarà andato nell'Abondantia, sarà o vero che no sarà stato invitato, o vero che la cessatione della præbenda haverà preceduta la cessinone della prædica.

  A011002371 

 Ch'egli pur si sforsi di far queste suasioni, ch' io son certo di far con effetto contraria persuasione: cioè ch'io, in questo nè in altro, non uso nè bugia, nè tratto sinistro appresso V. S. Ill ma, nè domando un solo baggatino della sua badia.

  A011002374 

 Io, per non spregiar l'aviso loro, lo farò, ma con questa conditione, di non riservare quel beneficio se non con il beneplacito et giudicio di V. S. Ill ma, poichè io non posso haver et ritener insieme con quella cura il prævostato della chiesa Cathedrale.

  A011002424 

 Monsignor R mo Vescovo mi ha mandato una lettera per esser mandata a V. S. Ill ma, nella quale glie dà raguaglio della sanità ricuperata per gratia d'Iddio..

  A011002425 

 Et già che mi [303] domanda quale fia più utile, o vero il Rettor de Turino, o vero il theologo francese che legge in Milano, stimo ch' il francese tornarà più a commodo, sì per il commercio della lingua, sì ancora per parer minor affettatione dalla banda nostra, già che questa conferentia non ha da farsi se non sotto nome di Monsignor Reverendissimo nostro.

  A011002425 

 Temo che li movimenti della Maurianna non ci diano gran disturbo, massime alla venuta del Padre Giesuito che V. S. Ill ma vuol far venire.

  A011002427 

 Fra tanto mi fanno intendere che il signor Cantor della metropolitana di Lione indrizza certi avvisi a Monsignor l'Ill mo Cardinale Legato in Francia circa le cose di Genevra; et perchè è persona degna de fede, mi è parso di dover darne aviso a V. S. Ill ma, acciò che se per sorte la scrivesse a detto signor Legato et venisse a proposito, lo favoriscili....

  A011002477 

 Et acciò che gl' habitatori non ne havessero ramarico verso detti Padri, il che impedirebbe assai il progresso della loro conversione, fu avisato che saria preghata Sua Altezza di voler dar a detta communità, in vece del priorato, un datio o taglione che si cava di detta terra di Tonone.

  A011002478 

 Si trattò poi della conferentia, a che modo la potressimo inviare; ma di questo lasciarò scriver al P. Cherubino al quale sonno state fatte le risposte.

  A011002480 

 Quell' oratione di 40 hore si fece in Annemasse la Domenica prima di Settembre et il giorno della Natività della Madonna, con un frutto molto più grande di quello che si sperava; et ha un poco del miracolo.

  A011002521 

 Hora, perchè dette lettere fanno mentione di me come latore et instruttore della necessità della desiderata revocatione, ho differito sin adesso d'inviarle, sperando di poter portarle fra poco.

  A011002524 

 Sono duoi poveri religiosi, ma da bene, della badia della Madonna di Six, [316] quali hanno celebrato avanti il tempo: cioè uno, chiamato Francesco Biord, quale celebrò nell'anno 19°; l'altro, Nicolò Desfaiet, che celebrò nel 23°, et questo dopo la Bulla di Sisto V, senza tuttavia haver notitia di detta Bulla; della quale, subito che sonno stati avvisati, mossi di grandissima penitenza, colle lagrime nei occhi, sonno ricorsi da me per haver consolatione.

  A011002525 

 Et per fine, Iddio havendome dato questo pezzo di vita che mi resta, io ricog'nosco di tenerla per servitio di Sua divina Maestà, della santa Chiesa et in particolare per essere,.

  A011002624 

 Essendo avisato da Roma che le speditioni della cura di Bornando in favor mio sonno nelle mani del Favretto ciè già un gran pezzo, et havendo mandato li dinari necessarii per due vie senza che per questo sin adesso habbia potuto ricuperare le dette speditioni, nè un solo avviso di detto Favretto, et che fra tanto il fratello del defunto curato sta nel beneficio, litigando per non lasciarlo sin tanto che vengano dette speditioni, etiamdio [328] administrando li Sacramenti contra l'espressissima prohibitione del R mo Ordinario, il che non si fa senza scandalo; dubitando che detto Favretto trattenga dette provisioni per qualche summa dovutagli dal suo commettente o rispondente di qua, son costretto di ricorrere alla sua amorevolissima bontà, acciochè io non tenga detto benefìcio nè in parte, nè in tutto senon dal suo favore; priegando humilissimamente Sua Signoria Ill ma et R ma di commandar in Roma al suo agente che glie mandi dette speditioni, pigliandole dal Favretto.

  A011002626 

 Ho le lettere lequali Sua Altezza Serenissima inviava a Sua Santità, nelle quali priegava la Santa Sede che si degnasse restituir le parrochie di Chiablais, cavandole delle mani profane; ma per [330] l'accidente della mia malatia sonno restate qui.

  A011002627 

 Il R. P. Cherubino è qui con noi da duoi giorni in qua, aspettando nuova del convento di Annessi; et ciò ha fatto vedere il progresso della conferentia fra luy (sic) et Hermanno Lignario, famoso lettore di theologia fra [gli] uguonotti, con molto mio gusto.

  A011002668 

 Andando costì et quindi in Ferrara il signore Præsidente Fabro, persona di pietà et sufficientia singolarissima, et per dirla a modo mio, phœnice della nostra Savoïa, desideravo incredibilmente di far il viaggio con esso lui, perchè essendo egli solo fra laici consapevole di quanto si è fatto di qua et si deve fare per la santa fede, haverebbe certo dato un grande aiuto nel negocio che per questo habbiam da far appresso Sua Santità.

  A011002671 

 Se dalle badie et altri maggiori beneficii della diocæsi si cavasse un certo che per anno, sino alla Mimma di scudi cento, non saria cosa grave ad alcuno et saria una sufficiente provisione per un stampatore..

  A011002802 

 Sì che questa divotione, præparata con tante spese et fatighe, con tanta speranza di buon frutto, con particolar licentia di Sua Santità et di Sua Altezza et con tanta fama appresso li nemici della santa fede, si resolverà in fumo; non senza cattivissimo essempio et grandissimo scandalo [348] et alli Catholici et agli hæretici, et perdita di una occasione, quale forse non ci ritornarà mai nelle mani, de fruttificar fra questa gente, con un disgusto grandissimo di Sua Beatitudine et Monsignor Nuntio..

  A011002803 

 Et fra tanto staremo certi che, per honor d'Iddio et della Corte cæleste, Vostra Eccelentia concederà quanto addimandiamo con tanto ardore et humiltà che maggior non si può truovare, restando in seterno, sì per li suoi meriti, sì per questo beneficio et atto di zelo tanto segnalato,.

  A011002803 

 [349] Confidatici dunque nella pietà, bontà et zelo di Sua Eccellentia, glie mandiamo questo nostro compagno et fratello sacerdote, il qual anco esso con parole potrà darglie avviso di quanta importantia saria il scandalo che verrebbe dalla cessatione della solemnità præparata.

  A011002905 

 Ma è forza ch'io glie dica che Monsignor di Geneva et di San Paolo et [356] quanti siamo qui de suoi divoti havevamo non poca maraviglia et altro tanto di ramarico in non haver nuova veruna della sanità sua, laquale se mai ci è stata cara, adesso ci deve esser carissima, quando sonno le cose nostre venute in tal stato che più che mai han bisogno di un tale protettore et promotore quale si è sempre mostrata V. S. Ill ma et R ma.

  A011002907 

 Et non solamente per le gratie spirituali, ma per le temporali, habbiam bisogno di Giubilæo; et questo non si può differire senza un gran danno della conscientia.

  A011002908 

 Le Bulle di Sua Santità, per le quali concede a quelli della Religione li beneficii di questa provincia, vogliono che in caso che la santa fede si restituisca, diano ad ogni curato cinquanta ducati di prvisione.

  A011002909 

 Vorrei poterglie dar conto della desterità, prudentia et buon animo col quale [360] Monsignor R mo di San Paolo si è affaticato per incaminar queste conversioni et opre pie, il zelo col quale ne ha trattato et appresso Sua Altezza et in ogni occasione; chè se crescer poteva l'amicitia che V. S. Ill ma tiene verso di questo Prelato, son certo che d'altro tanto crescerebbe.

  A011002910 

 Non la posso creder, perchè l'ho per troppo disdicevole che quella terra maledetta habbia pace per mano della Santa Sede; senza altro, assolutamente non la posso capire.

  A011003781 

 Et tra questi, havendo havuto ottima relatione del zelo, della sufficentia et bontà di V. S. per bocca medesima di Sua Altezza, ho voluto scriverle la presente acciò sappia la satisfattione che io sento di lei et il testimonio che son per renderne a Nostro Signore in ogni occasione di suo servitio..

  A011003782 

 Et perchè Sua Santità desidera di haver spesso raguaglio del frutto che se va facendo nella diocesi di Geneva, et dello stato in che si trovano le cose di quella Chiesa et dell' aiuto che se li potrebbe dare, io desidero che V. S. mi avvisi spesso di tutto quello che giudicarà degno della notitia di Sua Beatitudine, così circa le cose della diocesi di Geneva come di ogni altra cosa che si potrebbe fare per beneficio spirituale della provincia della Savoia, chè me ne farà piacere accettissimo..

  A011003797 

 Ho presa molta consolatione della lettera di V. S. di 19 di Febraro, conoscendo il zelo che tiene della religione cattolica et quanto fruttuosamente spenda il talento che Dio benedetto le ha dato.

  A011003798 

 Et perchè Nostro Signore desidera di haver particular raguaglio dello stato di quelle anime della diocesi di Geneva, et del frutto che si va facendo et delli aiuti che si possono dare, io desidero che V. S. sia contenta di darmene spesso avviso.

  A011003812 

 Io ho dato conto della sua conversione a Nostro Signore che se ne rallegra incredibilmente, et gli ho mandato anco la lettera che V. S. mi ha scritta, acciò cognosca quanto fruttuosamente Ella s' impiega in servitio di Dio benedetto..

  A011003829 

 La lettera di V. S. di 14 di Novembre, scrittami da Sales, non mi è capitata prima che a' VI di Decembre, et però non si maraviglerà della tardità della risposta.

  A011003829 

 Vedo che Ella sta con pensiero della tarda spedittione che si fa qui circa li curati di Ciables, et con gran causa, per il zelo che Dio benedetto le ha dato della conversione di quelle anime.

  A011003830 

 Et almeno V. S. sia certa che io non pretermetto un punto di diligentia, come le potrà far fede monsignor della Bastia, il quale anchor si adopra gagliardamente per la sua parte, acciò quanto prima ne segua l'effetto..

  A011003847 

 Rispondo alla prima, che trattava delli legati pii lasciati da quel gentilhuomo Savoiardo nelli quali pretende [432] la fabrica di San Pietro, che io ho mandata la lettera di V. S. a Sua Santità et supplicatala instantissimamente a volerli rilasciare alle chiese della diocesi di Geneva et Tarantasia, conforme alla disposinone del testatore, et rimettere qualsivoglia ragione che si potesse pretendere la fabrica; et spero che restaremo consolati, et V. S. sarà avvisata della risposta..

  A011003848 

 Quanto alla seconda, che tratta delli curati di Ciables, V. S. sappia che in tutte le audientie che ho havute da Sua Altezza ne ho trattato vivamente, et insieme con li signori Cavallieri di San Lazaro; et finalmente, dopo molte dispute, ho ottenuto che per adesso si stabiliscano sei curati alle spese della Religione, la quale si obligarà di darli 18 coppe di frumento, duoi carra di vino et ducento fiorini di moneta di Savoia per ciascuno, come V. S. vederà dalla copia alligata di [una] polizza che mi ha scritta monsignor di Ruffia.

  A011003867 

 Io sarò domani a [audienza] et soggiungerò quel di più che sarà necessario; et V. S. stia di buon animo, che Dio benedetto concorrerà con la sua santa gratia, et Sua Altezza non mancarà della sua solita pietà et zelo, et io sarò diligentissimo procuratore..

  A011003884 

 Mandai a V. S. una copia della lettera del signor Cardinale Aldobrandino sopra quelli legati pii lasciati dal signor Gioanni Vignodi, et hora ne le mando un' altra ricevuta questa settimana, dalla quale intenderà la risolutione del negotio.

  A011003899 

 Però io desidero che Ella vada subito a trovar Monsignor di Geneva et il Padre Fra Cherubino, et unitamente mi rispondano subito capo per capo et punto per punto, et tutto quello che Sua Santità desidera di sapere, con tutte le altre circostanze che essi giudicaranno degne della notitia di Sua Beatitudine..

  A011003900 

 Ma però V. S., insieme con Monsignor di Geneva et il Padre Fra Cherubino, pensaranno a quelli Cappuccini che costì si potranno havere et mandarmi li nomi et cognomi di loro; et l'istesso faranno circa li Gesuiti, li quali si potrebbono facilmente havere dal collegio di Friborgo et di Ciamberi per haver la lingua francese; et se anco ne vorranno di qua, si potrà mandar il Rettore del collegio di Torino, che è un valente theologo; et mi potrà anco avvisar della spesa che si potrebbe andare per mantener quelli Padri, per poterne dar conto a Sua Santità et a Sua Altezza.

  A011003917 

 Ho mandato a Sua Santità queste ultime due lettere di V. S., le quali si leggeranno nella Congregatione del Santo Officio insieme con altre di Monsignor Vescovo di Geneva et Padre Fra Cherubino in materia della conferentia di Geneva, et di tutto si haverà presto risolutione.

  A011003933 

 Mi è piaciuta infinitamente la lettera che V. S. ha scritta a Sua Santità, la qual con questo ordinario gli ho mandata con l'altra del Padre Spirito et tutto il resto delle scritture alligate; et non dubito punto che Sua Santità darà ordini efficaci al Signor Legato che tratti col Re di Francia per la restitutione della Messa nelli balliagi di Gex et Galliard, et spero anco che si habbia da ottener secondo il desiderio di quelle povere anime.

  A011003933 

 Sentirà anco gran gusto Sua Santità della devotione delli novi cattolizati, et in particolare che sia stato capo del buon essempio monsieur de Avully, come si poteva sperare da un cavalliero suo pari..

  A011003934 

 Io ho scritto efficacemente a monsignor della Novalesa che faccia proveder della sua prebenda il predicatore di Eviano, et non lasciarò l'instantia finchè realmente sia satisfatto.

  A011003935 

 Et con questo fine, assicurandola della singolare affettione che io le porto, me le offero et raccommando con tutto l'animo..

  A011003940 

 Avanti ch' io habbia mandata a V. S. questa mia lettera, ho ricevuta l'alligata risposta di monsignor della Novalesa, dalla quale vederà quel che mi risponde intorno al predicatore di Eviano.

  A011003949 

 Ho mandato a Monsignor Vescovo di Geneva la copia di una lettera di dieci di Maggio che ho ricevuto dal signor Cardinal di Santa Severina, acciò intenda la risolutione che Sua Santità ha fatta di rimettere a noi altri di qua il negotio della conferentia di Geneva.

  A011003966 

 Circa l'abbadia d' Aux et d' Abondantia è già deputato il Visitatore da Nostro Signore, [e] per il decanato di Ciamberi; ma non si può mettere in cammino per aspettare l' esito della guerra.

  A011003984 

 Mando a V. S. un Breve di Nostro Signore in risposta della lettera che Ella gli scrisse, et per sua consolatione non lasciarò di dirle che Sua Santità l'ama assai et dalla lettere mie vedo che l' ha in ottimo concetto..

  A011003985 

 Ho poi ricevuto l'ultime lettere di V. S. di 31 di Maggio in risposta delle mie di 25, et mi son rallegrato infinitamente d'intendere che Monsignore R mo di Geneva stia meglio della sua indispositione, la quale io havevo intesa con infinito dispiacere.

  A011003985 

 V. S. gli basci le mani da mia parte, et gli dica che procuri di conservarsi sano per beneficio della sua Chiesa et contento de' suoi amici et servitori, fra quali io non cedo a nissuno..

  A011003986 

 Quanto alla conferentia, poichè hanno ricevuta la copia della lettera del signor Cardinale di Santa Severina et chiamato il Padre Fra Cherubino per concertar del modo, io non replicarò altro se non che starò aspettando d'intender quando doverò mandar li Padri Gesuiti, senza li quali in nissuna maniera desidero che si faccia questa disputa.

  A011003987 

 Aspetto l'informatione circa il predicatore di Eviano, la quale sia chiara et distinta, per poter constringere l'Abbate della Novalesa, il quale fugge quanto può di non (sic) far la spesa, non ostante che sia moribondo..

  A011004006 

 Il portator che mi ha consegnata la lettera di V. S. non mi dà tempo se non hoggi a rispondere, di maniera che non ho havuto commodità di trattare con questi signori della Religione per conto di pagare lo stipendio promesso alli curati; ma lo farò quanto prima et procurarò di mandare a V. S. le provisioni necessarie.

  A011004006 

 Mando a V. S. la facultà di assolvere li duoi Religiosi della Madonna di Six, li quali hanno celebrato innanzi il tempo, et insieme di dispensare coloro sopra l'irregolarità contratta..

  A011004023 

 Quanto poi alle conclusioni che Ella giudica che sarebbono utili proponere alli ministri heretici, bisogna che in questo caso si cammini con gran prudentia et con altrettanta sicurezza, et sopra tutto che si venga alla disputa non di commissione o authorità di Sua Santità et della Sede Apostolica, ma di Monsignor Vescovo di Geneva, come pastore; avvertendo però che vi sia almeno un theologo Gesuita, chè a questo fine scrivo le alligate al Padre Rettore di Ciamberi et di Friborgo, acciò da un collegio o l'altro si mandi un Padre a richiesta di V. S. et del P. Fra Cherubino: et con la sua assistentia si potrà venire alla suddetta disputa, rimettendomi in tutto, di farla o non farla, alla prudentia sua et del suddetto P. Fra Cherubino..

  A011004030 

 La lettera di V. S. mi è giunta tardi, et però V. S. non si maravigli [444] della tardità della risposta.


12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html
  A012000234 

 Feci poi la debita riverenza a Sua Altezza, dandoglie breve rilatione della mia negociatione romana della quale restò sodisfatto, dall'essame in poi, il quale prima fronte glie parve fuori del dovere; ma sentite le mie ragioni, restò appagato.

  A012000237 

 Fra tanto li signori Cavaglieri di San Lazaro, sapendo ch'io portavo il Breve di Sua Santità col quale si dà authorità a Monsignor di Geneva di applicare le loro entrate che hanno nelle parrochie convertite, alla sustentatione de'curati, pastori et prædicatori, mi fan citare per render ragione della mia villicatione, et son stato costretto di fermarmi qui sin tanto che Sua Altezza mi ha spedito; onde spero di partire quanto prima, sì per uscir fuori de questi pericoli, che in vero sonno da stimare, sì anco per ritornar all' opera.

  A012000247 

 Il P. Giuvenale Ancina, Theologo della Congregatione dell' Oratorio.

  A012000279 

 Restarà che anco V. S. molto Illustre non tardi a venire per spedire quel tanto [13] che tocca al servitio d'Iddio et delle anime in quelli balliagii di Thonone et Ternier, già che, per quanto vedo, V. S. molto Illustre è nominata per esser præsente all'essecutione del Breve della Sede Apostolica..

  A012000288 

 Gran Priore della Religion delli Sti Mauritio et Lazaro in Piemonte,.

  A012000289 

 Consegliere di Stato et Generale della artiglieria di S. A. S..

  A012000342 

 Fra molte ragioni per lequali la difficoltà dei passi ci è dannosa, a me particolarmente par di gran nocumento che per questo siamo privi della consolatione delle lettre di V. S. Ill ma et R ma, et anco di potergliene inviare così facilmente dal canto nostro come dovressimo et desideriamo..

  A012000343 

 Il che avviene perchè Sua Altezza Serenissima havendo deputati il signor primo Præsidente di questo Senato et il signor cavaglier di Ruffia, per assistenti di Monsignor Vescovo nell' assignatione da farsi delle portioni necessarie alli curati sopra li beneficii delli balliagii, secondo l'ordine della Santa Sede, detto Cavagliere, il qual doveva venire subito quando io partii di Turino, non è mai comparso.

  A012000343 

 Potendo adesso scrivere per ritrovarme qui in Chiamberi, dirò a V. S. Ill ma et R ma che le cose della conversione in Chiablais et altri balliaggi, sì come non vanno in dietro, così non vanno nè anco molto inanzi, perchè il progresso dipende delli servitii et essercitii catholici, liquali non si ponno fare con quella decentia et splendore [17] che converria in questi principii, per mancamento de denari et altri mezzi necessarii; poichè nè anco li sacerdoti stabiliti in quelle parti hanno le provisioni necessarie alla necessaria sustentatione, sì che se Monsignor R mo Vescovo non li havesse incantati con varie lusinghe et belle parole, non cie ne saria restata la mezza parte.

  A012000344 

 Et dell'altro canto, non mancano li Genevrini et altri [18] nemici vicini di opporsi al progresso della santa negotiatione con spargere diverse minaccie et rumori di guerra, con spargere anco libri et Fontes, et mandare secretamente spioni et corruttori delle anime fra quelli popoli; et in ogni modo la loro diligentia nel male riprende la negligentia delli Catholici nel bene.

  A012000345 

 Aspetto con gran desiderio l'estentione della facoltà di assolvere gl'hæretici extra sacramentalem confessionem, perchè cie n' è necessità, et anco avviso della risolutione che si sarà pigliata Sua Santità circa la [19] missione de' Padri Giesuiti, della quale V. S. Ill ma et R ma toccava quando io glie basciai le mani appresso Chieri.

  A012000345 

 Veramente, se nella risolutione della pace si farà un sforzo in far splendidamente rilucere l'essercitio et dottrina catholica in questi paesi, son certo che videbimus gloriam Dei et che in questo Giubilæo forse si restituiranno le possessioni alii antichi padroni, secondo la Legge, perchè si vede chiaro che quel tanto di resistentia che li ministri Genevrini fanno, non nasce tanto d'animo o cuore che glie resti, quanto di rabbia et disperatione; et se li premeremo un poco gagliardamente, saranno spediti, et il popolo loro, già stracco delle loro ciancie, facilmente darà orecchio alla verità.

  A012000347 

 Li loro nomi sonno: Claudio Fenolando, da una parte, et Perneta Mermillioda dall'altra; quello, della parrochia Thorentii, et questa, Rupis, di questa diocesi ambidue..

  A012000348 

 Non lasciarò di domandarglie ancora avviso della mente di Sua Santità circa la riformatione delli monasterii di Savoya, opra necessaria quanto possa essere..

  A012000349 

 Priegho poi il summo Iddio di conservar V. S. Ill ma a gloria del suo santo nome et utilità della santa Chiesa, et facendoli humilissima riverentiacon basciarli le sacrate mani, resto aeternamente,.

  A012000394 

 Egli adunque glie manda la sua informatone, oltra alla quale non mi occorre altro se non che le cose vanno assai bene di qua et si sperano molto maggiori progressi, massime vedendo che Sua Beatitudine se le piglia a petto et ci vuol aiutare, cosa della quale ciè grandissimo bisogno.

  A012000396 

 È vero che il P. Bernardino Castorio, il quale havendo predicato qui un pezzo partì la settimana passata, et è pur ritornato con Monsignor R mo et se ne parte anco domani insieme con Sua Signoria R ma, mi ha detto che non solo saria bisogno di haver li denari nello istesso tempo che giungeranno qui li Padri della missione, ma sarebbe espediente che cie ne fosse prima per farglie il viatico dalli luoghi di donde partiranno sin qui..

  A012000470 

 Non perchè in detto luogho di Annessi sia contaggio veruno, per gratia del Signore; ma per solo rispetto della persona ducale, il qual richiede che nè anco da luoghi dove sia stato contagio, quantumque purgatissimi, debbano venir gente, per un pezzo doppo la quarantena, nella corte.

  A012000475 

 Di Monsignor R mo di Vienna non si può dire se non che, per mezzo della antiperistasi, piglia ogni hora nuovo vigore et si riscalda tuttavia più in questa nostra battaglia con ministri et hæretici, tanto più quanto gli è stato di gran sodisfattione di haver ricuperato a Christo un gentilhuomo suo nipote, il qual per tanto egli si è pigliato in casa..

  A012000476 

 Et prima [35] bisognarà haver sicurtà della Inquisitone, onde se occorrerà, io in questo caso mi prævalerò della carità di V. S. Ill ma appresso l'inquisitori..

  A012000479 

 Pertanto, prieghando il Signor Iddio per la salute di V. S. Ill ma et R ma a giovamento della Chiesa, la ringratio con ogni humiltà de' tanti favori fatti et al publico della mia patria et a me singolarmente, et basciandoli le mani reverendissime, glie faccio humilissima riverenza..

  A012000519 

 Hebbi per mezzo di Bolle sub plumbo da Sua Santità, sonno duoi anni passati, la parrochia di Bornando, con dispensatione della incompatibilità della Propositura cujus fructus nulli sunt. Et essendo però nominato et eletto nel concorso, secondo la forma del santo Concilio Tridentino, dall'altro canto il fratello del prædecessore [39] curato mi ha mosso lite, con una semplice signatura per resignationem infirmi, la data della quale fu pigliata trentasei giorni doppo la morte, senza consenso veruno a dorso et doppo la celebratione di detto concorso.

  A012000519 

 Il che mi è parso di dover scrivere a V. S. Ill ma perciochè, sì come per mezzo della bontà sua hebbi la gratia di Nostro Signore, così anco haverò bisogno delli suoi favori nel progresso del processo, il quale io mi risolvo di promovere per non lasciar la porta aperta alle fraudi che si fanno in pregiudicio del concorso, a che poco attende questo nostro buon Senato.

  A012000550 

 Se la difficile et laboriosa impresa della conversione di queste provincie non procedeva da Dio, già un pezzo fa che sarebbe andata in ruina, essendo che non sonno mancati impedimenti et ostacoli, di numero et qualità [42] tali, che da consiglio humano non potevano esser superati.

  A012000551 

 Et in questo divino beneficio si scopre ancora particolar saggio della suprema Providentia in quella che Sua Beatitudine è stata inspirata di stabilire V. S. Ill ma et R ma per protettore di questa importantissima opera; poichè più vivo et animato difensore et promotore non si poteva desiderare fra quelli fortissimi et valorosi che circondano il santo letto di Salomone: sì che è chiaro horamai che Christo, per mezzo della Santa Sede, ci vuole essere Dio protettore et casa di refugio.

  A012000553 

 Supplicando per questo humilissimamente V. S. Ill ma et R ma che voglia continuare quello suo paterno affetto verso questi poveri popoli, prego con tutto l'animo sua divina Maestà che verso di lei continui et aggrandisca le sue gratie et [la] conservi lungamente a beneficio della santa Chiesa; et con devotione bascio le sue reverendissime mani..

  A012000579 

 Mi vennero insieme due lettere di V. S. Ill ma et R ma l'ultimi giorni de l'anno passato: una del 7 di Decembre et l'altra per duplicato di una præcedente del 20 di Ottobre, colla copia della lettera scrittagli dal P. Fra Cherubino da Roma alli 2 dell'istesso mese di Ottobre (delli quali duplicato et copia, li originali non mi sonno mai giunti nelle mani), et una altra del 7 di Decembre, pur nell'istesso plico, et mentre mi ritrovai ammalato di un poco di febre, della quale però io son stato libero in poco tempo..

  A012000581 

 E vero che Sua Altezza havendolo sentito nominare lo volse vedere et sentire, et cavatone gran gusto disse che glie voleva dar dugento scudi di pensione sopra la badia di Pignerolo, et fra tanto che scriverebbe all'Abbate di Abondanza acciò [47] che delle cinque o sei præbende vacanti della sua badia, lequali sonno dalli negotiatori messe in corbonam, ne fossero date due al detto dottor per questo anno.

  A012000581 

 Ma in questo restiamo inchiodati, che non ciè modo nessuno di dar a questi valenti huomini ricapito conveniente alle loro qualità et essercitii; sì come per esperienza [46] si vede nel signor Nouveletto, del quale scrive il P. Cherubino, il quale havendo fatto venir per mille scudi de libri, con intentione di usar il restante de gl'anni suoi a benefìcio della patria sua, non ha potuto ancor aprire detti libri, nè adoperar il suo valore, per mancamento de commodità; perchè, con tutto ciò che sia canonico della Chiesa di Geneva, essendo valetudinario et già di cinquanta cinqu'anni, nientedimeno, eccetto la fame, patisce gran povertà, sì come farebbono tutti gl' altri se non havessero ricorso dalle loro case paterne.

  A012000581 

 Ma tutti questi favori non sonno altro che segni della bontà del Prencipe, et del restante cibi de cameleone..

  A012000623 

 Li Padri della missione sonno pur ancora in Chiablais, se bene dispersi in varii luoghi per il dubbio de' Genevrini et Bernesi.

  A012000623 

 Monsignor R mo Vescovo è sin adesso assai ammalato, parte delle fatighe portate il mese passato in Chiablais, parte di dispiacere della mala strada che pigliano le cose di qua.

  A012000623 

 Monsignor di Vienna si era ritirato in un luogho di questa diocesi il quale è, secondo la giurisditione temporale, parte di Savoia, parte de' Valesani; ma detti Valesani gl' hanno fatto intimare ch' egli habbia da partirsene, sotto pena della confiscatione delle cose che si ritrovaranno nelle loro terre.

  A012000678 

 La speranza della vicina pace ci rallegra tutti; ma se non succedesse per peccati nostri, in quel caso haveressimo bisogno di grande aiuto della Santa Sede appresso il Ré, per non havere da esser mal trattati da quelli de Geneva.

  A012000685 

 Non lasciarò di darle avviso che la cosa della coadjutoria non ha pigliato nè successo, nè progresso veruno doppo l'essame; onde se mi favorirà delle sue lettere, io la supplico di non darme quel titolo del quale io sono indegno..

  A012000687 

 Il R. P. Giovenale, Theologo della Congregatione dell' Oratorio..

  A012000717 

 Et di questo supplico anch' io V. S. Ill ma et R ma, basciandogli humilissimamente le sacratissime mani, et pregando Iddio che ci faccia godere molti anni li frutti della sua protettione..

  A012000770 

 Ho sentito con incredibile dispiacere che V. S. Ill ma et R ma stava per dar fine alla sua fruttuosa nunciatura; et per questo devo prima ringratiarla, sì come io faccio humilissimamente, delli infiniti favori che mi a (sic) fatti per gratia sua, a consolatione mia et aiuto di questa provincia, della quale Ella è non solo segnalato benfattore, ma padre amorevolissimo (sic). Io la supplico poi che si degni continuar la gratia sua verso di me douvunque li meriti suoi la portino, et di creder che non haverà giamai servitore più dedicato alla sua ubedientia di quello che io sono, se bene inutile..

  A012000772 

 Ma quanto al modo di dotar le chiese, v' è grandissima difficoltà [per le] ragioni che sin adesso vi son state, cioè: Omnes quærunt quæ sua sunt, sino al signor Prævosto del Gran San Bernardo, il quale, sotto certe [63] prætentioni di nominationi che hebbe avanti l'heresia, viene ad inquietare l'opra dove può, et non essendo mai comparso nel tempo della fatica, vuole adesso pigliar li beneficii: sì che, foris timores, intus pugnæ.

  A012000773 

 Düoi Padri della missione et duoi altri curati del Chiablais vicini del balliaggio di Gagliardo, sentendo che Sua Altezza era in possesso di detto balliaggio et che vi era un cappitano molto catholico, andorono da lui, offerendosi di dar principio alla predicatione evangelica et essercitio catholico, il quale non era stato in quel [luogo] perchè li Genevrini, a nome del Ré di Francia, sino all'hora l' avevano occupato.

  A012000773 

 Et havendo esso cappitano mostrato zelo et desiderio di tanto bene con promettere ogni aiuto a detti Padri, le feste di Pentecoste [64] si diede principio in quel balliaggio (distante da Geneva mezza legha, cioè due millia) con tanto favore del Spirito Santo, che andandovi io il Mercordì della istessa settimana, ritrovai più di cento case catholiche in due parrochie, et quasi tutte molto ben præparate a simil bene, senza che vi sia travenuta nè forza, nè artifìcio altro che la semplice parola.

  A012000773 

 È vero che per esser detto balliaggio non molto discosto delli novi Catholici di Chiablais da una banda, et dalli vecchi di questa nostra banda del (ìenevois, erano mezzo instrutti della santa religione. Ecco adunque una nuova fatica a Monsignor Vescovo in mandar operarii in quella vigna et procurarli le provisioni necessarie..

  A012000774 

 Succederà poi, per quanto si dice, una molto maggior fatica nel balliaggio di Gex col l' Interim, il quale dal Re di Francia si introdurrà; dove bisognarà anco provedere de pastori, essendo adesso detto balliaggio tutto hugonotto et occupato da' Genevrini, li quali restaranno molto interessati dal l' Interim se saranno costretti di restituire li beni ecclesiastici, sì come io credo che debbano [65] esser, non ostante la clausula della pace che ognuno debba ritornare nelle possessioni nelle quali era inanzi la guerra; perchè no stimo che la Santa Sede, facendo la pace, habbia inteso che li ugonotti guardino li beni della Chiesa, delli quali sonno sacrilegi et non possessori..

  A012000777 

 Et io sempre priegharò il Signor Iddio che la conservi et le dia quella lunghissima vita che ad utile della Chiesa è necessaria; et basciandoli le sacre mani, le faccio humilissima riverentia..

  A012000783 

 Monsignor Arcivescovo di Vienna sta in Tonone molto [67] sano et molto fruttuoso a quelli popoli, dandosi tutto alla consolatione della conversione di quell'anime.

  A012000831 

 Una è circa l' accrescimento della fede santa appresso a Geneva nel balliaggio di Gex, che è di questa diocesi, et si stende dalla Borgogna et paese de' Bernesi a mezzo miglio appresso a Geneva.

  A012000832 

 Ma questo è poco se la Santa Sede non adopra vivamente la sua authorità appresso quella Maestà, acciò che [71] senza rispetto a' Genevrini si esseguisca detta restitutione de'beni della Chiesa, colla quale si farà un smacco a quelli heretici, il maggior che sin adesso gli sia stato fatto, et senza la quale non si potrà stabilire la santa religione, non potendosi provedere di pastori a quel paese se alli pastori non [si] provede di vitto et di chiesa.

  A012000833 

 Et è che per l'ingiuria delli tempi passati havendo assai patito la casa mia, et ritrovandomi da tre mesi in qua privo del mio padre, non ho modo di fare grande spesa, la quale se sarà necessaria, non posso seguitare questa impresa, massime non trattandosi di cosa presente, ma di futura, nè di commodità, ma di fatica incredibile; essendo questa Chiesa privata della maggior parte della sua dote, la quale è in mano delli nemici della fede, et con tante occasioni di faticare che il poco pane che ella dà al suo Vescovo non si può mangiare senza molto sudore..

  A012000833 

 L'altra cosa è che io vengo tanto sollecitato da Monsignor Vescovo di Geneva et anco, per dirla liberamente, da tutti i più notabili et risguardevoli della diocesi, non solo ecclesiastici, ma anco laici, che insomma, vinto dalla istantia fattami da loro, ho dato il mio consenso che si ripigliasse il negotio della coadiutoria di questo vescovato, con futura successione in favor mio.

  A012000833 

 Non certo perchè io desideri quella dignità, il peso della quale mi è stato sempre formidabile, massime in questi tempi tanto torbulenti et torbidi, ma per non far resistenza al [72] parere di tanti huomini da bene et li quali hanno giudicato che io non dovevo più ritardar questo negotio.

  A012000834 

 Se poi la cosa deve riuscire, io non cessarò di prevalermi della benevolentia et bontà di V. S. Ill ma et R ma dove io ne vederò l'opportunità, desiderando in questo et in ogni altro disegno esser sempre sotto le ali della sua protettione..

  A012000835 

 Mi rincresce molto che s'habbia da dar principio a questo negotio nel fine della sua felice et fruttuosa nunciatura, ma così vuol la Providentia divina, alla quale rimetto interamente il successo et di questo et de gl'altri miei pensieri, et la supplico di conservare ad utile della santa Chiesa V. S. Ill ma et R ma, alla quale bascio humilissimamente le mani....

  A012000861 

 Il paese di Gex, occupato sin adesso da' Genevrini, è capitato, per gl' articoli della pace, nelle mani del Ré di Francia, a nome del quale il Barone di Lux ne pigliò fa poco il possesso, con far dichiaratione che l'intentione di detto Ré era di restituirvi l'essercitio della fede catholica [75] col mezzo dell' Interim a forma di quello che si fa in Francia.

  A012000862 

 Et perchè se quella restitutione si fa sarà uno di (sic) grandi colpi che habbino sentito quelli hæretici sin adesso, mi è parso convenevole di dar raguaglio di questa occasione a V. S. Ill ma et R ma, acciò che anco lei adopri il suo santo zelo in promovere questa impresa con raccommandarla alla Santa Sede; che per questo Monsignor Vescovo di Geneva scrive all' Ill mo signor Cardinal Aldobrandino la lettera qui alligata, laquale per magior sicurezza ho indossato per via di V. S. Ill ma et R ma, alla quale basciando humilissimamente le reverendissime mani, priegho dal Signor Iddio buon principio, meglior [76] progresso et ottimo fine della sua tanto importante nunciatura, insieme con ogni suo vero contento.

  A012000923 

 Il Re Christianissimo scrisse il 17 Ottobre al signor Vescovo di Geneva che egli havesse da mandare nel [81] balliagio di Gex, nuovamente ridotto a quella corona, pastori et curati competenti per restituirvi l'essercitio della santa fede catholica, secondo la forma del decreto di Interim fatto per il restante della Francia.

  A012000924 

 Et per quanto ho potuto scuoprire, il Re vorrebbe in ogni modo haver qualche buon colore per levare dette intrate a quella città, senza offendere li cantoni hæretici de' Sguizzeri et la Regina d'Inglaterra li quali fanno molta instanza in favore de' Genevrini; et il che egli vorrebbe, è di esserne sollecitato in nome della Santa Sede, alla quale non haverebbe [da] ricusare tanto giusta petitione..

  A012000989 

 Et perchè Monsignor l' lllmo Nuntio di Francia scrive che di ciò l'ordine gli è arrivato da Nostro Signore et che no glie manca se non uno de' nostri per darglie particolare raguaglio delle nostre ragioni, spero di partire la terza festa di Natale per andare in Parigi per questo servitio, con proposito tuttavia di ritornare quanto prima al santo Jubileo di Tonone, et massime se sarà vero quel che ci vien detto, cioè, che haveremo in quel tempo il beneficio della presenza di V. S. Illma, laquale sarà in ogni modo utilissima et fruttuosissima..

  A012000990 

 Circa la Casa di Tonone, rispondendo alli capi toccati da V. S. Illma, [dirò] che per mezzo di quella Casa, la [91] benedetta Vergine, alla quale è dedicata, conculcherà et spezzarà il velenoso capo del serpente ridotto in Geneva et Lauzanna; stabilirà la religione nel paese de' Valezani, corrottissimo et ruinoso nelle cose della Chiesa; darà lume alle tenebre de' Bernesi et altri Sguizzeri, et in somma è indicibile il bene che tal dissegno può recare a tutte quelle provincie.

  A012000992 

 Di Giulio Cæsare Paschali ho da dire che è stato moltissimi anni in Geneva, intorno alla quale non hebbe mai fundo nè cosa stabile, anzi era povero et si aiutava col faticare alla stampa, dove era correttore de libri, et colli denari della cassa et borsa della natione Italica, come si suole far dalli poveri secreti in quella Babilonia, dove, in questo particolare, prudentiores sunt filiis lucis in generatione sua.

  A012000992 

 Hebbe [93] alquante figliuole, delle quali una fu maritata in un gentilhuomo Genevrino chiamato Farnex, signor di Besinge; onde può esser nato l' error della relatione fatta che detto Paschale sia signor di Besinge.

  A012001502 

 Et di tutto questo desideravo di dar raguaglio a V. S. R ma, supplicandola che come il Signor Iddio ci a (sic) uniti nella vocatione (chè ambidui, come mi vien detto, l'istesso giorno siamo stati præconisati), così si degni V. S. R ma tenermi, quantumque indegno, strettamente unito seco nel suo cuore; et per consequenza, che si degni spesso darmi gl'avisi et ricordi che il Spirito Santo glie inspirerà, ricordandosi che Ella è stata l'instrumento della mia promotione et che « qui dat esse, debet dare consequentia ad esse.

  A012001502 

 Onde [159] essendo qui giunte le Bulle et il mandatum per la successione in persona mia, ho ricevuto la santa consecratione il giorno della Concettione di Maria Vergine, Nostra Signora, in cujus manibus sortes meæ, et il Sabbatho seguente venni qui al luogho della residentia.

  A012001503 

 V. S. R ma mi faccia favor di raccommandarme a Monsignor Nuntio moderno con quattro delle sue parole, perchè importa assai per moltissime occorrenze che egli mi voglia bene; il che non si può fare senon per mezzo della carità di V. S. R ma..

  A012001504 

 Fra tanto bascio humilmente le mani a V. S. R ma, et priegho il Signor Iddio che ci conduca in queste strade difficili del governo delle chiese, et che Spiritus ejus [161] bonus deducat nos in terram rectam, et massime me che adesso sonno in questa terra montosa et tortuosa, con diversità di provintie et con l'abominatione della desolatione.

  A012001504 

 Spero questo anno di far un viaggio in Piemonte per visitare la chiesa della Madonna del Mondovì, et con questa occasione non mancarò di andar dove V. S. R ma si ritrovarà, acciò che, consertis manibus et os ad os, rinoviamo l'affetto che se bene no si può inveterare, cresce nientedimeno almanco nelli sentimenti per la presenza.

  A012002006 

 Voicy une lettre qui m'arrive de Monseigneur le Nonce de Turin, qui me conjure de luy envoyer « un picolo bilancio delli conti che sonno stati veduti in Tonone « circa le cose della Santa Casa, perchè gioverà molto appresso Sua Santità per ottenere molte gratie.

  A012002026 

 Et sopra tutto mi diede carico detto Consiglio di ringratiare humilmente V. S. Ill ma et R ma della molta carità et sollecitudine paterna che delle cose della Casa.

  A012002026 

 Non dubito punto che dal P. Cherubino haverà inteso V. S. Ill ma et R ma con quanta diligentia si sonno fatti i conti della Santa Casa di Tonone per quello che di qua dei monti si è trovato.

  A012002158 

 Vengo ogni giorno tuttavia tanto affaticato delle difficoltà et inconvenienti che nascono della (sic) necessità da poco tempo in qua posta, di non lasciar passare le semplici signature senza spedire le Bolle per li beneficii minori, che io sono sforzato di ricorrere di nuovo alla carità di V. S. Ill ma et R ma, supplicandola che si degni....

  A012002263 

 Et da questa diversità de Principi nasce in me una necessità di trattar et star bene con ambidue, et con li loro luogotenenti et Parlamenti, o vero Senati; nel che non ho poca difficoltà, massime dalla banda di Francia, essendo che loro sanno ch' io [257] sonno Savoyardo et che della Savoya sonno feudatario.

  A012002263 

 Et perchè il Parlamento di Digione è superiore di quella parte della diocesi che è in Francia, cinque difficoltà in questa mutatione ho da trattare con esso..

  A012002263 

 Frà le molte miserie di questa diocesi, una è la divisione della giurisditione temporale di essa, essendo che, se bene la maggior parte è sottoposta al Serenissimo Duca di Savoya, nientedimanco una parte notabilissima è sotto alla corona di Francia.

  A012002264 

 Et la quinta, che molti Catholici di Gex che per via dell'editto della libertà, che chiamano, potrebbono haver l'essercitio catholico nelle loro parrochie, non hanno chi proponga le loro suppliche, nè chi ne faccia la sollecitatione..

  A012002264 

 La seconda, del modo di visitare quella parte della diocesi, perchè è prohibito di cavare alcun denario dal popolo, nè per fabriche di chiesa, nè per altro.

  A012002265 

 Non crederò giamai che Vostra Beatitudine debba riprovar questa poca absentia che son sforzato di fare per li bisogni della diocesi, laquale io lascio molto ben provista nelle cose spirituali et spero di rivedere fra duoi mesi; massime perchè quelli signori di quella città, sapendo la necessità mia di andare costì, mi hanno pregato di volervi fare le prediche quadragesimali, et stimando [259] che quella fatica giovarebbe a cavar con più prestezza et favore li negotii miei dalle mani loro, ho liberamente acconsentito.

  A012002265 

 Per questo, Beatissimo Padre, son sforzato di andare, doppo di haver havuta licentia da Sua Altezza di Savoya, in detto Digione, fuori della diocesi, ma capo della parte della diocesi che hora è in Francia; dove io farò quel tanto che Iddio mi concederà in servitio di quelle negotiationi sopra scritte, et del tutto darò raguaglio ad ambiduoi l' Ill mi signori Nunzii di Vostra Santità, di Francia et di Savoya.

  A012003175 

 Dal che nascerebbe grandissimo scandalo apresso tutti li buoni et grandissimo disgusto alla Santità del Papa, la quale ha tanta sollecitudine di quelli balliaggi, che ad utile loro particolare vi mantiene apresso della Camera Apostolica una missione di Giesuiti, et vi mandò è già un pezzo il Signor Gribaldo, che fu già Arcivescovo di Vienna, per vedere se vi fosse commodità d'erigere Università di studi; il quale Arcivescovo vi è ancora per provedere all' essecutione di detto dissegno.

  A012003175 

 Et per quella provincia si è eretta in Roma una particolare Congregatione di Prelati, chiamata della Promotione della fede, della quale il Signor Cardinal Aldobrandino è Prefetto, et si è destinato il Signor Cardinal Baronio per Protettore di essa..

  A012003175 

 È fama publica nella diocesi di Geneva che Sua Maestà Christianissima ha concesso con la republica di Berna et Geneva che habbino da pigliar, guardare et possedere li balliaggi di Chablais et Ternier; il che succedendo si rovinarebbe affatto l'essercitio catholico in quelle bande, [409] dove sono da cento et più parrochie, parte catholiche antiche, et andarebbono tolti quelli popoli dall' obedienza della santa Chiesa.

  A012003176 

 Onde si supplica V. S. Ill ma et R ma che si degni trattarne colla Maestà del Re Christianissimo, acciò si degni [410] far gratia a quelli popoli di non darli nelle mani di quelle republiche heretiche; o se in ogni modo li vuol dare, li dia con questa conditione, che per conto della religione non vi sia fatta innovatione veruna, ma siano lasciati nel stato nel quale si ritrovano adesso....

  A012003311 

 Essendo il paese di Gex, vicino a Geneva, di questa mia diocæsi, ridutto nuovamente alla ubedienza del Re Christianissimo coll'aver gl'habitatori di esso fatti li giuramenti, hommagi et fedeltà da farsi in simil caso, ho mandato espresso al signore Barone di Lux, luoghotenente di Sua Maestà in detto paese, alla quale ancora ho scritto, acciochè ivi si restituisca l'essercitio della santa fede catholica, et che le chiese siano applicate, insieme colle loro entrate, alli pastori et altri che appartengono canonicamente, sì come si è fatto per tutta la Francia [429] col mezzo dello editto de l' Interim.

  A012003340 

 Nientedimeno, parte per l'ingiuria della guerra che sopragiunse, parte anco perchè detto Prævosto non ha le commodità necessarie a tal impresa, l'essecutione di quella gratia si è ritardata sin adesso, che non dubitando punto che quello che una volta piacque a Sua Santità glie sia anco sempre grato, et vedendo ogni hora aggravarsi l' età mia et moltiplicarsi [431] le occasioni di faticare in questa vigna, ricorro l'altra volta alla bontà di V. S. Ill ma et R ma, acciò si degni adoprar il suo santo zelo nell' aiuto mio per vincere la difficoltà del mancamento della commodità di detto Prævosto, la qual sola ci resta.

  A012003340 

 Supplicai alla Santità di Nostro Signore, sonno circa duoi anni, che si degnasse conferire la coadiutoria di questo mio vescovato, cum futura successione, nella persona del signor Prævosto della mia Chiesa; et col favor di V. S. Ill ma et R ma, Sua Beatitudine si contentò di gratificarmi, sì che, procedendosi a l'essame, fu ritrovato capace et approbato.

  A012003341 

 Dal canto mio, è chiaro che alla elettione di tal coadiutore non son mosso da alcun rispetto humano di sangue o parentela, nè da preghiere che me ne siano state fatte; ma solo da puro desiderio della maggior gloria d'Iddio et servitio della santa Chiesa.

  A012003341 

 Onde spero anco nella providentia divina et della Sede Apostolica che da nessuna humana difficoltà potrà esser impedito questo mio intento, massime si (sic) V. S. Ill ma et R ma vi concorre col favor della sua solita carità et benignità, laquai sola mi fa animo di supplicamela.

  A012003370 

 Havendo adesso il Re Christianissimo pigliato il possesso et ricevute le fedeltà del paese di Gex, che è di [433] questa diocæsi et sin adesso era occupato da Genevrini, ho subito scritto a Sua Maestà Christianissima et al signor Barone di Lux, suo luogotenente in detto paese, domandando che l'essercitio catholico vi fosse stabilito, con restitutione delle chiese et beni ecclesiastici ad uso della santa religione catholica, sì come si è fatto in tutto il regno di Francia.

  A012003372 

 Spero adunque nella Providentia divina et nella bontà et grandessa d'animo di V. S. Ill ma et R ma di veder presto questo segnalato effetto, a magior gloria di sua divina Maestà, laquale io pregho che la conservi molti anni a beneficio della santa Chiesa.

  A012003504 

 Et perchè vi sonno molti tali li quali non hanno ardimento di comparire o vero venire inanzi del Vescovo, comme sonno per lo più gli huomini vecchi et le donne, massime gravide, per tanto si supplica che havendoli (sic) compassione, detto Vescovo possa ancora communicare detta facoltà di assolvere li heretici ad alquanti giudicarà da lui degni, in diversi luoghi della sua diocesi..

  A012003504 

 Restando ancora nella diocesi di Geneva molti heretici et alcuni rilapsi, quali sforzati dalli soldati nelle guerre passate fecero professione della fede catholica et dipoi, per authorità [di] contraria forza, sonno ricaduti, delli quali tutti mediante la gratia divina, per mezzo di predicatori, si spera una santa conversione; per tanto si supplica humilissimamente, per parte del Vescovo di Geneva, che sì come è carigo et debito suo di richiamare dette pecorelle smarrite alla Chiesa del Signore, così [447] habbia ancora piena facoltà di aprirli (sic) la porta di essa ogni volta che con vero pentimento ritornaranno, absolvendoli di ogni heresia nella quale saranno caduti et etiandio ricaduti.

  A012003505 

 Di più, perchè a predicatori che a questo effetto della conversione degli heretici sonno adoprati è necessario di leggere libri prohibiti, massime quelli che ogni giorno si mandano fuori dalli Genevrini et altri vicini, per rifutarli più commodamente, però si supplica humilissimamente che possa detto Vescovo dare licentia a quelli che giudicarà espediente, di leggere et havere detti libri, mentre in questo si adoperano, come al Preposito della Cathedrale di Geneva.

  A012003506 

 Fra le molte migliaia di persone che per bontà del Signore Iddio si sonno ridotte et convertite alla santa Chiesa questo ultimo anno passato nelli confini et luoghi vicini a Geneva, se ne trovano molti quali, o per esser usciti dalla città istessa di Geneva come da altra, o per haver nelli traffichi con Genevrini la miglior parte delle commodità necessarie a questa misera vita mortale, vengono per questa sua (sic) santa conversione privi et falliti affatto di tutti li loro beni et commodità humane; onde crescendo tuttavia, per somma misericordia divina, il numero di questi tali, nè sapendosi come provederli, è parso bene et espediente, anzi necessario, al Vescovo di detta diocesi et alli predicatori et altre persone zelanti che in quella opera s'affatigano, di tentare [di] fondar una qualche casa di misericordia o albergo di virtù, nella quale questi, horamai banniti per Christo, et massime li putti et ragazzi maschi et femmine, potessero esser ricevuti, insegnati et ammaestrati christianamente, ciascheduno secondo la sua capacità, in qualche arte o scientia col mezzo della quale si possano poi guadagnare il pane.

  A012003528 

 Che de jure si deve dar portion congrua sopra li altri beneficii, et fu l'intentione della Bolla di unione, laquale vuole che si debbano dare almeno cinquanta ducati per chiascheduno pastore supra detti beneficii indistintamente.

  A012003531 

 Quanto alle decime del Vescovo: Che per haver lui solo, senza altro, ottenuto dal signor Duca di Savoya che li dodeci millia scudi d' oro che si danno dal clero di Savoya a detto signor Duca si riducessero in scudi di moneta, non ha devuto premerlo più per suo bisogno particolare; et che detto clero godendosi del favore ottenuto da lui, non sentirà molto incommodo di sgravarlo della sua parte del pagamento, il quale non eccede cento scudi..

  A012003655 

 Et se V. S. mi havesse dato avviso in tempo di questa sua risolutione, non haverei mancato d'accompagnarla con lettere alli signori Cardinali di Santa Severina et Aldobrandino, se ben per diverse mie relationi sia notissimo a Sua Santità et alli suddetti Signori il merito della persona sua..

  A012003656 

 Mentre io stavo aspettando con gran desiderio di haver nova della giunta di V. S. a Roma, mi è capitata la sua di 18 di Decembre che mi ha data gran consolatione, havendo inteso il suo arrivo con salute, insieme col signor Vicario di Geneva.

  A012003657 

 Io ne diedi conto, con l'ordinario passato, al signor Cardinale di Santa Severina, et con quella occasione supplicai Sua Signoria Ill ma a voler procurar da Nostro Signore che V. S., con favorevole speditione, fosse quanto prima rimandata a Tonone, poichè senza la sua presentia io vedevo intorbidato il negotio della conversione..

  A012003657 

 Onde, per ricordo (sic) di Monsignor di Geneva, io ho risposto a quelli Padri che lo levino quanto prima di Tonone et lo riducano in qualche loco delicioso dove, lontano da occupationi, forse potrebbe, con la gratia di Dio, ricuperar l'uso della [461] ragione.

  A012003692 

 Circa il memoriale che V. S. mi lasciò sopra diversi capi che concernevano il servitio della Chiesa di Geneva, io ne ho fatto più volte instanza a Sua Santità, laquale, pochi giorni sono, mi fece scrivere dal signor Cardinale Aldobrandino che haverebbe spedito un Breve in persona mia, dandomi facoltà di provedere a tutto; et bisognerebbe che qualcuno lo sollecitasse a Roma a nome di Monsignor Vescovo.

  A012003692 

 Di più, perchè V. S. dice che questi canonici theologali sono necessariissimi in molti luoghi, si desidera sapere in quanti luoghi sono erette queste chiese collegiate; perchè altre volte si dice che la diocesi di Geneva è copiosa di cure, ma non di chiese collegiate dove ci siano canonici theologali, non potendone essere più di uno per chiesa con l'assegnamento della prebenda theologale..

  A012003709 

 In tanto, in essecutione dell'ordine che ho da Sua Santità, mando al Padre Stefano Bartolone, Rettore del collegio di Gamberi, cento et otto scudi d'oro, a fiorini tredici et grossi tre di Piemonte per scudo, per pagare alli sei Padri Gesuiti che hanno da stare a Tonone, a ragione di [sei] scudi d'oro il mese per uno; et V. S. mi darà avviso del giorno che arrivano et quando comminci a correre il tempo, acciò si possa notare al libro de'conti della Camera Apostolica, et di mano in mano io mandarò anticipatamente ogni tre mesi il loro stipendio..

  A012003739 

 Onde spero in Dio che il frutto crescerà sempre [466] più col mezzo della diligentia di V. S. che è stata principal strumento di quest'opera..

  A012003757 

 Il Padre Bartolone mi ha scritto di haver mandato un predicatore in Tonone et sollecitato il Padre Provinciale, che sta in Avignone, a mandar li altri cinque; ma perchè mostra che non poteranno venire così presto, bisogna che V. S. lo tenga sollecitato et si sappia servire a tempo della gratia di Nostro Signore.

  A012003787 

 Mi sono rallegrato di haver inteso prima [della malattia] la convalescenza di V. S., et spero che con la consolatione spirituale che goderà a Tonone ripigliarà anco le forze del corpo..

  A012003789 

 Quanto alla visita di Savoia, io, se ben sia stracchissimo et poco atto, non son per ricusar mai nissuna fatica in servitio di Dio benedetto et della religione cattolica; ma non conviene che io sia quello che lo propona o lo ricordi.

  A012003805 

 Ho ricevuta l' ultima sua di 24 di Gennaro et me son tanto rallegrato del suo ritorno a Tonone quanto mi son contristato della morte inaspettata del signor Prior di Tarentasa, havendo io perduto un grand'amico et una persona molto honorata, et la quale poteva essere molto utile al Signor Arcivescovo et alla Chiesa di Tarentasa.

  A012003805 

 Però questo è il fine della conditione humana, et ci resta di pregar Dio benedetto a darli requie, et a noi gratia di servirlo finchè giunga l' hora nostra.

  A012003806 

 Io ho ricevuto due lettere del Padre Bonaldo che non contengono altro se non che si fa frutto; ma perchè Nostro Signore non si contenta delle cose universali, et V. S. è anco informata della diligentia esquisita del signor Cardinale di Santa Severina, io essorto il Padre a scrivermi più spesso et più minutamente di tutto quello che passa così circa le scole come circa la conversione degli heretici et devotione delli Cattolici.

  A012003821 

 Intanto ho sentito molto piacere che li Padri della missione facciano [472] frutto et che il numero degli heretici di Tonone sia ridotto a poco, et che nell' abbadia dell' Abundantia V. S. habbia trovato minor scandalo di quel che si supponeva; et poichè l'Abbate della Novalesa ci tiene manco monaci di quel che doverebbe, io dò facultà a V. S., in caso che esso se li habbia appropriati a sé, di sequestrar in questa ricolta prossima li frutti della sua badia, per impiegar a beneficio d'essa Chiesa tutta quella portione che esso indebitamente si ha tolta: et così l'esseguisca in mio nome..

  A012003836 

 Dal signor Barone di Civrone mi fu mandata pochi giorni sono una lettera di V. S. di 20 di Aprile, con un'altra inclusa di Sua Altezza per il signor Abbate della Novalesa, nella quale si ricercava a voler dar tre prebende della sua badia dell'Abondanza al signor dottor Novelletto; et conforme a l'instantia di V. S., non mancai anchor io di scriverli efficacissimamente, se ben non era necessario che io m'interponessi dove concorreva l'authorità di Sua Altezza.

  A012003854 

 Io sto aspettando il mio successore per la settimana seguente, al quale non lasciarò di raccommandare con ogni caldezza possibile la missione di Tonone et raguagliarlo particolarmente della qualità di Monsignor Vescovo et di molti meriti di V. S.; et se le forze me lo permetteranno, io partirò subito di qua per dar fine a questa nuntiatura, laquale ha durato sette anni, con infiniti miei travagli.


13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html
  A013001059 

 Questo fa che havendo io poco fa inteso che eravate in Venetia per la stampa del vostro Apparato Sacro, et venendovi questo honorato homo, il quale al suo ritorno potrebbe riportarmi sicuramente lo stato della vostra sanità, io voglio, salutandovi humilmente se vi piace, ripresentarmi alla vostra memoria..

  A013001060 

 Dapoi voi veniste a Ciamberì, mio Reverendo Padre, et vi sapeste che egli era a Thonone, dove predicava in difesa della fede catholica; et voi gli facesti l'honore di scriverli per inanimarlo (sic), et li mandaste la vostra Moscovia et il piccolo libro de Poesi et Pictura collata cum Christiana, stampato separatamente della vostra Bibliotheca Selecta.

  A013001061 

 Et parimente, un buon numero di cittadini di Ginevra et delli habitanti di lei hanno questo anno abjurato i loro errori et fatto professione della santa religione catholica nelle mie mani, di quali il latore della presente, il quale è il signor de Gaglione, è uno, il quale ve ne potrà far relatione più ampla.

  A013001061 

 Io dunque, Padre, sono esso, il qual essendo tre anni [fa] andato a Parigi per i negotii di questa diocesi (della [107] quale una parte è dentro lo Stato del Re di Francia), et havendovi io predicato la Quaresima nella capella della Regina, nel ritorno a questo paese, quando manco pensavo, passando per Lione trovai che Monsignor il Vescovo mio predecessore era morto, et il Papa mi haveva chiamato a questo carico un poco prima della morte del sudetto mio predecessore.

  A013001061 

 Sì che io mi vidi Vescovo di Ginevra in un momento, caricato della condotta di questa miserabile barca, tutta fracassata et dentro aperta, nella quale bisogna che io confessi, mio Reverendo Padre, che ho bene della pena et del travaglio, ma non senza mistura di consolatione; poichè, per la gratia del nostro buon Dio, veggo ogni giorno uscire molte anime della heresia per rendersi dentro il seno della santa Chiesa.

  A013001063 

 Io, prima di esser in questo carico, fui costretto di far porre in scritto qualche cosa contra un libro, il quale de'ministri di Ginevra era stato mandato fuori in dishonore della Croce, et dapoi anco io feci alcun piccolo libro, il quale da molti è stato approvato.

  A013001064 

 Ricevete in grado, io vi supplico, mio Reverendo Padre, questa lettera laquale, senza dubio, esce della mano di un huomo il quale vi honora et riverisce al pari [109] di ogni altro, et il quale si sentirà molto honorato et obligato se vi piace di raccomandarlo talhora alla misericordia del Salvatore nostro, il quale egli brama che vi sia propitio et protettore della sua venerabile vecchiezza, et restando per sempre,.

  A013002048 

 Mandando in Roma questo mio fratello ad visitando, Apostolorum limina, vengo con questa a ricordameglie (sic) affettionatissimo servitore, et supplicarla poi che a detto fratello mio si degni usar il favore di farglie vedere gli essercitii della divotissima vostra Congregatione, laquale, con osservanza particolar, io riverisco molto; et in essa, il R. P. Thomaso Bozio, il quale [234] tuttavia non si ricordarà forsi delle carezze fatteme da luy mentr'io fui in Roma, et che Monsignor nostro, di buona memoria, me condusse tante volte nell'Oratorio..

  A013002056 

 Sacerdote della Congregatione dell' Oratorio..

  A013002216 

 ... Vanno questi deputati del clero da questa diocesi, sì per portar le note dell'entrate ecclesiastiche a V. S. Ill ma et R ma et ricever da lei gli ordini necessarii per [251] pagar le decime, sì anco perchè Sua Altezza Serenissima ci domanda adesso la prestatione della fedeltà, che vogliono chiamare.

  A013002270 

 Devo supplicare, sì come io faccio con ogni humiltà, a V. S. Ill ma et R ma che si degni aprir le braccia della sua [255] bontà et charità a questo gentilhuomo, latore della presente, come a quello che essendo stato allevato nella hæresia et nel primo grado di honore della sua città di Lauzanna, ha nientedimeno rinunciato a tutti li beni et honori terreni per servir a Christo Nostro Signore; et no solamente alli beni, ma si puol dire alla moglie et alli figlinoli, se bene di loro ha havuto sempre quella cura et sollecitudine che si conveniva quanto all' anima, havendoli tirati di tal maniera per lettere alla cognitione della verità, che ogni volta che egli havesse modo di darli raguaglio fra Catholici, volontieri abbracciarebbono la medesima fede della quale sette anni fa, no solo con molta constantia, ma etiamdio con molta pietà et zelo, luy stesso ha fatto vera et sincera professione.

  A013002270 

 Il che havendo io veduto et saputo, non ho potuto né [256] dovuto lasciarlo partire senza darle queste poche righe in testimonio della verità..

  A013002732 

 Li duoi gentilhuomini nominati nel memoriale qui giunto sonno in procinto di impiegar notabil summa [315] de denari per erigere nella Casa di Tonone molti artificii mercantili, per mezzo de'quali verrebbe grandemente ajutata l'opra della conversione de gl' hæretici, poichè adoprandosi li convertiti nell' essercitio de detti artificii, potrebbero vivere convenientemente, senza discorrere in qua et in là comme sin hora sonno costretti di fare.

  A013002831 

 Ricevei tre giorni sonno la lettera di V. S. Ill ma et R ma del 30 di Settembre, scrittami solo per accompagnare la copia di un' altra scritta dall' Ill mo Signore Arigone circa la materia de Auxiliis; laquale in vero io desiderarei molto havere, per esser quella difficoltà mossa in [326] Spagna, di importantissima conseguenza in queste nostre bande afflitte di heresia; et spero che Sua Santità sarà stata inspirata di far cosa che ad honor d'Iddio et pace della santa Chiesa riesca.

  A013003487 

 Gratissima mi è stata la [lettera] di V. S. R ma, gratissimo mi è stato il conoscere il signor suo fratello et gratissima la memoria ch' Ella tiene di me, se bene è con molta ragione, poich' io l' ho [406] sempre amata, honorata e stimata come ricerca il molto valor suo, l'infinita sua bontà et il zelo ch' ha della fede cattolica..

  A013003488 

 Lessi la lettera che lei mi scrisse, alla Santità di Nostro Signore e la gustò di maniera che mi ordinò doverla mostrar al Signor Cardinale Pinelli, come capo della sacra Congregatione del Santo Officio, et in conseguenza di quella d' Auxiliis; et di più, che le ne dassi copia, volendola far leggere nella Congregatione sudetta, come pur hieri l'altro feci: cioè, glie ne diedi la copia molto bene scritta..

  A013003489 

 Introdussi poi il sudetto signor suo fratello alli piedi della Sua Santità; e perchè [scrive a] V. S. R ma, dalle lettere di lui intenderà come fosse paternamente [accolto] e che li dicesse della persona di lei, e come lo interrogò minutamente di cotesti paesi, e come passava e faceva progresso la Casa di Tonone, e molte altre cose: a che rispose bene, ma molto meglio haveria se meglio havesse inteso le parole di Sua Beatitudine, la cui presenza, se bene benignissima et angelica, li portò un poco di rispetto e timore honestissimo..

  A013003490 

 Io poi la supplicai per parte di lei di tutte quelle cose che si desideravano e ne diede benigna intentione, sì per affrancare quei beni e cavarne una grossa quantità di danari per far un nuovo acquisto alla mensa episcopale, e di farle ordinare che s' habbi a dar a tutte le Monache della sua diocesi un confessore straordinario, secondo la dispositione del Concilio di Trento, e conceder le cappe paonazze a cotesti Reverendi Signori Canonici e farli la gratia gratis..


14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html
  A014001900 

 Una signora, la quale non si era giamai potuta ridurre, essendo morta questi giorni passati, doppo havere nondimeno fatto professione della fede catolica il giorno medesimo ch'ella morì, et havendo ricevuto i divini Sacramenti per le rimonstranze fattele da una paesana sua vicina, ha fatto grandemente maravigliare dei segreti della bontà di Dio, coloro i quali hanno saputo considerargli in questo fatto..

  A014001902 

 Molti la desiderano e confessano che se la preferirebbono chiaramente, se ella fosse così salutare a loro Stato come essa sarebbe alle loro conscienze; e credo che se il loro edito, il quale chiamano fundamentale, nel quale è condennato a morte il primo che proporrà lamutatione della religione, fosse abolito, molti intraprenderebbono di parlare per havere l'essercitio catolico in una chiesa della città.

  A014001903 

 E non sò se egli intese il motto di diocese; almeno egli mi lasciò entrare, e così io passai a cavallo a traverso della città, salutato dalla più parte de gli huomini e donne molto honorevolmente..

  A014001904 

 Dapoi, essendo io uscito et essendo sparso fra il popolo il romore della mia passata, fecero grande diversità di discorsi fra loro.

  A014001904 

 Io mi sono spesso offerto di andare per convincere la loro dottrina di falsità, se mi dessero sicurezza della mia persona e di quei che verrebbono meco, et ho fatto portar loro la parola per gente di qualità, con uno scritto sottoscritto di mia mano et sigillato; ma giamai non hanno voluto, [224] essendo stati impediti da i ministri.

  A014001905 

 Il libro è stato ben ricevuto in Francia, per rispetto della novità dell' argomento, il quale non ha la mira ad altro che ad aiutare i mondani..

  A014002308 

 Et de l'altro canto, quantumque le provisioni della Santa Sede devano esser da tutti riverite, tuttavia, già che Sua Santità non intende pregiudicare all'alternativa de' Vescovi, [272] se espressamente non lo dichiara, quelli che impetrano li beneficii han torto di pretendere, con provisioni Apostoliche, levare il jus delli Ordinarii.

  A014002519 

 Ringratio V. S. molto Illustre della [298] imagine, et desidero sommamente di veder la Vita et che le cose della Canonizatione vadano inanzi..

  A014002894 

 La Congregatione di queste gentildonne è eretta con molta sodisfattone de' buoni che le vedono; et dovendo mandare a Roma per havere la benedittione et qualche Indulgenze da Sua Santità, tentaremo anco se l'oratorio potrà dedicarsi all' onor del beato Amedeo, [348] se bene la Congregatione ha desiderato per Patrona la Beata Vergine della Visitatione per molti rispetti..

  A014002904 

 Gentilhuomo della Camera di S. A. Ser ma..

  A014003462 

 Di che essendosi trattato in Congregatione del Santo Officio avanti Nostro Signore a XI del presente, la Santità Sua si è contentata dar ampia facoltà a V. S. di assolvere detti heretici, con le amiglie loro, in utroque foro, procurando di farli prima instruir bene negl'articoli della fede cattolica contro l'heresie tenute, et che per l'avvenire, per mezzo di sacerdoti dotti et prudenti, siano mantenuti et conservati nella purità della fede cattolica; confidando Sua Beatitudine et questa sacra Congregatione nella molta bontà, prudenza et zelo di lei in procurare la salute dell' anime, ch' Ella darà in ciò quelli buoni ordini et avvertimenti che saranno in ciò necessarii, piacendole, a suo tempo, dare avviso de' nomi et cognomi delle persone che assolverà et reconciliarà in vigore della presente, per farne relatione a Sua Beatitudine..

  A014003462 

 Il Rev. Giovanni Sauli, sacerdote di Verduno in Lorena, è venuto qui et ha esposto alla Santità di Nostro Signore che 166 heretici calvinisti delle città di Losana et Geneva vogliono tornare alla fede cattolica con le famiglie loro et abiurare l'heresie in mano di V. S. a Tunone; rapresentando che non possono conferirsi ( sic ) altrove con le famiglie, senza pericolo della vita di molti di essi, facendo instanza che si conceda a lei facoltà di assolverli et reconciliarli in utroque foro.


15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html
  A015001814 

 Et se le cose vanno inanzi, ciè pericolo che non si facia una notabile perdita et lamentabile divisione in quel regno; et massime perchè il Ré, fra tre o quattr'anni dovendo pigliar l'administratione di quel regno, sarà facil cosa alla fattione di quelli che sonno contrarii all'authorità della Santa Sede, di piegharlo da quella banda nella quale egli vederà qualch'apparentia di aggrandire le sue ragioni, essendo gl'huomini tanto inclinati alla superiorità indepedente (sic), come si vede massime in questi [184] tempi, et ancho nella etâ giovenile, che per natura è temeraria et audace, se bene è da credere che quel Ré sia di buonissima et christianissima inclinatione.

  A015001814 

 Per avvisi particolari ricevuti di Parigi et Digione et [183] per libretti stampati in detti luoghi, si vede chiaramente che quella disputa dell'authorità del Santissimo Papa sopra li Regi si va tuttavia dilatando, com'ancora quell'altra della comparatione de li Concilii con i Summi Pontefici.

  A015001815 

 Oltra che le ragioni de gl'adversarii sono grate alle orechie de grandi, non per esser vere, ma per esser giovevole all'intento loro; nè mancaranno theologi che per diversi rispetti abbracino la parte della divisione..

  A015001816 

 Atalchè, il rimedio più efficace sarebbe che mentre governa la Regina et il Consiglio, si trattasse amarevolmente con lei dalla parte di Sua Santità, lamentandosi che non essendo giamai travenuto una sol differentia tra Sua Beatitudine et il Ré, anzi Sua Beatitudine [185] havendo in ogni occorrentia mostrato un animo veramente paterno, affettionatissimo et desiderosissimo del bene et stabilimento della grandezza di quella corona, pur adesso spontino certi cervelli pungenti, inquieti et nemici della santa unione che tra Sua Santità et Sua Maestà si truova, che venghano impudentemente a ridurre in dubbio se Sua Santità sia affettionata a quella corona, movendo quelle inutili et intempestive dispute, per mezzo delle quali generano nelli animi infermi et deboli un (sic) diffidenza del sincero affetto di Sua Beatitudine verso il Re et il regno.

  A015001820 

 Et in vece di rispondere alle loro propositioni, sarebbe meglio d'impugnare le loro intentioni, acciò di renderli odiosi come perturbatori della quiete; et fra tali discorsi, interporre suavemente quelli düoi capi, dell'unitâ ecclesiastica etchristiana, et dell'amore, o ver divotione verso la Santa Sede, nodo di quella unione et communione ecclesiastica..

  A015001824 

 Et questo ho scritto per sodisfattone di V. S. Ill ma et R ma, alla quale bascio le mani, preghando il Signor Iddio che al suo vero zelo nel servitio della Chiesa dia la debita mercede in terra et in Cielo..

  A015002155 

 Ma perchè egli non è canonizato, non se gli fa quell' honor publico et solenne [che] [224] all'altezza et verità della santità sua è debito.

  A015002156 

 Et perchè in queste occasioni Sua Beatitudine non suole fare cosa veruna senza il consiglio et assenso della Sacra Congregatione delle Signorie Vostre Illustrissime et Reverendissime, per questo vengho anco [225] a supplicarle che vogliano giovare et favorire quest'opera tanto pia: opera che agi' inimici de' Santi farà gran confusione, alli devoti sarà di gran consolatione, alli Prencipi sveglierà l'appetito d'imitatione, et a tutta la Chiesa darà materia di allegrezza et beneditione; ma in particolare a questa desolata diocesi nella quale nacque et fu.

  A015002195 

 Habbiamo qui in questa diocæsi un certo Crespiliano il quale è da Modena, et un pezzo fa venne a Genevra dove, fatta l'abiuratione della santa fede catholica et datosi in preda all'heresia, fece professione di philosophia [229] in quella maledetta città.

  A015002196 

 Et oltre che V. S. Ill ma et R ma usarà in questo carità verso questa pover' anima della moglie di detto Crespiliano, a me darà grand' introduttione di convertire esso Crespiliano et mi farà una gratia della quale io glie restarò ubligatissimo..


16-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVI-Vol.6-Lettres.html
  A016001138 

 Si è fatta in Annessi una Congregatione di Dame honoratissime, parte vedove, parte zitelle, lequali, scariche [104] delle cose del mondo, attendono con grandissima pietà et edificatione al servitio del Signor Iddio, recitando ogni di le Hore della sacratissima Vergine insieme nel suo choro, facendo ogni dì l'oratione mentale, vivendo in ubedienza sotto il governo di una Superiora che esse hanno eletta, et osservando una essattissima abnegatione delle cose terrene, come si suole nelli monasterii più riformati.

  A016001139 

 Ora, essendosi formata quella Congregatione a similitudine d'altre simili stabilite in Milano dal gran servo d'Iddio San Carlo, et havendo comprata una casa, et desiderando tuttavia fabricar un oratorio al nome della santissima Visitatione della Beatissima Vergine, nel quale pur vi sia una capella che si dedicarti sotto il nome del Beato Amedeo, quando sarà canonizato, si supplica Vostra Altezza Serenissima che si degni accettare et ricevere detta Congregatione nella sua specialissima protettione, acciò che sotto l'ombra del suo serenissimo nome [106] et col favor della sua carità, possa con tranquillità et pace interiore et esteriore attendere alle cose celesti..

  A016001143 

 Onde Vostra Altezza Serenissima farà cosa gratissima alla Maestà divina et alla sua santissima Madre, Nostra Signora, se ricevendo questa pia Congregatione nelle braccia della sua protettione, d'essa si degna chiamare signora, padrona et madre..

  A016003319 

 Per instanza fatta a Nostro Signore da i Monaci riformati di S. Benedetto di Savoia, si contenta Sua Santità che V. S. sopraseda di procedere nella causa che verte tra loro et quei della Congregatione di Fogliens per occasione di alcune Bolle, fin tanto che la Santità Sua resti ben informata da Monsignor Nuntio di Savoia di quel che passa in questa materia.

  A016003375 

 È ricorso da Nostro Signore, con l'alligato memoriale, il Generale della Congregatione di Fogliens, con far instanza che V. S. proceda avanti nell' essecutione delle Bolle di Sua Beatitudine sopra la concessione fatta a essi Padri del Monasterio et mensa monacale del Priorato della Madonna di Talloira, non ostante l'appellatione interposta per parte dell'Abbate commendatario della Badia di [397] Savigni in Lione di Francia et monaci di detto Priorato.

  A016003460 

 J'ay aujourd'huy salué Monsignor Hortentio de Rossi, jadis nostre Procureur, et adesso Commissario della Cancelleria; il m'a demandé fort courtoisement de vostre estre, etc. Je vous ay escrit amplement de vostre faict.

  A016003535 

 Le buone et utili conseguenze che son per derivare dall' introduttione costì dei Padri Bernabiti, sapendosi l'osservanza et essemplarità della lor vita et il decoro verso il culto divino, come anco il zelo della salute dei prossimi, devrebbeno non solo escluder l'oppositioni che se gli fanno circa il rimetter il Collegio, ma accender ogn'uno à favorir et metter mano in così pio et profittevol negotio..

  A016003536 

 Però, intendendo che dal canto vostro ritrovino durezza per qualche interesse et che i Padri medesimi si offeriscano di rilevarlo con ogni conveniente conditione, vi esortiamo con questa à non mostrarvi alieni dall'accordo, né permetter che simil impedimento ritardi l'effetto d'un negotio desiderato da cotesta Università et da Sua Altezza, et da Noi particolarmente; che però terremo grata memoria della vostra concorrenza col desiderio commune..


17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html
  A017001589 

 Et non sô come io possa mai ringratiarne come si conviene Vostra Signoria Ill ma, senon facendoli humilissima riverentia et restando nel silentio quanto a questo, con darglie però questo grato raguaglio, che in questi [157] paësi di qua et per tutta la Francia si dilata et amplifica excellentemente la gloria et divotione di quel beatissimo Santo, con ammiratione et stima cordialissima della sua perfettissima santità..

  A017001590 

 Et qui in particolare, il giorno della sua festa, Monsignor Arcivescovo di Lione essendo venuto per favorirme della sua præsenza, fece il sermone nella chiesa de' nostri Padri Barnabiti con tanta eloquentia apostolica, che tutti ne restassimo rapiti di dolcezza et suavità, et non si può dire con che gusto furono sentite le laudi di quel Santo.

  A017001591 

 Se io havessi copia et uso maggiore della lingua italiana et non temessi di esser importuno a Vostra Signoria Ill ma, mi stenderei in altre particolaritâ; ma è anche ragionevole che io stia nelli termini del respetto dovuto all'excellentissima dignità sua, et che basciandoli humilissimamente le sacratissime mani et preghandoli ogni [158] vera prosperità, finisca protestando di restar eternamente,.

  A017001983 

 Ma con V. S. tratto con tutta fiducia, chè io non vorrei celarle cosa veruna, perchè se ben io non l'ho conosciuta in faccia, tuttavia so che il suo zelo verso la religion catholica è tanto puro, che io non posso dubitar della sua carità.

  A017001984 

 Hanno una gentilissima chiesa attaccata alla loro casa, et hanno un coro interiore nel quale ogni giorno cantano l'Officio della Madonna Santissima, con un canto tanto pio et suave, che mettono in devotione ognuno che le sente.

  A017001984 

 Vivono tutte insieme et in commune, sotto l'ubidientia di una Superiora che esse eleggono ogni terzo [199] anno; osservano quella obedientia strettamente, fanno ogni giorno l'oratione mentale, fanno visitare et aiutare, per alcune deputate, le povere donne malate della città, con una carità incredibile.

  A017001988 

 Ho poi sino adesso ricevuti li 75 ducatoni mandati per il signore Desplans, et quando havrò ricevuti li altri [202] 25, mandarò un certificato della ricevuta delli 100 et del sborso che io n'havrò fatto..

  A017003505 

 Habbiamo spesse volte, li RR. Padri della Congregazione vostra di questi collegii di Annessi et Thonone, trattato insieme et di concerto del modo col quale si potrebbe amplificare detta Congregatione in questi paesi di qua dei monti; et in somma, non troviamo strada megliore di quella che si rappresenta nel Memoriale qui allegato, conforme al quale trattai col Serenissimo Signor [364] Prencipe di Piemonte, acciò si potessero anche amplificare l'entrate et havere in Rumigli alcuni beneficii per il Noviciato: et Sua Altezza mi promise ogni sorte di assistentia dal canto suo..

  A017003506 

 Le Vostre Riverentie giudicaranno facilmente che la dilatatione de la Religion sua sia per far buonissimo progresso a gloria d'Iddio in questi (sic) regioni, et che questa dilatatione non si può fare se non col tempo et methodo conveniente, secondo il beneplacito della Providentia divina; la quale io supplico che conservi, accresca et perfettioni nella sua gratia le Riverentie Loro et la loro divotissima Congregatione, alle orationi [365] et Sacrificii del (sic) quale humilissimamente mi raccommando, restando con tutto il cuore,.

  A017003512 

 Capitolo Generale della Congregatione de Chierici regolari di S. Paolo..

  A017003650 

 Il Padre Generale della Congrne de' Chierici regolari di S. Paulo..

  A017003848 

 Diedi conto à Roma, con mandar anco copia del capitolo della lettera di V. S. R ma, della speranza che si haveva della conversione alla santa fede cattolica del R. Claudio Boucard, già della Compagnia di Giesù, relasso nell'heresie, et delle difficoltà che haveriano potuto impedire tal buon opera.

  A017003848 

 Dò però parte di tutto à V. S. R ma conforme al commandamento della Sacra Congregatione, à fine che persistendo il suddetto nel medesimo proposito, lo assolvi, havuto risguardo à quel che scrive il Signor Cardinal Verallo per accertar il modo.

  A017003849 

 Si come di questi et de primi, mi sarà caro esser avvisato da V. S. R ma della ricevuta..


18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html
  A018001315 

 Ringratio humilmente V. P. R ma dell'amorevolezza colla quale ha rimandato in questi luoghi il P. D. Redento, il quale io spero che farà frutti degni della sua vocatione et grati a V. P. [116].

  A018001318 

 Et per l'istessa via, detto Padre farebbe duoi altri negotii: uno sarebbe procurar l'unione di certi benefìcii non conventuali per il stabilimento del Novitiato di Rumigli; et l'altro, far venire l'approbatione di queste Sorelle della Visitatione, all' espeditione della quale si attende, ma molto lentamente, come il R. P. Procuratore scrive, per esser le Regole in lingua francese: et il P. D. Giusto spedirebbe il negotio in un tratto.

  A018001319 

 Et già che ho parlato di queste Sorelle della Visitatione, dirò anco quatro parole sopra l'ultimo articolo della lettera mandatami da V. P. per il P. D. Redento, et supplico V. P. di credere saldamente che io non havrei [119] giamai pensato di domandare quella pezza di terra, nella quale è la peschiera senza pesci, del collegio, s'io havessi veduto che il darla fosse stato di pregiuditio alli Padri, massime circa la loro ricreatione, essendomi la sanità et giucundità de' Padri cara quanto la mia propria; et io so con quale proportione si debbano risguardare la case (sic) de Religiosi et quella delle Sorelle, onde non vorrei dar incommodità a quella per accommodar questa.

  A018001319 

 Ma per dirlo alla libera et sinceramente, il prezzo di quella piazza della peschiera essendo adoprato come si conviene, sarà molto più utile al collegio che la piazza; et mi son stupito della præoccupatione de questi nostri Padri, alli [120] quali io non hô voluto parlarne, perchè vedendo che il solo imaginar questo negotio li dava un gran freddo verso di me, non volevo passar inanzi.

  A018001320 

 Onde, come affettionato al collegio et al bene della Congregatione quanto altro pare mio possa esser, io giudicarei esser espediente che questa vendita si facesse; et non dubito che V. P. R ma vedendo la pianta o piano di questo collegio, giudicarà che io ho ragione, sì come in fine il P. Superiore et il P. D. Simpliciano han confessato..

  A018001710 

 Guardiano della Madonna della Campagna di Piacenza..

  A018001792 

 Et ecco che io ne mando un duplicato fatto et scritto in fretta, et dal rozzo mio ingegno, onde non sarà degno d'esser appresentato alli occhi del publico; ma fatto però da un cuore che stima sommamente [e] è amantissimo della ricordatione di detto nostro Monsignore.

  A018001819 

 Detto Padre poi mi scrisse che dove occoresse qualche occasione di agiutare il monasterio delle Sorelle della Visitatione, io ne scrivessi a V. S. Ill ma et che Ella poi farebbe l'officio con la Serenissima Infante.

  A018001897 

 Il P. D. Giusto Guerini, della Conge de Chierici regolari di S. Paolo..

  A018002954 

 Questi honorati Padri Visitatori de Barnabiti hanno trovato in me una particolarissima memoria delli favori ricevuti di V. S. Ill ma; et havendomi significato che [293] Ella tiene notitia della nostra lingua francese, glie mando con humil... questa oratione o harenga fatta [dal Cardinal] del Perrone, opra bellissima, s' io non m'inganno, [per] la vivacità del' ingegno che in essa è mostrata.

  A018002978 

 Essendosi data la parola mia et quella della Madre per Bourges et Parigi, saria impossibile di far altramente; ma ella ritornarà presto, cioè questa prima (sic), et fra tanto le cose del Monasterio di Turino si saldaranno [295] et pigliaranno fondamento.

  A018002979 

 Et quanto a me, parto adesso adesso per andarmene servir il Serenissimo Prencipe Cardinale, già che così vuole Sua Altezza; et se è vera la nuova che mi vien data che il signor Marchese fratello di V. S. facci il viagio, mi sarà una particolar consolatione, et tanto più se io fossi tanto felice di darli qualche segno della molta servitù ch'io tengo verso il signor Comte et la persona di V. S. [296].

  A018002981 

 Della ratificatione del mollino per queste Madri non si ha nuova veruna, et non so doüe sarà capitata l'amorevole cura che V. S. si è degnata pigliarne..

  A018003013 

 Quantunque io vedeva di non poter in niun modo scrivere convenientemente la Vita della felice memoria di Monsignor Vescovo suo fratello, per la mia troppo grande rozzessa et insufficientia, nientedimeno il diletto ch'io havrei di dar gusto a V. R. et de dar testimonio della stima di questo gran servo d'Iddio, mi dava un certo che di speranza di poterlo fare in qualche modo.

  A018003096 

 Dirò solamente che ho trovato Parigi con tanto accrescimento di divotione che è un stupore; et quel che è sopra tutto, il Re ha un concetto tanto alto della santissima religione catholica, che si ha da sperare ogni beneditione in questo Regno..

  A018003098 

 Iddio sia eternamente lodato, et Egli dalla sua santa mano tengha et benedica V. S. Ill ma, della quale io sono.

  A018003342 

 La charità è regina della conscientia, et dove dice che per magior gloria dello suo Sposo si differisca, non deve la conscientia temere.

  A018003532 

 Ecco che finalmente, nello horologio della Providentia divina essendo sonnata l'hora della partenza che haveva da fare il signor Conte, padre di V. S., per ritornar nella mano del Creatore dalla quale fu già creata l'anima sua, in fine ha fatto felicemente il passaggio: poichè havendo un pezzo fa ricevuto il beneficio della absolutione et Comunione, in circa quindeci giorni o tre settimane avanti la morte fece un altra confessione, et continuò quasi ogni giorno a confessarsi secondo che s'andava ricordando delli suoi difetti; et volse che io lo visitassi, [360] et communicò meco il modo che voleva tenere per assicurare le cose della conscientia sua.

  A018003533 

 Ho voluto scrivere questo a V. S. Ill ma parendomi che la conclusione di San Paulo sia buona: Adunque, consolatevi in queste parole; che per i figliuoli d'Iddio [361] basta questa consolatione, che i defunti habbiano ricevuti li remedii efficaci della santa Chiesa inanzi la partenza.

  A018004194 

 Et per moverli maggiormente a fargli la grazia, gli ha monstrato una lettera missiva del nostro Padre precedente Generale, per la quale egli rimetteva tutto questo negozio in petto di detto Monsignor R mo, atteso il singolare affetto che sempre ci ha monstrato in tutte le occasioni; il quale all'hora non eseguì secondo la rimissione fattagli, parte per causa delle sue molte occupazioni che lo tirarono fuori della sua diocesi, parte ancho perché vedeva che alcuni de nostri Padri di Annessi lo facevano tanto mal volentieri che non ne restavano contenti, et sperando detto Monsignore, o di fare contentare li detti Padri di S. Domenico che non ricercassero detto sito da noi, overo di sforzarsi di disporre in modo tale la fabrica di detto monastero acciò non havesse bisogno di detto sito.

  A018004196 

 Di più, essendo noi giunti in Torino, fu ricercato detto nostro Padre Provinciale dal Serenissimo Prencipe Cardinale di Savoia et della Serenissima Infante Margarita, Duchessa di Mantova, alla quale detto R. Padre parlò, et di propria bocca lo pregò instantemente di fare tutto quello che potrà, et pregarne da parte di Loro Altezze Serenissime la Sua Molto R. P. aciò per ogni modo sia fatta la grazia a dette Monache, delle quali ella è la protettrice et il Serenissimo Prencipe Maggiore protettore, alle quali sono affezionatissime Loro Altezze per la molta bontà di dette Monache, a beneficio de quali in questa parte dice che impiegarà il favore del Serenissimo Ducca suo padre, se farà di bisogno, et de tutti suoi fratelli li Serenissimi Prencipi..

  A018004197 

 Per il che, havendo inteso le suddette et seguenti cose, nostro R. Padre Provinciale et io insieme, di comune concerto, scriviamo questa alla S. M. R. P., et la nostra opinione, sottoposta però a quella di S. M. R. P., che non si può negare questa grazia: poichè quando habbiamo opposto che nel contratto ch'habbiamo fatto con la città d'Annessi v'è scritto che non alienaremo li beni di detto Collegio; et di più, che alcuni della città m'hanno detto che più presto litigaranno con noi che permettere che sia fatta alcuna alienazione, Loro Altezze Serenissime hanno risposto che quando i loro sudditi sapranno che tale è la loro volontà, nessuno d'essi contradirà, perchè essendo necessario detto sito per la fabrica di detto monastero, vogliono che per ogni modo li sia rimesso; atteso che il sito del Collegio è grandissimo et questa parte non è di necessità per la fabrica nostra, et che si esibisce ampia sodisfazione, rilevandosi d'ogni indennità, anzi facendo detta alienazione in nostra utilità: si che gli pare che concorrendo la necessità di dette Monache, et un poco di nostra commodità, la charità et una certa equità vole che tal cosa si faccia; et per tanto, che si contentiamo noi solamente, che faranno [436] bene contentare li altri che si volessero opporre.


19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html
  A019001010 

 della Margarita, à Turin..

  A019001248 

 Sua Altezza havendo favorito mio fratello della nomina alla coadiutoreria di questo Vescovato cum futura successione, hô creduto che V. S. mi renderebbe volontieri questo buon ufficio d'intraprenderne la sollecitatione, gia che la di lei nascita in questa diocesi e l'amicitia che suo padre et i suoi fratelli mi hanno professata, [139] l'inviterà a farlo.

  A019001249 

 V. S. dunque ci oblighi della condotta di [140] questo affare secondo la confidenza ch'io ne piglio, e mi tenga,.

  A019001688 

 Et nientedimeno, non lasciarò a dire a V. P. R ma come in vero zelante del bene et honore della sua Congregatione, che sarebbe anche a proposito che con essi loro venisse uno de quei vecchi Padri, l'età del quale potesse [186] produrre una nuova veneratone a questi nuovi collegi, li quali forse presto ne havranno un terzo di Novitiato; et così, tutte queste Case, con la canuta presenza et authorità di tal personaggio, verranno compite..

  A019001694 

 Il P. Generale della Congregatione [di S. Pao]lo..

  A019002264 

 A proposito di queste occorrenze, non lasciarô di dire a V. S. Ill ma che da Parigi vengo avvisato che il vecchio Decano di San Germano Autissiodorense (ch'essi chiamano de l' Auxerrois ) ha resignato il suo decanato a Monsignor Vescovo di Belley, con molto gusto del Re, della [275] Regina, et di tutta la corte et di tutti i buoni di Parigi; et che nientedimeno ciè difficoltà per l'incompatibilità del Vescovato et di quel benefìzio.

  A019002613 

 Una sola cosa mi dà da pensarvi: et è che alcuni signori Italiani dicono che li capi nelli quali io tratto de giochi, balli, corteggi et simili trastulli et passatempi, et anco il capo Della honestà del letto nuptiale et la comparatione ch'è nel trattato delle Tentazioni, della principessa sollecitata, risguardano la leggierezza et libertà della natione francese, et che la severità et gravità naturale de gl'Italiani non ha bisogno che si tratti di cose tali.

  A019002615 

 Mando a V. P. la carta qui alligata, dove vederà i luoghi di S. Gregorio Nazianzeno, et un pazzo ( sic ) del capo Della honestà del letto nuptiale, dove sarà forsi bene di non esprimer tanto alla scoperta la comparatione.

  A019002616 

 Et mi rincresce che in questa ultima editione, che è la sesta, siano trascorsi tanti errori in un libro doüe sarebbe necessario che non se ne trovassero, poiché facilmente l'errore del stampatore può far senzi falsi in materie importanti; et s'io havessi potuto trovar copie della prima editione, l'haverei senza dubbio mandata..

  A019002618 

 Et quanto alla Introduttione, è vero che è stata utilissima in Francia, in Flandria, in Inghilterra, et è stata ristampata più di 40 volte, in diversi luoghi, nella lingua francese, et ha servito ancora a convertire gli haeretici, si come nota il P. Giacomo Galterio, della Compagnia, nel sesto ( sic ) secolo delle sue Tavole chronographique.

  A019002646 

 Dirò liberamente a V. P. che da signori Italiani ho havuto avisi molto differenti circa questo libretto, perché alcuni dicono che i capi nelli quali io tratto delli giochi, delli balli et simili passatempi, et nelli quali si parla delli corteggi et della honestà dello letto matrimoniale, et anco la comparatione che si fa nelli capitoli della tentatione, di quella principessa sollecitata, non sonno a proposito in Italia, doüe la severità et prudenza naturale della natione non permette que ( sic ) queste tali cose si facciano; et che dall'altra parte bisogna parlar molto accortamente delle cose appartenenti alla honestà, acciò non si ecciti l'imaginatione delle ( sic ) vitii contrarii.

  A019002736 

 Et perchè haverà egli forsi bisogno della authorità di V. S. Ill ma per riuscirne, io la supplico di concederla doüe ne fosse mestieri, per amor del signor Abbate di Abondanza, che mi vuol tanto bene, et per amor d'Iddio dell'honor del quale in parte si tratta in questo negocio..

  A019002736 

 Ho pregato il signor advocato Bovardo, latore della [338] presente, d'andar a Monmelliano per un negocio che è d'importanza a me et a Monsignor di Calcedonia, mio fratello, come intenderà dal sudetto latore.

  A019003489 

 Il non essersi fatta mentione della nominatione di Sua Altezza nelle Bolle del Vescovo di Geneva deve essere difetto di Cancellaria, forse a dissegno di far evanouire le ragioni di Sua Altezza, perchè sempre si sono spedite le nomine per tutti gli beneficii dei quali spetta a Sua Altezza; ma per questo in particolare non si è ommesso, et li Ministri di Sua Altezza costì non gli haveranno havuto l'avvertimento ch'erano obbligati.

  A019003503 

 Sua Beatitudine intese volontieri l'instanza, et mi rispose che haverebbe rimesso il negotio alla Congregazione Consistoriale, conforme è solito di fare sempre in simili materie, appresso della quale io non mancarò di tenerlo sollecitato acciò se ne habbia quanto prima l'espeditione..

  A019003542 

 Al Cardinale Aldobrandino ho trattato in materia della nomina alla Chiesa di Geneva.

  A019003552 

 L'Ambasciatore del Serenissimo Signor Duca, Padre di Vostra Altezza, non mi ha parlato della coadiutoria da farsi del Vescovado di Geneva in persona di Monsignor Boysi, se non quando è venuto il tempo di proporla in Concistoro; di modo che tutto il negotio s'è trattato senza ch'io n'habbia saputo cosa veruna; quindi è che se non haverò potuto servire a Vostra Altezza Serenissima com'era suo desiderio, sono degno di scusa..

  A019003553 

 Hora che mi comanda con la sua de' 18 del passato, resami dal medesimo Ambasciatore, ch'io procuri sia fatta mentione nelle Bolle che si spediranno, della nominatione fatta dal Serenissimo Signor Duca a questa coadiutoria del medesimo Monsignor di Boysi, io non mancarò d'affaticarmi quanto sarà in me e quanto è l'obligo e volontà mia di servire a Vostra Altezza Serenissima et a cotesta Serenissima Casa.


20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html
  A020000336 

 Il P. Generale della Congregatione de' Chierici regolari di S. Paulo..

  A020001284 

 Ma perchè egli non è di aetà per esser sacerdote infra annum, ha bisogno della dispensatione Apostolica, laquale si spera in favore de' prædecessori fondatori, delli quali questo Bartolomeo è nato.

  A020001284 

 Vacando la capellania di Nostra Signora della Consolatione [105] eretta nella parochia di Mentone, si è provisto di quella la persona di Bartolomeo Flocardo, ad instanza della famiglia de fondatori della quale egli è, et massime anco perchè è povero et non ha peraltro modo de vivere.

  A020003045 

 Et tuttavia, il Padre Generale dovendo andare in Roma al mese di Settembre, si è risoluto che il Priore eletto di San Bernardo non pigli il possesso del suo carigo sin tanto che esso Generale habbi fatto la debita riverentia a V. S. Ill ma et ricevuti li suoi commandamenti; di modo che, essendo Lei patrona, potrà all'ora, se così gli piace, [313] trasportare l'elettione fatta nel Capitolo della persona di quel francese, nella persona del Priore di Santa Potentiana (sic), che è italiano: essendo che tutta la Congregatione Fogliense, et particolarmente il Generale di essa, non haveranno mai magior desiderio che di star humilissimamente sottoposti al beneplacito della Santità di Nostro Signore et a quello che da V. S. Ill ma glie verrà accennato.

  A020003261 

 Et confesso ingenuamente a Vostra Altezza Serenissima che in questa academia di pietà nella quale vivono queste Serenissime Infanti, ho trovata tanta consolatione, che quantunque la mia professione ecclesiastica et la mia educatione nelle lettere sacre siano assai discoste della vita della corte, io nientedimeno ho havuto un gusto particolare di stare qui, per godere in particolare della vista di tanta divotione come riluce in questa triade d'Infanti..

  A020003261 

 Ritrovandomi adesso alla vigilia della mia partenza di questa corte, vengo pure a far humilissima riverentia a Vostra Altezza Serenissima con queste poche righe, già che continuamente l'ho havuta inanzi agli occhi della [338] mente nelle persone di queste Serenissime Infanti, le quali con tanto affetto celebrano le virtù che dalla bontà del Signor Iddio son state concesse all'Altezza Vostra, che la tengono sempre presente a quelli che con la debita riverentia stanno nella loro serenissima conversatione, come ho fatto io questi duoi mesi passati.

  A020003264 

 Della Altezza Vostra Serenissima,.

  A020003290 

 Et perchè sonno tutte cose appartenenti alla magior gloria d'Iddio et che non possono riuscire se non coll'interventione della potentissima mano di V. S. Ill ma, a Lei et alla sua pietà et providentia con profondissima riverentia le raccommando; partendo poi domani per la mia residentia, [341] dove è il Monasterio per la riformatione del quale questi Padri vanno in Roma..

  A020003920 

 Le dimostrationi di stima et d'amore che le Signore Infante mie sorelle hanno fatte a V. S. mentre s'è fermata costì sono state molto ben convenienti al suo merito; et a me rincresce di non aver potuto godere di così desiderabile conversatione, della quale però vengo ad haver la mia parte del gusto, per l'affctuosa commemoratione che s'è fatto della mia persona.

  A020003921 

 Così del continuo ne ricevo da Lei in abbondanza, essortandola a scrivermi et a rinovarmi gli effetti della sua amorevolezza, la quale come ho impressa nella memoria, così ho riconosciuta molto volontieri in quest' occasione; et ne la ringratio di cuore.

  A020003935 

 Sendo stata instituita dal Vescovo di Genevra una Congregatione di donne, sotto il nome et invocatione della Visitatione della Beatissima Vergine, nella terra di Annessy, della diocesi di Genevra; perchè da quella resultava gran frutto per la vita essemplare delle donne ivi introdotte, che vivevano come Religiose, recitando l'Officio piccolo della Madonna, fù dalla felice memoria di Paolo V to commesso al Vescovo che erigesse detta Congregatione in titolo di Monasterio, sotto la Regola di S. Agostino: il che fu fatto..

  A020003936 

 Et perchè, Beatissimo Padre, da quel tempo, secondo la detta facoltà, in detto Monastero si è recitato et recita sempre detto Officio piccolo della Madonna con gran devotione et attentione in Dio, et con molta sodisfattione del popolo, si desidera tal licenza et essentione in perpetuo; et ciò per le raggioni seguenti:.

  A020003938 

 Et si come la Chiesa santa ha quasi ogni settimana destinato un giorno alla celebrità della Beatissima Vergine, non puole arrecare inconveniente alcuno se vi sia qualche luogo pio, massime de sesso feminile, ove continuamente si cantino le lodi della Santissima Vergine, Madre de Dio; che più presto sarà cosa et al Figlio et alla Madre gratissima..

  A020003938 

 Il che tanto più procede nelle regioni di Francia, dove le donne, ignare della lingua latina, hanno di quella non solo inettissima, ma affatto ridicula pronuntia; tanto che nelli monasterii di Monache, quelli che vanno a udir gl' Officii divini non possono contenere il riso che gli vien mosso da sì inetto pronunciare.

  A020003939 

 Si aggionge anco che gran parte delle donne a pena mai vengono a perfettamente imparare l' Officio grande, onde gli viene precluso l'ingresso della Religione; alla cui devotione, spirituale consolatione et salute dell' anime si porgerebbe molta commodità se non havessero a imparare senon P Officio piccolo, perchè potendo ciò fare con maggior facilità, potrebbono conseguire il desiderato fine di esser Religiose: e da qui avverebbe che possent omnes pariter senes cum junioribus laudare nomen Domini..

  A020003941 

 Per tanto si supplica Vostra Beatitudine, atteso dette ragioni, resti servita concedere tal licenza et essentione, et ordinare che sopra di ciò se ne spediscili un Breve; ch'oltre risultarà alla gloria d'Iddio et della Madonna Santissima sua Madre, si riceverà per gratia singolarissima da Vostra Santità..

  A020003945 

 Raccommandato dal Sig r Cardinale di Savoia, per il Monasterio di Monache sotto l'invocatione della Visitatione della Madonna et Regola di S. Agostino eretto nel luogo d'Annessy, Gebennen.

  A020003959 

 Sendo stata instituita dal Vescovo di Ginevra una Congregatione di donne, zitelle et vedove, sotto il nome et invocatione della Visitatione della Beatissima Vergine, nella terra di Annessy, della diocesi di Ginevra; perchè da quella risultava gran frutto per la [413] vita essemplare delle donne ivi introdotte, che vivevano come Religiose, recitando l'Officio piccolo della Madonna, fù dalla felice memoria di Paolo V to commesso al Vescovo ch' erigesse detta Congregatione in titolo di Monasterio, sotto la Regola di San Agostino: il che fù fatto..

  A020003960 

 Et perchè, Illustrissimo Signore, da quel tempo, secondo la detta facoltà, in detto Monasterio si è recitato et si recita detto Officio piccolo con molta sodisfattione et edificatone del popolo, et havendo supplicato dette Monache Sua Beatitudine si compiacesse essimerle dalla recitatione di detto Officio in perpetuo, è stato rimesso la risolutione di questo negotio da Sua Beatitudine all' Illustrissimi Signori Cardinali della Sacra Congregatone di Regolari, per sopra di ciò essere dette Monache intese..

  A020003961 

 Et oltre che reuscirà alla gloria d'Iddio et della Madonna Santissima, si riceverà a gratia singolarissima da V. S. Illustrissima et Reverendissima..

  A020003961 

 Ora, essendone del tutto fatta relatione a Nostro Signore da Monsignore Volpio, per parte di detti Illustrissimi Signori Cardinali, Sua Santità si è compiaciuta essimerle della recitatione di detto Officio per dieci anni, ma con obligo però di recitarlo tutti li giorni di festa, et detti dieci anni da principiarsi finito il tempo concesso dalla felice memoria di Paolo V to, come è detto.

  A020003966 

 il S re Principe Cardinale di Savoia, per il Monasterio di Monache sotto [414] l'invocatione della Visitatione della Madonna et Regola di S. Agostino eretto nel luogo d'Annessy in Savoia, diocesi di Ginevra..

  A020003984 

 Et perchè non tanto i Monaci residenti in Contamina quanto altri tentano diverse cose in pregiuditio delli detti Padri Barnabiti del Collegio di Tonone, sarà effetto della vostra bontà, molto grato a S. A. et a me di singoiar piacere, il protegergli et diffendergli da qualunque ingiusto tentato; et ve ne faccio particolar instanza..


21-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXI-Vol.11-Lettres.html
  A021000729 

 La Sposa, ne' Cantici, confessa senza timore le sue imperfezioni, dicendo: Io son fosca, ancorché bella; ed altrove: Non istate ad osservare ch' io sia bruna, perchè il sole fù che mi scolorì. Or io penso che voi ben potete dirne altrettanto della vostra Casa: essa è bella, questo è vero, ma il sole, cioè a dire il tempo, la lunghezza de' giorni ha alterato il suo colore.

  A021000731 

 Ma perchè li nutrisce, se non perchè per condiziòne di lor natura non ricevono alimento dal padre e madre, i quali non hanno cura dei propri parti? E così provederà molto più le sue serve, le quali, per condizione della loro professione, si sono dedicate alla povertà e comunità, senza quei mezzi che sono contrarj alla povertà e comunità perfetta.

  A021000731 

 Non credete a me, credete a Nostro Signore: se voi lasciate queste piccole pensioni particolari e le rendete comuni, voi non morirete; vi parerà, ma ciò non sarà; in cambio d'una, Iddio ve ne darà cento in questo mondo, dice il testo della divina Parola, e la vita eterna nell' altro.

  A021000732 

 Ma che? vorreste voi per questo rigettare i medicamenti? L' asprezza passa e finisce coll' incominciarsi della vostra guarigione.

  A021000733 

 Mie Sorelle, conviene salire alla sorgente della vostra Religione e bere in essa l'acqua della vostra riforma.

  A021000735 

 La superiore genera il buon Isaac, che è il voto da voi fatto, volontario e libero, come un sagrificio di voi medesime, sopra il monte della Religione.

  A021000737 

 Dicono essere solamente mosche le imperfezioni della vostra Casa perchè sono piccole.

  A021000737 

 » Un poco di lievito è sufficiente ad alterare tutta la massa della pasta, dice il Salvatore.

  A021000941 

 Et quanto a la povertà, ella è tale che, fra residentie et præbende, non hanno per vivere decentemente tre mesi dell'anno, perchè essendo stati spoliati dalli Genevrini della maggior parte de' beni loro, le guerre succedute dipoi hanno quasi essausto il restante.

  A021000941 

 Onde, offrendosi adesso l'occasione di poter essere alquanto aiutati con l'unione del priorato di San Paolo et della chiesa parrochiale di Artas, ricorrono alla providentia et clementia di Nostro Signore, acciò si degni usar verso di loro gratia compita, [la] stessa povertà [99] laquale li preme, non permettendo che possano ricorrere all' impetratione di detta gratia con dinari..

  A021001169 

 Io dimando all'Altezza Vostra, per le viscere della misericordia di Nostro Signore, d'impiegarsi efficacemente affinchè mi sia permesso di ritirarmi.


22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html
  A022001142 

 Noi FRANCESCO DE SALES, Dottor de Legi, professor de Theologia et Praevosto della Chiesa cathedrale della diocaesi di Geneva, a consolatione de tutti che le cose infrascritte deserano ( sic ) saper:.

  A022001144 

 Perché alcune persone virtuose, tocche dalla misericordia d'Iddio, sonno con humil pentimento ritornate a lui, et lasciate le tenebre della haeresia calviniana sonno venute alla vera luce di Christo Jesù, nostro vero Sole, et per mezzo nostro, in virtù della authorità che [168] ci è stata concessa della ( sic ) Santa Sede Apostolica, sonno stati ricevuti et abbracciati nell' osculo di pace dalla santa Chiesa Catholica, Apostolica, Romana: desiderando sommamente che vengano molti a simile pœnitentia, habbiam inteso con gran maraviglia che moltissimi sonno trattenuti nell' error con questo falso timor et vana paura, di non esser sicuri fra' Catholici delle loro vite et persone, non ostante le absolutioni fatte dall' authorità della Sede Apostolica, con dire che nella Chiesa Romana si adopra questa regola, cioè: Haereticis non est servanda fides; inventione veramente [169] diabolica per impedir l'anime di volar a Christo..

  A022001231 

 Altrimente, detti canonici verranno a disgregarsi per non haver modo di vivere, non senza gravissimo danno della diocsesi, alla quale servono et con prediche et coli' assistentia debita alli negotii del Vescovato..

  A022001231 

 Et perchè fra le parti necessarie ad una diocaesi una principale è un Capitolo cathedrale, essendo li canonici della Cathedrale di Geneva o dottori o gentilhuo- [183] mini, secondo il loro Statuto, et li canonicati non eccedendo 60 ducati, non possono per nessun conto, massime in questi tempi calamitosi, vivere secondo loro decentia et qualità.

  A022001232 

 Essendo li frutti della mensa episcopale tanto tenui che a paena bastano per la decente sustentatione [184] del Vescovo, massime adesso che glie conviene far grandissima spesa nell' andar [a] consecrar et benedire le chiese, cimiterii et altari delli convertiti et confìrmarli: per tanto si supplica a Sua Santità di esimerlo d'ogni pagamento di decime concesse al Duca di Savoia, rimettendo la parte ch'a luy ( sic ) tocca, per esser pagata dall' altri beneficiati di Savoia che non hanno da supportar tanti carichi et sonno più commodi..

  A022001237 

 Essendo molti haeretici, et per queste guerre anco rilassi, originarli o habitanti di quella diocaesi, desiderosi di venire nel grembo della Chiesa, lasciano di risolversi, massime le donne, vecchi, servitori et altri simili, per non voler venire dal Vescovo: si supplica a Sua Santità che havendo compassione alla infìrmità di queste pecorelle smarrite, dia facoltà et licentia perpetua, tanto a lui et suo Vicario, quanto a diece o dodeci persone dotte et habili da elegersi dal detto Vescovo, di assolvere detti haeretici, etiam relassi, di qual si voglia haeresia.

  A022001392 

 1° Si degnasse far gratia a detto Vescovo della parte delle decime che glie tocca a pagar al Serenissimo Sig re [205] Duca di Savoia, attesa la tenuità della mensa episcopale, della quale anco è stato in gran parte privato nel tempo di queste guerre passate, bisognandogli nientedimeno supportar grandissime spese nel transferirse in più luoghi per le consecrationi delli luoghi nuovamente ridotti.

  A022001393 

 Et se pur moiono nella patria, fanno et in morte et in vita quanto ponno, con varie cautele et inganni, per privar il signor loro della debita heredità; et ne seguono molti inconvenienti, non solo nel temporale, ma anco nel spirituale.

  A022001394 

 Onde essendosi ricorso con più Memoriali da detto Sig r Cardinale et ricordato spesse volte al signor suo Secretano acciò si degnasse scrivere conforme all' intento di Sua Beatitudine, et havendo sempre havuto risposta che si faria et non mai che fosse fatto: per tanto, se V. S. Ill ma et R ma sin adesso non havesse havuto l'ordine necessario per questo negotio, si supplica che la sia servita [208] di ridurlo in memoria a detto Sig r Cardinale, acciochè il Vescovo rissenta l'effetto della gratia della Santa Sede..

  A022001395 

 3° Più, si era anco supplicato a Sua Santità acciò si degnasse applicare et assignare una prebenda monacale di ciascheduno monasterio o priorato della diocesi di Geneva, vacante o da vacare, alla sustentatione de' canonici theologali che in molti luoghi sonno necessariissimi, et non si possono altrimenti stabilire per la essiguità delle prebende theologali; et a questo non fu [209] risposto assolutamente, ma restò in suspenso il decreto.

  A022001398 

 Onde si supplica V. S. Ill ma che interponendo la sua autorità, ottenga che si dilati il favore della Santa Sede et si dia ampia authorità, per consolatione delle anime et facilitatione della strada della penitentia.

  A022001475 

 Onde questo fa vacare detta prebenda dell' Operario, la quale è la più riccha ( sic ) del Monastero (è vero che ha in carico la fabrica della chiesa); et per tanto, con quella prebenda si potria far una commodissima theologale nella Cathedrale, che arrivarebbe sin a 200 scudi per anno, supportando però il carico di detta fabrica.

  A022001476 

 La Collegiata di Annessi merita anco essa un canonico theologale, essendo la principale chiesa di detta terra, ben populosa et primaria del ducato di Genevoys, doue ciè seggio della justitia di quella provincia; et li frutti di quelli canonicati non arrivano a cinquanta scudi.

  A022001476 

 Quelli regolari Canonici hanno l'habito simile a quello del Sig r Priore di Tarentasa et sonno di Regola simile; et la Collegiata di Annessi vien chiamata della Madonna di Allegrezza, Lætæ.

  A022001477 

 La Collegiata di San Giacomo di Salanchia ancho essa ha bisogno di un theologo, et potria accomodarsi con una prebenda della badia di Six et un' altra del priorato di Pellionnex, ambidue de' Canonici regolari de Santo Agostino, simili a quelli di Tarentasa; et non arriveranno le due prebende monacali, coll' altra di Salanchia, a cento et vinti ( sic ) scudi.

  A022001478 

 La Collegiata di San Giovanni Battista della Rochia, vicina tre leghe di Geneva, ha gran bisogno di theologo; et non arrivando le prebende di detta Collegiata a 25 scudi per anno, se glie potriano unire una [226] prebenda della badia di Entremontz, cioè Intermontium, de' Canonici regolari bianchi, liquali non hanno altri simili in Italia, che io sappia, et un' altra prebenda dèl priorato di Contamina, dell' Ordine Cluniacense; ascendendo le due prebende insino a cento scudi.

  A022001479 

 Per tanto sarà bene che si faccia in favor della loro chiesa nuova provisione di una prebenda delle dodeci di Abondanza, doue ne vacano sei, lequali han vacato sonno molti anni; essendo quelle prebende di Abondanza di cento scudi annuali, et la loro Regola de' Canonici regolari simili a quelli di Tharentasa.

  A022001480 

 In Rumilli ancora, se ben non vi è altro che un Curato et un Priore, con un Frate dell' Ordine Cluniacense in un' istessa chiesa, tuttavia, atteso che è luogho segnalato vicino a Geneva et doüe Sua Altezza fa alle volte residentia, staria benissimo che havessero un theologo con una prebenda di Altacomba, dell' Ordine Cisterciense, et un priorato rurale vicino a detta terra, dell' Ordine Cluniacense, chiamato priorato della Limosina; il quale, con detta prebenda di Altacomba, potrà arrivare a cento et vinti scudi annuali..

  A022001481 

 Et potria erigersi una prebenda theologale col mezzo di due prebende monacali: una della badia di Cheyserie, l'altra nel priorato di Talliasiou, overo di quello di Cindrioz, dell' Ordine di San Benedetto; et nella badia di Cheyserie ciè n'è una vacante..

  A022001482 

 Solo, quanto, al priorato di Talloires, mi resta a dire che se la cosa non fosse espediente di trattar [229] della prebenda dell' Operario, si potria trattar della prima vacante o da vacare.

  A022001549 

 Manco hanno interesse circa questo li Bernesi o Ginevrini, perchè Sua Maestà non è obbligata di far vivere li sudditi della Corona a modo loro.

  A022001549 

 È vero che desiderano che si accresca et si conservi la religion loro; ma questo desiderio non è degno di rispetto appresso Sua Maestà, poichè essi Bernesi, all'incontro, sapendo che detta Maestà desidera sommamente la propagatione della fede catholica, essi nientedimeno l'impediscono, cercando l'impedimento non solo fra li sudditi loro, ma etiandio fra sudditi d'altri.

  A022001550 

 Onde per questi non si fa altra instanza se non che quando li ecclesiastici pagano ( sic ) li denari et il prezzo dato alli Bernesi, si potessero ricuperare in favor della Chiesa..

  A022001550 

 Quanto alla seconda cosa che si domanda, cioè che li beni della Chiesa si restituiscano, vi può esser maggior [244] o minor difficoltà secondo la diversità dell'essere nel quale essi beni si ritruovano: perchè alcuni beni sonno stati venduti et alienati da Bernesi; et circa la restitutione di questi vi sarebbe gran difficoltà, perchè li Bernesi vendendoli, hanno promesso di mantenerli a quelli che li hanno comprati.

  A022001553 

 Et circa questi non vi è altra difficoltà, se non che, facendosene la giustitia, li Genevrini starebbono mal contenti et gli recarebbe dispiacere; ma non si fa mai giustitia senza disgusto della parte che ha torto, nè deve haversi minor risguardo alla ingiuria che si farebbe alla Chiesa ricusandole giustitia, che al dispiacere che si farebbe alli occupatori facendo giustitia..

  A022001554 

 Oltre che havendo Sua Maestà [247] dichiarato che vuole l'Editto suo esser osservato nelli paesi nuovamente uniti circa quello che è favorevole all'essercitio della heresia, par che reciprocamente debba farlo osservare circa quello che è favorevole alla Chiesa..

  A022001959 

 Essendo l'anno passato nel paese de' Valesani con occasione della consecratione di Monsignore Vescovo et Principe di Sion ( Sedunensis ), et havendo io fatto la predica solenne per ordine di quelli Reverendissimi che ivi fecero l'Officio et trattato della successione Apostolica nella santa Chiesa, con essortare il popolo (del quale parte è heretica, ma che ivi in quel concorso venne per [302] curiosità) all' amore della santità, unità et successione della santa Chiesa, alcuni si sentirono commossi, et uno fra gli altri venne da me..

  A022001960 

 Et fra tante delle città et repubbliche intiere nelle quali non è lecito a predicatori catholici di predicare, nè stare, nè parlare, che rimedio [303] vi è di riunirle alla fede? Perchè horamai, fra noi altri Sguizzeri, et in tutta la Germania et in molti luoghi di Francia, ci sono città intiere heretiche et l'heresia passa in ragion di Stato, nè si vede neanco un tantino di speranza della conversione loro; et le cose passano tanto inanzi, che gli heretici non hanno più disturbo nessuno et sono senza rimedio.».

  A022001960 

 Ma voi havete essortati gl' altri a riunirsi al grembo della Chiesa: questo è buono per i particolari.

  A022001961 

 Et come ab assuetis non fit passio, cosi con la vechiaia quella heresia ultra quidem non proficiet, ma quello eh' importa, ultra etiam non deficiet, ma starà in quelle nobilissime parti della Europa come una paralisia incurabile.

  A022001961 

 Queste parole entrorno nello cuor mio et mai è stato possibile di cavarle del mio pensiero; et in somma mi venne questo concetto: È vero che se si lasciano così quelli Sguizzeri di Zurich, Basilea, Berna et altri cantoni (et l'istesso si può dire della Inghilterra et altri paesi loro), mais si convertiranno; anzi, giungendo la loro religione al Stato, stabiliranno l'una nell' altro.

  A022001962 

 Io ho considerato molte cose, et non ho trovato se non questo: Che il Santissimo nostro Padre et Signore, o vero la Santa Sede Apostolica, muovesse tutti li Principi catholici et tutte le Repubbliche, non già alle armi esteriori, ma alle interiori; cioè, a proporre la riunione delli heretici alla santa Chiesa, et che questa propositione si facesse nell' istesso tempo da tutti et con argomenti solidi et speciosi del ben publico del Christianesimo, il quale per mezzo della divisione è molto indebolito, et per mezzo della unione sarebbe molto fortificato contra il Turco et altri.

  A022001964 

 Che li Principi procurassero un concilio nationale, cioè uno in Francia et uno in Allemagna ad hunc effectum tantum, et che con ogni sforzo possibile procurassero che in quello si trovassero deputati da [305] Principi et Repubbliche heretiche, per sentir le propositioni che si farebbono per la unione, et non per disputare o argomentare, ma solo per conferire del modo della reunione..

  A022001966 

 che non si facessero a nome della Santa Sede, per non impegnarla, ma solamente che i concilii promettessero ratihabitione delle risolutioni che si pigliarebbero..

  A022001969 

 Et quanto a ministri apostati, che si dispensasse con loro nel voto della continentia, massime dove havessero prole, senza però ammetterli più all' essecutione dell' Ordini loro, nè all'habito clericale.

  A022001975 

 Questi sono i miei pensieri, già che essendo qui appresso tanti heretici et tante Republiche heretiche, non posso impedir l'animo mio di pensar spesso et compatir a tanta desolatione, non solo presente, ma futura, mentre col progresso del tempo si vanno smenticando questi nemici della Chiesa che siano stati anticamente figliuoli di essa, nascendo nelle Repubbliche [309] dove non si tratta della santa Chiesa se non con execratione..

  A022002038 

 Il trattar della reintegratione delle parrocchie porta qualche tempo per il raguaglio che bisogna darne a Nostro Signore e per la contradittione de' Cavallieri di San Lazaro; et però, per venire a qualche expediente presentaneo, habbiamo trattato con Sua Altezza che si degni di far dare un stipendio honesto alli curati, il qual da i Cavallieri non si può ricusare, perchè Papa Pio Quarto, santa memoria nella suppressione delle sudette parecchie, aggiunge nella Bolla, che ogni volta che quelli popoli tornassero alla fede cattolica, essi fussero obligati a sostentar i curati.

  A022002099 

 E vedendo che altri che loro insieme non possono in modo alcuno rendere capace Sua Beatitudine, manco i miei SS. Ill mi Cardinali Prefetti della santa Inquisitione, e altri deputati per ricevere l'ubedienza mia e intendere le mie ragioni sopra il Stato che mandava a S. S tà, non volendo in modo alcuno incorrere le pene portate per la Constitutione di felice memoria Papa Sixto, non potendo trovarsi in Roma alli 20 del mese seguente, mando a V. S. Ill ma et R ma l'attestatione della suoa infirmità, acciò che si degni far intendere a Nostro Signore che non tiene a me far quanto conviene alla mia ubedienza, e che non mancarò, essendo in debita convalescenza, mandarlo per ricevere gli ordini Apostolici: il che in persona havesse esseguito, se non mi ritrovasse talmente valetudinario che non posso, senza pericolo della mia vita, far'impresa di tal viagio; oltre che in questi miseri tempi la mia presenza è necessaria in questo vescovato.

  A022002099 

 Si come mandava il S r Prevosto de Sales in Roma col S r de Chissé, mio nepote, per mia ubedienza, con speranza che questo viagio reuscirebe alla gloria de Iddio et essaltatione della fede Catholica, Apostolica et Romana, è sopragiunto a detto S r Prevosto una febre continua et mortale, qual a tardato questa santissima impresa.

  A022002209 

 In fine poi delli doi anni, se si trovarà nella medesima necessità, se li potrà prorogar la gratia; et quando ricuperasse altre intrate della sua Chiesa, potrebbe tornare a portar la sua parte del peso..

  A022002210 

 Ma perchè si tratta di alienar giurisdittione ecclesiastica, crederei che ci bisognasse un Breve Apostolico nel qual mi si commettesse d'informarmi se il partito ridonda in utilità della Chiesa, per farci il suo processo et la sentenza..

  A022002211 

 3° Circa il terzo capo, dico a V. S. Ill ma che in quelli Monasterii o Priorati della diocesi di Geneva nei quali non ci è prebenda theologale, si potrebbe applicare et assignare una prebenda monacale.

  A022002211 

 Ma dove si trova fondata, se ben sia tenue, il supprimer una delle monacali darebbe forse occasione di rumore, et più presto si potrebbe ordinare che da tutte le prebende monacali si cavasse il supplimento della theologale..


23-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIII-Vol.2-Opuscules.html
  A023002197 

 D. THOMASO BERGIERA, conservatore della Santa Casa della Madona Santissima in Tonone.


24-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIV-Vol.3-Opuscules.html
  A024004872 

 PER LE MONACHE DI SAVOYA, SI DELLA DIOCÆSI DI GENEVA.

  A024004994 

 Diami, pregola, aviso certo di sua buona salute et del signor suo fratello, veramente angioleto di Paradiso, che tale parvemi di vederlo in Carmagnuola; et parimente quale speranza vi sia frà Catholici della fundatione della nuova Casa di Tonone et della ricuperatione di Geneva per ridurla al grembo di santa Chiesa: il che tutto mi sarebbe di somma consolatione et contento..


26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html
  A026002436 

 Flexis genibus prius ad Patrem Domini nostri Jesu Christi con ogni humiltà, levi Vostra Eccellenza gl'occhi dell'anima al Cielo, e s'imagini veder quel gran Padre di lume, Iddio, che stà sedendo nel throno della sua gloria, circondato da miglioni d'Angeli e di Seraphini, e con gran fede, riverenza ed amore faccia quell'Orazione che Christo c'insegnò, e gli domandi quelle sette petizioni ch'in quella si contengono, e questo con amorosi ed ardenti colloqui con esso Padre, poichè tutta quest' Orazione non è altro cb'un dolcissimo colloquio dell'anima con Dio.

  A026002463 

 Prieghar dia a tutti cognitione, ut possimus comprehendere cum omnibus sanctis, quæ sit latitudo, longitudo, sublimitas et profundum: la larghezza delli suoi benefizii, la lunghezza e grandezza delle sue promesse, l'altezza della sua Maestà e la profondità de' suoi giudizii.

  A026002481 

 Pane della sua santa parola, quale ci ministra per mezzo delli suoi predicatori, e per se stesso quando facemo orazione..

  A026002501 

 Inanzi al vostro conspetto i cieli e la terra e tutto quello che v'è dentro è meno d'un picciol granello d'arena, a tutt'il mondo; io, dall'altro canto, sono vermicello della terra, peccatore e figliolo d'Adamo peccatore, che tante volte ho offeso la vostra eccelsa Maestà: e pure volete ch'io vi chiami Padre! O ch'eccellenza, o che dignità è questa che mi date.

  A026002505 

 Vestitemi, Padre, poichè vestite li cieli di tanti luminarij e la terra di tanti fiori; datemi la veste nuptiale della charità, acciò possi comparire alle vostre nozze; la veste dell'obedienza, acciò obedisca alli vostri comandamenti e legge; la veste della humiltà, acciò sia grato alli vostri occhi.

  A026002506 

 Ingrediatur putredo in ossibus meis et subter me scateat, ut requiescam in die tribulationis, et ascendant ad populum accinctum nostrum; vi priego, buon Padre, ch'in questi miei ossi entri la putredine, id est, che com'un altro Giob sia questo mio corpo impiagato e flagellato, purchè quest'anima riposi nel giorno della tribulatione, ch'è il giorno della morte, e sia conumerata nel numero di vostri figlioli, ch'è quel populo celeste cinto di gloria e di beatitudine..

  A026002510 

 O pur, Padre, perchè conosco la vostra misericordia, l'amor che mi portate, uscitemi al incontro, aprite le braccia della vostra misericordia, abbracciate questo figliolo prodigo, datemi la stuola dell'innocenza, l'anello della viva fede, le scarpe dell'essempi di vostri Santi ch'io habbi a imitare.

  A026002522 

 Voi siete il primo e supremo Motore; al moto della vostra santissima voluntà si muova quest'anima, acciò in ogni cosa si renda conforme al vostro volere..

  A026002524 

 Con questo gran fuoco accendete il mio affetto, acciò non più vada mendicando le cose basse della terra, ma tirato dalla virtù sua, cerchi le cose eterne del Cielo..

  A026002524 

 Domando ancora, Padre, ch'accendete questo mio affetto con il fuoco del Spirito Santo, com'accendete nel Cielo gl'Angioli e come accendeste nella terra gli cuori dell'Apostoli nel santo giorno della Pentecoste.

  A026002526 

 Finalmente vi domando, Padre, che siccome riempite quelli cieli, quali che sono gl'Angeli e Santi, di gloria, così riempite quest'anima quando, passando da questo mondo, si presentarà al vostro conspetto, acciò sia « Cielo pieno della gloria vostra! ».

  A026002531 

 Conosciamo, Padre, cum omnibus sanctis, quæ sit latitudo, longitudo, sublimitas, profundum: conosciamo la larghezza de'vostri benefizij verso di noi, che è più del mare e della terra; la lunghezza de' vostre promesse, quali sono infinite; l'altezza di vostra [400] Maestà, qual'è immensa; la profundità dei vostri giudicij, quali sono un abisso..

  A026002532 

 Padre santo, tutte le creature vostre m'eccitano a lodar il vostro santo Nome, a benedirvi di continuo: gl'Angioli, con la sua (sic) dolce musica, di continuo vi cantano dolci matutini, vi lodano e benedicono, e non cessano d'esclamare: Sanctus, Sanctus, Sanctus, Dominus Deus Sabaoth, et a me invitano a fargli compagnia; i cieli, con li suoi continui movimenti, e le stelle con la loro chiara luce, e supra tutto quelli doi luminarij maggiori, il sole e la luna, con la grandezza del loro lume, m'eccitano ad adorar e benedir il vostro santo Nome; tutti gl'elementi, il fuoco, l'aria, l'acqua, la terra, gl'uccelli che volano nell'aria, li pesci che notano nel mare, li fiumi, le fontane, li monti et valli, le piante della terra e finalmente tutti gl'animali che per quella scorrono, mi predicano ch'io v'adori e benedica.

  A026002537 

 O Padre santo, adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè a questo fine creaste queste nostre anime; adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè per questo voleste che l'vostro Figliuolo morisse nel legno della croce; adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè ad confitendum nomini tuo, me expectant justi donec retribuas mihi: li vostri Angeli insieme con tutti li Santi desiderano questa giornata, perchè scuoprirà in voi, Padre, un pelago d'infinita bellezza, d'infinita virtù; laonde bramano haver più compagni che l'aiutino a lodar et amar vostra alta Maestà..

  A026002541 

 Donque, Padre eterno che siete ne Cieli, acciò io possi goder della vostra gloriosa presenza et veder la gloria di vostra Maestà, e quella lodare, amare [404] e benedire, e finalmente alberghatevi vostri figliuoli, humilmente vi pregho, spogliato che sarò di questo vello mortale, adveniat regnum tuum..

  A026002547 

 Quando d'un albero si taglia un ramo et in quello s'inesta altro meglio, fa assai migliori frutti: togliete, Padre santo, di questo albero il ramicello della propria voluntà et inestate il ramo della vostra santa voluntà, et all'hora sono certo che farà bellissimi frutti.

  A026002557 

 Ecco, Padre nostro, che son affamato ben al petto; sentite nelle vostre orecchie questa mia parola: Pane, Padre, pane, Padre! Piacciavi donque, Padre santo, aprire le viscere della vostra misericordia, et poichè potete, soccorrete a me vostro figliuolo con il pane della vostra gratia e con il Pane supersubstantielle del Santissimo Sacramento..

  A026002557 

 Per il corpo ch'è terra, vi domand'il pane della terra; per l'anima che è spirito, domand'il Pane celeste, il Pane degl'Angeli.

  A026002558 

 Di più, Padre, dateci il pane della vostra parola soave e dolce; rompetecelo, pezzatecelo per mezzo di vostri ministri che sono li vostri predicatori; fate che dentro delle anime nostre fruttifichi, come quel buon seme che cascò nella buona terra e rese frutto di cento..

  A026002564 

 Cognosco, Padre, che li debiti sono assai (decem millia talenta), [412] perchè contra tutta la vostra legge ho peccato; però le ricchezze della vostra misericordia avanzano infinitamente.

  A026002565 

 Finalmente, Padre santo, vi priegho, per questa vostra infinita misericordia e per la virtù di quella Passione che'l vostro diletto Figliuolo sostenne su il duro legno della croce, e per li meriti et intercessione della Beatissima Vergine e di tutti i vostri eletti che sono stati dal principio del mondo, dimitte nobis debita nostra..

  A026002565 

 Mi ricordo, Padre, che il vostro benedetto Figliuolo, in questo mondo riguardò con l'occhio della misericordia il suo Apostolo quando lo neghò e la Madalena quando si convertì, e finalmente riceveva tutti li peccatori a penitenza e mangiava con loro.

  A026002566 

 Sicut et nos dimittimus debitori bus nostris. Vi prego [414] anche, Padre, che mi diate tanta virtù e gratia, ch'io anche perfettamente perdoni tutti quelli che m'avessero offeso; e se pur trovate qualche imperfettione restata nel mio cuore circa quelli che m'hanno offeso, voi, Padre, col fuoco della vostra carità toglietela via, bruggiatela, fate sì che niun vestigio nè tenebra di rancore resti in questo mio cuore, acciò perfettamente possi dire: Dimitte nobis debita nostra sicut et nos dimittimus debitoribus nostris..

  A026002570 

 O Signore, quant'è grande la necessità che tiene questa poverella della vostra gratia, del vostro aiuto e favore per non soccombere alle tentationi! [415] Una pecorella fra mille lupi, se l'pastor non la salva, si perde; così, Padre, quest'anima fra tanti lupi che l'assaltano nel mondo che con mille occasioni di peccati la move, con la carne che continuamente la combatte, che farà se non havrà il vostro aiuto?.

  A026002578 

 M'havete, Padre, liberato dalle tenebre e cecità nelle quali si trovano Turchi, Mori, Giudei, Gentili e pagani, facendomi nascere nel grembo della santa Chiesa; liberatemi, Padre, dalle tenebre e cecità del peccato, acciò io goda del sangue, di meriti del vostro benedetto Figliuolo Christo, mio Signore, e sia numerato tra li vostri figliuoli, che sono figliuoli della luce nel vostro Regno..





Copyright © 2014 Salésiens de Don Bosco - INE