Mot «Luce» [20 fréquence]


07-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome VII-Vol.1-Sermons.html
  A007000378 

 Ab hac præcatione, Patres Venerandi, quam pridem identidem repetitam deinceps sæpius repetendam propono, et ex jucundissimo hoc ac suavissimo conspectu vestro (ac tuo præsertim eo jucundiore quo inopinatior fuit adventu, Rev. Antistes), Patres Venerandi, amantissimi simul et amatissimi auditores, propinqui ac amici quos dilexi, etc., ea sedata est animi mei perturbatio, quæ si hodierna luce perseverasset, vel ad suscipiendam Præfecturam hanc vestram vel ad quicquam dicendum mens [99] nulla aut ingenium superfuissent, animumque quem etiam integrum erectumque sustineo, nullum profecto retinuissem.

  A007000411 

 At tu (sic) Illustrissime ac Reverendissime Antistes, quod me universumque hunc conventum majorum amicorum meorum quos dilexi super mel et favum, super aurum et topazion clarissima præsentiæ tuæ luce illustraveris, gratias ago immortales, ac eam tuam in me beneficentiam ut cumulatiorem reddas, pro ea quæ tibi desuper data est potestate, tua benedictione nos omnes sancitos munitosque facias, enixe præcor et obtestor.


11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html
  A011000749 

 Quasi vero tu aliquid aliud cogitasses, et jam me puderet in tam [80] aperta luce deceptum esse si ab alio quam ab ingeniosissimo fabro.

  A011001326 

 Ego hac iterum egi venatione ut promitterem me, sequenti concione, de Scripturis luce meridiana clarius [158] dogma commonstraturum, ac tantis rationum momentis propugnaturum, nullus ut futurus sit ex adversariis qui non cognoscat densissimis se tenebris excœcatum, nisi qui humanitati ac rationi nuntium remiserit.

  A011001955 

 Et questo saria che, vedendo in effetto la sperata pace, le Sig rie V. Ill me si contentassero di lasciare assolutamente tutte le cure et dependenze di esse che esse tengono qui; et così, giungendo quelle con altre che da particolari sonno processe, si potrà far un servitio, in questo balliagio, tanto chiaro che se ne vederà la luce d'ogni intorno..

  A011002328 

 Egli è gran cosa, ma non miracolosa perchè è ordinaria, che questi nefandi figli di tenebre sono più accorti et prudenti nelle loro generationi che non sono i figli di luce.


22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html
  A022001144 

 Perché alcune persone virtuose, tocche dalla misericordia d'Iddio, sonno con humil pentimento ritornate a lui, et lasciate le tenebre della haeresia calviniana sonno venute alla vera luce di Christo Jesù, nostro vero Sole, et per mezzo nostro, in virtù della authorità che [168] ci è stata concessa della ( sic ) Santa Sede Apostolica, sonno stati ricevuti et abbracciati nell' osculo di pace dalla santa Chiesa Catholica, Apostolica, Romana: desiderando sommamente che vengano molti a simile pœnitentia, habbiam inteso con gran maraviglia che moltissimi sonno trattenuti nell' error con questo falso timor et vana paura, di non esser sicuri fra' Catholici delle loro vite et persone, non ostante le absolutioni fatte dall' authorità della Sede Apostolica, con dire che nella Chiesa Romana si adopra questa regola, cioè: Haereticis non est servanda fides; inventione veramente [169] diabolica per impedir l'anime di volar a Christo..


23-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIII-Vol.2-Opuscules.html
  A023000701 

 Negant Ecclesiae pastoribus ullam remittendi peccata et absolvendi potestatem factam esse a Christo Domino; cujus tamen verba quibus id ipsum affirmat, luce clariora sunt in Evangelio Matthaei et Joannis.


24-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIV-Vol.3-Opuscules.html
  A024005000 

 nè Sal, nè Luce..


26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html
  A026002449 

 Vostra Eccellenza consideri che questo gran Padre volle [380] communicare questa eccellentissima dignità a tutti, d'onde non dice ch'è Padre di ricchi e signori, ma nostro, id est di tutti, etiam poveri; come il sole, che drizza i suoi raggi, la sua luce e il suo splendore sopra la minima pianta e sopra il minimo fiore che v'è in un gran monte, e sopra l'istesso monte.

  A026002456 

 Nell'Angioli: illuminandoli, acciò lo conoscano, perciò ch'Egli è luce eterna, omnia illuminans; infiamandoli, acciò l'amino, perciò ch'Egli è fuoco ch'accende; riempiendoli di beatitudine, acciô siano eternamente beati, perchè Egli è Ben infinito che riempie il tutto.

  A026002461 

 Domandar primo, ch'il suo Nome santo sia santificato; id est, ch'esso Dio, per tutto il mondo, sia conosciuto, [382] amato, adorato, honorificato, glorificato e esaltato come quello vero et eterno Dio immortale, omnipotente, solo buono, solo santo, solo giusto, solo admirabile e solo meritevole d'esser infinitamente amato; pregandoli dia luce a tutto l'Oriente et Ponente, et a tutte l'altre parti del mondo dove regnano Turchi, Mori, Gentili, pagani e altre simili genti, acciò vengano in cognitione di questo Nome suo santissimo, et pieghino a lui et al suo Figliolo, con lo Spirito Santo, li suoi ginocchi, e tutti dicano: Pater noster qui es in Cælis, sanctificetur Nomen tuum..

  A026002509 

 Ogni giorno, Padre, mettete la tavola et fate banchetto a tutt'il mondo, ed io sempre partecipo di questa mensa; ogni giorno fate [391] questo sole al mondo illuminar noi, vostri figlioli, e la sera nascondete questa bella lampada et in certo modo par che smorzate questa bella luce, acciò noi, vostri figlioli, riposiamo e pigliamo il sonno.

  A026002515 

 Mi par, Signore, che siete com'il sole che comunica la sua luce e spiega i suoi raggi al minimo fiore che sta sopra del monte, come a l'istesso monte; così voi, mio Signore, ugualmente comunicate questo vostro dolce nome di Padre a grandi e piccoli, a ricchi e poveri, e però volete che vi chiamino nostro..

  A026002532 

 Padre santo, tutte le creature vostre m'eccitano a lodar il vostro santo Nome, a benedirvi di continuo: gl'Angioli, con la sua (sic) dolce musica, di continuo vi cantano dolci matutini, vi lodano e benedicono, e non cessano d'esclamare: Sanctus, Sanctus, Sanctus, Dominus Deus Sabaoth, et a me invitano a fargli compagnia; i cieli, con li suoi continui movimenti, e le stelle con la loro chiara luce, e supra tutto quelli doi luminarij maggiori, il sole e la luna, con la grandezza del loro lume, m'eccitano ad adorar e benedir il vostro santo Nome; tutti gl'elementi, il fuoco, l'aria, l'acqua, la terra, gl'uccelli che volano nell'aria, li pesci che notano nel mare, li fiumi, le fontane, li monti et valli, le piante della terra e finalmente tutti gl'animali che per quella scorrono, mi predicano ch'io v'adori e benedica.

  A026002551 

 Accendete, Padre, questa lucerna dell'anima mia con la luce del vostro amore.

  A026002551 

 O Luce eterna, « omne lumen illuminans et consumans in æterno splendore, mille millena lumina fulgurantia ante thronum Divinitatis tuæ a primo diluculo! » O Luce eterna, ch'ogni lume illuminate e conservate nel vostro eterno splendore, migliaia de migliaia d'Angeli stanno inanzi al conspetto di vostra Maestà, come tante torcie accese dal fuoco di vostra carità, et ardono continuamente senza bruggiarsi nè consumarsi.

  A026002571 

 [416] Sia io simile alli vostri Santi, ch'in questo mondo, posti in mille fiamme di fuoco, stettero forti e saldi, e di quelle, come pietre preciose, uscirono, e con più splendore et luce.

  A026002578 

 M'havete, Padre, liberato dalle tenebre e cecità nelle quali si trovano Turchi, Mori, Giudei, Gentili e pagani, facendomi nascere nel grembo della santa Chiesa; liberatemi, Padre, dalle tenebre e cecità del peccato, acciò io goda del sangue, di meriti del vostro benedetto Figliuolo Christo, mio Signore, e sia numerato tra li vostri figliuoli, che sono figliuoli della luce nel vostro Regno..





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