Mot «Padre» [328 fréquence]


11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html
  A011000164 

 E però non solamente in mio nome e delle Salesiane d'Annecy, ma in qualche modo anche da parte del Santo Padre, invito e prego gli Ordinariati d'Italia a procurare ricerche nelle biblioteche e negli archivi dipendenti dalla loro giurisdizione, se mai si trovassero lettere od altri Fontes inediti del Santo Vescovo di Ginevra.

  A011002123 

 Quanto poi alle considerationi fatte in Roma sopra la conferentia, sono veramente degnissime, et io ne ho scritte memorie amplissime di quanto me ne pare, et le ho mandate al signor Ludovico de Sales, canonico de Geneva, persona prattica, zelante, facunda nel predicare et accortissima nel servitio d'Iddio, il quale è così ben [258] informato dei miei pensieri quanto io stesso; et fu già mandato fa poco in Geneva, dal comune consenso di Monsignor R mo et del Padre Cherubino, per scuoprir un poco meglio questo negotio, et vidde una gran porta aperta al santissimo Crocifisso in quella terra, purchè sia portato con secreto da persone pratiche di questi humori, humili et patienti.

  A011002126 

 Li Padri Cappucini li quali io per adesso vorrei che fossero deputati a quest'opra, sono il Padre Cherubino et il Padre Spirito, dottissimi, santissimi, humilissimi, et [260] ambiduoi predicano nella diocesi; li Padri Giesuiti, il Padre Giovan Saunerio, dei primi che habbiano di qua, et un altro che ha predicato questa Quaresima in Rumilly, ma no me sovienne il nome.

  A011002265 

 Essendoci ritrovati insieme questi giorni passati il Padre Cherubino, il Padre Spirito et io, et conferendo di quelle cose particolari che sonno seguite nei luoghi dove habbiam predicato questa Quaresima, si vede che la conferentia per laquale si aspetta la licentia da Roma sarà, mediante la gratia del Signor, una cosa molto fruttuosa, et la premevano molto questa Quaresima quelli di Geneva.

  A011002269 

 Glie rimetterò di nuovo nella memoria, con confidentia nella bontà sua, le riforme delle badie di qua di monti, et particolarmente di Aux et Abondantia, et la provisione per il Padre Predicator di Eviano, acciò glie sia paghata essattamente la præbenda solita..

  A011002326 

 Io fra tanto son andato a visitar la nuova parrochia di Cervens dove ancora ho havuto consolatione; et tuttavia si vederà maggior frutto quando questi ed altri predicatori veneranno qui et si fermeranno alquanto, il che adesso detto Padre non ha potuto far, chiamato dal Padre Provinciale.

  A011002327 

 Una cosa ciè travenuta: il Padre vedendo gli habitatori di Tonone seguitar con tanta furia il loro ministro heretico senza voler intendere le nostre prediche, Venerdì passato volse mostrar al ministro la falsità della sua dottrina, et questo in publico.

  A011002330 

 V. S. Ill ma mi fa tanto animo di scrivergli spesso, ch'io etiamdio delle cose minutissime glie scriverò liberamente, come a Padre amantissimo di questi popoli, quantumque nel servitio d'Iddio le cose minute siano importanti.

  A011002372 

 Quel Padre è diligentissimo et sagace, et ben presto haverà trattato; il che havendo fatto, subito sarà avvisata V. S. Ill ma minutissimamente d'ogni nostro pensiero, acciò li moderi tutti; et secondo il numero che vorranno quelli de Geneva de conferenti, domandaremo [295] a V. S. Ill ma o più o meno de theologi, et ad ogni modo cercaremo che vi siano duoi o tre Giesuiti.

  A011002425 

 Habbiamo in Chiambery duoi Padri Giesuiti valenti: il Padre Saunerio et il Padre Alexandro, scossese; et in caso che fossero chiusi i passi et le strade per venire, mi pare che bastariano.

  A011002425 

 Temo che li movimenti della Maurianna non ci diano gran disturbo, massime alla venuta del Padre Giesuito che V. S. Ill ma vuol far venire.

  A011002479 

 Et insieme fu trattato di far l'oratione di Quarant' hore in detto luogho di Annemasse, per svegliar quelli ministri di Geneva; [310] onde detto Padre, essendo in corte, hebbe del tutto piissima et gratissima risposta.

  A011002479 

 Hora, di quanto fu proposto in Annemasse, si fece un scritto et memoriale da esser appraesentato a Sua Altezza Serenissima, et fu deputato il P. Spirito per andar in corte a trattarne; ma poi Monsignor Reverendissimo nostro volse, et prudentissimamente, che il Padre Cherubino facesse questo viaggio.

  A011002523 

 Il Padre Cherubino ha predicato l'Advento in Tonone et deve giungere qua domani, dal quale V. S. Ill ma haverà più particolar avviso.

  A011002909 

 Lascio il Padre Cherubino, il quale è tanto consolato sin adesso, che se non fossero le fatighe grandissime che sente, crederebbe che Tonone fosse Paradiso, vedendo tante conversioni et il frutto maturo delli suoi sudori..

  A011002910 

 Ma la preghiamo che il Padre Laurinio venga da Milano a concorrere con noi ogni volta che sarà chiamato; il che, con la sua authorità, può procurare, come Sua Altezza si propone di farlo dal canto suo..

  A011003899 

 Però io desidero che Ella vada subito a trovar Monsignor di Geneva et il Padre Fra Cherubino, et unitamente mi rispondano subito capo per capo et punto per punto, et tutto quello che Sua Santità desidera di sapere, con tutte le altre circostanze che essi giudicaranno degne della notitia di Sua Beatitudine..

  A011003900 

 Ma però V. S., insieme con Monsignor di Geneva et il Padre Fra Cherubino, pensaranno a quelli Cappuccini che costì si potranno havere et mandarmi li nomi et cognomi di loro; et l'istesso faranno circa li Gesuiti, li quali si potrebbono facilmente havere dal collegio di Friborgo et di Ciamberi per haver la lingua francese; et se anco ne vorranno di qua, si potrà mandar il Rettore del collegio di Torino, che è un valente theologo; et mi potrà anco avvisar della spesa che si potrebbe andare per mantener quelli Padri, per poterne dar conto a Sua Santità et a Sua Altezza.

  A011003917 

 Ho mandato a Sua Santità queste ultime due lettere di V. S., le quali si leggeranno nella Congregatione del Santo Officio insieme con altre di Monsignor Vescovo di Geneva et Padre Fra Cherubino in materia della conferentia di Geneva, et di tutto si haverà presto risolutione.

  A011003933 

 Mi è piaciuta infinitamente la lettera che V. S. ha scritta a Sua Santità, la qual con questo ordinario gli ho mandata con l'altra del Padre Spirito et tutto il resto delle scritture alligate; et non dubito punto che Sua Santità darà ordini efficaci al Signor Legato che tratti col Re di Francia per la restitutione della Messa nelli balliagi di Gex et Galliard, et spero anco che si habbia da ottener secondo il desiderio di quelle povere anime.

  A011003950 

 Il Padre Cherubino ha havuto licentia da Nostro Signore di poter [439] scrivere liberamente a quelli di Geneva, et sarà bene che Sua Paternità mi avvisi delle proposte et risposte per poterne dar conto a Nostro Signore.

  A011003986 

 Quanto alla conferentia, poichè hanno ricevuta la copia della lettera del signor Cardinale di Santa Severina et chiamato il Padre Fra Cherubino per concertar del modo, io non replicarò altro se non che starò aspettando d'intender quando doverò mandar li Padri Gesuiti, senza li quali in nissuna maniera desidero che si faccia questa disputa.

  A011003989 

 Con quest' ordinario ne ho scritto di nuovo a Sua Signoria Ill ma et dimandatola anco per il Padre Fra Cherubino.

  A011004022 

 Insieme con quest' ultima di V. S. di 17 di Marzo ho ricevuta la lettera di monsieur d'Avully et del Padre Fra Cherubino, le quali mi hanno data infinita consolatione.

  A011004023 

 Quanto poi alle conclusioni che Ella giudica che sarebbono utili proponere alli ministri heretici, bisogna che in questo caso si cammini con gran prudentia et con altrettanta sicurezza, et sopra tutto che si venga alla disputa non di commissione o authorità di Sua Santità et della Sede Apostolica, ma di Monsignor Vescovo di Geneva, come pastore; avvertendo però che vi sia almeno un theologo Gesuita, chè a questo fine scrivo le alligate al Padre Rettore di Ciamberi et di Friborgo, acciò da un collegio o l'altro si mandi un Padre a richiesta di V. S. et del P. Fra Cherubino: et con la sua assistentia si potrà venire alla suddetta disputa, rimettendomi in tutto, di farla o non farla, alla prudentia sua et del suddetto P. Fra Cherubino..

  A011004024 

 Ho havuto anco consolatione che il medesimo Padre impugnasse con tanto valore li errori di quel thedesco ministro heretico, quanto Ella mi dice, et mi sarà caro di havere più particolarmente raguaglio di tutto quello che passò fra loro..


12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html
  A012000231 

 Molto Reverendo Padre et Signore mio osservandissimo,.

  A012000246 

 Al Molto R do Padre et Sig r mio in Christo colendissimo,.

  A012000473 

 Il Padre Bartholone ha ricevuto li cento et otto scudi [33] mandatigli da V. S. Ill ma et R ma, et ha subito mandato un Padre prædicatore in Tonone, il qual giunse l' ultimo di Ottobre in detto luogho; et ne fa venir altri sino a sei da diversi luoghi, liquali subito che giungneranno comminciaranno a far essercitio, sì nelle prædiche, sì anco nelle scuole, et io del giorno del loro arrivo darò avviso a V. S. Illma.

  A012000517 

 Doppo l'ultima mia scritta a V. S. Ill ma et R ma non è succeduto altro circa le cose nostre de Chiablais, da quel in poi che Sua Altezza ha commandato al suo Senato et alla Camera di verificare tutti gl' ordini dati da lei un anno fa, ad istanza del Padre Fra Cherubino, per la casa di refugio di Tonone; et ha grandissima intentione di voler abbracciare quell' opera con ambedue le braccia, havendo dato carico a monsieur d'Avulli di haverne cura.

  A012000517 

 Scrissi a V. S. Ill ma che in Tonone era giunto un Padre Giesuita, prædicatore; adesso ve ne sonno duoi, perchè [38] no giunse un altro il giorno di sant'Andrea, et ben presto v'andaranno gli altri mandati da Avignone..

  A012000518 

 Il Padre Rettore de' Giesuiti m'ha proposto questo scrupolo circa le concessioni dateci per assolvere gl'hæretici, cioè, che nella vigilia di Natale dell'anno Giubilseo Sua Santità suole derogare generalmente a tutti li privilegii dati et concessi per lo inanzi.

  A012000580 

 Nella lettera del Padre Cherubino vedo due cose: una [45] è la risposta che egli fa alli punti ricercati da Nostro Signore, circa laquale, già che la rilatione mandata da Monsignor Arcivescovo di Vienna è assai più distinta et copiosa, non mi par di poter dire altro senon che intorno all'articolo delli sogetti ecclesiastici, cie ne sonno moltissimi altri valenti, delli quali parte si è scordato il Padre Cherubino, et parte non li conosce per esser venuti doppo la sua partenza: come sonno li canonici Deagio, Grandis, Gottrio, Bochuto, tutti dottori et letteratissimi; oltra alli quali ne habbiamo altri che se ben non sonno dottori, sonno però molto letterati, et altri in numero che quest' anno si addotoreranno in Avignone; atalche, circa questo, non mi par che vi fosse difficoltà veruna..

  A012000674 

 Molto Reverendo Padre et Signor mio Padron colendissimo,.

  A012000686 

 Al molto R do Padre et Sig r mio in Christo colendissimo,.

  A012000770 

 Ho sentito con incredibile dispiacere che V. S. Ill ma et R ma stava per dar fine alla sua fruttuosa nunciatura; et per questo devo prima ringratiarla, sì come io faccio humilissimamente, delli infiniti favori che mi a (sic) fatti per gratia sua, a consolatione mia et aiuto di questa provincia, della quale Ella è non solo segnalato benfattore, ma padre amorevolissimo (sic). Io la supplico poi che si degni continuar la gratia sua verso di me douvunque li meriti suoi la portino, et di creder che non haverà giamai servitore più dedicato alla sua ubedientia di quello che io sono, se bene inutile..

  A012000833 

 Et è che per l'ingiuria delli tempi passati havendo assai patito la casa mia, et ritrovandomi da tre mesi in qua privo del mio padre, non ho modo di fare grande spesa, la quale se sarà necessaria, non posso seguitare questa impresa, massime non trattandosi di cosa presente, ma di futura, nè di commodità, ma di fatica incredibile; essendo questa Chiesa privata della maggior parte della sua dote, la quale è in mano delli nemici della fede, et con tante occasioni di faticare che il poco pane che ella dà al suo Vescovo non si può mangiare senza molto sudore..

  A012002261 

 Beatissimo Padre,.

  A012002265 

 Per questo, Beatissimo Padre, son sforzato di andare, doppo di haver havuta licentia da Sua Altezza di Savoya, in detto Digione, fuori della diocesi, ma capo della parte della diocesi che hora è in Francia; dove io farò quel tanto che Iddio mi concederà in servitio di quelle negotiationi sopra scritte, et del tutto darò raguaglio ad ambiduoi l' Ill mi signori Nunzii di Vostra Santità, di Francia et di Savoya.

  A012002459 

 Beatissimo Padre,.

  A012002461 

 Et perchè quella Chiesa vacante, [289] se bene è molto povera, è nientedimeno di importanza per essere vicina all' heresia et su le frontiere, et che al bene di questa di Geneva conduce molto la salute di quella: per questo, Padre Beatissimo, sapendo io che Vostra Beatitudine, la quale ha una sollecitudine essattissima in provedere le chiese cathedrali, vuole usare di speciale providentia Apostolica alla provisione di detta Chiesa Bellicense, ardisco, vile et indegna creatura ch'io sono, di supplicarla che sia servita di voler assai gratificare quel theologo sopranominato, ad honor del Signor Iddio et beneficio delle anime.

  A012003502 

 Beatissimo Padre,.

  A012003657 

 Credo che Ella haverà già inteso l'infortunio del nostro Padre Fra Cherubino, il quale, al principio di Decembre, cominciò a patir delirio nell' intelletto et è andato sempre crescendo, si come mi ha avvisato il Padre Guardiano di Annessi et il Padre Provinciale, con lettere di 12 di Gennaro.

  A012003709 

 In tanto, in essecutione dell'ordine che ho da Sua Santità, mando al Padre Stefano Bartolone, Rettore del collegio di Gamberi, cento et otto scudi d'oro, a fiorini tredici et grossi tre di Piemonte per scudo, per pagare alli sei Padri Gesuiti che hanno da stare a Tonone, a ragione di [sei] scudi d'oro il mese per uno; et V. S. mi darà avviso del giorno che arrivano et quando comminci a correre il tempo, acciò si possa notare al libro de'conti della Camera Apostolica, et di mano in mano io mandarò anticipatamente ogni tre mesi il loro stipendio..

  A012003725 

 Il Padre Fra Cherubino mi ha scritta l'alligata lettera di Roma, laquai ho voluto mandare a V. S. acciò riceva quella medesima consolatione che ho sentita io delle gratie che Nostro Signore ha concedute alla Casa di Tonone, per le quali essendosi già segnata la supplica, si trovarà tanto più innanzi la speditione quanto che sarà giunta l'informatione di Monsignor Arcivescovo di Vienna che si aspettava.

  A012003739 

 A Sua Santità è stata gratissima la relatione di Monsignor Arcivescovo di Vienna intorno alle cose di Tonone, et hora spero che infallibilmente si spediranno le Bolle dell' unione delli tre priorati che ha fatto a quella Casa, et insieme, di cinque cento scudi di pensione, per venticinque anni, sopra la Chiesa di Bizansone, con gli altri privilegi che già haverà veduti con la lettera del Padre Fra Cherubino che le mandai.

  A012003754 

 Et acciò Ella l'intenda meglio, le mando copia di quella lettera che il Padre Cherubino scrisse a me, non ostante che io veda che le potrà esser capitato appresso l'originale..

  A012003755 

 Circa quel punto che V. S. mi ha communicato confidentemente, che a Sua Altezza sia parso strano di non essere stata avvisata prima di ogni altro di quello che si è risoluto in Roma circa le cose di Tonone, io rispondo che il Padre Fra Cherubino non ha mossa parola senza partecipatione del Ambasciador di Sua Altezza, al qual toccava di darne conto al suo Principe; perchè io, in questo particolare, non havendo ricevute altre lettere che quelle del Padre Cherubino, stavo aspettando l'avviso più sicuro per lettere del signor Cardinale Aldobrandino, senza le quali non mi soglio movere a dar avviso, nè spendere il nome di Nostro Signore, et senza espressa commissione.

  A012003757 

 Il Padre Bartolone mi ha scritto di haver mandato un predicatore in Tonone et sollecitato il Padre Provinciale, che sta in Avignone, a mandar li altri cinque; ma perchè mostra che non poteranno venire così presto, bisogna che V. S. lo tenga sollecitato et si sappia servire a tempo della gratia di Nostro Signore.

  A012003772 

 Circa il dubbio mosso dal Padre Rettore di Gesuiti, se la facoltà conceduta da Sua Santità a V. S. et al Signor Vescovo di Geneva di poter assolvere li heretici cessi o habbia a continuare nell' Anno Santo, io probabilmente credo che l'intentione di Sua Beatitudine sia di farla usare; ma con tuttociò ne ho scritto a Sua Santità medesima, et sapremo meglio la sua intentione..

  A012003788 

 Il Padre Fra Cherubino era buono instrumento per scaldare et sollecitare, ma li suoi Superiori con lo tenendo lontano da Roma mi fanno dubitare che non lo tengano del tutto risanato del suo humore malinconico; onde, in absentia sua, sarebbe manco male di darne carico al signor Presidente Fabro, che tirasse inanti l'unione delli priorati conceduti da Nostro Signore alla Casa di Tonone: che havuta questa gratia, si potrebbe appresso tentare qualche altro aiuto da Sua Beatitudine..

  A012003806 

 Io ho ricevuto due lettere del Padre Bonaldo che non contengono altro se non che si fa frutto; ma perchè Nostro Signore non si contenta delle cose universali, et V. S. è anco informata della diligentia esquisita del signor Cardinale di Santa Severina, io essorto il Padre a scrivermi più spesso et più minutamente di tutto quello che passa così circa le scole come circa la conversione degli heretici et devotione delli Cattolici.

  A012003806 

 Mando al Padre Rettore di Gamberi un' altra polizza di cento et otto scudi d'oro per l'altro trimestre, et mi contento che l'altro sia comminciato al primo di Novembre, se ben loro non giunsero se non verso la fine di Decembre; et questi 108 scudi serviranno per Febraro, Marzo et Aprile..


13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html
  A013001057 

 Illustrissimo Signor mio Reverendo Padre,.

  A013001060 

 Dapoi voi veniste a Ciamberì, mio Reverendo Padre, et vi sapeste che egli era a Thonone, dove predicava in difesa della fede catholica; et voi gli facesti l'honore di scriverli per inanimarlo (sic), et li mandaste la vostra Moscovia et il piccolo libro de Poesi et Pictura collata cum Christiana, stampato separatamente della vostra Bibliotheca Selecta.

  A013001061 

 Io dunque, Padre, sono esso, il qual essendo tre anni [fa] andato a Parigi per i negotii di questa diocesi (della [107] quale una parte è dentro lo Stato del Re di Francia), et havendovi io predicato la Quaresima nella capella della Regina, nel ritorno a questo paese, quando manco pensavo, passando per Lione trovai che Monsignor il Vescovo mio predecessore era morto, et il Papa mi haveva chiamato a questo carico un poco prima della morte del sudetto mio predecessore.

  A013001061 

 Sì che io mi vidi Vescovo di Ginevra in un momento, caricato della condotta di questa miserabile barca, tutta fracassata et dentro aperta, nella quale bisogna che io confessi, mio Reverendo Padre, che ho bene della pena et del travaglio, ma non senza mistura di consolatione; poichè, per la gratia del nostro buon Dio, veggo ogni giorno uscire molte anime della heresia per rendersi dentro il seno della santa Chiesa.

  A013001064 

 Ricevete in grado, io vi supplico, mio Reverendo Padre, questa lettera laquale, senza dubio, esce della mano di un huomo il quale vi honora et riverisce al pari [109] di ogni altro, et il quale si sentirà molto honorato et obligato se vi piace di raccomandarlo talhora alla misericordia del Salvatore nostro, il quale egli brama che vi sia propitio et protettore della sua venerabile vecchiezza, et restando per sempre,.

  A013001065 

 O mio Reverendo Padre,.

  A013002046 

 Molto Reverendo Padre mio osservandissimo,.

  A013002054 

 Al R do Padre in Christo osservandissimo,.


14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html
  A014001898 

 Mio Reverendo Padre,.

  A014001899 

 Il Padre Gioseffo Alamanni, Rettore del Collegio di Turino, mi ha mandato un aviso de i frutti i quali sono stati fatti in Salamanca per mezo degl' Esercitii spirituali, et questo per commissione la quale voi gli [219] havete data per farmi questa comunicatione.

  A014001899 

 Io ve ne rendo gratie, mio Reverendo Padre, et mi rallegro di tutto mio core di sapere per questa occasione che non solamente la Providenza divina vi ha conservato in sanità insino al presente, ma parimente mi ha conservato nella vostra benevolenza, la quale io tengo per una ventura ben cara et pretiosa per me, il quale reciprocamente continuo in honorarvi nella mia anima con un rispetto et amore tutto particolare.

  A014001905 

 Nel restante, una virtuosissima et devota gentildonna di questa città dove io fo la residenza, essendo andata a Chiamberì e trattando delle cose spirituali col Padre Forerio, Rettore del Collegio, gli mostrò certi avisi i quali io le haveva dati.

  A014002335 

 Molto Reverendo Padre in Christo osservandissimo,.

  A014002342 

 Padre D. Alessandro Ceva, Fondatore del sacro Eremo di Torino..


17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html
  A017003640 

 Reverendissimo Padre in Christo osservandissimo,.

  A017003642 

 Andando il P. D. Fulgentio costì per le cose le quali io con l'ultima mia raccomandai a V. P. R ma, non è necessario che adesso dica altra cosa, se non che se per sorte occorresse qualche tentatione ad esso Padre [381] di restar là, per amor d'Iddio V. P. non consenta; perche in questo principio è necessaria la perseverantia et stabilità de' Padri li quali han già imparata la lingua et fatta la santa amicitia necessaria al maneggio delle Case..

  A017003649 

 Al R mo Padre in Christo osservandissimo,.

  A017003650 

 Il Padre Generale della Congrne de' Chierici regolari di S. Paulo..


18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html
  A018001111 

 Reverendissimo in Christo Padre osservandissimo,.

  A018001119 

 Al R mo in Christo Padre osservandissimo,.

  A018001313 

 Reverendissimo in Christo Padre osservandissimo,.

  A018001317 

 Ma ho giudicato bene, si come ancho il P. D. Giovanni Battista, Superiore di questo collegio, huomo giudicioso et che dà a questi popoli gran sodisfattione, che questo [117] negotio si debba trattar dal P. D. Giusto, non solamente in questa nostra corte appresso il Serenissimo Prencipe (il che, s'io non m'inganno, sarà cosa facile), ma ancora in Roma, doüe detto Padre faccia instantia appresso il signor Ambasciatore di Sua Altezza, laquale, con espresso commandamento, farà fare la sollecitatione; ma sollecitatione che non si farà mai bene se [non da] detto Padre, informatissimo delle cose di qua, et de tutti li motivi et circonstantie che ponno indurre Sua Santità a far la gratia.

  A018001317 

 Onde mi pare necessario che detto Padre vada subito di una corte nell' altra.

  A018001318 

 Et per l'istessa via, detto Padre farebbe duoi altri negotii: uno sarebbe procurar l'unione di certi benefìcii non conventuali per il stabilimento del Novitiato di Rumigli; et l'altro, far venire l'approbatione di queste Sorelle della Visitatione, all' espeditione della quale si attende, ma molto lentamente, come il R. P. Procuratore scrive, per esser le Regole in lingua francese: et il P. D. Giusto spedirebbe il negotio in un tratto.

  A018001699 

 Molto Reverendo Padre in Christo osservandissimo,.

  A018001790 

 Molto Reverendo Padre osservandissimo,.

  A018001818 

 Non ero in Granoble quando l'Eccellentia del signore [177] suo padre vi capitò, ma egli tuttavia non lasciò di mandarmi la lettera di V. S. Ill ma in Annessi; et pochi giorni passati ricevei da parte del buon Padre D. Giusto una corona con la croce del legno di San Francesco, che pur V. S. Ill ma, per quanto mi scrisse detto [178] Padre, mi donava, et laquale io conservarò caramente, ringratiando humilmente il cuore et la mano che la diede.

  A018001819 

 Detto Padre poi mi scrisse che dove occoresse qualche occasione di agiutare il monasterio delle Sorelle della Visitatione, io ne scrivessi a V. S. Ill ma et che Ella poi farebbe l'officio con la Serenissima Infante.

  A018001896 

 Al molto R do Padre osservandissimo,.

  A018002628 

 Reverendissimo Padre osservandissimo,.

  A018002635 

 Per il restante me rimetto alla molta prudentia del nostro Padre Prevosto, latore, ringratiando pur Vostra Paternità che ci habbia dato detto P. Prevosto et inviati questi novi Padri che sonno tanto amarevoli.

  A018002641 

 Al R mo in Christo Padre osservandissimo,.

  A018003011 

 Molto Reverendo Padre, singolarmente carissimo et osservandissimo,.

  A018003102 

 Di gratia, V.S. Ill ma saluti cordialmente il nostro Padre D. Giusto,... quelle Serenissime non mancarò di offerire preci et Sacrificii....

  A018003532 

 Ecco che finalmente, nello horologio della Providentia divina essendo sonnata l'hora della partenza che haveva da fare il signor Conte, padre di V. S., per ritornar nella mano del Creatore dalla quale fu già creata l'anima sua, in fine ha fatto felicemente il passaggio: poichè havendo un pezzo fa ricevuto il beneficio della absolutione et Comunione, in circa quindeci giorni o tre settimane avanti la morte fece un altra confessione, et continuò quasi ogni giorno a confessarsi secondo che s'andava ricordando delli suoi difetti; et volse che io lo visitassi, [360] et communicò meco il modo che voleva tenere per assicurare le cose della conscientia sua.

  A018003533 

 Et aggiungo a V. S. la consolatione di San Francesco, che adesso non havendo più il padre temporale, potrà più schiettamente [dire]: Pater noster, qui es in cœlis, a nome del quale Padre celeste io ho cominciato a chiamar V.S.: Figliuola mia dilettissima.

  A018004194 

 Essendo in Annessi, fu pregato nostro R. Padre Provinciale, con molta instanza, da Monsignor R mo Vescovo di Geneva, aciò fosse contento esso et dare licenza et autorità a nostri Collegiali d'Annessi di rimettere, o per vendita o per commutazione, un certo spazio di sito d'un cantone d'un pratticello ove è una peschiera del nostro Collegio, alli Fratti di S. Domenico, aciò essi rimettino altrettanto sito del loro giardino, necessario per la fabrica d'un monastero di Monache fondato et eretto da detto Monsignor R mo.

  A018004194 

 Et per moverli maggiormente a fargli la grazia, gli ha monstrato una lettera missiva del nostro Padre precedente Generale, per la quale egli rimetteva tutto questo negozio in petto di detto Monsignor R mo, atteso il singolare affetto che sempre ci ha monstrato in tutte le occasioni; il quale all'hora non eseguì secondo la rimissione fattagli, parte per causa delle sue molte occupazioni che lo tirarono fuori della sua diocesi, parte ancho perché vedeva che alcuni de nostri Padri di Annessi lo facevano tanto mal volentieri che non ne restavano contenti, et sperando detto Monsignore, o di fare contentare li detti Padri di S. Domenico che non ricercassero detto sito da noi, overo di sforzarsi di disporre in modo tale la fabrica di detto monastero acciò non havesse bisogno di detto sito.

  A018004196 

 Di più, essendo noi giunti in Torino, fu ricercato detto nostro Padre Provinciale dal Serenissimo Prencipe Cardinale di Savoia et della Serenissima Infante Margarita, Duchessa di Mantova, alla quale detto R. Padre parlò, et di propria bocca lo pregò instantemente di fare tutto quello che potrà, et pregarne da parte di Loro Altezze Serenissime la Sua Molto R. P. aciò per ogni modo sia fatta la grazia a dette Monache, delle quali ella è la protettrice et il Serenissimo Prencipe Maggiore protettore, alle quali sono affezionatissime Loro Altezze per la molta bontà di dette Monache, a beneficio de quali in questa parte dice che impiegarà il favore del Serenissimo Ducca suo padre, se farà di bisogno, et de tutti suoi fratelli li Serenissimi Prencipi..

  A018004197 

 Per il che, havendo inteso le suddette et seguenti cose, nostro R. Padre Provinciale et io insieme, di comune concerto, scriviamo questa alla S. M. R. P., et la nostra opinione, sottoposta però a quella di S. M. R. P., che non si può negare questa grazia: poichè quando habbiamo opposto che nel contratto ch'habbiamo fatto con la città d'Annessi v'è scritto che non alienaremo li beni di detto Collegio; et di più, che alcuni della città m'hanno detto che più presto litigaranno con noi che permettere che sia fatta alcuna alienazione, Loro Altezze Serenissime hanno risposto che quando i loro sudditi sapranno che tale è la loro volontà, nessuno d'essi contradirà, perchè essendo necessario detto sito per la fabrica di detto monastero, vogliono che per ogni modo li sia rimesso; atteso che il sito del Collegio è grandissimo et questa parte non è di necessità per la fabrica nostra, et che si esibisce ampia sodisfazione, rilevandosi d'ogni indennità, anzi facendo detta alienazione in nostra utilità: si che gli pare che concorrendo la necessità di dette Monache, et un poco di nostra commodità, la charità et una certa equità vole che tal cosa si faccia; et per tanto, che si contentiamo noi solamente, che faranno [436] bene contentare li altri che si volessero opporre.


19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html
  A019001248 

 Sua Altezza havendo favorito mio fratello della nomina alla coadiutoreria di questo Vescovato cum futura successione, hô creduto che V. S. mi renderebbe volontieri questo buon ufficio d'intraprenderne la sollecitatione, gia che la di lei nascita in questa diocesi e l'amicitia che suo padre et i suoi fratelli mi hanno professata, [139] l'inviterà a farlo.

  A019001685 

 Reverendissimo Padre in Christo osservandissimo,.

  A019001693 

 Al R mo Padre in Christo,.

  A019002611 

 Molto Reverendo Padre in Christo osservandissimo,.

  A019003518 

 Sua Santità ha inteso volontieri l'instanza fattali da me a nome di Vostra Altezza et del Serenissimo Padre di Lei, di conceder per Coadiutore del Vescovo di Ginevra il signor Giovanni Francesco Sales, fratello del medesimo Vescovo et Elemosiniero di Madama Serenissima.

  A019003552 

 L'Ambasciatore del Serenissimo Signor Duca, Padre di Vostra Altezza, non mi ha parlato della coadiutoria da farsi del Vescovado di Geneva in persona di Monsignor Boysi, se non quando è venuto il tempo di proporla in Concistoro; di modo che tutto il negotio s'è trattato senza ch'io n'habbia saputo cosa veruna; quindi è che se non haverò potuto servire a Vostra Altezza Serenissima com'era suo desiderio, sono degno di scusa..


20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html
  A020000327 

 Molto Reverendo Padre mio osservandissimo,.

  A020000329 

 Et perchè io sô [che] etiamdio è stato assunto al sommo Pontificato un eunuco, et che nella Compagnia di Giesù vive pur adesso il Padre Valerio Reginaldo, author del Thesaurus fori Pœnitentialis, che è eunuco, molto volentieri vengo a supplicare V. P. molto Reverenda di voler favorire questo, che con tanto affetto brama di esser admesso allo stato religioso, et che per altro è di buono spirito, mansueto, allegro et pio.

  A020000335 

 Al Molto R do Padre osservandissimo,.

  A020003045 

 Et tuttavia, il Padre Generale dovendo andare in Roma al mese di Settembre, si è risoluto che il Priore eletto di San Bernardo non pigli il possesso del suo carigo sin tanto che esso Generale habbi fatto la debita riverentia a V. S. Ill ma et ricevuti li suoi commandamenti; di modo che, essendo Lei patrona, potrà all'ora, se così gli piace, [313] trasportare l'elettione fatta nel Capitolo della persona di quel francese, nella persona del Priore di Santa Potentiana (sic), che è italiano: essendo che tutta la Congregatione Fogliense, et particolarmente il Generale di essa, non haveranno mai magior desiderio che di star humilissimamente sottoposti al beneplacito della Santità di Nostro Signore et a quello che da V. S. Ill ma glie verrà accennato.

  A020003045 

 Ma vedendo che tutte le elettioni eran fatte duoi giorni inanzi, essendo di più tutti li Padri capitulanti licentiati, ho pregato questa mattina il Padre Generale et l'Assistenti di dar ordine acciò che l'elettione fatta nel Capitolo d'un soggetto francese, fosse rivocata e transferita in un italiano; et per conto di questo mi han risposto che havevano le mani legate, et che l'elettione fatta canonicamente non poteva da loro essere violata.

  A020003933 

 Beatissimo Padre,.

  A020003936 

 Et perchè, Beatissimo Padre, da quel tempo, secondo la detta facoltà, in detto Monastero si è recitato et recita sempre detto Officio piccolo della Madonna con gran devotione et attentione in Dio, et con molta sodisfattione del popolo, si desidera tal licenza et essentione in perpetuo; et ciò per le raggioni seguenti:.


21-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXI-Vol.11-Lettres.html
  A021000731 

 Ma perchè li nutrisce, se non perchè per condiziòne di lor natura non ricevono alimento dal padre e madre, i quali non hanno cura dei propri parti? E così provederà molto più le sue serve, le quali, per condizione della loro professione, si sono dedicate alla povertà e comunità, senza quei mezzi che sono contrarj alla povertà e comunità perfetta.

  A021000735 

 Io hò la Casa vostra in conto di casa d'Abrammo, di quel gran Padre che stà ne' Cieli; [72] vi è una Sara ed un'Agar, la parte superiore e l'inferiore.

  A021001129 

 Reverendissimo Padre in Christo osservandissimo,.

  A021001131 

 Il che non direi a V. P. se i Padri di questo collegio non lo desiderassero, et se io non vedessi che detto Padre, havendo imparata la lingua et havendo inclinatione a servire questa natione, non sarebbe poco utile, massime venendo ammaestrato dalla P. V. R ma, et essendo egli buono, pieghevole et semplice, ornato poi de' varii doni di scienza.


22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html
  A022001962 

 Io ho considerato molte cose, et non ho trovato se non questo: Che il Santissimo nostro Padre et Signore, o vero la Santa Sede Apostolica, muovesse tutti li Principi catholici et tutte le Repubbliche, non già alle armi esteriori, ma alle interiori; cioè, a proporre la riunione delli heretici alla santa Chiesa, et che questa propositione si facesse nell' istesso tempo da tutti et con argomenti solidi et speciosi del ben publico del Christianesimo, il quale per mezzo della divisione è molto indebolito, et per mezzo della unione sarebbe molto fortificato contra il Turco et altri.

  A022001974 

 Tuttavia, si potrebbe forse impetrar con orationi dal Signore Iddio, et la sacra mano del Beatissimo Padre adoprandosi sinceramente, potrebbe far questo miracolo, si come anticamente si fecero le cruciate et altre imprese belliche et pericolose, questa non essendo se non pacifica et senza pericolo..


24-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIV-Vol.3-Opuscules.html
  A024002600 

 In conformità delle patenti signate da Sua Altezza Serenissima mio Padre et Signore, per il privilegio perpetuo che fà, ad instanza mia, alla città di Annessy dì poter levare tré denari per ogni libra di carne che si vende nella bevaria di detta città di A nnessy, con questo perà, che si fondi una Messa perpetua: Io nomino il R. P. Don Giusto per celebrarla, volendo et dichiarando [257] che li cinquanta duccatoni d'elemosina, come in dette patenti si contiene, siano applicati al Collegio et luogo dove detto Padre da suoi Superiori sarà assignato per residenza, et cio sua vita durante.

  A024004993 

 Egli presentarà a V. S. R ma la Vita latina del Beato Padre Filippo nostro che regna in Cielo, cujus memoria in benedictione est, per poterla tradurre in lingua francese e farla stampare in Lione, 6 vero in Pariggi, dove a Lei parrà meglio e più espediente..


25-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXV-Vol.4-Opuscules.html
  A025003711 

 Ritorna il Padre D. Giusto nostro con ogni buona risolutione dal canto nostro di servire a V. S. R ma anche in Tonone, quando cio si possi fare con l'osservanza delle nostre Constitutioni alle quali sa ch'Ella sarà amorevolissimo protettore..


26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html
  A026002436 

 Flexis genibus prius ad Patrem Domini nostri Jesu Christi con ogni humiltà, levi Vostra Eccellenza gl'occhi dell'anima al Cielo, e s'imagini veder quel gran Padre di lume, Iddio, che stà sedendo nel throno della sua gloria, circondato da miglioni d'Angeli e di Seraphini, e con gran fede, riverenza ed amore faccia quell'Orazione che Christo c'insegnò, e gli domandi quelle sette petizioni ch'in quella si contengono, e questo con amorosi ed ardenti colloqui con esso Padre, poichè tutta quest' Orazione non è altro cb'un dolcissimo colloquio dell'anima con Dio.

  A026002441 

 Ben potiamo dire quel che rispose Davide quand'il Re Saullo l'offerì per moglie la sua figliuola Michol: Quis sum ego, aut quæ est vita mea, aut cognatio patris mei in Israel, ut fiam gener Regis? E chi son io, o Dio del Cielo, che mi volete per vostro figliuolo et volete ch'io vi chiami Padre?.

  A026002441 

 Primo: consideri Sua Eccellenza [ciò] ch'Idio gl'ha dato, facendolo suo figliolo adoptivo, e però vuole che lo chiami Padre.

  A026002441 

 Quel Dio ch'il tutto da niente creò e che il tutto tiene nelle sue mani, al qual servono tutte le hierarchie de Cielo, è Padre nostro.

  A026002442 

 Può eccitare la speranza a ottener ogni cosa che domandarà, quanto maggior grande sia, poichè il padre non niegha al figliolo ciò che gli domanda, se risulta in benefizio al figliolo..

  A026002443 

 Può eccitar l'amore verso di questo buon Padre, poichè questo nome di Padre è nome d'amor reciproco..

  A026002444 

 Consideri che questo buon Padre nostro [ha] verso di noi tutti gl'effetti di padre.

  A026002445 

 Domandargli che già che lui così bene essercita con noi gl'effetti di buon padre, che noi anche verso d'esso essercitiam gl'atti di buoni figli, quali sono: amore, obedienza e riverenza; che l'amiamo teneramente e ci rallegriamo d'havere un Padre cosi buono e così santo, cosi savio e cosi potente, ch'è l'istessa bontà, santità, sapienza e bellezza, et infinitamente potente; che siamo obedienti alla sua legge e che li portiamo in ogni luogo riverenza, e cerchiamo che tutto l'mondo l'honori e riverisca.

  A026002445 

 Finalmente, domandargli che già che noi ci rallegramo d'haver così buon Padre, ch'esso ci faccia tali che si rallegri d'haver noi per suoi figlioli..

  A026002449 

 Così Iddio a tutti volse communicare il nome di Padre..

  A026002449 

 Vostra Eccellenza consideri che questo gran Padre volle [380] communicare questa eccellentissima dignità a tutti, d'onde non dice ch'è Padre di ricchi e signori, ma nostro, id est di tutti, etiam poveri; come il sole, che drizza i suoi raggi, la sua luce e il suo splendore sopra la minima pianta e sopra il minimo fiore che v'è in un gran monte, e sopra l'istesso monte.

  A026002450 

 Nostro, per scuoprirci che tutti siamo fratelli, e che tutti ci dobbiamo amare, e per tutti far orazione, et osservare li doi comandamenti nelli quali si contiene tutta la Legge: il primo, d'amar Dio perchè è Padre; il secondo, amar il prossimo perch'è nostro fratello..

  A026002455 

 Pregharò questo gran Padre che mi faccia cielo spirituale, acciò questa mia anima sia stanza [381] di sua alta Maestà.

  A026002501 

 Inanzi al vostro conspetto i cieli e la terra e tutto quello che v'è dentro è meno d'un picciol granello d'arena, a tutt'il mondo; io, dall'altro canto, sono vermicello della terra, peccatore e figliolo d'Adamo peccatore, che tante volte ho offeso la vostra eccelsa Maestà: e pure volete ch'io vi chiami Padre! O ch'eccellenza, o che dignità è questa che mi date.

  A026002501 

 O Padre eterno, Padre di Nostro Signore Giesù Christo, Padre di lumi, Padre santo, Padre dolce e amorevole, o Padre Creatore dell'universo: onde meritai io chiamarvi Padre, io terra, polvere e cenere, il minor di tutti vostri servi? E qual bene havete voi scoperto in me o in altro degli figlioli d'Adamo, che havete voluto esser Padre nostro? « Chi siete voi, Signore, et chi son io? » Voi siete Dio [386] d'infinita maestà, Re de' re, Signore de' signori, Santo de Santi, gloria degl'Angioli et allegrezza per tutti i Beati.

  A026002502 

 Padre, due cose mi bisogna confessare: l'una, che questo dono e questo sì gran beneficio nasce dalla vostra infinita bontà e dall'amor infinito che mi portate; l'altra, che questa parola Padre sta molto bene in bocca del vostro unigenito Figliolo e Signor mio Christo, il quale vi è Figliolo per eterna generazione consubstanziale, ma nella mia bocca, che sono sì gran peccatore, non stà bene, non li conviene, non merito, Signore, tanto bene.

  A026002502 

 Pur, poichè così piace a vostra Maestà, dì qua inanzi ben al petto vi chiamerò Padre, e mi goderò di questo dolce nome di Padre.

  A026002503 

 Qual figliolo al mondo si può trovar così ingrato, ch'avendo un Padre buono, santo, dolce, glorioso e amorevole come voi, che non l'ami? O Padre, chi buono, chi santo, chi dolce e amorevole come voi? Donque, Padre, dal mio cuore sia sbandito ogn'altro amore nostro, sia infiammato questo mio cuore, acciò tra voi, Padre, e me figliolo vi sia un continuo amor reciproco..

  A026002504 

 A me non mancano bisogni, mi trovo ferito di molte ferite di peccati, ho bisogno di medicine; voi, Padre, siete medico qui sanas omnes languores et curas omnes infirmitates.

  A026002504 

 Questa parola, Padre, m'eccita a domandarvi le cose che mi sono necessarie, poichè il padre non mai niegha al figliolo ciò che vede essergli necessario, potendoglielo dare.

  A026002504 

 So, Padre, che voi potete e che volete: potete, perchè siete omnipotente; volete, perchè siete tutto buono.

  A026002505 

 Di più, Padre, mi trovo ignudo e spogliato delli vestimenti delle virtù.

  A026002505 

 Vestitemi, Padre, poichè vestite li cieli di tanti luminarij e la terra di tanti fiori; datemi la veste nuptiale della charità, acciò possi comparire alle vostre nozze; la veste dell'obedienza, acciò obedisca alli vostri comandamenti e legge; la veste della humiltà, acciò sia grato alli vostri occhi.

  A026002506 

 Appresso vi domando, o buon Padre, ch'essercitate in me l'uffizii di padre.

  A026002506 

 Et se [389] non m'emenderò, aggravate, Padre, la vostra santa mano, e battetemi più forte con tribulationi, infìrmitadi, afflizioni e angustie.

  A026002506 

 Il padre batte il figliuolo quand'erra, acciò s'emendi, perchè altrimente se non lo battesse farebbe peggio, e talvolta sarebbe appicato alla forca.

  A026002506 

 Ingrediatur putredo in ossibus meis et subter me scateat, ut requiescam in die tribulationis, et ascendant ad populum accinctum nostrum; vi priego, buon Padre, ch'in questi miei ossi entri la putredine, id est, che com'un altro Giob sia questo mio corpo impiagato e flagellato, purchè quest'anima riposi nel giorno della tribulatione, ch'è il giorno della morte, e sia conumerata nel numero di vostri figlioli, ch'è quel populo celeste cinto di gloria e di beatitudine..

  A026002507 

 Il padre, doppo che ha castigato e ben battuto il figliuolo, gli fa qualche carezza.

  A026002507 

 Padre, doppochè m'havete battuto per le mie dementi con la vostra misericordia, visitatemi con qualche consolatione spirituale, accarezate quest'anima con la suavità interna, acciò più s'accenda nel vostro amore e non cessi dalla vostra lode..

  A026002508 

 Auditui meo dabis gaudium et lætitiam, et exultabunt ossa humiliata, diceva il santo Profeta; e ancora non gl'era rivelato questo nome di Padre.

  A026002508 

 Domine, exultet spiritus meus in te, Deo salutari nostro et Padre nostro..

  A026002508 

 E qual maggiore allegrezza posso haver'io, che ricordarmi che ho un Padre tanto buono, ch'è l'istessa bontà; tanto santo, ch'è l'istessa santità; tanto savio, ch'è l'istessa sapientia; finalmente tanto potente, ch'ogni cosa può nel cielo, nella terra e negli abissi.

  A026002508 

 Oh! quanta consolatione eccita nell'anima mia questa parola, Padre, e non solamente consolatione, ma allegrezza, gaudio e somma giocondità.

  A026002508 

 [390] E che dirò io? Padre, auditui meo dedisti gaudium et lætitiam; o quant'è il gaudio, quanta mi è l'allegrezza che causa nelle mie orecchie questa dolce parola: Padre! Quest'anima tutta humiliata, questi miei ossi habastatti per la moltitudine di peccati, si ricreano e prendono vigore sentendo questa parola: Padre.

  A026002509 

 Li cieli e la terra occupate, Signore, in mio servitio, e perinsino [a] gl'istessi Angioli havete dato cura di me, e tutto acciò io conseguisca l'heredità che tocca agli figlioli, ch'è il Regno del Cielo: onde conosco quanto provido Padre siete sopra di noi, vostri figli..

  A026002509 

 Ogni giorno, Padre, mettete la tavola et fate banchetto a tutt'il mondo, ed io sempre partecipo di questa mensa; ogni giorno fate [391] questo sole al mondo illuminar noi, vostri figlioli, e la sera nascondete questa bella lampada et in certo modo par che smorzate questa bella luce, acciò noi, vostri figlioli, riposiamo e pigliamo il sonno.

  A026002509 

 Questa parola, Padre, mi dimostra la cura e providenza grande che havete sopra di me e sopra di tutti.

  A026002510 

 Datemi, Padre, il vitello sanguinato, che è il vostro benedetto Figliuolo [392] nel Santissimo Sacramento, acciò sia cibo dell'anima mia e quelle ......... con la sua più abondante gratia..

  A026002510 

 Finalmente, questa parola, Padre, mi conforta, acciò quand'io caderò, corra alle vostre braccia con penitenza, perchè sarò ricevuto molto più amorevolmente che quel figliolo prodigo; e hora, ricordandomi delli falli passati, corro a voi, Padre, e dico: Pater, peccavi in cælum et coram te, jam non sum dignus vocari filius tuus; fac me sicut unum ex mercenariis tuis.

  A026002510 

 O pur, Padre, perchè conosco la vostra misericordia, l'amor che mi portate, uscitemi al incontro, aprite le braccia della vostra misericordia, abbracciate questo figliolo prodigo, datemi la stuola dell'innocenza, l'anello della viva fede, le scarpe dell'essempi di vostri Santi ch'io habbi a imitare.

  A026002511 

 All'Apostolo Paulo bastava solamente sapere et intendere esso crucifisso; et a me mi basta sapere et intendere questa parola, Padre, perch'intendola, io intenderò che m'havete pigliato per vostro figliolo adoptivo, il che è la maggior dignità che vi è in Cielo et in terra, dopo d'esser vostro figliuolo naturale, il che solo è proprio del vostro unigenito Figliuolo e mio Signor Jesu Christo..

  A026002511 

 Concludo, Padre, che questa parola dolcissima è un verbo abbreviato che contiene ogni dolcezza, come quella manna che deste a mangiare al vostro popolo nel deserto; et io mi contento che questa parola, Padre, sia cibo saporitissimo all'anima mia.

  A026002515 

 Mi par, Signore, che siete com'il sole che comunica la sua luce e spiega i suoi raggi al minimo fiore che sta sopra del monte, come a l'istesso monte; così voi, mio Signore, ugualmente comunicate questo vostro dolce nome di Padre a grandi e piccoli, a ricchi e poveri, e però volete che vi chiamino nostro..

  A026002515 

 Padre nostro siete, o Signore: quanto è grande la vostra bontà! Non vi contentate di comunicare questo precioso nome di Padre alli vostri Angioli e Santi che stanno nella vostra casa, ma ancora lo volete comunicare a quelli che siam' in questo mondo, e non solamente alli ricchi e potenti [393] del mondo, ma alli più poveri pastorelli, che sopra li ponti e selve dormono sopra la nuda terra.

  A026002516 

 Nella prima parola: Padre, mi domandate amor verso vostra alta Maestà; nella seconda: nostro, mi domandate ch'io ami li miei prossimi, poichè me li date per fratelli et volete che per loro faccia oratione..

  A026002516 

 Un altro gran misterio, Signore, mi scoprite in queste due parole: Padre nostro, et è che volete ch'io [ami] molto bene la vostra santa legge d'amor e carità, poichè l'avete ridotta tutt'all'amor vostro et all'amor del prossimo.

  A026002517 

 Finalmente siete Padre nostro, perchè dopo questa vita di fatiche e penitenza, ci havete preparata una vita di riposo e d'eterna beatitudine..

  A026002517 

 Padre nostro siete, perchè ci consolate [394] in questa valle di lagrime molto dolcemente.

  A026002517 

 Padre nostro siete, perchè ci havete comprato col precioso sangue del vostro Figliuolo, Agnello immaculato, Christo Jesu nostro, con il quale siamo stati adoptati per vostri figli.

  A026002517 

 Padre nostro siete, perchè ci havete creato: Manus tuæ, Domine, fecerunt me; Opera manuum tuarum ne despicias.

  A026002518 

 Fate dunque, vi priegho, Padre, che poichè voi siete tutto nostro, ch'io sia figliuolo vostro; voi, Padre, et io figliuolo.

  A026002518 

 Finalmente siete Padre nostro perchè tutto v'impieghate in noi poverelli, e perchè tutto v'havete comunicato a noi qua in questo mondo nel Santissimo Sacramento; e poi là nel Cielo vi comunicarete più chiaramente, scoprendo a noi la vostra superbeatissima essentia, i thesauri infiniti di vostra beatitudine e la gloria di vostra Maestà.

  A026002522 

 Cognosco, Signore, che siete in ogni luogo e che i cieli e la terra sono pieni di vostra gloria; anzi conosco, Padre, che l'universo tenete nel vostro pugno e lo conservate, perchè altrimente ogni cosa ritornerà a quel niente dal [395] quale fu da voi creata.

  A026002522 

 Quando sia, Padre, che questa mia anima sia come un cielo, elevata dalla terra per forza d'amor; ornata di tanti luminarli di virtù quanti luminarii et stelle tiene il cielo; salda e forte nel vostro servitio, senza giamai cader, com'i cieli, che non cadono, acciò sia tutta bella e grata nel vostro conspetto, et acciò voi, Padre, vi degniate habitar in quella com'in un cielo tutto bello? Vi domando anche, Padre, ch'accio questa mia anima sia cielo et habitatione di vostra alta Maestà, fate si muova com'i cieli ad motum primi mobilis.

  A026002522 

 State pure, Padre, ne' Cieli, glorificando quella gran compagnia d'Angioli e Santi che continovamente assistono manzi al trono di vostra gloria, adorandovi con ogni riverenza.

  A026002523 

 Al servo vostro Francesco donaste, Padre, quelli doi gran lumi: l'uno per cognoscer vostra alta Maestà, l'altro per cognoscer se stesso.

  A026002523 

 Dattemi, Padre, un gran lume, acciò io conosca, come gl'Angeli e come il vostro servo Francesco, voi, Dio mio d'infinita virtù, d'infinita potenza, d'infinita sapienza e d'infinita bellezza.

  A026002523 

 Fate, Padre, ch'io sia angelo e santo per gratia, acciò partecipi a cotanti beni, acciò questo mio intelletto sia illuminato nella cognition vostra.

  A026002523 

 Siete, Padre, ne' Cieli, id est negl'Angioli e Santi, illuminandoli acciò vi conoscano, perciochè voi siete eterno lume omnia illuminans.

  A026002523 

 Siete, Padre, negl'Angioli e Santi, infiamandoli con fuoco d'ardentissimo amore, acciò perfettamente vi amino; perchè voi siete fuoco che consuma ogni imperfettione, facis Angelos tuos, spiritus, et ministros [396] tuos, ignem urentem.

  A026002523 

 Siete, Padre, nelli vostri Angeli e Santi, riempiendoli di beatitudine, acciò siano eternamente beati, perciochè voi siete beatitudine, gloria e riposo di tutta questa gloriosa compagnia.

  A026002524 

 De [397] excelso mitte ignem in ossibus meis; entri, Padre, questo fuoco insino la midolla dell'anima mia, acciò aquæ multæ tribulationis non possint extinguere charitatem.

  A026002524 

 Domando ancora, Padre, ch'accendete questo mio affetto con il fuoco del Spirito Santo, com'accendete nel Cielo gl'Angioli e come accendeste nella terra gli cuori dell'Apostoli nel santo giorno della Pentecoste.

  A026002524 

 O Padre beatissimo, di quel gran fiume e fuoco che procede dalla sedia vostra e dall'Agnello, ch'è il Spirito Santo, mandate alcune scintille in quest'anima mia, acciò abruggi nell'amor vostro.

  A026002525 

 Dunque, Padre nostro che siete ne' Cieli, datemi amor delle cose celesti, acciò amando quelle, disprezzi le cose terrene, e tutto l'amor mio sia in voi, Padre nostro celeste..

  A026002525 

 E se il peregrino quando camina, il corpo tiene alla strada e l'anima nella dolce patria, parendoli ogn'hora mill'anni per il desiderio che tiene d'arrivar a quella e veder il suo caro padre e li suoi dolci fratelli, perchè non sarà così di me? Perchè, Padre nostro, [non] sta questa mia anima conversando con voi nei Cieli come l'anima di quel vostro santo Apostolo che diceva: Nostra autem conversatio in Cælis, e perchè non mi par mill'anni ogn'hora di quest'esilio? perchè non bramo di veder li miei cari fratelli, che sono [398] gl'Angeli e Santi? perchè, Padre, non reputo le cose tutte di questa vita vili, basse et indegne, ch'io metta a quelle il mio cuore, poichè sono creato per possedere li beni del Cielo? E certo, Padre, che sarebbe gran dishonore ad un figliuolo di qualche gran Principe o Re strigliare con le sue mani cavalli, o colle medesime mani toglier via l'imondizie et il letame delle strade; e molto maggior dishonor è a me, che sapendomi voi, Padre celeste, adoptato per vostro figliuolo e tenendomi apparecchiati beni infiniti, ricchezze inestimabili e lo stesso regno del Cielo, io mi abassi e avilisca a cercar le cose vili e basse di questo mondo.

  A026002525 

 Padre santo, è ben raggionevole che già [che] voi, mio Dio, mio Padre e mia heredità siete nel Cielo, ch'io non cerchi più la terra ne m'impacci in quella; che ho da fare io, Padre, con la terra, poichè tutt'il mio bene, tutt'il mio tesoro sta nel Cielo? Se voi, mio Padre, siete nel Cielo, seguita ch'io, figliolo vostro, sono forestiero in questo mondo e camino di continuo alla mia patria, ch'è il Cielo.

  A026002526 

 Finalmente vi domando, Padre, che siccome riempite quelli cieli, quali che sono gl'Angeli e Santi, di gloria, così riempite quest'anima quando, passando da questo mondo, si presentarà al vostro conspetto, acciò sia « Cielo pieno della gloria vostra! ».

  A026002530 

 Conosca l'oriente, il ponente e tutte l'altri parti del mondo che voi siete Padre, e che Jesu Christo è il vostro unigenito, coeterno e consubstantiale Figliuolo, e che tutti possono esser vostri figliuoli adoptivi.

  A026002530 

 Deh! Padre eterno, fate sì che questo Nome sì dolce e [399] soave sia manifestato per tutt'il mondo.

  A026002530 

 Non tenete, o Padre, nascosto cosi ricco tesoro all'anime [cui] havete dato la vostra imagine e similitudine.

  A026002530 

 O quant'allegrezza prenderia quest' anima mia se vedesse un giorno che tutt'il mondo piegasse li suoi ginocchi ad adorare vostra alta Maestà! Padre del mio Signore Jesu Christo, se a questo fosse bisogno il mio sangue e la mia vita, il sangue, la vita e mille vite, se tante n'havessi, volentieri offerirei..

  A026002530 

 Scoprite, Padre, e comunicate a tutte le genti quest'amoroso Nome, acciò tutte s'accendano et infiammo nel vostro santo amore.

  A026002531 

 Conosciamo, Padre, cum omnibus sanctis, quæ sit latitudo, longitudo, sublimitas, profundum: conosciamo la larghezza de'vostri benefizij verso di noi, che è più del mare e della terra; la lunghezza de' vostre promesse, quali sono infinite; l'altezza di vostra [400] Maestà, qual'è immensa; la profundità dei vostri giudicij, quali sono un abisso..

  A026002531 

 Fate Padre, che questa mia anima e parimente tutto il mondo habbia sempre più chiara cognitione di vostra Maestà.

  A026002532 

 Padre santo, tutte le creature vostre m'eccitano a lodar il vostro santo Nome, a benedirvi di continuo: gl'Angioli, con la sua (sic) dolce musica, di continuo vi cantano dolci matutini, vi lodano e benedicono, e non cessano d'esclamare: Sanctus, Sanctus, Sanctus, Dominus Deus Sabaoth, et a me invitano a fargli compagnia; i cieli, con li suoi continui movimenti, e le stelle con la loro chiara luce, e supra tutto quelli doi luminarij maggiori, il sole e la luna, con la grandezza del loro lume, m'eccitano ad adorar e benedir il vostro santo Nome; tutti gl'elementi, il fuoco, l'aria, l'acqua, la terra, gl'uccelli che volano nell'aria, li pesci che notano nel mare, li fiumi, le fontane, li monti et valli, le piante della terra e finalmente tutti gl'animali che per quella scorrono, mi predicano ch'io v'adori e benedica.

  A026002537 

 Appresso, Padre, vi domando quel regno di Beati e quel regno di tutti secoli, quel regno tanto desiderato da un figliuolo e in quello che riposano le nostre anime, in quello goderanno.

  A026002537 

 E voi, Padre santo, e del vostro benedetto Figliuolo et insieme del Spirito Santo, in questo regno santo vi loderemo sempre, vi amaremo e goderemo.

  A026002537 

 O Padre santo, adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè a questo fine creaste queste nostre anime; adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè per questo voleste che l'vostro Figliuolo morisse nel legno della croce; adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè ad confitendum nomini tuo, me expectant justi donec retribuas mihi: li vostri Angeli insieme con tutti li Santi desiderano questa giornata, perchè scuoprirà in voi, Padre, un pelago d'infinita bellezza, d'infinita virtù; laonde bramano haver più compagni che l'aiutino a lodar et amar vostra alta Maestà..

  A026002538 

 Mirate, Padre, che buona [402] parte delli muri di cotesta vostra celeste Hierusalem è andata per terra, al basso del'inferno; raccogliete, o Padre santo, con la vostra benignità, e riponeteci in cotesta nostra gloriosa città, acciochè da voi siano finiti di fabricare cotesti santi e benedetti muri..

  A026002539 

 Adveniat regnum tuum: Padre santo, siamo sbanditi dal vostro regno « in hac lacrimarum valle; » fate, Padre, che [vi] ritorniamo.

  A026002541 

 Donque, Padre eterno che siete ne Cieli, acciò io possi goder della vostra gloriosa presenza et veder la gloria di vostra Maestà, e quella lodare, amare [404] e benedire, e finalmente alberghatevi vostri figliuoli, humilmente vi pregho, spogliato che sarò di questo vello mortale, adveniat regnum tuum..

  A026002541 

 O felice giorno, o benedetta [403] hora! o quando fia, Padre, che s'accosti questo giorno, che venghi quest'hora? Quando veniam et apparebo ante faciem tuam? Quando vedrò, Padre, li muri di questo vostro regno, lavorati di pietre preziose? Quando batterò alle tue porte, o celeste Hierusalem? quando vedrò li tuoi ricchi palazzi? quando goderò li tuoi ameni giardini, vestiti d'eterni fiori? quando gustarò di quelle fontane [di] vita ch'in te vi sono? O Padre santo, quando vedrò in questo vostro regno tante schiere d'Angeli e Santi pieni di gloria? tanti chori di vergini, quali con le palme cantando, seguitano il vostro Agnello? quando sentiranno queste mie orecchie la dolce musica, l'armonia d'Angeli et il concerto de Santi, quali tutti cantano inanzi al vostro conspetto: Sanctus, Sanctus, Sanctus, Dominus Deus Sabaoth? Quam dilecta tabernacula tua, Domine virtutum.

  A026002542 

 Adveniat regnum tuum. Ecco, Padre, il vostro regno: il corpo mio e l'anima mia.

  A026002542 

 Dunque, Padre santo, adveniat regnum tuum.

  A026002542 

 In questo regno volete voi regnare; ecco, Padre, ve lo rendo, ve lo dono, sia vostro, poichè realmente è vostro; non ve l'usurpi io, non lo dia più al demonio, nè al mondo, nè alla carne, che sono crudelissimi tiranni, ma a voi che siete il vero Signore.

  A026002542 

 Regnate, Padre, da qua inanzi nella mia anima: nella mia memoria, acciò sempre mi ricordi di voi; nel mio intelletto, acciò che sempre consideri la vostra infinita bontà e grandezza; nella mia voluntà acciò che continuamente v'ami, lodi e benedica.

  A026002542 

 Regnate, Padre, in questo mio corpo con tutti li suoi sentimenti, acciò s'impieghi tutto nel vostro santo servizio, et io sia un regno nel quale vostra Maestà pacificamente regni in sæcula sæculorum..

  A026002547 

 Dirò, Padre, col vostro benedetto Figliuolo e nostro Signore Jesu Christo: Pater, non mea, sed tua fiat voluntas; Pater, non quod ego volo, sed quod tu vis; Pater, fiat voluntas tua, sicut in Cælo et in terra.

  A026002547 

 La vostra voluntà, Padre, è santa, è buona; la mia è mala, è sensuale: fiat ergo voluntas tua siccome nel Cielo, così in questa terra dell'anima mia.

  A026002547 

 Padre santo, vi priegho togliate da questa mia anima la propria voluntà, et in quella inestate la vostra, acciò non mai la mia, ma sempre faccia la vostra voluntà.

  A026002547 

 Quando d'un albero si taglia un ramo et in quello s'inesta altro meglio, fa assai migliori frutti: togliete, Padre santo, di questo albero il ramicello della propria voluntà et inestate il ramo della vostra santa voluntà, et all'hora sono certo che farà bellissimi frutti.

  A026002547 

 Vi priegho ancora, Padre, che la vostra santissima voluntà [405] sia fatta nella terra come si fa nel Cielo. Fate, Padre, che si come in quella terra de' viventi, ch'è il Cielo, tutti gl'Angioli e Santi fanno la vostra divina voluntà, cosi ancora in questa terra di morienti, ch'è questo mondo, questa mia anima faccia la vostra benedetta voluntà.

  A026002548 

 Vi priegho anco, Padre, che sì come quelle menti angeliche, significate per li cieli, sempre fanno la vostra santissima voluntà, così ancora l'anime delli peccatori, significate per la terra, esse anco faccino quel ch'è il vostro volere, perch'in questo modo non v'offenderanno più..

  A026002549 

 E quale è quello tanto cieco d'intelletto che non desideri d'esser santo? Padre santo, altro non cerco, altro non desidero; queste siano le mie ricchezze, questi tutti li miei beni e thesori: esser santo.

  A026002549 

 Padre, vi domando con istanza ch'in me e in tutti sia fatta la vostra voluntà, perchè sono certo che la vostra voluntà è che tutti siamo santi.

  A026002550 

 Fiat voluntas tua sicut in Cælo et in terra; prieghovi dunque, Padre, ch'in me sia fatta la volontà vostra..

  A026002550 

 Padre santo, fiat voluntas tua sicut in Cælo et in terra.

  A026002550 

 Questo sia l'allegrezza, la contentezza et il gaudio dell' anima mia in ogni luogo et in ogni tempo, per compire la vostra voluntà, perchè so certo, Padre, che più utile è all'anima mia patir tutti li tormenti del mondo, essendo questo vostra voluntà, che haver tutti li spassi e piaceri delli figliuoli d'Adamo.

  A026002550 

 Questo, Padre, voglio, questo domando, questo con tutto mio cuore desidero, ch'in me sia fatta la vostra santa voluntà.

  A026002550 

 « La vostra voluntà è ch'io sia saldo nella fede, humile nel conversare, vergognoso nelle parole, giusto nelle opere, misericordioso con li bisognosi, disciplinato nelli costumi; che a niuno faccia ingiuria, che tutti sopporti, che con tutti conservi la pace; che v'ami come Padre, che vi tema come [407] Padre.

  A026002551 

 Accendete, Padre, questa lucerna dell'anima mia con la luce del vostro amore.

  A026002551 

 Datemi licenza, Dio mio e Padre, ch'io accosti questa torcia dell'anima mia a voi, Fuoco d'amore, acciò accesa, arda continuamente, amando voi et il prossimo in voi, e così sarà fatta in me la vostra santa voluntà..

  A026002551 

 Ecco, Padre, che v'offerisco quella mia anima per vostro altare; fate sì ch'arda continuamente in quella il fuoco del vostro amore.

  A026002551 

 Finalmente, Padre, la vostra voluntà me la dichiaraste et anche il vostro benedetto Figliuolo quando disse: Diliges Dominum Deum tuum ex toto corde, ex tota anima tua, ex tota mente tua et ex totis viribus tuis, et proximum tuum sicut teipsum.

  A026002551 

 O Padre, già che questa è tua voluntà ch'io vi ami di tutto il mio cuore, con tutta l'anima mia e con tutte le mie forze, da, jube, Pater, « quod jubes et quod vis.

  A026002556 

 Dateci, Padre, il Pane nostro supersubstantiale, ch'è il vostro unigenito Figliuolo Jesu [409] Christo, Signore nostro, nel Santissimo Sacramento, acciò con questo Pane siamo nudriti nella vita spirituale, cresciamo nelle virtù e siamo talmente fortificati che possiamo caminare questo viaggio per questa valle di lagrime, usque ad montem Dei, Oreb.

  A026002556 

 Padre santo, questo Pane è pane che il vostro Figliuolo ci portò e le cose meravigliose ch'operò, predicò, patì; fate, santo Padre, che mentre dura questa peregrinatione, non ci manchi questa manna celeste, e fate che gustiamo la sua immensa soavità..

  A026002556 

 Padre, sì, i figliuoli hanno bisogno di pane; non cel neghate, acciò non muoiamo.

  A026002557 

 Ecco, Padre nostro, che son affamato ben al petto; sentite nelle vostre orecchie questa mia parola: Pane, Padre, pane, Padre! Piacciavi donque, Padre santo, aprire le viscere della vostra misericordia, et poichè potete, soccorrete a me vostro figliuolo con il pane della vostra gratia e con il Pane supersubstantielle del Santissimo Sacramento..

  A026002557 

 Hor, Padre pietoso, mirate che quando i figliuoli piccolini domandano a loro padre il pane, massime [410] [se] sono affamati, replicano ben al petto questa parola: Pane, pane! e con questa, come con acute saette, feriscono i cuori di loro padri; d'onde i padri sopra la terra cercano il pane per dar a loro figliuoli.

  A026002557 

 Io adonque, Padre, uno di vostri figliuoli, se ben d'ogni parte indegno, negl'anni grande, ne' meriti piccolo, famelico et bisognoso, vi domando pane; et perch'in me si ritrovano due substantie, una corporale, altra spirituale, per ambedue vi domando pane.

  A026002557 

 Oculi omnium in te sperant, Domine, et tu das escam illis in tempore opportuno; gl'occhi di vostri figliuoli riguardano a voi, Padre, e domandano quel Pane di vita, perchè mediante quello si fa vita celeste.

  A026002558 

 Di più, Padre, dateci il pane della vostra parola soave e dolce; rompetecelo, pezzatecelo per mezzo di vostri ministri che sono li vostri predicatori; fate che dentro delle anime nostre fruttifichi, come quel buon seme che cascò nella buona terra e rese frutto di cento..

  A026002559 

 Finalmente, Padre, hora che mi trovo sotto la tavola di vostra alta Maestà, alla quale mangiano tanta moltitudine d'Angioli e Santi, inginochiato inanzi al vostro real conspetto, humiliato inanzi la vostra presenza, come li cagnoli che stanno sotto la mensa de loro padroni chettando le molliche che cascano di quella, onora me anche di quella soavità, di quella dolcezza che li Beati gustano alla vostra [411] tavola, acciò in questa mia oratione gusti alquanto di quel che gustano i vostri figlioli nel Cielo; fate, Padre, che questa mia oratione non sia arida e secca, ma dolce e soave, con il pane delle vostre consolationi e visite..

  A026002564 

 Cognosco, Padre, che li debiti sono assai (decem millia talenta), [412] perchè contra tutta la vostra legge ho peccato; però le ricchezze della vostra misericordia avanzano infinitamente.

  A026002564 

 Padre, misericordia con questo vostro figliuolo che tanti debiti ha fatto quanti peccati ha commesso.

  A026002564 

 Padre, siamo poveri e debitori, voi siete ricco e creditore: conviene che l' ricco rimetta al povero; dimitte ergo nobis debita nostra.

  A026002564 

 Qual padre vi è che non rimetta al figliuolo posto in gran povertà, qualsivoglia debito, quando humilmente gli domanda? O Padre santo, e chi più povero figliuolo di me e chi più carico di debiti? Ecco, com'un altro publicano, humilmente vi domando: perdonatemi tanti debiti di peccati con li quali io v'ho offeso; « Deus, cui proprium est misereri semper et parcere, » habbiate misericordia di questo povero figliuolo et rilasciatemi ogni mio debito.

  A026002565 

 Conosco, Padre, che tutti li miei peccati, per molti che sono, e tutti quelli del mondo insieme, inanzi la vostra misericordia sono come una paglia alla faccia d'un gran fuoco.

  A026002565 

 Ecco, Padre, si scontra la vostra misericordia con il maggior peccatore fra tutti i peccatori, e con quello che tiene più debiti che niun altro de' figliuoli d'Adamo: scancelli li miei peccati e rimetta tanta somma e debiti, e passi manzi cercando li altri debitori.

  A026002565 

 Finalmente, Padre santo, vi priegho, per questa vostra infinita misericordia e per la virtù di quella Passione che'l vostro diletto Figliuolo sostenne su il duro legno della croce, e per li meriti et intercessione della Beatissima Vergine e di tutti i vostri eletti che sono stati dal principio del mondo, dimitte nobis debita nostra..

  A026002565 

 Mi ricordo, Padre, che il vostro benedetto Figliuolo, in questo mondo riguardò con l'occhio della misericordia il suo Apostolo quando lo neghò e la Madalena quando si convertì, e finalmente riceveva tutti li peccatori a penitenza e mangiava con loro.

  A026002565 

 Mi ricordo, Padre, che vi ricordaste del vostro servo David e li perdonaste il suo gran fallo.

  A026002565 

 Mi ricordo, Padre, la misericordia che usaste al vostro populo antiquo, tante volte perdonando li suoi peccati.

  A026002566 

 Sicut et nos dimittimus debitori bus nostris. Vi prego [414] anche, Padre, che mi diate tanta virtù e gratia, ch'io anche perfettamente perdoni tutti quelli che m'avessero offeso; e se pur trovate qualche imperfettione restata nel mio cuore circa quelli che m'hanno offeso, voi, Padre, col fuoco della vostra carità toglietela via, bruggiatela, fate sì che niun vestigio nè tenebra di rancore resti in questo mio cuore, acciò perfettamente possi dire: Dimitte nobis debita nostra sicut et nos dimittimus debitoribus nostris..

  A026002570 

 O Signore, quant'è grande la necessità che tiene questa poverella della vostra gratia, del vostro aiuto e favore per non soccombere alle tentationi! [415] Una pecorella fra mille lupi, se l'pastor non la salva, si perde; così, Padre, quest'anima fra tanti lupi che l'assaltano nel mondo che con mille occasioni di peccati la move, con la carne che continuamente la combatte, che farà se non havrà il vostro aiuto?.

  A026002570 

 Siamo, Padre, in luogo di tentatione.

  A026002571 

 Non domando, Padre, che mi togliate le tentationi, ma domando grafia e fortezza per resistere e per combattere fortemente.

  A026002571 

 Padre santo, levabo oculos meos in Cælum, unde veniet auxilium mihi; auxilium meum a Domino, qui fecit cælum et terram.

  A026002571 

 Padre santo, quando facies de persequentibus me judicium? Fate, Signore, giustitia di quelli che cercano la morte di questa mia anima; datemi in questo mentre aiuto per non cadere, per non offendervi.

  A026002575 

 O quanti, Padre, sono incorsi in questo male! Havevano fatto meno peccati di me; o quanti, per non essergli dato tanto spatio di penitenza quanto a me m'è stato dato, miserabilmente morirono nelli loro peccati e si persero!.

  A026002575 

 Padre santo, confesso le vostre misericordie sopra di me, perchè m'havete liberato da molti mali ch'io meritavo per li miei peccati; quante volte peccai, tante volte meritai quel male infinito ch'è la dannatione eterna.

  A026002576 

 Vi priegho, Padre, di qua inanzi liberatemi d'ogni male di colpa, acciò scampi le pene dell'inferno; fate, Signore, che non v'offenda più; basta quel che v'offesi per il passato.

  A026002577 

 Mi liberaste, Padre, di molti mali che vi sono in questo mondo.

  A026002578 

 M'havete, Padre, liberato dalle tenebre e cecità nelle quali si trovano Turchi, Mori, Giudei, Gentili e pagani, facendomi nascere nel grembo della santa Chiesa; liberatemi, Padre, dalle tenebre e cecità del peccato, acciò io goda del sangue, di meriti del vostro benedetto Figliuolo Christo, mio Signore, e sia numerato tra li vostri figliuoli, che sono figliuoli della luce nel vostro Regno..

  A026002579 

 E non riguardate, Padre, me, che sono il maggiore di tutti peccatori, ma riguardate esto vostro santo e benedetto Figliuolo, maggior di tutti Santi, anzi Santificatore di tutti quelli, e per l'amor che ad Egli portate, concedetemi quel tanto ch'Egli m'ha comandato ch'io vi domandi..

  A026002579 

 Padre, il vostro santo e benedetto Figliolo Jesu Christo m'ha ordinato [418] questa petitione, e con quella m'ha mandato a voi, Signore mio, acciò vi domandi le gratie che in quella si contengono.

  A026002579 

 Padre, mi ricordo che quella buona donna Thecuite, entrando dal re David, domandò perdono per Absalone suo figliuolo, et intendendo questo buon Re che questa petitione e domanda l'haveva ordinata quel suo diletto e favorito capitano Gioab, subito li concesse la gratia.

  A026002580 

 Ecco donque, Padre, hora vengo avanti il vostro conspetto e porto meco il vostro santo Figliuolo e Signore mio Gesù.

  A026002580 

 Mi ricordo anco, Padre, che a' figliuoli di Giacob non era lecito comparire la seconda volta nella presenza di Gioseph se non menavano seco il loro fratello minore Benjamino; et a noi non è lecito comparire alla vostra presenza senz'il nostro fratello maggiore, ch'è l' vostro unigenito Figliuolo Jesu Christo.





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