Mot «Più» [296 fréquence]


11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html
  A011000165 

 Anticipo i più vivi ringraziamenti, e affido alla gratitudine di S. Francesco di Sales, dell'opera che presteranno in onore di lui, la debita ricompensa..

  A011001248 

 L'Illustrissimo, poi, Duca de Nemours, non solo non darà impedimento nessuno, chè più tosto ci giovarà in ogni modo, essendo di coscienza delicatissima et persona molto timorata; conciosiachè egli m'ha detto che se non si trovarà il privilegio della Santissima Sede Apostolica chiarissimo et apertissimo, non ne vuol godere, nè prevalersene..

  A011001490 

 Dobbiamo quanti siamo de Savoyani, et io particolarmente, laudar Iddio et rallegrarci della felice elettione che fece Sua Beatitudine di V. S. per Nuncio Apostolico [183] presso Sua Altezza Serenissima, poichè più zelante, prudente et pietoso protettore et medico non potevano desiderare queste povere et afflitte chiese di Savoya.

  A011001491 

 Onde mi rincresce infinitamente di non haver in me le altre cose corrispondenti all'opinione che V. S. Ill ma et R ma tiene di me, se non un buon desiderio di servire a santa Chiesa et di ubedire prontissimamente alli commandamenti de'superiori miei, massime di V. S. Ill ma; [184] alla quale, per communicare di quello che mi commanda per la lettera sua, darò quanto più spesso far si possa fedele avviso di quanto giudicarò degno della notitia sua et de Sua Beatitudine, per beneficio spirituale della Savoya.

  A011001492 

 Et se bene il timore delli heretici vicini ci ha portato grave impedimento a questa impresa, si va facendo tuttavia sempre qualche frutto nella conversione di alquante persone, fra le quali ve ne sono due le più sufficienti nell' heresia che si trovassero..

  A011001492 

 Ma consegliato dall' occasione et da pochi Catholici che v'erano invitato, io incominciai [a] fare alquante prediche, non senza qualche speranza di buon frutto; et da quell'hora in poi, io per lo più, et a varie occasioni altri, parte canonici della Cathedrale, parte curati di questa diocesi, non habbiam mai intermesso l'essercitio di predicatione le feste, se non due volte per certe necessità.

  A011001493 

 Siamo di più adesso in procinto, con questa nuova di pace, di fare la raccolta di quanto sin hora habbiamo [186] seminato.

  A011001495 

 Lo più da Cavaglieri di Santo Mauritio et Lazaro.

  A011001540 

 Oltre che sua divina Maestà richiede adesso questo servitio, poichè permette che fra queste genti vi siano tanti inspiritati et tuttavia se ne scuoprano ogni giorno più, i quali rimedio et refrigerio no sanno trovare se non nel segno della Croce, nell' acqua et candele benedette, nell' Agnus Dei et simili cose sacre che per lo innanzi abhorrivano tanto; il che mi pare un dolce invitamente della Providenza suprema a questo popolo di ritornare al grembo [191] della santa Chiesa, et a quelli che possono di porgergli aiuti convenienti.

  A011001663 

 Ma, per quanto mi ha detto, fu avertito che non mancavano calomniatori in quella corte, et della sua conversione alla santa Chiesa, et della mia intentione in queste mie poche [202] fatiche; et per questo hebbe opinione di non poter commodamente esser creduto, sì che lasciò di parlarne più.

  A011001664 

 Et se si darà l'ordine pronto come si conviene, ritornarò certo et sicuro di veder ben presto lieta raccolta di migliaia d'anime; se per contrario no si darà, pigliarò la benedittione di V. S. Ill ma et R ma et licentia di abandonnar questa impresa per altri più capaci, chè mi sento spezzar il cuore di veder le parrochie intere desiderar di esser satiate della santa dottrina catholica et non poterli (sic) provedere, per non havere il modo per inviare a quest' opra numero sofficiente de predicatori et pastori.

  A011001664 

 Nò posso più io solo restare qui per esser favola delli nemici, i quali vedendo non si dar altr' ordine, sprezzano tanto più il mio ministerio, del quale nientedimeno io ad ogni modo devo esser zeloso..

  A011001666 

 Della conversione di monsieur d'Avully già ne scrissi ultimamente a V. S. Ill ma et glie ne darò conto più particolar; chè invero non a luy (sic) solo et a me, ma ancora al general di questo negotio, fanno gran prejuditio questi tali maledicenti; et in questo sonno favorevoli agli hæretici, quali vanno calomniando tutte le conversioni che si sonno fatte a' tempi nostri, per impedir l'effetto che suol far l'essempio dei primi nelle conscientie del popolo.

  A011001692 

 Questa ritardatone della conclusione di pace me fa gran dubbio che Sua Altezza Serenissima no differisca [205] l' aiuto che se deve dar a quell' anime di Chiablais; et no sapendo di dove rivolgermi, supplico humilissimamente V. S. Ill ma che per amor di Dio no permetta ch'io passi costì l' advento di Nostro Signore senza vederlo venuto in quelle contrade; anzi procuri, colla solita carità, che almanco in tre o quattro luoghi si comminci l' essercitio catholico, se per il freddo no si potrà più ottenere..

  A011001694 

 Son in procinto di passare in Tonone, quantunque io sia certo di esser favola delli nemici, sin tanto che ci venga l'ordine di Sua Altezza, il quale io sempre, lieto et sicuro, vado aspettando, mentre mi ricordo del zèlo [206] ardentissimo che V. S. Ill ma adopra in questa sollecitatione, alla quale pertanto no raccommando più il negotio.

  A011001784 

 Supplico adunque humilissimamente V. S. Ill ma si degni scriverne a chi essa giudicarà più giovevole, acciò no sian private queste tanto povere chiesuole di qua di quello aiuto che da quelli legati glie può venire; [213] chè in questo vi sonno da farsi queste considerationi.

  A011001834 

 V. S. Ill ma mi ha dato la vita quando mi ha fatto certo che nonostante le querimonie de' Cavaglieri haveremo ben presto modo di incomminciar un poco più di essercitio catholico fra queste genti, perchè io mi son avveduto più che mai dell' estrema necessità che vi è de santi pascoli.

  A011001837 

 Et particolarmente da Berna è stato minacciato acciò no sollecitasse altri alla fede; il che nientedimeno egli fa ad ogni sorte di occasione, molto più consolato in queste tribolationi catholiche che egli non era nelle prosperitade heretiche.

  A011001839 

 No credo che Sua Santità possa far cosa più giovevole a [223] queste contrade che mandando un Visitator apostolico; et piacess' al Signor che fosse V. S. Ill ma, allaqual con humilissima riverenza bascio le sacre mani, prieghandoli dal Signor ogni contento..

  A011001893 

 Ho voluto più presto scriver così in fretta ch'a non darglie avviso delle nostre necessità.

  A011001978 

 Et non era bisogno, per quanto mi pare, che V. S. Ill ma usasse meco il precetto in virtute sanctæ obedientiæ per far che io più spesso glie dia avvisi delle cose di qua, poichè la semplice volontà di V. S. Ill ma mi stringe tanto quanto basta per farme far ogni gran cosa possibile..

  A011001979 

 Ad ogni modo, sia che se faccia, sia che non se faccia questa conferenza, supplico V. S. Ill ma che con l'authorità [236] sua habbiamo qui in Chiablais per questo anno detto P. Cherubino et il P. Spirito, dello stesso Ordine, et altri quanto più si potrà, sì di quell' Ordine come della Compagnia di Gesù, acciò che uniti quelli con altri secolari che verranno, possiamo far un vivo assalto all'heresia in questi paesini, chè pian piano se ne sentirà l'odor in tutta la vicinanza, sì de'Bernesi come de'Genevrini.

  A011002004 

 Quanto alla seconda, ho da ringratiare quanto più posso humilissimamente V. S. Ill ma qual si degna pigliarsi così volontieri in protettione le nostre cose di questa diocæsi, et particolarmente nel procurar che quel legato lasciato in Roma ci sia riservato, non ostante la prætentione della fabrica di San Pietro; et già che per l'ultima sua V. S. Ill ma mi commanda che se ne scriva a qualche savoyardo stante in Roma, acciò ne tratti con li deputati della fabrica et habbia ricorso al signor Cardinale Aldobrandino, così si farà..

  A011002006 

 Et per dire del prætio di queste pensioni, secondo che me ne riferiscono questi habitatori di Thonone, no può esser uno anno per l'altro più di ottanta scudi; et confesso che questo potria bastar dove li sacerdoti havriano qualche commodità di casa et albergo et di star molti insieme.

  A011002008 

 Et per aiutarci al restante che si conveniva haver sì in Tonone come nell' altre parrochie, [243] si [è] contentato di assegnar il principio delle sei pensioni dal 15 di Genaro sin al primo di Marzo, che si è dato principio al pagamento; et dal primo di Marzo sin tanto che sian collocati li sei curati, correndo sempre le pensioni, potremo forse avanzare da 60 o 70 scudi per comperar le cose più necessarie et far il manco male che fia possibile.

  A011002009 

 Quanto alla polizza del signor di Ruffia, nella quale desiderano li Cavaglieri che alcuni curati che prestano il nome a' laici che tengono cure ne'balliagi rimettessero esse cure alla Religione, come proprietaria, per concessione di Sua Santità, de'beneficii de'balliagi, quando tai curati non siano habili a far servitio, et essendo habili, che siano admessi al numero delli sei, il signor cavaglier Bergera no m'ha proposto questo particolare; nè posso intendere come vogliono questi clerici armati che un [244] curato confidentiario possa esser habile per esser admesso nel numero delli sei, che devono esser un poco più costumati che non sogliono esser li confidentiari..

  A011002010 

 Quanto poi al novo Abbate, vorrei ben preghar humilissimamente V. S. Ill ma si degni commandarglie che faccia paghar essattamente et compitamente la pensione che si suol dar dall'Abbate al P. Prædicator ordinario di Evian, il qual adesso è un meritevole dottor, Provinciale del Ordine di San Domenico; et l'hanno fatto stentare già l' anno passato, et tuttavia lo fanno più stentare questo.

  A011002036 

 Et supplico humilissimamente la sua bontà di creder più tosto ogni altra cosa d'un servitor tanto ubligato et divoto, et che me è mancato la commodità, no la volontà; massime perchè io andavo aspettando di giorno in giorno la partenza del signor cavaglier Bergera et il principio dell'essecutione dell'ordine dato per li sei curati, per dar poi risposta a V. S. Ill ma et più grata, et più sicura, et più compita..

  A011002040 

 Ma hebbi gran difficoltà a ritrovarmi per tempo alla prædica di Thonone, che era discosto di Cervens de cinque or sei millia; sì che, stando qui, è quasi impossibile di trascorrere in più luoghi.

  A011002042 

 Vengo a supplicare ancora una volta V. S. Ill ma si degni di incaricar strettamente al novo Abbate, o vecchio, qual si sia, di far paghar essattamente la pensione dovuta al prsedicator ordinario di Evian, perchè et quella terra è meritevole di esser aiutata, et il predicator che hanno adesso è risguardevole per più rispetti.

  A011002091 

 Ho ricevuto cento fiorini delle pensioni et non più, dei quali parte ne ho data per certe provisioni necessarie, parte ne darò a quello sacerdote di Cervens postdomani, acciò cominci la sua residentia.

  A011002122 

 Se vorranno i Cavaglieri lasciar le cure et beneficii curati, purchè li particolari che ne hanno qui facciano il medesimo et se ne faccia un grosso per esser diviso in parti eguali, da Tonone in poi dove deve esser un essercitio più decente, crederei che questo saria un buon ordine.

  A011002124 

 Dirò ingenuamente il mio parer: no potrà meglio far Sua Beatitudine che di lasciar in questo et simili negotii l'assoluta libertà et authorità fra V. S. Ill ma et Monsignor R mo, perchè questa guerra devesi fare con l'occhio [259] et non coll'orecchio, perchè le occasioni si appresentano bene spesso, et passano senza ritornar più da quelli che non le pigliano.

  A011002126 

 Et pertanto si potria observar quest'ordine, che commandi V. S. Ill ma alli Provinciali [che] essi mandassero secondo le occurrentie, chè faremo poi venir delli secolari quanti più potremo..

  A011002127 

 No sapria dire circa questa riduttione più particolarmente che io feci nelle memorie lasciate a V. S. Ill ma et al P. Giulio Coccapane, da presentarsi a Sua Altezza..

  A011002128 

 Una sola cosa dirò di più: che la reformatione di queste badie di qua importa infinitamente per far un buon odor da per tutta la vicinantia....

  A011002171 

 Et io vorrei poterne dar ogni giorno delle grate et vere nuove, ma sin adesso le cose sonno andate tanto lentamente et con tanta malinconia che faceano noya alli più sani et saldi stomachi.

  A011002173 

 Ma questo sarà poco, et ritornarò poi alla tralasciata impresa con più impeto..

  A011002268 

 Quanto poi al nostro Chiablais, vado un poco trattenuto sin tanto che sia saldata questa tregua laquale, per quanto mi vien detto, si tratta, et in questo principio di Maggio spero di condurvi et Padri Cappucini et altri necessarii quanto più potrò; et se si darà tranquillità et modo di poter continuare, credo che il Signore ne sarà servito.

  A011002324 

 Da San Giuliano, poco più discosto di Geneva, mi furono indrissate lettere dal giudice maggiore di Gex et altri, in favore del curato di detto luogho (il quale fu stabilito là fa poco et haveva molto ben esseguito il suo carico sin adesso), che non havendo modo di viver, è costretto di lasciar il luogho senza pastore.

  A011002327 

 Ma uno della terra, dei più ostinati, vedendo che la cosa non poteva riuscir per il ministro, lo tolse con violentia del luogho, con dire che Sua Altezza Serenissima non intendeva che essi trattassero con noi delle cose della religione.

  A011002328 

 Egli è gran cosa, ma non miracolosa perchè è ordinaria, che questi nefandi figli di tenebre sono più accorti et prudenti nelle loro generationi che non sono i figli di luce.

  A011002329 

 Starò a sollecitare, et havendo l'atto quanto potrò, sarò scusato di far più.

  A011002369 

 Mando a V. S. Ill ma una copia del Breve di Sua Santità in favor del P. Papardi, morto, nella quale vederà li motivi per li quali Sua Beatitudine giudicò ragionevolissimo che l'Abbate desse quella præbenda, li quali sonno adesso più potenti che mai.

  A011002372 

 Laudo che Sua Santità habbia lasciato questo carico a V. S. Ill ma et a Monsignor Reverendissimo, perchè veramente si farà et più speditamente et più fruttuosamente..

  A011002372 

 Quel Padre è diligentissimo et sagace, et ben presto haverà trattato; il che havendo fatto, subito sarà avvisata V. S. Ill ma minutissimamente d'ogni nostro pensiero, acciò li moderi tutti; et secondo il numero che vorranno quelli de Geneva de conferenti, domandaremo [295] a V. S. Ill ma o più o meno de theologi, et ad ogni modo cercaremo che vi siano duoi o tre Giesuiti.

  A011002373 

 Spera nientedimeno che fra pochi giorni, havendo ricuperato un poco più di vigore, egli darà piena et compita sodisfattione sì alle lettere di V. S. Ill ma, sì ancora a quelle [296] del signor Giustiniano, il quale non è certo ben informato delle cose di qua, nè de li cunti del R mo Monsignor suo zio.

  A011002374 

 E ben vero ch'il prevostato non havendo neanche un quattrino d'intrata, et il canonicato che si dà al Prævosto non havendo un anno per l'altro sessanta scudi, io stimo più giovevole di esser [297] commodo curato che povero Prævosto, se non fosse la speranza del ritorno nostro in Geneva, laquale sin adesso pasce molti honorati dottori et nobili che sonno stati nella Chiesa nostra.

  A011002374 

 Io veramente ho vissuto sin adesso, et meglio di quello ch'io non merito, ma egli è stato precario; onde, ponderando bene ogni cosa, mi risolvo alla cura, che è il più ricco beneficio di questa diocesi, fra quelli ch'io posso et mi è lecito sperar..

  A011002375 

 Desiderarci bene preghar humilissimamente V. S. Ill ma che col beneplacito di Sua Santità mi fosse lecito ritener il canonicato semplice, acciò venendo qui io habbia luogo nel cuoro (sic) nostro, il quale è tanto ben ufficiato che è una delle più grandi consolationi ch'io ne habbia.

  A011002425 

 Et già che mi [303] domanda quale fia più utile, o vero il Rettor de Turino, o vero il theologo francese che legge in Milano, stimo ch' il francese tornarà più a commodo, sì per il commercio della lingua, sì ancora per parer minor affettatione dalla banda nostra, già che questa conferentia non ha da farsi se non sotto nome di Monsignor Reverendissimo nostro.

  A011002476 

 Mentre son stato differendo di giorno in giorno di scriver a V. S. Ill ma sin tanto che io potessi concorrere col P. Cherubino per scrivergli più compitamente, sonno occorse tante cose degne di esser scritte ch' io non so se le potrò ben tutte ridurre nella memoria..

  A011002478 

 Et perchè il P. Cherubino mi ha detto che V. S. Ill ma proponeva di prieghar Sua Santità che ci facesse gratia di scriver al signor Cardinale Legato di Francia acciò procuri ch' il Re commandi a' Genevrini di venir a conferentia, non posso tralasciar di dire che a questo modo si farebbe detta conferentia et più fruttuosamente et con conditioni più avantaggiose..

  A011002480 

 Quell' oratione di 40 hore si fece in Annemasse la Domenica prima di Settembre et il giorno della Natività della Madonna, con un frutto molto più grande di quello che si sperava; et ha un poco del miracolo.

  A011002523 

 Il Padre Cherubino ha predicato l'Advento in Tonone et deve giungere qua domani, dal quale V. S. Ill ma haverà più particolar avviso.

  A011002587 

 Il che già per isperienza habbiam veduto nelle 40 [ore] fatte l'anno passato in Annemasse, dove si fece un gran movimento nelle conscientie de gli hæretici che le viddero, dei quali se ne ridussero alquanti, et fu una grande consolatione alli Catholici; et spero che in Tonone la cosa sarà molto più a proposito et utile..

  A011002589 

 Havendo, come spero, ben presto rilatione et scritto più particolare di quanto si è fatto, ne darò subito raguaglio a V. S. Ill ma.

  A011002626 

 Se parerà a V. S. Ill ma et R ma di mandarle inanzi ch'io faccia il viaggio, per tanto più accelerare il negotio, il quale no si tarda una sola hora senza perdita di moltissime anime, io subito glie le mandarò..

  A011002630 

 Che se fosse ubedito come vuole il dover, havressimo avanzato assai più di quel che habbiamo, et insieme no saria [332] bisogno di dar noia a V. S. Ill ma circa le pensioni, perchè egli ha commandato spesse volte che si pigliassero, facendosi giustitia sopra la promessa fattaci da' Cavaglieri.

  A011002669 

 Havendo adunque le lettere che Sua Altezza scrisse a Sua Santità et alli Signori Cardinali, nelle quali prieghava instantissimamente la Santa Sede di restituire le cure delli balliaggi ad uso delli sacerdoti che vi facciano il servitio santo, et non havendo voluto esponerle al pericolo che sin adesso è stato nelle strade, massime credendo di esserne latore di giorno in giorno: hora ch' io vedo dette lettere invechiarsi, et che se la provisione di Sua Santità circa detta restitutione non viene inanzi la raccolta le cose saranno ritardate sin all' altr' anno (et Dio [335] solo sa se saremo vivi), per questo ho dato dette lettere a questo mio signore Præsidente, acciò le dia a V. S. Ill ma, protettrice di tutto questo negocio, la quale accompagnandole di una strettissima et caldissima ricommandatione, potrà farne latore l'istesso signor Presidente, chè più fedele et zelante non si può trovare..

  A011002803 

 Diremo bene ancora che non sappiamo chi l'habbia avvisata di questa strada, ma che v' è un passo appresso il lagho, fra Evian et San Mauritio, il più horribile et pericoloso, in questo tempo nel quale le acque di detto lagho crescono, che si possa imaginare.

  A011002905 

 Ma è forza ch'io glie dica che Monsignor di Geneva et di San Paolo et [356] quanti siamo qui de suoi divoti havevamo non poca maraviglia et altro tanto di ramarico in non haver nuova veruna della sanità sua, laquale se mai ci è stata cara, adesso ci deve esser carissima, quando sonno le cose nostre venute in tal stato che più che mai han bisogno di un tale protettore et promotore quale si è sempre mostrata V. S. Ill ma et R ma.

  A011002906 

 Così anco habbiam bisogno di qualche authorità da communicarsi, secondo le particolari occurrentie, ad uno o più persone; et se non fossimo così vicini dell' anno del Giubilæo, io diria una parola, che per noi saria bisogno per un anno di un perfetto et gran Jubilæo..

  A011002910 

 Iddio ci darà nuove più grate.

  A011003798 

 Nel resto, tenga per certo che io le sono affettionatissimo et che nessuna cosa desidero più che di havere occasione di procurarle servitio et accrescimento; et me le raccomunando con tutto l'animo..

  A011003831 

 Io mandai a V. S. le lettere di Sua Altezza perchè le fossero pagati li trecento scudi d' oro, et ne sto aspettando risposta; et desidero in ogni modo che Ella si disponga di tornare in Ciables, perchè la sua presentia sarà occasione di risolvere tanto più presto questo benedetto negotio, il quale creda V. S. che mi è più a cuore che qualsivoglia altro che io habbia in questa nuntiatura..

  A011003850 

 Non voglio dire a V. S. la fatica che ho trovata in concludere questo negotio, con tutta la pietà di Sua Altezza che in cose di religione non può essere più ardente; ma le dico bene, che se l' havessi durata cento volte più la fatica, devo reputarmi inutile in servitio d'Iddio benedetto.

  A011003850 

 Sarà necessario che dopo la deputatione di questi sei curati V. S. mi scriva più spesso et distintamente di tutto quello bene che se andarà facendo, perchè Sua Santità ne riceverà consolatone grandissima et s'andarà animando a farli delle gratie..

  A011003853 

 Et me le offero et raccommando quanto più posso..

  A011003867 

 Io sarò domani a [audienza] et soggiungerò quel di più che sarà necessario; et V. S. stia di buon animo, che Dio benedetto concorrerà con la sua santa gratia, et Sua Altezza non mancarà della sua solita pietà et zelo, et io sarò diligentissimo procuratore..

  A011003891 

 Non incaricarò più V. S. di quel che fo a scrivermi continuamente [435] li progressi delle sue fatiche, et se Ella sapesse quanto Sua Santità preme nella conversione di Ciables, son certo che mi haverebbe scritto più spesso..

  A011003898 

 Resto il più admirato huomo del mondo di non haver lettere di V. S. et non so a che attribuirne causa.

  A011003916 

 Accetto la scusa di V. S. di non havermi scritto per il passato; ma, per penitentia, le impongo che per l'advenire mi scriva più spesso, poichè le occupationi saranno minori dopo la Quaresima et le giornate più lunghe; et tanto più, quanto che Ella potrà vedere dall'alligata copia di lettera del signor Cardinal Aldobrandino, quanta consolatione senta Nostro Signore del progresso di Ciables et quanto habbia gradito l' opera et diligentia di monsieur d'Avully..

  A011003916 

 In un medesimo tempo ho ricevuto due lettere di V. S., di 12 et 25 di Marzo, in risposta di molte mie, le quali quanto più tempo sono state desiderate, tanto più mi sono state care.

  A011003950 

 V. S., di gratia, si sforzi di scrivermi il più spesso che sia possibile, per mostrare a Sua Santità che non si perde tempo in un negotio di tanto momento..

  A011003966 

 Quanto all' accrescere li curati nel balliagio di Ciables, li Cavallieri dicono che non ci è tanta conversione che sia necessario maggior numero; et però io vorrei da V. S. un poco più distinto raguaglio per disponer Nostro Signore a concederci quel che si pretende.

  A011003986 

 Et perchè il Rettore di questo collegio di Torino, che è un valente theologo, è italiano et non ha la lingua francese, desidero d'intendere da V. S. se sarà a proposito d'inviarlo, o pur sarà più utile che sia francese; perchè nel collegio di Milano ve n'è uno che legge la Scrittura et è un valenthuomo, et io lo farò venire quando farà di bisogno..

  A011004024 

 Ho havuto anco consolatione che il medesimo Padre impugnasse con tanto valore li errori di quel thedesco ministro heretico, quanto Ella mi dice, et mi sarà caro di havere più particolarmente raguaglio di tutto quello che passò fra loro..


12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html
  A012000344 

 Et è cosa chiara che il Signor Iddio ricerca da noi grandissima diligentia et zelo nell'adoprarsi in questa impresa, poichè egli va etiamdio facendo in quelle bande certe gratie che si ponno chiamar piccoli, anzi grandi miracoli, si comme, havendone più particolar certezza, ne darò raguaglio a V. S. Ill ma..

  A012000348 

 Mi perdoni V. S. Ill ma et R ma se io eccedo le regole di modestia in scriverglie con tante importunità, perchè veramente non ho altro da chi ricorrere senon alla sua bontà, laquale ha usata meco tante volte ch'io non ne sò [21] più fare difficoltà.

  A012000393 

 Et quanto alla prima, con ogni prontezza starò a servir detto Monsignor R mo di Vienna dovunque mi voglia commandar; et quanto ad informarlo del stato delle cose, io l'ho fatto sin adesso et farò tuttavia più con [23] molta fedeltà; ma è Praelato di tanto valore et prudentia, che volgendo l'occhio d' ogni intorno, da sè stesso scuopre et penetra sin nelle midolle del negotio..

  A012000394 

 Nè si potrà mai far tanto che meglio non fosse di fare più, per sradicar l'infelice [24] albero, il quale, stendendo in tante parti del Christianesimo le velenose foglie, sta però quivi vicino radicato et piantato.

  A012000395 

 Perchè (sic) non comparendo il signor cavaglier Rufia, non si è potuto essequire il Breve di Sua Santità sin adesso; per questo, et per altri importantissimi negotii, Monsignor R mo Vescovo nostro si partì Domenica passata per andarsene alla volta di Annessi, credendo di passar quindi in Chiamberi per trattar con Sua Altezza Serenissima acciò si finisca horamai quello negotio fundamentale per questa opera, et che li curati, huomini di pezzo (sic) che qui s'affaticano, non habbino più quelle incommodità et bisogni che sin adesso han patito.

  A012000470 

 Essendo poi giunto qui son andato ritardando di giorno in giorno di mandarglie le lettere et cose qui alligate, sperando di poterle inviare per mezzo del signor figluolo del Barone di Chivron, il quale si credeva di partir ogn' hora; sin tanto che vedendo passar via il tempo, mi son risolto di non aspettar più, anzi dar più presto il plico alle mercè de' corrieri..

  A012000471 

 Glie ne mando altre due da detto Monsignore, una delle quali è vecchia assai più di quel ch'io havrei desiderato, per l'occasione sopradetta, et insieme il plano dissegno di Tonone..

  A012000475 

 Di Monsignor R mo di Vienna non si può dire se non che, per mezzo della antiperistasi, piglia ogni hora nuovo vigore et si riscalda tuttavia più in questa nostra battaglia con ministri et hæretici, tanto più quanto gli è stato di gran sodisfattione di haver ricuperato a Christo un gentilhuomo suo nipote, il qual per tanto egli si è pigliato in casa..

  A012000477 

 Si mormora grandemente che in Geneva si tratta di ricevere l'essercitio catholico in una chiesa, et Sua Altezza mi promette ogni sorte di provisione per il Chiablais, havendone commandate le lettere et altre scritture necessarie, et li ministri servitori di Sua Altezza mostrano assai più calore dell' ordinario; onde io vado sperando che questo anno sarà et di Giubilæo et di giubilo grandissimo, ma vi vuol aiuto grande, caldo et perseverante..

  A012000518 

 Io non credo che per questo Sua Santità voglia suspendere li nostri, essendo che sono non meno necessarii, anzi più questo anno che in ogni altro tempo, et le parole nelle quali ci sono concessi non patiscono derogatione generale; onde li usarò senz'altro dubbio, nel nome del Signore.

  A012000519 

 Ma vedo che sarò constretto di mandare a V. S. Ill ma amplissima instruttione delle mie ragioni, onde per adesso non occorre di farne più altra mentione..

  A012000520 

 Li Genevrini stimano che Sua Santità faccia instanza estrema appresso il Re Christianissimo per fare che diano libertà agl' essercitii catholici nella loro città, et mostrano molti di desiderarlo, se ben altri fanno vista di più presto darsi la morte.

  A012000551 

 Et in questo divino beneficio si scopre ancora particolar saggio della suprema Providentia in quella che Sua Beatitudine è stata inspirata di stabilire V. S. Ill ma et R ma per protettore di questa importantissima opera; poichè più vivo et animato difensore et promotore non si poteva desiderare fra quelli fortissimi et valorosi che circondano il santo letto di Salomone: sì che è chiaro horamai che Christo, per mezzo della Santa Sede, ci vuole essere Dio protettore et casa di refugio.

  A012000580 

 Nella lettera del Padre Cherubino vedo due cose: una [45] è la risposta che egli fa alli punti ricercati da Nostro Signore, circa laquale, già che la rilatione mandata da Monsignor Arcivescovo di Vienna è assai più distinta et copiosa, non mi par di poter dire altro senon che intorno all'articolo delli sogetti ecclesiastici, cie ne sonno moltissimi altri valenti, delli quali parte si è scordato il Padre Cherubino, et parte non li conosce per esser venuti doppo la sua partenza: come sonno li canonici Deagio, Grandis, Gottrio, Bochuto, tutti dottori et letteratissimi; oltra alli quali ne habbiamo altri che se ben non sonno dottori, sonno però molto letterati, et altri in numero che quest' anno si addotoreranno in Avignone; atalche, circa questo, non mi par che vi fosse difficoltà veruna..

  A012000676 

 Ho sentito una grandissima consolatione dalla lettera che Vostra Paternità molto R da si degnò inviarmi per il [54] signor Philippo de Quoex, et ciò per più ragioni; ma particolarmente perchè da quella ho conosciuto che non solo di me, ma di tutta questa provincia tiene singolare memoria et sollecitudine, laquale non può esser senon molto giovevole, sì come sin adesso è stata, et massime in questi tempi tanto calamitosi nelli quali sedet quasi vidua et oppressa amaritudine, nec est qui consoletur eam ex omnibus caris ejus..

  A012000770 

 Ho sentito con incredibile dispiacere che V. S. Ill ma et R ma stava per dar fine alla sua fruttuosa nunciatura; et per questo devo prima ringratiarla, sì come io faccio humilissimamente, delli infiniti favori che mi a (sic) fatti per gratia sua, a consolatione mia et aiuto di questa provincia, della quale Ella è non solo segnalato benfattore, ma padre amorevolissimo (sic). Io la supplico poi che si degni continuar la gratia sua verso di me douvunque li meriti suoi la portino, et di creder che non haverà giamai servitore più dedicato alla sua ubedientia di quello che io sono, se bene inutile..

  A012000773 

 Et havendo esso cappitano mostrato zelo et desiderio di tanto bene con promettere ogni aiuto a detti Padri, le feste di Pentecoste [64] si diede principio in quel balliaggio (distante da Geneva mezza legha, cioè due millia) con tanto favore del Spirito Santo, che andandovi io il Mercordì della istessa settimana, ritrovai più di cento case catholiche in due parrochie, et quasi tutte molto ben præparate a simil bene, senza che vi sia travenuta nè forza, nè artifìcio altro che la semplice parola.

  A012000775 

 [E] perchè io soglio sempre pregar Y. S. Ill ma per qualche mia particolare consolatione, la supplicarò che si degni ricordare delle præbende procurate per il signor Nouveletto, veterano nella militia ecclesiastica, delle quale (sic) il signor di Viletta glie darà più distinto raguaglio..

  A012000776 

 Di più, habbiamo in questa diocæsi una damigella laquale essendo molto giovane fece voto di castità; et essendo molto divota, nientedimeno non vuol entrar in Religione, et nel mondo si ritruova in gran difficoltà nell'osservare detto voto.

  A012000833 

 L'altra cosa è che io vengo tanto sollecitato da Monsignor Vescovo di Geneva et anco, per dirla liberamente, da tutti i più notabili et risguardevoli della diocesi, non solo ecclesiastici, ma anco laici, che insomma, vinto dalla istantia fattami da loro, ho dato il mio consenso che si ripigliasse il negotio della coadiutoria di questo vescovato, con futura successione in favor mio.

  A012000833 

 Non certo perchè io desideri quella dignità, il peso della quale mi è stato sempre formidabile, massime in questi tempi tanto torbulenti et torbidi, ma per non far resistenza al [72] parere di tanti huomini da bene et li quali hanno giudicato che io non dovevo più ritardar questo negotio.

  A012000923 

 Et perchè detto signor Re domandava il numero tale quale verrebbe significato dal signor Barone di Lux, luoghotenente nel governo di Borgogna, Bressa et altri paesi nuovamente uniti al regno, io sono venuto qui per sapere più particolarmente come haverebbe da passar questo negotio; il che non è ancora conchiuso..

  A012000991 

 Et se non si puoi fare in un tratto, si faccia poco a poco, cominciando dalle parti più necessarie: collegio, seminario, et così di mano in mano..

  A012000992 

 Si stima morto, perchè essendo scampato da una grande malatia uscì di Geneva et non è più comparso.

  A012002264 

 La quarta, che se bene per li ufficii fatti con diligentia dall' Ill mo signor Nuntio Apostolico di Francia non si tratta più di stabilir l'essercitio heretico nel luogo di Sessel, tuttavia vengo avvertito che se io [258] non dò particolare informatione delle circonstanze che debbono impedire tal stabilimento, non sarà la cosa sradicata, ma solamente quietata.

  A012002265 

 Non crederò giamai che Vostra Beatitudine debba riprovar questa poca absentia che son sforzato di fare per li bisogni della diocesi, laquale io lascio molto ben provista nelle cose spirituali et spero di rivedere fra duoi mesi; massime perchè quelli signori di quella città, sapendo la necessità mia di andare costì, mi hanno pregato di volervi fare le prediche quadragesimali, et stimando [259] che quella fatica giovarebbe a cavar con più prestezza et favore li negotii miei dalle mani loro, ho liberamente acconsentito.

  A012003175 

 È fama publica nella diocesi di Geneva che Sua Maestà Christianissima ha concesso con la republica di Berna et Geneva che habbino da pigliar, guardare et possedere li balliaggi di Chablais et Ternier; il che succedendo si rovinarebbe affatto l'essercitio catholico in quelle bande, [409] dove sono da cento et più parrochie, parte catholiche antiche, et andarebbono tolti quelli popoli dall' obedienza della santa Chiesa.

  A012003370 

 Et per haver questo mio intento con più prontezza et efficacia, ho pregato Monsignor Nuntio Apostolico apresso quella corona che vi volesse concorrere colla sua sollecitatione..

  A012003504 

 Et perchè vi sonno molti tali li quali non hanno ardimento di comparire o vero venire inanzi del Vescovo, comme sonno per lo più gli huomini vecchi et le donne, massime gravide, per tanto si supplica che havendoli (sic) compassione, detto Vescovo possa ancora communicare detta facoltà di assolvere li heretici ad alquanti giudicarà da lui degni, in diversi luoghi della sua diocesi..

  A012003505 

 Di più, perchè a predicatori che a questo effetto della conversione degli heretici sonno adoprati è necessario di leggere libri prohibiti, massime quelli che ogni giorno si mandano fuori dalli Genevrini et altri vicini, per rifutarli più commodamente, però si supplica humilissimamente che possa detto Vescovo dare licentia a quelli che giudicarà espediente, di leggere et havere detti libri, mentre in questo si adoperano, come al Preposito della Cathedrale di Geneva.

  A012003507 

 Per tanto il signor Duca di Savoya vedendo quanto pia sia questa opra, havendo già speso parecchie migliaia di scudi per le cose sacre in quelle bande, ha di più dato per questo particolare dieci millia scudi di limosina; et uno delli nuovamente convertiti, gentilhuomo honorato, spinto dalla vera compassione verso quelli che, tocchi dal Spirito Santo, abbracciano la santa fede, ha dato otto miglia scudi di limosina, et alcuni altri certe piccole somme secondo la loro capacità; tutte le quali somme non arrivano a quello che si richiede per dar un saldo fondamento a questa piissima impresa.

  A012003528 

 Et che in summa, quelli popoli petunt panem, dandi sunt qui frangant eis; et non è modo più conveniente che applicandovi le decime et primitie che essi a questo effetto pagano: Et quos non pavisti occidisti..

  A012003529 

 Che li monasterii le pr0bende delli quali se domandano sonno, da uno in poi, in luoghi deserti et lontani dalla moltitudine; sì che li theologi [452] loro, se pur ne havessero, sariano poco giovevoli alla diocæse; onde, applicando quelle præbende alla sustentatione de' theologi, sariano infinitamente più utili al ben publico..

  A012003529 

 Quanto alle præbende theologali: Che se bene il Concilio non obliga che si stabiliscano altrove che nei luoghi insigni, obligando al meno, però non esclude il più, anzi lo desidera et lauda.

  A012003531 

 Quanto alle decime del Vescovo: Che per haver lui solo, senza altro, ottenuto dal signor Duca di Savoya che li dodeci millia scudi d' oro che si danno dal clero di Savoya a detto signor Duca si riducessero in scudi di moneta, non ha devuto premerlo più per suo bisogno particolare; et che detto clero godendosi del favore ottenuto da lui, non sentirà molto incommodo di sgravarlo della sua parte del pagamento, il quale non eccede cento scudi..

  A012003674 

 Fra Cherubino continua tuttavia nel suo delirio, et tanto più è necessario il presto ritorno di V. S., senza laquale, in cambio di far maggior progresso, dubito che si perderebbe l'acquistato.

  A012003675 

 Ho scritto vivamente al signor Abbate dell' Abundantia che in ogni modo mi faccia piacere di deputare giudice di quel loco il signor Pietro Ducrest, et spero senza fallo che mi gratificarà, et V. S. ne sarà avvisata; laquale se potesse vedere l'infinito amore che le porto, si avvarrebbe di me con più libertà et confidentia.

  A012003690 

 Son restato maravigliato che dopo la partita di V. S. da Piemonte io non habbia havute più lettere sue, le quali desideravo principalmente per intendere la sua salute et di Monsignor R mo di Geneva, et per sapere qualche progresso delle cose di Tonone, et che risolutione Ella habbia riportata dal Parlamento di Ciamberi circa l'entrate che si dovevano applicare alli curati dalla Religione di San Lazaro..

  A012003692 

 Circa il memoriale che V. S. mi lasciò sopra diversi capi che concernevano il servitio della Chiesa di Geneva, io ne ho fatto più volte instanza a Sua Santità, laquale, pochi giorni sono, mi fece scrivere dal signor Cardinale Aldobrandino che haverebbe spedito un Breve in persona mia, dandomi facoltà di provedere a tutto; et bisognerebbe che qualcuno lo sollecitasse a Roma a nome di Monsignor Vescovo.

  A012003692 

 Di più, perchè V. S. dice che questi canonici theologali sono necessariissimi in molti luoghi, si desidera sapere in quanti luoghi sono erette queste chiese collegiate; perchè altre volte si dice che la diocesi di Geneva è copiosa di cure, ma non di chiese collegiate dove ci siano canonici theologali, non potendone essere più di uno per chiesa con l'assegnamento della prebenda theologale..

  A012003692 

 Di più, quanti priorati o monasterii si trovino nella diocesi di Geneva per poter fare la soppressione di una prebenda monacale per priorato o monasterio, et di più, se ci sia stato mai essempio che dette prebende monacali siano state applicate a canonici secolari, et in che maniera li monaci accettarebbono questa soppressione.

  A012003710 

 Ho mandato a Nostro Signore la relatione di Monsignor di Vienna sopra le cose di Tonone, laquale è tanto favorevole che io spero che Sua Santità allargarà tanto più la mano in promoverle; et dal canto mio io ho fatto tutti gli officii possibili.

  A012003725 

 Il Padre Fra Cherubino mi ha scritta l'alligata lettera di Roma, laquai ho voluto mandare a V. S. acciò riceva quella medesima consolatione che ho sentita io delle gratie che Nostro Signore ha concedute alla Casa di Tonone, per le quali essendosi già segnata la supplica, si trovarà tanto più innanzi la speditione quanto che sarà giunta l'informatione di Monsignor Arcivescovo di Vienna che si aspettava.

  A012003739 

 Onde spero in Dio che il frutto crescerà sempre [466] più col mezzo della diligentia di V. S. che è stata principal strumento di quest'opera..

  A012003755 

 Circa quel punto che V. S. mi ha communicato confidentemente, che a Sua Altezza sia parso strano di non essere stata avvisata prima di ogni altro di quello che si è risoluto in Roma circa le cose di Tonone, io rispondo che il Padre Fra Cherubino non ha mossa parola senza partecipatione del Ambasciador di Sua Altezza, al qual toccava di darne conto al suo Principe; perchè io, in questo particolare, non havendo ricevute altre lettere che quelle del Padre Cherubino, stavo aspettando l'avviso più sicuro per lettere del signor Cardinale Aldobrandino, senza le quali non mi soglio movere a dar avviso, nè spendere il nome di Nostro Signore, et senza espressa commissione.

  A012003756 

 Io non ho mancato di supplicare instantemente Nostro Signore così di questo come di tutti li altri capi che Ella mi lasciò nel suo memoriale per servitio di Monsignore di Geneva; et se qualche uno sollecitasse appresso il signor Cardinale Aldobrandino, che si trova oppresso di occupationi, si haverebbono più presto le speditioni per le quali V. S. sia certa che io fo caldissimo officio..

  A012003757 

 Dico di più a V. S. che bisogna tenermi avvisato più spesso delle cose di là, perchè non è mezzo più efficace di tener scaldato Nostro Signore che andarlo raguagliando del frutto che si fa alla giornata..

  A012003771 

 L'ultima di V. S. di 9 Decembre, scrittami da Gamberi, mi capitò alli 29 di Gennaro, et intesi con la solita mia consolatione la sua salute et che fusse di ritorno per Annessi in Tonone; dove [468] aspettarò continue nove delle cose di quelle parti per poter tener raguagliata Sua Santità et scaldarla con questo mezzo a favorir tanto più la Casa del refugio di Tonone..

  A012003787 

 Più presto del solito m'è venuta l ultima di V. S. di 17 di Gennaro scritta d'Annessi, l' havendo io ricevuta a 30; et all'istesso tempo essendomi occorso di scrivere a Roma, mandai l'alligato plico di V. S. al signor Presidente Fabro, diretto al mio agente che haverà cura di recapitarlo subito.

  A012003789 

 Quando la Sua Santità lo me commandi, [470] io sarò prontissimo a obedire; et in quel caso, li Cavallieri di San Lazaro credo che si risolverebbono di rendere più facilmente le loro commende, perchè io [non] vorrei se non una facoltà assai ampia da Sua Santità, et se non la sapessi mettere in essecutione sarebbe mia colpa..

  A012003806 

 Io ho ricevuto due lettere del Padre Bonaldo che non contengono altro se non che si fa frutto; ma perchè Nostro Signore non si contenta delle cose universali, et V. S. è anco informata della diligentia esquisita del signor Cardinale di Santa Severina, io essorto il Padre a scrivermi più spesso et più minutamente di tutto quello che passa così circa le scole come circa la conversione degli heretici et devotione delli Cattolici.

  A012003836 

 Io haverei desiderato di ottener più per il suddetto signor dottor Novelletto, il quale V. S. potrà render sicuro che mi trovarà prontissimo a farli sempre servitio.

  A012003852 

 Et perchè in quella lettera V. S. proponeva il caso di quella damigella [474] che haveva fatto voto di castità et non li bastava l'animo di osservarlo, Sua Santità mi ha commesso di dar facultà a V. S. in nome suo che, parendoli espediente, col parer dei Padri Gesuiti, di dispensarla o commutarla, faccia quello che giudicarà più a proposito..

  A012003853 

 Ho poi ricevuta l'altra di V. S. di 20 di Agosto scrittami da Ciamberi, et non mancarò di mandar subito le lettere di Monsignor Vescovo di Geneva a Nostro Signore et al Cardinal Aldobrandino; et aggiungerò io per lettere quelli officii che sono obligato per la ricuperatione delli beni ecclesiastici nel balliaggio di Gex, et giunto a Roma ne farò tanto più viva instantia con Sua Santità in voce..


13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html
  A013001061 

 Et parimente, un buon numero di cittadini di Ginevra et delli habitanti di lei hanno questo anno abjurato i loro errori et fatto professione della santa religione catholica nelle mie mani, di quali il latore della presente, il quale è il signor de Gaglione, è uno, il quale ve ne potrà far relatione più ampla.

  A013001066 

 Vostro servitore più humile nel Signor nostro,.

  A013002732 

 Et di più, sarebbero incitati parecchi a convertirsi, vedendo luogo dove ricapitare, et così, poco a poco, Geneva patirebbe gran danno, essendogli con questo mezzo tolta gran parte del commercio et delli suoi operari..

  A013003488 

 Lessi la lettera che lei mi scrisse, alla Santità di Nostro Signore e la gustò di maniera che mi ordinò doverla mostrar al Signor Cardinale Pinelli, come capo della sacra Congregatione del Santo Officio, et in conseguenza di quella d' Auxiliis; et di più, che le ne dassi copia, volendola far leggere nella Congregatione sudetta, come pur hieri l'altro feci: cioè, glie ne diedi la copia molto bene scritta..

  A013003491 

 E rimettendomi a quel più che le scriverà il signor suo fratello, io le dirò solamente ch' io vivo tutto al comando, al servitio et alli piaceri di V. S. R ma, alla quale, doppo haverli baciato le mani, da Dio nostro Signore le auguro felicissimo il buon capo d'anno con molti altri..


14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html
  A014001900 

 Noi non habbiamo più alcun heretico nei balliaggi o signorie di Ternier e Gagliard, nè nel ducato di Chiablès, [220] dove erano quasi tutti, già sedici anni ch'io vi fu ( sic ) mandato.

  A014001901 

 Nel balliagio di Gex, il qual adesso è del Ré di Francia, la più parte sono anchora hughinoti ( sic ), sendo in loro continuata questa maledetta religione da settanta anni in qua che i Bernesi lì la piantarono.

  A014001903 

 E non sò se egli intese il motto di diocese; almeno egli mi lasciò entrare, e così io passai a cavallo a traverso della città, salutato dalla più parte de gli huomini e donne molto honorevolmente..

  A014001903 

 Io, l'altro giorno, andando a Gex, doppo havere celebrato la santa Messa in un villaggio vicino, mi venne al core di passar dentro la città di Genevra, il che era il mio camino più diritto; il che io feci senza alcuna apprehensione, per una certa confidanza più semplice che prudente.

  A014001904 

 I seditiosi dicevano che dovevo esser ritenuto per costringermi a rinegare il mio grado; i più honesti, pel contrario, dissero che bisognava ritenermi per carezzarmi in qualità di signore vicino et amico.

  A014002520 

 Hora, sta in man mia di far dedicare quell' oratorio et quella casa al Santo che mi parerà più a proposito.

  A014002895 

 Ma del messale non ci n' è più cosa alcuna, essendo detto Priore stato un pezzo absente alli studii..


15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html
  A015001814 

 Et è chiaro che la maggior parte de Parlamenti et huomini di Stato, etiandio Catholici, inclina dalla banda che è manco favorevole, o per dir meglio, che è più contraria all'authorità papale, stimando che sia più convenevole et giovevole all'authorità regale.

  A015001815 

 Il rimedio non par che sia di voler, col mezzo di valenti theologi, disputar la questione, perchè quanto più sarà fervente la disputa, tanto più s'accenderanno gl'animi et si farà grande la divisione.

  A015001816 

 Atalchè, il rimedio più efficace sarebbe che mentre governa la Regina et il Consiglio, si trattasse amarevolmente con lei dalla parte di Sua Santità, lamentandosi che non essendo giamai travenuto una sol differentia tra Sua Beatitudine et il Ré, anzi Sua Beatitudine [185] havendo in ogni occorrentia mostrato un animo veramente paterno, affettionatissimo et desiderosissimo del bene et stabilimento della grandezza di quella corona, pur adesso spontino certi cervelli pungenti, inquieti et nemici della santa unione che tra Sua Santità et Sua Maestà si truova, che venghano impudentemente a ridurre in dubbio se Sua Santità sia affettionata a quella corona, movendo quelle inutili et intempestive dispute, per mezzo delle quali generano nelli animi infermi et deboli un (sic) diffidenza del sincero affetto di Sua Beatitudine verso il Re et il regno.

  A015001817 

 Et in vece di venire alle hipothesi, sarebbe stato meglio di ben incolcare le thesi nelle quali tacitamente si comprendono le hypothesi; et in questa guerra, è certo che la pia dexterità, prudentia et dolcezza è molto più utile che l'infocata dottrina et ardore di spirito:.

  A015001817 

 In somma, è espediente per adesso che si anneghino et affoghino quelle dispute nel silentio, sì dall'una banda come dall'altra; et se bene è da laudare il zelo de quelli [186] prædicatori che si sonno opposti all'insolentia dell'adversarii, tuttavia, già che si vede che la continuatione di litigar, disputare et altercare non spinge (sic), anzi accende il fuogho, sarà molto più giovevole il silentio che la disputa.

  A015001821 

 Sarebbe anco bene che col mezzo de Prelati affettionati et prudenti si procurasse unione et buona intelligentia fra la Sorbona et li Padri Giesuiti, acciò che giungendo quelli duoi bovi in un sol giogo, si lavorasse nel sacro campo più efficacemente.


16-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVI-Vol.6-Lettres.html
  A016001138 

 Si è fatta in Annessi una Congregatione di Dame honoratissime, parte vedove, parte zitelle, lequali, scariche [104] delle cose del mondo, attendono con grandissima pietà et edificatione al servitio del Signor Iddio, recitando ogni di le Hore della sacratissima Vergine insieme nel suo choro, facendo ogni dì l'oratione mentale, vivendo in ubedienza sotto il governo di una Superiora che esse hanno eletta, et osservando una essattissima abnegatione delle cose terrene, come si suole nelli monasterii più riformati.

  A016001142 

 Il che è tanto più ragionevole, che detta Congregatione non mendica, anzi si stabilisce a spese delle [107] Dame congregate, nè pretende giamai haver entrata se non per mantener gl'edificii, la sacristia, il capellano et pagar il medico loro, o per via di censi perpetui, o in altre maniere che non facciano aggravio a nessuno, nè diano impedimento alcuno alli dazii o vero taglie del Serenissimo Duca.


17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html
  A017001983 

 Et sopra questo fundamento, vengho a supplicar V. S. molto Illustre che si degni aiutar, anzi far un'opera pia quale io desidero molto et laquale io non so come fare riuscire, non essendo più che tanto conosciuto in quella Corte.

  A017001985 

 Hora, furono concesse dalla Santità di Nostro Signore alcune Indulgenze a queste Signore et Sorelle, le [200] quali però io non ho voluto che fossero pubblicate, poichè mi è parso che tali Indulgenze siano state concesse come se questa Congregatione fosse una Società, Confraternita, overo Compagnia di donne che vivessero ognuna in casa sua; il che non è vero, perchè vivono insieme con tanta osservanza religiosa, che non si può nè anco col pensiero imaginare una osservanza più pura et perfetta nella castità, ubedientia et povertà in commune.

  A017003848 

 Intorno à che, se mi par superfluo di mandar à V. S. R ma altra instruttione, contuttociò, per obedire à superiori, le invio l'altro alligato foglio per quel più che m'è sovvenuto e par che soglia praticarsi in simili occasioni..


18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html
  A018001316 

 Ecco fra tanto la santa et desiderata pace, et è hormai tempo di veder come potremo far riuscire i pii disegni del Serenissimo Prencipe di Piemonte per la solida fundatione de questi düoi collegii di Annessi et Tonone; per laquale trattando io con Sua Altezza, ella si contentò che si pigliasse tutta l'entrata del monasterio di Contamina, supprimendo li monaci per più ragioni, et transferendo le loro præbende parte in questo collegio, et parte in quello di Tonone, con patto però che si mettano in luogho loro altri tanti Padri Barnabiti in questi collegii, che possano celebrar le Messe alle quali detti monaci erano obligati, et con certe altre conditioni lequali dal P. D. Giusto saranno spiegate a V. P., poichè io le ho poste in scritto alla distesa..

  A018001319 

 Et adesso ha toccato colla mano che io ho ragione, perchè fra le piazze del collegio non ciè la più infruttuosa, nè la manco utile alla recreatione, havendo due fenestre de' Padri Dominicani lequali sonno di vista immediata sopra quella pezza di terra; et il P. Priore, nell'istesso muro che è immediatamente sopra quel luogho, praetende di fabricare il Novitiato suo colle finestre dalla istessa banda, nella quale non sô come si possa negare che habbiano jus luminis et fenestrarum, poichè de facto ne hanno già la possessione in quelle due fenestre..

  A018001319 

 Ma per dirlo alla libera et sinceramente, il prezzo di quella piazza della peschiera essendo adoprato come si conviene, sarà molto più utile al collegio che la piazza; et mi son stupito della præoccupatione de questi nostri Padri, alli [120] quali io non hô voluto parlarne, perchè vedendo che il solo imaginar questo negotio li dava un gran freddo verso di me, non volevo passar inanzi.

  A018001321 

 Et non havendo più tempo di scrivere più diffusamente, anzi havendo occasione di pregarla che mi scusi se così mi son disteso, augurando a V. P. R ma ogni santa felicità nel servitio del Signore, resto di essa.

  A018002632 

 Parerà forsi duro che voglia quella communità che i figliuoli delli haeretici siano ricevuti al collegio per impararvi le lettere; ma oltre che habbiamo l'essempio nelli collegi de Padri Giesuiti, non solamente questa conditione non ci deve ritardare, anzi ci deve incitare, perchè non ciè forsi più facil strada di convertir gl'hæretici che questa, et essendo usato questo mezzo con destrezza, farà mirabil riuscita..

  A018002979 

 Et quanto a me, parto adesso adesso per andarmene servir il Serenissimo Prencipe Cardinale, già che così vuole Sua Altezza; et se è vera la nuova che mi vien data che il signor Marchese fratello di V. S. facci il viagio, mi sarà una particolar consolatione, et tanto più se io fossi tanto felice di darli qualche segno della molta servitù ch'io tengo verso il signor Comte et la persona di V. S. [296].

  A018003093 

 Et li cinque giorni di navigatione ho havuto tempo di godere la presenza del Serenissimo Cardinale, non senza parlare di moltissime cose buone; et due volte il giorno Sua Altezza legeva libri francesi per andar di più in più imparando la lingua et le cose di questo Regno.

  A018003340 

 Ecco che parte il signor Marchese suo fratello con tutte le buone speditioni che si potevano desiderare; et rimettendomi a quello che da lui si saprà, dirò solamente a V. S. Ill ma che non mancarò punto di far tutti l'officii che possibili mi saranno appresso l'Eccellentia del signor Conte, acciò agiuti il buon desiderio di V. S. Et piacendo al Signore, haverò facilità horamai de trattar con lui quando non haverà più tanti negocii adosso, mentre si aspettarà la venuta del Serenissimo sposo.

  A018003342 

 De gratia, che la chara anima di V. S. non si lasci turbare da scrupuli circa il voto fatto da lei d'esser Religiosa; perchè chi non differisce il pagamento senon per pagar in moneta più magnifica, non deve esser chiamato mal pagatore, massime doiie il giorno nè il tempo non è præfisso.

  A018003533 

 Et aggiungo a V. S. la consolatione di San Francesco, che adesso non havendo più il padre temporale, potrà più schiettamente [dire]: Pater noster, qui es in cœlis, a nome del quale Padre celeste io ho cominciato a chiamar V.S.: Figliuola mia dilettissima.

  A018003534 

 Hoimè! carissima Signora mia Figliuola, le cose del servitio d'Iddio passano con queste difficoltà et dilationi; onde bisogna havere non solamente la magnanimità, ma ancora, et molto più, la longanimità..

  A018003534 

 Ma io dico che è meglio che aspetti un poco, per magior gloria d'Iddio et salute dell'anime; chè al più non potranno passare se non alquanti mesi [362] che non si veda il fine del negotio.

  A018004194 

 Ma tutto gli è stato impossibile, perchè è talmente angusto il luogho che non sene può passare, et gli detti Domenicani amorevolmente non si sono mai contentati; anzi, di più et di peggio, alli giorni passati hanno mossa lite contro le dette Monache per il già fabbricato, per il che viene interrotta la fabrica et li santi dissegni di Monsignor R mo, al quale rincresce estremamente et l'uno et l'altro.

  A018004196 

 Di più, essendo noi giunti in Torino, fu ricercato detto nostro Padre Provinciale dal Serenissimo Prencipe Cardinale di Savoia et della Serenissima Infante Margarita, Duchessa di Mantova, alla quale detto R. Padre parlò, et di propria bocca lo pregò instantemente di fare tutto quello che potrà, et pregarne da parte di Loro Altezze Serenissime la Sua Molto R. P. aciò per ogni modo sia fatta la grazia a dette Monache, delle quali ella è la protettrice et il Serenissimo Prencipe Maggiore protettore, alle quali sono affezionatissime Loro Altezze per la molta bontà di dette Monache, a beneficio de quali in questa parte dice che impiegarà il favore del Serenissimo Ducca suo padre, se farà di bisogno, et de tutti suoi fratelli li Serenissimi Prencipi..

  A018004197 

 Per il che, havendo inteso le suddette et seguenti cose, nostro R. Padre Provinciale et io insieme, di comune concerto, scriviamo questa alla S. M. R. P., et la nostra opinione, sottoposta però a quella di S. M. R. P., che non si può negare questa grazia: poichè quando habbiamo opposto che nel contratto ch'habbiamo fatto con la città d'Annessi v'è scritto che non alienaremo li beni di detto Collegio; et di più, che alcuni della città m'hanno detto che più presto litigaranno con noi che permettere che sia fatta alcuna alienazione, Loro Altezze Serenissime hanno risposto che quando i loro sudditi sapranno che tale è la loro volontà, nessuno d'essi contradirà, perchè essendo necessario detto sito per la fabrica di detto monastero, vogliono che per ogni modo li sia rimesso; atteso che il sito del Collegio è grandissimo et questa parte non è di necessità per la fabrica nostra, et che si esibisce ampia sodisfazione, rilevandosi d'ogni indennità, anzi facendo detta alienazione in nostra utilità: si che gli pare che concorrendo la necessità di dette Monache, et un poco di nostra commodità, la charità et una certa equità vole che tal cosa si faccia; et per tanto, che si contentiamo noi solamente, che faranno [436] bene contentare li altri che si volessero opporre.

  A018004198 

 Di più, l'istesso canale d'acqua ch'ora è peschiera et che si rimetterà alli Fratti, sempre perseverarà nello stesso corso suo et purgarà i luoghi comuni, i quali di presente sono in fondo di detto canale, ma però da banda nostra; et quando faremo fabricare, forsi che bisognerà levargli d'indi.

  A018004198 

 Di più, mi scordavo di dire che detto Monsignor R mo ha promesso che ci comprarà una casa immediatamente annessa ad un altro praticello pur nel sito stesso del nostro Collegio, dell'altra parte, che sarà altrettanto sito, et farà fare ancho un'altra peschiera più bella di quella che di presente habbiamo; et questo si può fare, perche habbiamo un canale del lago che inonda di tutta quella parte nostro Collegio.

  A018004199 

 Quanto a me, id est Don Giusto, altre volte è stato contrario a questo, perchè temevo che alcuni de nostri boni amici d'Annessi non s'inimicassero; ma hora che vedo che tutto questo si farà senza perdere l'amicizia loro, et non facendolo forsi che perderessimo quella delli Serenissimi Prencipi et Prencipesse, che pure più importano, sono di parere che si faccia la grazia, perchè non facendola perdaremo più di quello che vale tal sito; et anche farla per charità, più principalmente..


19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html
  A019001687 

 Andando questi nostri Padri al Capitolo et alla ubedientia di V. P. R ma, vado ancora io con essi loro per salutarla et proferirmeglie per servitore affettionatissimo; supplicandola di più che si degni, se però così far si può et è espediente, rimandarli in qua, essendo che havendo egli imparata la lingua et le usanze del paese, potranno con più utiltà fatigar in questi luoghi che altri che verrebbono senza tali istromenti et mezzi necessarii..

  A019002266 

 L'altra consideratione è, che detto Monsignore di Belley è devotissimo a Dio et alla santa Chiesa, et ha un nome grande in quella città, per essere uno de' più valenti predicatori che sieno in Francia; et che ad ogni modo infine, sarà forzato di resignare il Vescovado di Belley, il quale, con tutta la diocesi, non ha nè tanti sacerdoti, nè tante anime come ha la sola parrocchia di San Germano di Parigi (lasciando a parte la disparità delle qualità), poiché io vedo che il Re, motu proprio, l'ha voluto havere per Consigliere di Stato, et che la Regina ha voluto che, nonostante ch'egli predicasse ogni giorno la Quaresima passata, egli pur venisse la sera a far ragionamenti spirituali inanzi a Sua Maestà: onde vedo che fra pochi giorni bisognerà che ritorni là.

  A019002613 

 Et di più, in Spagna si è trodotto ( sic ) questo libretto senza eccettione, dove pur si fa molto conto del sossiego.

  A019002613 

 Et questo io lo lascio al giuditio di V. Ptà, sapendo bene tuttavia che in più luoghi d'Italia et si balla, et si giocha, et si fan corteggi, massime nelli luoghi vicini a Todeschi et alla Francia, come è il nostro Piemonte.

  A019002618 

 Et quanto alla Introduttione, è vero che è stata utilissima in Francia, in Flandria, in Inghilterra, et è stata ristampata più di 40 volte, in diversi luoghi, nella lingua francese, et ha servito ancora a convertire gli haeretici, si come nota il P. Giacomo Galterio, della Compagnia, nel sesto ( sic ) secolo delle sue Tavole chronographique.

  A019002645 

 In altri, l'energia delle parole francese non era stata ben capita, et questi erano pochissimi, anzi non me recordo che fossero più de tré o quatro.


20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html
  A020000329 

 Habbiamo qui un giovine di casa honorata, il quale mi è caro per più rispetti, ma massime perchè è buon secolare [6] et molto divoto.

  A020003045 

 Ma vedendo che tutte le elettioni eran fatte duoi giorni inanzi, essendo di più tutti li Padri capitulanti licentiati, ho pregato questa mattina il Padre Generale et l'Assistenti di dar ordine acciò che l'elettione fatta nel Capitolo d'un soggetto francese, fosse rivocata e transferita in un italiano; et per conto di questo mi han risposto che havevano le mani legate, et che l'elettione fatta canonicamente non poteva da loro essere violata.

  A020003262 

 Non dirò già a Vostra Altezza li favori ricevuti dalla loro benignità, ma dirò bene che quello che ricevo dalla Serenissima Infante Francesca Catarina, col quale mi ha dato ordine di salutare così in scritto et in fretta Vostra Altezza Serenissima, è uno di magiori et più prætiosi favori che io potessi sperare in questo mondo, et mediante [339] il quale spero che Vostra Altezza mi farà gratia di scusarmi, et non attribuire a presuntione questa mia confidentia..

  A020003938 

 Et si come la Chiesa santa ha quasi ogni settimana destinato un giorno alla celebrità della Beatissima Vergine, non puole arrecare inconveniente alcuno se vi sia qualche luogo pio, massime de sesso feminile, ove continuamente si cantino le lodi della Santissima Vergine, Madre de Dio; che più presto sarà cosa et al Figlio et alla Madre gratissima..

  A020003938 

 Et stante questa non intelligenza dell'uno et l' altro Officio, è di molta importanza che sempre recitino il medesimo, per che avviene che più chiaramente et distintamente pronunciano quello che sogliono giornalmente recitare, che non possono fare quando ordinariamente gli conviene dire cosa inusitata; da che anco gli viene sminuita l'attentione et devotione, sendoli necessario dirigere tutta l'attentione loro al ben legere et pronunciare.

  A020003938 

 Il che tanto più procede nelle regioni di Francia, dove le donne, ignare della lingua latina, hanno di quella non solo inettissima, ma affatto ridicula pronuntia; tanto che nelli monasterii di Monache, quelli che vanno a udir gl' Officii divini non possono contenere il riso che gli vien mosso da sì inetto pronunciare.

  A020004042 

 S. A. desidera che il contratto fatto fra gli Amministratori del Collegio di Annesii con gli PP. Barnabiti habbi suo intiero effetto; et però non mancherete di procurarne appresso Sua Santità la confermatione, con tutto quello che di più sarà necessario, come sarete informato dal Procuratore Generale de Barnabiti.


21-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXI-Vol.11-Lettres.html
  A021000731 

 Ma perchè li nutrisce, se non perchè per condiziòne di lor natura non ricevono alimento dal padre e madre, i quali non hanno cura dei propri parti? E così provederà molto più le sue serve, le quali, per condizione della loro professione, si sono dedicate alla povertà e comunità, senza quei mezzi che sono contrarj alla povertà e comunità perfetta.

  A021000732 

 Io penso che sia più spediente il [70] dimostrarvi che tutti i motivi vogliono che voi vi sottomettiate alla riforma..

  A021000734 

 E per piccolo ch'egli sia, converrà trascurarne l'emenda? Tutto all' opposto; convien' emendarlo mentre è piccolo, potendo arrivare che crescendo non possa più emendarsi.

  A021001049 

 Si [109] prese ella cura di venire ad insegnare a san Gregorio di Neocesarea ciò che doveva predicare in ordine alla fede allora combattuta; onde io voglio promettermi dalla sua misericordia, ch' essendo più attento al suo amore, m'insegnerà anche a ben sperare ed a ben operare..

  A021001050 

 Buona sera, mia carissima ed unica Madre, ch' io amo perfettamente come me medesimo e più di me medesimo.


22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html
  A022001232 

 Essendo li frutti della mensa episcopale tanto tenui che a paena bastano per la decente sustentatione [184] del Vescovo, massime adesso che glie conviene far grandissima spesa nell' andar [a] consecrar et benedire le chiese, cimiterii et altari delli convertiti et confìrmarli: per tanto si supplica a Sua Santità di esimerlo d'ogni pagamento di decime concesse al Duca di Savoia, rimettendo la parte ch'a luy ( sic ) tocca, per esser pagata dall' altri beneficiati di Savoia che non hanno da supportar tanti carichi et sonno più commodi..

  A022001233 

 Onde si supplica che detto Vescovo possa affrancar et liberar li [185] süoi sudditi da dette servitù, mediante una somma de denari da convertirsi in evidentem mensae episcopalis utilitatem, per tanto più dar modo al Vescoùo di affiticarsi ( sic ), et li altri, nel l'opra del Signore..

  A022001233 

 Sonno poi molti sudditi o tagliabili del vescovato, astretti ad infinite servitù quali rissentono più presto il paganesimo che il Christianesimo: che morendo senza figli non possano testare, anzi ricadino i loro beni al Vescovo; che devano imporre silentio alle rane mentre il Vescovo dorme, et altri simili impertinentie.

  A022001237 

 Et si domanda questa licentia perpetua, per li molti impedimenti che sopragiengono ( sic ) di poter mandar a Roma, et alle volte tal' hora che il bisogno è più grande, come è adesso; atteso che sin hora le licentie date a detto Vescoüo sonno state, per gratia d'Iddio, bene et fruttuosamente adoprate..

  A022001392 

 1° Si degnasse far gratia a detto Vescovo della parte delle decime che glie tocca a pagar al Serenissimo Sig re [205] Duca di Savoia, attesa la tenuità della mensa episcopale, della quale anco è stato in gran parte privato nel tempo di queste guerre passate, bisognandogli nientedimeno supportar grandissime spese nel transferirse in più luoghi per le consecrationi delli luoghi nuovamente ridotti.

  A022001392 

 Et si potria detta parte di decima facilmente pagare da altri beneficiati meno gravati et più ricchi..

  A022001393 

 2° Più, perchè il vescovato di Geneva ha molti sudditi chiamati talliabili, li quali sonno astretti a moltissime servitù barbare, come sonno: che morendo senza figliuoli non possano testare nè disporre d'alcuna cosa loro, neanco in favore de poveri, de chiese, mogli, fratelli, nè in altra maniera qualunche, ma ricaddino tutti li loro beni mobili et immobili al Vescovo; item, che debbano imporre silentio alle ranochie mentre che il Vescovo dorme, et simili.

  A022001393 

 Onde nasce che questi tali restano per lo più villissimi et d'animo et di corpo, nè ponno capitar mai bene in matrimonii; et se haveranno [206] qualche bona sorte, o cangiano habitatione, andandosene [a] stare in Germania et altre provincie, dove sopragiungendoli la morte, non possa il Vescovo signor loro havere li loro beni.

  A022001393 

 Per tanto si era medesimamente supplicato alla Santa Sede, acciò si degnasse dar licentia a detto Vescovo di affrancar et liberare detti suoi sudditi dalle sopradette servitù et miserabili conditioni, mediante una summa de danari, secondo sarà avisato, da convertirsi in evidentem mensa episcopalis utilitatem; che cosi si farà un benefìtio singolare, et spirituale et temporale, alli sudditi, et crescerà la mensa episcopale di ordinaria et certa entrata, con più utilità, senza comparatione, che non si può cavare da quelle accidentarie heredità che sonno tutte o pochissima cosa, o litigiose..

  A022001394 

 Et per questi duoi articoli fu commesso da Nostro [207] Signore al Sig r Cardinale Aldobrandino di scriverne a V. S. Ill ma et R ma, acciochè havendo più ampia fede sopra le ragioni mentionate, essa proveda de mezzi convenevoli per ridurre in essecutione le cose supplicate.

  A022001394 

 Onde essendosi ricorso con più Memoriali da detto Sig r Cardinale et ricordato spesse volte al signor suo Secretano acciò si degnasse scrivere conforme all' intento di Sua Beatitudine, et havendo sempre havuto risposta che si faria et non mai che fosse fatto: per tanto, se V. S. Ill ma et R ma sin adesso non havesse havuto l'ordine necessario per questo negotio, si supplica che la sia servita [208] di ridurlo in memoria a detto Sig r Cardinale, acciochè il Vescovo rissenta l'effetto della gratia della Santa Sede..

  A022001395 

 3° Più, si era anco supplicato a Sua Santità acciò si degnasse applicare et assignare una prebenda monacale di ciascheduno monasterio o priorato della diocesi di Geneva, vacante o da vacare, alla sustentatione de' canonici theologali che in molti luoghi sonno necessariissimi, et non si possono altrimenti stabilire per la essiguità delle prebende theologali; et a questo non fu [209] risposto assolutamente, ma restò in suspenso il decreto.

  A022001396 

 4° Et per aprir tuttavia più il passo, si espone come in molti di quelli monasterii, badie et priorati sonno parecchie prebende, chiamate laiche, le quali si danno a persone inutilissime et a servitori, non de' monasterii, ma d'Abbati et Priori commendatarii, in ricompensa delli servitii.

  A022001396 

 Tali sonno le prebende de' taglialegni, portinari, cuochi, maestri di cucina; poiché non vivendo li monaci in commune nè [in] clausura, non hanno simili ufficii, et si danno queste prebende ad huomini puramente laici, habitanti fuori et spesse volte lontani delli monasterii; onde almeno di queste si potria pigliar senza difficoltà, et se più non si potesse ottenere, almanco si ottenesse per la Cathedrale..

  A022001397 

 5° Et [di] più, per la terra di Eviano si ottenesse ordine stabilito che sopra la badia di Abbondantia si [210] pigli una prebenda simile a quella delli monaci per il predicatore et theologo di Eviano, sì come per lo inanzi si è fatto; et adesso gli affittavoli et negotiatori ne fanno difficoltà et la pagano malamente.

  A022001398 

 Più, si è concessa la facoltà di assolvere heretici al Prevosto di Geneva, con questa clausula: Si errores suos in sacramentali confessione verbo detestati fuerint; et infra: in foro conscientice dumtaxat.

  A022001475 

 Onde questo fa vacare detta prebenda dell' Operario, la quale è la più riccha ( sic ) del Monastero (è vero che ha in carico la fabrica della chiesa); et per tanto, con quella prebenda si potria far una commodissima theologale nella Cathedrale, che arrivarebbe sin a 200 scudi per anno, supportando però il carico di detta fabrica.

  A022001477 

 Detta terra di Salanchia è discosta di più di una giornata di Annessi et è populosa.

  A022001482 

 Et così si potriano far sette theologali in questa diocaesi, col mezzo delle quali si potria restaurare tuttavia più la religione, sin tanto che Iddio ci mandi più ampia benedittione.

  A022001483 

 Et con questo credo di haver risposto a tutte le circonstantie domandate circa questa erettione di prebende theologali, perchè dovranno esser sette, quantumque si ( sic ) più ne fossero sarebbe anco meglio.

  A022001484 

 Sonno poi notati li monasterii et priorati doue sonno delle prebende vacanti, se ben mi par molto più sicuro se nella provisione si concederanno dette prebende [230] sotto questa alternativa: cioè, le prime vacanti o da vacare, perciochè mentre si va deliberando et proponendo, potria esser che delle vacanti si provedesse dalli Abbati o Priori..

  A022001485 

 Et se pur se ne curassero, credo che poco si doverebbe attendere alle lor voglie, purchè le loro prebende siano applicate ad majorem gloriam Dei; poichè danno (parlando del più) tanto scandalo che vi vorrebbe mille predicatori a ristaurare quel che distruggono.

  A022001960 

 Et fra tante delle città et repubbliche intiere nelle quali non è lecito a predicatori catholici di predicare, nè stare, nè parlare, che rimedio [303] vi è di riunirle alla fede? Perchè horamai, fra noi altri Sguizzeri, et in tutta la Germania et in molti luoghi di Francia, ci sono città intiere heretiche et l'heresia passa in ragion di Stato, nè si vede neanco un tantino di speranza della conversione loro; et le cose passano tanto inanzi, che gli heretici non hanno più disturbo nessuno et sono senza rimedio.».

  A022001969 

 Che a ministri heretici si promettesse l'istessa mercede che hanno per le loro famiglie, anzi più commodità temporali; chè in vero, la maggior parte, per quello poco pane stanno nell' heresia.

  A022001969 

 Et quanto a ministri apostati, che si dispensasse con loro nel voto della continentia, massime dove havessero prole, senza però ammetterli più all' essecutione dell' Ordini loro, nè all'habito clericale.

  A022002037 

 È venuto a posta a Torino per trattarne con Sua Altezza et con me, che, per animarlo tanto più, non solamente l'ho voluto in casa mia, ma ho procurato di farli tutte le carezze possibili..

  A022002038 

 Et perchè le parecchie suppresse furono quaranta cinque, si contenta per adesso il Prevosto che se ne eriggano dodeci, et si mandino insieme quattro o sei predicatori, con l'opera de' quali si possano tanto più instruire quelli che tornaranno alla fede cattolica..

  A022002189 

 Et perchè sono petitioni che per il più concerneno il servitio di Dio benedetto in quella provincia, mi è parso di mandare a V. S. Ill ma l'istesso Memoriale, acciò possa intender la volontà de Nostro Signore et commandarmi quello che di qua si haverà da esseguire.

  A022002189 

 Presuppone il signor Prevosto che possa bastare una lettera privata di V. S. Ill ma; ma io credo che dal primo capo in poi ci bisognino Brevi per dar maggior validità, se ben mi rimetto a quello che V. S. Ill ma giudicarà più espediente..

  A022002190 

 Per quelli che già sono cattolizati, et per instruir altri poveri Cattolici, li Gesuiti veramente sono assai utili; ma perchè S. A. vi mantiene anco otto Cappuccini che suppliscono a molte cose, forse con più servitio si potrebbono trasferire a Geneva; o almeno lassar tre di loro in queste Valli, con ordine che vadano scorrendo senza fermarsi lungamente in un loco, et lo stipendio di tre altri applicarlo a tres Gesuiti li quali vadano ad assistere, insieme col signor Prevosto, a Tonone et alli altri baliaggi di Geneva.

  A022002190 

 Propongo questo espediente per dar qualche consolatione a quelle anime che n'hanno gran bisogno, et per fuggir la multiplicatione delle spese; rimettendomi a quello che Nostro Signore giudicarà più servitio di Dio benedetto..

  A022002209 

 1° Quanto al primo, che circa il conceder l'essentione dimandata dal Vescovo del sussidio ducale, sarei di parere che Nostro Signore la potrebbe dare per doi anni et non più, per levar l'occasione al Clero di tumultuare, il qual è tanto pertinace che non si può usare di là da monti quel rigore che si farebbe in Piemonte.

  A022002211 

 Ma dove si trova fondata, se ben sia tenue, il supprimer una delle monacali darebbe forse occasione di rumore, et più presto si potrebbe ordinare che da tutte le prebende monacali si cavasse il supplimento della theologale..

  A022002212 

 Tuttavia, se Sua Santità mi commandarà che si tenti, io non lassarò di pigliar ogni mezo opportuno per supprimerle; o se Nostro Signore trovasse meglio che la suppressione si facesse con la morte di quelli che le possedono, il negotio passarebbe con più quiete..

  A022002235 

 Al che io replico, che se bene il Memoriale parlava nella maniera che V. S. Ill ma dice, nondimeno, in un lungo discorso che io hebbi col Prevosto sopra questa materia, considerammo che la renitentia de'monaci nell' estintione di queste loro prebende sarebbe stata tale che con gran difficultà haverebbe potuto haver effetto; o almeno, li frutti o denari si sarebbono esatti tanto stentatamente da loro, etiam per via di censure, che forse sarebbe stato più riuscibile et più utile di fondar prebende theologali nelli istessi Mona, sterii, perchè realmente vi fusse stato un theologo il qual havesse potuto legger la Scrittura, instruir li monaci et il popolo, et sentir anco le loro confessioni.

  A022002235 

 Et conforme al sudetto discorso io mandai anco la mia informatione, la qual fu più breve di quello che bisognava..

  A022002236 

 Ma perchè esso si riservò di trattarne in voce col suo Vescovo et pesar meglio tutte le difficultà per darmene più distinto avviso, potrà Nostro Signore intanto tener suspeso questo capo fin che io habbia da loro più chiara risposta, la qual ho sollecitata con un altra mia lettera........

  A022002250 

 Mi ha anco mandato il sig r Prevosto l'alligata relatione che si aspettava circa l'instantia che faceva il Vescovo di Geneva di ottener da Nostro Signore la suppressione di alcune prebende monacali per erigerne altre theologali nella su a diocesi; dalla qual relatione potrà meglio S. B ne giudicar quello che più convenga di conceder per servitio di detta Chiesa di.


24-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIV-Vol.3-Opuscules.html
  A024004993 

 Egli presentarà a V. S. R ma la Vita latina del Beato Padre Filippo nostro che regna in Cielo, cujus memoria in benedictione est, per poterla tradurre in lingua francese e farla stampare in Lione, 6 vero in Pariggi, dove a Lei parrà meglio e più espediente..


26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html
  A026002437 

 Appresso metterô tutt'il Pater noster in prattica, più diffusamente di quel ch'altra volta a bocca communichai a Vostra Eccellenza..

  A026002437 

 Et acciò questo negocio si renda più facile a Vostra Eccellenza, metterô qui alcuni punti da meditare sopra ogni parola del Pater noster, come Lei m'ha domandato per le sue lettere.

  A026002441 

 Felice e bene aventurato si reputeria un povero pastorello che guarda le pecorelle ne'campi, se Vostra Eccellenza l'adoptasse per figliuolo e per herede; [378] molto più, ecc.

  A026002451 

 Qui offerirò tutto me stesso a lui, supplicandolo che non sia più mio, ma tutto suo, poichè esso s'è degnato essere tutto mio..

  A026002457 

 Nei Cieli. Acciô ch'io intenda che l'anima mia non deve abbracciare la terra, ma il Cielo; non deve più caminar con l'affetto delle cose basse e transitorie, ma levarsi alle cose del Cielo, ut sit nostra conversatio in Cælis, ubi Patrem habemus Deum.

  A026002505 

 Di più, Padre, mi trovo ignudo e spogliato delli vestimenti delle virtù.

  A026002506 

 Et se [389] non m'emenderò, aggravate, Padre, la vostra santa mano, e battetemi più forte con tribulationi, infìrmitadi, afflizioni e angustie.

  A026002507 

 Padre, doppochè m'havete battuto per le mie dementi con la vostra misericordia, visitatemi con qualche consolatione spirituale, accarezate quest'anima con la suavità interna, acciò più s'accenda nel vostro amore e non cessi dalla vostra lode..

  A026002510 

 Datemi, Padre, il vitello sanguinato, che è il vostro benedetto Figliuolo [392] nel Santissimo Sacramento, acciò sia cibo dell'anima mia e quelle ......... con la sua più abondante gratia..

  A026002510 

 Finalmente, questa parola, Padre, mi conforta, acciò quand'io caderò, corra alle vostre braccia con penitenza, perchè sarò ricevuto molto più amorevolmente che quel figliolo prodigo; e hora, ricordandomi delli falli passati, corro a voi, Padre, e dico: Pater, peccavi in cælum et coram te, jam non sum dignus vocari filius tuus; fac me sicut unum ex mercenariis tuis.

  A026002515 

 Padre nostro siete, o Signore: quanto è grande la vostra bontà! Non vi contentate di comunicare questo precioso nome di Padre alli vostri Angioli e Santi che stanno nella vostra casa, ma ancora lo volete comunicare a quelli che siam' in questo mondo, e non solamente alli ricchi e potenti [393] del mondo, ma alli più poveri pastorelli, che sopra li ponti e selve dormono sopra la nuda terra.

  A026002518 

 Finalmente siete Padre nostro perchè tutto v'impieghate in noi poverelli, e perchè tutto v'havete comunicato a noi qua in questo mondo nel Santissimo Sacramento; e poi là nel Cielo vi comunicarete più chiaramente, scoprendo a noi la vostra superbeatissima essentia, i thesauri infiniti di vostra beatitudine e la gloria di vostra Maestà.

  A026002524 

 Con questo gran fuoco accendete il mio affetto, acciò non più vada mendicando le cose basse della terra, ma tirato dalla virtù sua, cerchi le cose eterne del Cielo..

  A026002525 

 Padre santo, è ben raggionevole che già [che] voi, mio Dio, mio Padre e mia heredità siete nel Cielo, ch'io non cerchi più la terra ne m'impacci in quella; che ho da fare io, Padre, con la terra, poichè tutt'il mio bene, tutt'il mio tesoro sta nel Cielo? Se voi, mio Padre, siete nel Cielo, seguita ch'io, figliolo vostro, sono forestiero in questo mondo e camino di continuo alla mia patria, ch'è il Cielo.

  A026002531 

 Conosciamo, Padre, cum omnibus sanctis, quæ sit latitudo, longitudo, sublimitas, profundum: conosciamo la larghezza de'vostri benefizij verso di noi, che è più del mare e della terra; la lunghezza de' vostre promesse, quali sono infinite; l'altezza di vostra [400] Maestà, qual'è immensa; la profundità dei vostri giudicij, quali sono un abisso..

  A026002531 

 Fate Padre, che questa mia anima e parimente tutto il mondo habbia sempre più chiara cognitione di vostra Maestà.

  A026002537 

 O Padre santo, adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè a questo fine creaste queste nostre anime; adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè per questo voleste che l'vostro Figliuolo morisse nel legno della croce; adveniat regnum tuum, venghi il vostro regno, poichè ad confitendum nomini tuo, me expectant justi donec retribuas mihi: li vostri Angeli insieme con tutti li Santi desiderano questa giornata, perchè scuoprirà in voi, Padre, un pelago d'infinita bellezza, d'infinita virtù; laonde bramano haver più compagni che l'aiutino a lodar et amar vostra alta Maestà..

  A026002542 

 In questo regno volete voi regnare; ecco, Padre, ve lo rendo, ve lo dono, sia vostro, poichè realmente è vostro; non ve l'usurpi io, non lo dia più al demonio, nè al mondo, nè alla carne, che sono crudelissimi tiranni, ma a voi che siete il vero Signore.

  A026002548 

 Vi priegho anco, Padre, che sì come quelle menti angeliche, significate per li cieli, sempre fanno la vostra santissima voluntà, così ancora l'anime delli peccatori, significate per la terra, esse anco faccino quel ch'è il vostro volere, perch'in questo modo non v'offenderanno più..

  A026002550 

 Questo sia l'allegrezza, la contentezza et il gaudio dell' anima mia in ogni luogo et in ogni tempo, per compire la vostra voluntà, perchè so certo, Padre, che più utile è all'anima mia patir tutti li tormenti del mondo, essendo questo vostra voluntà, che haver tutti li spassi e piaceri delli figliuoli d'Adamo.

  A026002558 

 Di più, Padre, dateci il pane della vostra parola soave e dolce; rompetecelo, pezzatecelo per mezzo di vostri ministri che sono li vostri predicatori; fate che dentro delle anime nostre fruttifichi, come quel buon seme che cascò nella buona terra e rese frutto di cento..

  A026002564 

 Qual padre vi è che non rimetta al figliuolo posto in gran povertà, qualsivoglia debito, quando humilmente gli domanda? O Padre santo, e chi più povero figliuolo di me e chi più carico di debiti? Ecco, com'un altro publicano, humilmente vi domando: perdonatemi tanti debiti di peccati con li quali io v'ho offeso; « Deus, cui proprium est misereri semper et parcere, » habbiate misericordia di questo povero figliuolo et rilasciatemi ogni mio debito.

  A026002565 

 Ecco, Padre, si scontra la vostra misericordia con il maggior peccatore fra tutti i peccatori, e con quello che tiene più debiti che niun altro de' figliuoli d'Adamo: scancelli li miei peccati e rimetta tanta somma e debiti, e passi manzi cercando li altri debitori.

  A026002565 

 Non siete mutato di quel Dio misericordiosissimo in altro meno misericordioso, siete l'istesso Iddio che sempre foste; non è finita la vostra misericordia perchè è infinita, non s'è fermata perchè fermar non si può, più tosto si fermeriano i cieli; non è cessata, perchè sì come il fuoco sempre opera essendovi materia di consumare, così la vostra misericordia, essendovi peccati d'abbruggiare e debiti da perdonare.

  A026002571 

 Fate, Signore, che si come l'oro posto nella fornace diventa più bello, così quest'anima posta nella fornace delle tribulationi, diventi più chiara, lucida e risplendente.

  A026002571 

 [416] Sia io simile alli vostri Santi, ch'in questo mondo, posti in mille fiamme di fuoco, stettero forti e saldi, e di quelle, come pietre preciose, uscirono, e con più splendore et luce.

  A026002576 

 Vi priegho, Padre, di qua inanzi liberatemi d'ogni male di colpa, acciò scampi le pene dell'inferno; fate, Signore, che non v'offenda più; basta quel che v'offesi per il passato.

  A026002577 

 Quanti ciechi, quanti sordi, quanti muti e quanti paralitichi vi sono del numero delli figliuoli d'Adamo, e voi, Signore, da tutti questi mali mi liberaste, essend'io, come loro, figliuolo d'Adamo e più peccatore di tutti loro; però questo, poco o nulla mi giovarebbe, se non mi liberate dal male del peccato.





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