Parola «Belletrutti» [ Frequenza = 22 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010006643 

 Se avete danaro oltre all'attuale bisogno, cominciate a pagare, tutto o in parte, la successione Belletrutti..

  A010011565 

 Nelle Conferenze Generali, (tanta era l'umiltà del Santo!... ), oltre la revisione della traduzione delle Costituzioni e del regolamento dell' Associazione Salesiana, ossia della Pia Unione dei Cooperatori, che pensava già di fondare, si trattò di curar l'economia anche coll'usare una stoffa uguale per gli abiti ecclesiastici; della contabilità privata dei direttori, e della loro durata in carica; dell'orario delle scuole serali di canto e di musica; della maniera di pregare; di provvedere un archivio per le memorie della Pia Società, e di altre proposte che si ritenevano convenienti, come d'iniziar più presto le vacanze, e di stabilire una casa di campagna e di convalescenza, ad esempio a Chieri, in quella lasciata a Don Bosco dai coniugi Bertinetti, dove il Santo, compiuti gli studi ginnasiali, aveva dato l'esame per la vestizione clericale, e che si ritiene facesse parte dell'antico palazzo della nobile famiglia Tana, da cui fu discendente Donna Marta Tana, marchesa di Castiglione, madre di S. Luigi Gonzaga, il quale pare vi facesse soggiorno [207],... ovvero nella villa, di recente ereditata dal conte Filippo Belletrutti di S. Biagio, a Strambino..

  A010013276 

 Quando, sul principio della primavera per urgenti affari fu in Liguria, da Alassio scriveva al Conte Filippo Belletrutti di S. Biagio, che dimorava a Torino: [1200].

  A010013291 

 Il Conte Belletrutti, vedovo, in età avanzata e con un unico figlio, illegittimo, che gli aveva sciupato gran parte delle sostanze, per cui non voleva lasciargli altro che il prescritto dalla legge, cioè un tanto che gli bastasse per vivere, era sopra pensiero sul modo di fare il testamento, anche perchè due nipoti gli avevano dato non pochi fastidi.

  A010013293 

 Due giorni dopo, il 19 settembre, l'avvocato comunicava a Don Bosco come "il conte Belletrutti figlio" si fosse recato da lui, e gli avesse esposto le sue pretese, frammezzo alle quali gli aveva lasciato "travedere speranze di conciliazione in base a una somma che concretò (Lire 120 mila)"..

  A010013295 

 Ma ecco i due nipoti del Conte Filippo, il Conte Alberto Arnaud e Federico Borghese, figli, il primo di Camilla e il secondo di Matilde Belletrutti, sorelle del defunto, sorgere anch'essi a contestare l'eredità, cercando d'insinuar accuse di captazione a carico di Don Bosco, e di farlo dichiarare incapace di ereditare, perchè qualificato, nel testamento, a capo di un istituto che non può ricevere..

  A010013296 

 Senonchè due dei contendenti, il Conte Arnaud e Federico Borghese, si opposero anch'essi al figlio naturale del Belletrutti, Giuseppe Filippo Proton, e proposero a Don Bosco un amichevole accommodamento..

  A010013303 

 La progettata transazione è un po' rovinosa per noi, giacchè l'eredità Belletrutti fallirebbe nella maggior parte il suo scopo.

  A010013307 

 Convien notare che fin dal 29 settembre 1862 egli era venuto, con atto giudiziario, ad una transazione col Conte Belletrutti, con la quale aveva ammesso di non essere in diritto di portare il nome e cognome, da lui fin allora portato, di Conte Belletrutti di S. Biagio, e che nessun altro diritto gli competeva tranne quello degli alimenti personali puramente necessari; e si era obbligato di non più assumere e portare il titolo e il cognome suddetto.

  A010013318 

 L'Arcivescovo, per non perdere i legati del Conte Belletrutti, era ben contento che Don Bosco potesse averne l'eredità, tant'è vero che interpellato da Don G. B. Oglietti, Commendatore Parroco di Strambino (dove risiedeva Federico Borghese, e dove la causa in corso era notoria), faceva questa risposta:.

  A010013324 

 Le persone accennate da V. S. nell'ultima sua lettera, che muovono lite all'erede testamentario del Conte Belletrutti, non hanno ragione alcuna, ledono la giustizia commutativa, ed avranno da rendere conto a Dio del denaro che faranno spendere, e che perciò sottraggono dal valore dell'eredità.

  A010013336 

 Sul pronunciarsi intorno al legato Belletrutti parmi si possa osservare.

  A010013342 

 1° Il Conte Belletrutti nel suo testamento fa due legati a Mons. Arcivescovo, e lo nomina espressamente; ma venendo al terzo dice semplicemente: per giovare alla costruzione della chiesa di S. Secondo, senza alcun nome: segno chiaro che non riferiva il legato a lui.

  A010013342 

 Tanto più che alla morte del sig. Conte Belletrutti niuno sapeva che M.r Arcivescovo volesse egli accingersi a quel lavoro, che era stato intrapreso da Don Bosco, e niuno appariva averne preso parte..

  A010013755 

 DAL FIGLIO NATURALE DEL CONTE BELLETRUTTI.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011003132 

 Lo scopo dell'articolo scappa fuori dalle ultime righe: "I tribunali, ben presto, invece dei miracoli di Don Bosco, avranno ad occuparsi di una sua ladreria:, carpiva una eredità di circa mezzo milione al vecchio ed imbecille conte Belletrutti, mentre questi aveva un figlio superstite, [491] a cui nulla lasciava!".

  A011003133 

 Il conte Generale Filippo Belletrutti di S. Biagio morì il 17 settembre 1873, lasciando erede universale ed esecutore testamentario Don Bosco, "a fine, dice il testamento olografo, di giovarlo nelle molte opere di carità che egli sostiene a favore dei fanciulli poveri ed abbandonati"..

  A011003136 

 E si noti bene che fin dal 29 settembre 1862 Costui in atto giudiziario era venuto ad una transazione col conte Belletrutti, in forza della quale egli ammise di non aver diritto a portarne il nome e cognome, come aveva fatto prima, e che altro non gli competeva fuori degli alimenti strettamente necessari.

  A011003137 

 A Strambino, dove risedeva tino dei nipoti, la contestazione dell'eredità Belletrutti era divenuta così notoria, che il parroco Don Oglietti ne scrisse all'Arcivescovo, il quale gli rispose: "Le persone accennate dalla S. V. nell'ultima sua lettera, che muovono lite contro all'erede testamentario del Cav.

  A011003137 

 Belletrutti, non hanno ragione alcuna, ledono la giustizia commutativa, ed avranno da rendere conto a Dio del danaro che faranno spendere, e che perciò sottraggono dal valore dell'eredità.

  A011004821 

 [229] Provenivano dall'eredità Belletrutti (cfr. e. XXIII).





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