Parola «Bertagna» [ Frequenza = 79 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001001170 

 D. Cinzano adunque, vicario foraneo di Castelnuovo, il quale fu vero padre di tutti quei giovani che vestirono poi l'abito chiericale, fra i quali va notato Mons. G. B. Bertagna, lo fu in modo speciale per Giovanni Bosco suo primo chierico.

  A001001176 

 In chiesa (come narrò a D. Secondo Marchisio il Cav. Prof. A. Francesco Bertagna di Castelnuovo d'Asti) eravi un numero straordinario di giovani, venuti eziandio da borgate e paesi circonvicini, e tutti ammiravano la compostezza, la grande divozione e l'umiltà di Giovanni nell'atto della vestizione.

  A001001305 

 Aggiunge il Prof. Francesco Bertagna: "Giovanni Bosco faceva ripetizione più volte alla [423] settimana a cinque o sei giovani studenti di Castelnuovo, i quali venivano a lui al Susambrino alcuni in gruppo, altri separatamente e in ore diverse, gli uni per esercitarsi nelle materie studiate nell'anno antecedente, gli altri per essere preparati a percorrere il nuovo corso, al quale erano stati promossi.

  A001001438 

 Francesco Bertagna, che poi fu professore e cavaliere, per due anni frequentò quelle lezioni autunnali.

  A001001543 

 Frattanto egli continuava a far ripetizione o scuola di latino, e fra coloro che in quelle vacanze frequentavano le sue lezioni ebbe l'onore di annoverare pure il giovanetto Giovanni Battista Bertagna, che poi fu il prestantissimo teologo, maestro di morale al convitto di S. Francesco di Assisi, Vescovo Titolare di Cafarnao ed Ausiliare del Cardinale Alimonda, Arcivescovo di Torino..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000145 

 E Mons. Giovanni Bertagna afferma che, essendo egli giovanetto, vide fin dai primi anni del sacerdozio di D. Bosco una grande premura in molti di Castelnuovo di andare a chiamarlo, colla speranza che la sua benedizione ai loro ammalati avrebbe ridonata la sanità.

  A002000168 

 Appena seppe che veniva da Castelnuovo, enumerò le conoscenze che avea [34] in quel paese, e la famiglia Bertagna e la tale e la tal altra casa e il parroco e il cappellano e D. Lacqua; e congratulandosi dell'arrivo di persone che conoscevano i propri amici, tosto levò loro di dosso gli abiti bagnati e coprì D. Bosco col suo mantello.

  A002000191 

 Tra questi basti nominare il Teologo Giovanni Battista Bertagna, compatriota del nostro D. Bosco, Vescovo Titolare di Cafarnao, per alcun tempo Coadiutore di Torino, e a sua volta esimio maestro di Morale..

  A002000352 

 Egli adunque per la sua diligenza ed il suo profitto negli studii, come pure per la sua singolare pietà e per le altre sue belle virtù, era oggetto di stima de' suoi compagni di sacerdozio e de' suoi superiori D. Cafasso e D. Guala, come ci assicurava Mons. Giovanni Battista Bertagna, ai quali lo rendeva eziandio caro una obbedienza pronta, che non trovava difficoltà di sorta nè ammetteva alcun indugio.

  A002000540 

 Mons. Bertagna, allora giovanetto, essendo venuto [138] per qualche tempo in Torino, invitato da D. Bosco interveniva talora in mezzo agli altri come discepolo a queste lezioni di catechismo e di canto..

  A002000666 

 Secondo che ci affermava lo stesso Teol. Borel e più tardi i Monsignori Bertagna e Cagliero, anche D. Bosco si adoperò molto per i poveri prigionieri.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000505 

 Ciò riferiva Mons. Bertagna Giovanni Battista, che, allora chierico, andava ad insegnare il catechismo in Valdocco..

  A003002298 

 Bertagna, ora Arcivescovo.

  A003002383 

 Il suo raccoglimento però, soggiungeva D. Reviglio, e il contegno della sua persona era così divoto che Mons. Bertagna ebbe a dirmi che D. Bosco pregando aveva dell'Angelo..

  A003002386 

 Mons. Bertagna, i due fratelli Savio Angelo ed Ascanio, D. Giacomelli e più altri asserirono che D. Bosco su questo punto godette sempre fama senza la più piccola macchia, tanto a Castelnuovo pel tempo della sua gioventù, come in Torino; e che da tutti si ritiene che avesse un dono speciale per saper insinuare la virtù della purità negli animi giovanili.

  A003002482 

 Egli stesso o qualche sacerdote amico da lui invitato, esercitava i suoi chierici nelle sacre cerimonie, e a questo fine il Teol. G. B. Bertagna veniva nell'Oratorio per tutto l'intero anno 1855.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004001023 

 Giovanni Bertagna, che ben conosceva la vita intima di D. Bosco, un giorno di lui asserì "Nella temperanza fu di raro esempio: in casa sua mai non ricercò delicatezza; anzi pare che si sarebbe potuto permettere per sè e per gli altri un qualche miglior trattamento"..

  A004002577 

 Egli con una ne rivestiva il giovane Rocchietti Giuseppe, e D. Bertagna Giovanni aiutava Michele Rua ad indossare l'altra.

  A004002617 

 Nel 1851 erano stati accettati Gioliti, Calamaro, Gurgo Pietro; nel 1852 entravano Mattone Francesco, Bonino, Savio Bernardo da Castelnuovo d'Asti, Turco Giovanni da Montafia, Fusero Bartolomeo da Caramagna, Benovia Giovanni, Vittorio Turvano, Bertagna, Fontana, Gio. Batta Bonone.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005001560 

 Il domani, mentre tutti salivano sulle vetture, il signor Bertagna, di Castelnuovo, procurò di prender posto a fianco di D. Bosco per investigare il sospettato segreto.

  A005003084 

 Monsignor Bertagna così descrisse l'operosità di Don Bosco:.

  A005003483 

 Dei quattro designati, due furono messi in prigione, cioè Savio Giuseppe e Pietro Cafasso, fratello di D. Cafasso: e due riuscirono a nascondersi, rifugiandosi a Borgo Cornalense presso la Duchessa [625] di Montmorency; e furono Turco Giuseppe e Bertagna Matilde, madre di Monsignore.

  A005003819 

 Mons. Bertagna affermava che D. Bosco godeva nel vestire poverissimamente.

  A005005152 

 Monsignor Bertagna diceva: - Le difficoltà che Don Bosco superò per fondare la sua Congregazione, la costanza in ciò dimostrata, la fermezza con cui persistette, se fu informata, come è da credersi, dalla speranza Cristiana, questa in lui fu senza dubbio eroica e sublimissima.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006001327 

 D. Bosco stesso la incominciò, e la proseguì per vario tempo il Teol. Bertagna Giov. Batt.

  A006001327 

 I chierici amavano D. Bertagna e D. Gherardi per la loro amabilità e per l'esattezza ammirabile del loro, insegnamento e più d'uno degli antichi ci ricordarono come essi corressero loro affettuosamente incontro per baciar la mano quando entravano nell'Oratorio..

  A006002301 

 Così solennemente affermava Mons. Bertagna; e noi a quelle molte che già abbiamo descritte, e delle quali daremo ancora qualche cenno per maggiori schiarimenti e ordine di racconto, altre ne aggiungeremo che i nostri lettori apprenderanno con piacere ed ammirazione..

  A006002857 

 Carlo Giriodi, Conte Aleramo Bosco, [489] Candida Bosco, T. Bertagna G. B., T. Golzio Felice, Contessa Bosco nata Riccardo, Contessa Casazza, Teresa Racca, Sac. Vallauri P., Conte Francesetti Vittorio, Avvocato Viglietti Professore, Prev.

  A006006147 

 Nel cortile del sig. Bertagna Matteo, stava preparato il nostro pranzo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000148 

 Nel frattempo consultava autori, oppure ricorreva a uomini competenti nella materia; indirizzava anche i suoi visitatori all'uno o all'altro di questi, e non di rado all'esimio moralista il Teol. Bertagna, perchè a quei sapienti esponessero i loro dubbi.

  A007000171 

 Con quelli poi che aveangli recato del male, venendo essi a chiedere qualche aiuto, sempre era pronto a fare del bene, perchè delle offese che toccavano la sua persona non ne faceva caso e le obliava con sacrifizio ammirabile, come attestarono Mons. Cagliero e Mons. Bertagna.

  A007000760 

 Fra gli altri D. Bertagna è stato mio compagno di scuola.

  A007005533 

 IN quest'anno D. Bosco aveva passato il pomeriggio di molti giorni nel Convitto Ecclesiastico di S. Francesco d'Assisi, per intrattenersi su questioni di morale col Teol. Bertagna G. B., col quale aveva intima famigliarità; e per comporre fascicoli delle sue Letture Cattoliche..

  A007005661 

 Contava di passare la notte a Lanzo, ma il Teol. Bertagna col capo mastro Felice avendo divisato di continuare il cammino, e diminuendo la pioggia, mi sono unito ad essi alla volta di S. Ignazio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009001468 

 "Intorno alle feste di Pasqua trovavasi il cav. Bertagna, da Castelnuovo d'Asti, ridotto agli estremi.

  A009003019 

 E tanto basso era il concetto che egli aveva di sé, che più volte chiese consiglio sul modo di regolarsi a personaggi ecclesiastici dotti e santi; ed ecco il giudizio che dava di lui Mons. Giovanni Bertagna, già maestro di morale nel Convitto Ecclesiastico, nel Processo Diocesano per la Causa di Beatificazione di Don Bosco.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010002360 

 Dopo abbia la bontà di darla al T. Bertagna che spero vorrà anche dare alle medesime un'occhiata; quindi se potranno fissarmi un'ora:lungo la giornata mi troverò anch'io per intenderne il parere e vedere la risposta a farsi..

  A010002366 

 Il Teol. Bertagna gli disse che avrebbe comunicato il suo parere al Teol. Eula, e Don Bosco scriveva al Vescovo: [201].

  A010002371 

 Ieri ho portato le carte relative all'affare della Tipografia al T. Golzio e Bertagna.

  A010002372 

 Allora il T. Bertagna mi disse che avrebbe lette le carte, e studiata la questione; e poi avrebbe partecipato il suo modo di vedere al Canonico Eula, suo buon amico..

  A010002385 

 Eula. - Monsignore, interpellato di dare corso alla pratica, rispose aver tutto rimesso a V. S. e al Teologo Bertagna.

  A010002747 

 Se non avesse ancora formato il pensiero sopra un provicario, credo poterle nominare il T. Bertagna.

  A010007307 

 Don Bosco - dichiarava Mons. Bertagna nel Processo Informativo - "se le offese toccavano la sua persona, è vero che non ne faceva caso e le obliava con sacrificio ammirabile; ma se veniva osteggiato nel suo disegno d'istituire la sua Congregazione, non sempre dimostrò la stessa facilità a dimenticarle o soffocarle nel silenzio".

  A010012746 

 Mi scrisse pochi dì fa la nipote che il Teologo Bertagna per deliberazione di Monsignore Arcivescovo mandava a casa mia le due cartelle di lire 50 caduna con che l'una mi ritenessi, e l'altra fosse di spettanza delle sei nipoti, figlie dell'estinta mia sorella.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013002493 

 "La votazione dei parroci, scrisse il teologo Bertagna [193], è stata un colpo di cannone per atterrare tutte le macchine che si erano disposte per distruggere l'effetto della lettera al Vicario".

  A013002515 

 Ne scrisse così il teologo Bertagna [195]: " Qui ci fu quest'oggi alle ore 3½ pomeridiane un convegno presso S. E. che fu molto pacifico, e si trattò [391] unicamente la questione del catechismo.

  A013002956 

 Per Don Bosco lavoravano a Torino il padre Rostagno [231] e Don Bertagna, stendendogli memorie defensionali con tutto il necessario apparato giuridico.

  A013005013 

 Terminate le feste, i giovani, pranzato ai Becchi e fatta merenda a Castelnuovo in casa Bertagna, cenarono a Chieri, donde il treno li riportò al nido.

  A013008259 

 D. Bertagna, avendo fatto scuola molti anni prima a S. Francesco e poi alla Consolata, era stato maestro di tutti i sacerdoti di Torino e di molti altri delle vicine diocesi: tutti lo riguardavano come un oracolo nell'arte di guidare le anime.

  A013008259 

 [232] Dopo 22 anni che insegnava teologia morale nel Convitto Ecclesiastico, Don G. B. Bertagna ne fu esonerato improvvisamente nel settembre del 1876.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015005758 

 3° Con la Morale di S. Alfonso de' Liguori, che trovava troppo larga, ed in conseguenza distruggendo una delle più belle e pel Piemonte più proficue istituzioni, qual era il Convitto Ecclesiastico per lo studio della Morale, che sbandì i rigori del Giansenismo dal Piemonte stesso, e ch'era fondazione d'uomini insigni per dottrina e santità, quali furono il Teol. Guala e Don Giuseppe Cafasso; e quindi lo sfratto dato al grande Moralista Teol. G. B. Bertagna, ora Vescovo titolare di Cafarnao.

  A015007605 

 Il T. Bertagna non tiene più conferenza né pubblica né privata.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000575 

 É noto infatti che per divergenze d'idee sul campo della teologia morale Monsignore diede lo sfratto al grande moralista Don Bertagna, poi Vescovo ausiliare del cardinale Alimonda; rimosse dalla direzione del Convitto Ecclesiastico il teologo Boetti, poi Vicario Generale dello stesso Eminentissimo, e ritirò al teologo Richelmy, poi Cardinale Arcivescovo di Torino, la nomina alla cattedra del Bertagna; allontanò dall'insegnamento il teologo Re, poi Vescovo d'Alba, e il teologo [96] Castrale, poi Vescovo e Vicario Generale del Richelmy.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000186 

 Ma se si volesse l'ottimo, si potrebbe scegliere il canonico Bertagna, vicario generale di Asti..

  A017000187 

 Il Cardinale non aggiunse parola e mutò discorso; ma appena ritornato al suo palazzo, telegrafò a Roma, domandando al Pontefice per Vescovo ausiliare il canonico Bertagna.

  A017000926 

 Il Cardinale Arcivescovo e il suo ausiliare monsignor Bertagna compierono le sacre funzioni con gran giubilo del Santo, che poteva finalmente dare alle cerimonie il massimo splendore liturgico.

  A017001010 

 Monsignor [165] Bertagna, che aveva celebrato la Messa della comunità e amministrato numerose cresime si trovava ancora con Don Bosco, quando secondo l'usato giunsero verso le dieci i rappresentanti degli ex-allievi con i loro doni: un ricco paramentale di chiesa, Monsignore si compiacque di assistere al ricevimento.

  A017001011 

 Monsignor Bertagna, pregato di parlare, disse che da parte del Cardinale invitava gli antichi allievi a lasciare per un poco di cercar i Santi in cielo, ma che si limitassero a contemplarli vivi in questa terra: contemplassero Don Bosco, nel quale si trovavano adunate tutte le virtù del grande Giovanni Battista.

  A017001011 

 Rispondendogli Don Bosco disse che, se fosse stato lecito ad un inferiore oltraggiare il suo superiore, egli l'avrebbe fatto con l'asserire che monsignor Bertagna mentiva contentarsi tuttavia di pregarlo che volesse impartire ai presenti la sua paterna benedizione.

  A017001934 

 Compiè il corso di morale casistica sotto la disciplina del suo conterraneo Don Bertagna, si addottorò in teologia presso la Regia Università di Torino e insegnò morale ed ermeneutica, nell'Oratorio, mentre attendeva con ardore al ministero della parola di Dio e delle confessioni e si occupava indefessamente di musica, quale esecutore e compositore.

  A017001944 

 La consacrazione sarà fatta da Sua Eminenza Reverendissima ilSig. Cardinale Gaetano Alimonda, nostro Arcivescovo veneratis­simo, coll'assistenza di loro Eccellenze Reverendissime Mons. Giovanni Battista Bertagna, Vescovo titolare di Cafarnao e Mons. Emiliano Manacorda, Vescovo di Fossano..

  A017003297 

 Egli l'aveva studiato fin dall'inverno con il cardinale Alimonda, con i monsignori Bertagna e Cagliero e con il teologo Margotti; poi gl'intralci sopravvenuti ne fecero ritardare l'annunzio, finchè s'arrivò al 25 maggio, nel qual giorno furono inaugurati festeggiamenti mondiali per l'ottavo centenario dalla morte di S. Gregorio VII, e sotto questo titolo i giornali cattolici d'Italia apersero sottoscrizioni di offerte al Santo Padre Leone XIII. Bisognava dunque lasciare che il tramestio per tale ricorrenza passasse.

  A017006096 

 In questo giorno adunque di giusto giubilo pei Torinesi miei amici, di santo gaudio per la Em.za Vostra, sarà pure giorno di soave ricordo pei Salesiani di America e di viva gioia per i Patagoni che inneggeranno a S. Gaetano, alla Em.za Vostra gridando: Ad multos annos, ad multos annos ce la conservi il cielo alla nostra venerazione, al nostro amore? ed al bene della nostra Congregazione; e conservi [811] ancora il mio amatissimo Mons. Bertagna.

  A017007620 

 [24] Singolari coincidenze! Monsignor Bertagna fu preconizzato nel Concistoro del 24 marzo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000142 

 Avrebbe dovuto dare la benedizione monsignor Bertagna; ma, avendoglielo un'altra funzione impedito, la diede Don Bosco, del quale scriveva Don Lazzero, a monsignor Cagliero il 3 febbraio: "Certo che a veder Don Bosco all'altare è cosa che per una parte rallegra tutti, per altra parte poi a tutti fa compassione nel vederlo tanto a stentare montando e discendendo i gradini; egli però lo fa volentieri".

  A018002337 

 Tre Vescovi erano già accorsi a visitarlo, cioè i monsignori Pulciano da Casale, Manacorda da Fossano e Valfrè di Bonzo da Cuneo; la sera del Natale vennero i due residenti a Torino, monsignor Bertagna e monsignor Leto..

  A018002604 

 Dei tre Vescovi che lo precedevano, due, monsignor Leto e monsignor Cagliero, si avanzarono con i rispettivi sacerdoti assistenti nel presbiterio, collocandosi uno in cornu epistolae e l'altro in cornu evangelii dell'altare maggiore, mentre il terzo, monsignor Bertagna, fermo sui gradini della balaustra, attendeva che il feretro gli fosse posato dinanzi [420].

  A018002674 

 L'altro Vescovo è il rinomato moralista monsignor Bertagna, titolare di Cafarnao e ausiliare dei cardinale Alimonda.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000213 

 In capo a tutti figuravano i Monsignori Bertagna e Cagliero e i Servi di Dio Don Rua e Teologo Murialdo.

  A019000214 

 Finito l'esame di Monsignor Bertagna, i giudici sospesero le adunanze, chi per le ferie, chi per sue occupazioni; poi il canonico Gazzelli, avvicinandosi l'inverno, divenne sofferente e il canonico Nasi fece una caduta con frattura di una [46] gamba.

  A019001785 

 E, I° Con la S. Sede rifiutandosi di obbedire e buscandosi sospensioni particolari, non volendo stare a sentenza dei Tribunali di essa, ma consigliandosi e combinando con capimagistrati per reagire a Roma e renderle frustanere; 2° Con veri dettami della Fede, avendo, prima ancora che fosse Vescovo, stampate proposizioni, nelle quali andava d'accordo coi capi – setta: proposizioni confutate in uno degli accennati opuscoli, intitolato Piccolo Saggio sulle dottrine di Mons. Gastaldi, nella parte che è propriamente Saggio; 3° Con la Morale di San Alfonso de' Liguori, che trovava troppo larga, ed in conseguenza distruggendo una delle più belle e pel Piemonte più proficue istituzioni, quale era il Convitto Ecclesiastico per lo studio della Morale, che sbandi i rigori del Giansenismo dal Piemonte stesso, e che era fondazione d'uomini insigni per dottrina e santità, quali furono il Teol. Guala e Don Giuseppe Cafasso; e quindi lo sfratto dato al grande Moralista Teol. G. B. Bertagna, ora Vescovo titolare di Cafarnao; 4° Con gli Ordini e Congregazioni religiose, specie contro i Gesuiti, contro cui, facendo poi esso stesso scuola di Morale ai giovani Sacerdoti, spesso convertiva la scuola in declamazioni contro i Gesuiti stessi, ed avendo in un suo scritto mandato alle stampe asserito che lo stato religioso non era più perfetto del semplice Sacerdozio; specie pure col povero Don Bosco, cui sarebbe troppo lungo dire quanto ha maltrattato, e che aveva il torto di non volersi lasciar distruggere lui e la sua Congregazione; 5° Con la sana e cattolica filosofia, essendosi esso fatto campione delle teorie Rosminiane, i cui seguaci ho letto io stesso in un giornale liberale professare che avevano una rocca in Gastaldi Arcivescovo di Torino; 6° Col suo Clero e coi migliori di esso intimando sospensioni senza numero e per futili motivi; e tra le vittime di sospensioni, anche Don Bosco quanto al ministero delle confessioni; cosa però, di cui non s'era accorto esso ed altri supposero che le sue Patenti di Confessione fossero state, come al solito, regolarmente confermate ad annum; mentre però Don Bosco aveva avuto, come seppi, da lui stesso, da Papa Pio IX facoltà di confessare da per tutto senza limiti di territorii; 7° Per fino coi Vescovi vicini, a cui vietava di venire per funzioni di sua Diocesi [107]; 8° Direi per fino coi Santi, giacchè trattandosi di ristampare per la millesima [406] olta una Laude di Sant'Alfonso, perché volendone permettere la ristampa senza una variante da esso voluta, ed osservandogli il tipografo od altri che quella Laude era oramai antica, perché alcuno aveva mai avuto a vedervi nulla che non andasse bene, esso gli soggiunse: Sant'Alfonso era Vescovo, ed io sono Arcivescovo, e voglio così!; 9° Col Capitolo Metropolitano.

  A019001785 

 Fui intanto accertato che il valente Moralista Monsignor Bertagna, nelle sue conferenze al giovane Clero professa che il Sinodo non è valido.

  A019001800 

 Il bravo quanto pio Teol. Bertagna, altro dei perseguitati, e dovutosi rifugiare in Asti, ove era stato fatto Vicario Generale, fu richiamato a Torino dal Card. Alimonda che il volle Vescovo ausiliare, ed ora, oltre all'essere Rettor Maggiore del Seminario Metropolitano e degli altri quattro Seminarii (Regio Parco Torino, Chieri, Bra, Giaveno), fu restituito alle conferenze di Morale pel giovane Clero.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020001125 

 ·        Bene o male io ho creduto di consigliar D.B. a proseguire le sue benedizioni (mons. Bertagna) [IX 326]..

  A020005535 

 Bertagna: La sua divozione alla Madonna andava a pari coll'illibatezza dei suoi costumi [III 591]..

  A020007379 

 ·        Ho consigliato D.B. a proseguire a dare le sue benedizioni (Mons. Bertagna) [IX 326]..

  A020011855 

 ·        D.B., temendo il veleno sottile della vanagloria, domanda a Mons. Bertagna se continuare a benedire gli ammalati [IX 325]..

  A020012376 

 ·        Consigliai D.B. a proseguire le sue benedizioni (Mons. Bertagna) [IX 326]..





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