Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
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D. Palazzolo non potè contenersi, e rivolto al carrettiere: - Queste, esclamò, sono le vostre giaculatorie? È in questo modo che si profana da voi il nome di Dio? - E su questo tono continuò a rimproverarlo. |
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Dopo aver pregato il compagno che lo precedesse a Canelli, omai poco distante, e che facesse la predica d'introduzione, si mise ai fianchi del carrettiere che sbuffava. |
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Il carrettiere, irritato, prese [228] ad inveire: non voler sopportare rimproveri; i preti non essere migliori degli altri, quindi badasse a sè, perchè altrimenti si sarebbe trovato a mal partito. |
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Via facendo raggiunsero un carrettiere, il quale di quando in quando, per eccitare i suoi cavalli, proferiva orribili bestemmie. |
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- Sono pronto, rispose commosso il carrettiere; ma dove?. |
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Il carrettiere fermò il carro, D. Bosco si assise ai piedi di un albero, e il penitente si inginocchiò e si confessò con molta compunzione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020000587 |
· L'ho sempre detto che bisogna guardarsi da chi non va a far Pasqua (il carrettiere l'aveva avvisato di guardarsi dal cavallo) [V 459].. |
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A020001162 |
· Calmato il carrettiere, ripreso aspramente da d. Palazzolo, lo confessa [II 227-8].. |
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A020008863 |
· Al carrettiere che lo avvisa di guardarsi dal cavallo: "Bisogna guardarsi da chi non va a far Pasqua" [V 459].. |