Parola «Castel» [ Frequenza = 11 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005004976 

 Il 4 aprile le salve d'artiglieria dal Castel S. Angelo annunciavano l'aurora del giorno di Pasqua.

  A005004979 

 Tutte le campane suonavano a festa, tuonava continuamente il cannone da Castel Sant'Angelo, le musiche militari facevano risuonare le loro trombe.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008008871 

 Infine, comprata una mezza dozzina d'artiglieri, gli unici traditori in tutta la guerra, addetti alla difesa di Castel S. Angelo, dava loro incarico di inchiodare i cannoni e d'incendiare la polveriera.

  A008008887 

 Il Cucchi affrettava, come meglio potè, gli ultimi preparativi e fra le varie disposizioni ordinava di apprestare le mine sotto le caserme Serristori e Cimarra, di avvisare i traditori in Castel S. Angelo di dar fuoco alla polveriera ad un segno convenuto; di voltar le chiavi dei condotti maestri del gaz affinchè la città rimanesse al buio, e, ad accrescere la confusione, di vestire da Zuavi un certo numero di Garibaldini..

  A008008890 

 Il Cucchi con ansia febbrile aspettava che scoppiasse la polveriera di Castel Sant'Angelo, ma invano perchè i traditori erano stati in tempo assicurati alla giustizia.

  A008009197 

 Il 2 dicembre la bandiera francese era tolta da Castel S. Angelo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009010074 

 Con la proposta del Collegio di Varazze finiva il 1870, mentre la bandiera Sabauda sventolava sul maschio di Castel S. Angelo, i Prussiani assediavano Parigi e il Principe Amedeo Duca d'Aosta metteva piede nel regno di Spagna, di cui aveva accettata la corona il 4 dicembre..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000786 

 Teresa Daniele vedova fu Giovanni di Castel - Rosso cadde ammalata di prostrazione, stentato respiro, convulsioni, acuti mali intestini, da cui fu ridotta all'estremo di vita..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015001891 

 Una caritatevole gentildonna, la marchesa di Castel Lentini Maria Carmela Gargallo, dimorante in Napoli, ma di famiglia siracusana, avendo a Siracusa le sue possessioni, desiderava impiegare una parte de' suoi capitali a dotare quella città di un ospizio per artigianelli e per piccoli agricoltori.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017002106 

 Discrete proposizioni vennero da Castel S.Giovanni nel circondario di Piacenza; ma Don Bosco temette di dover andare incontro a forti spese, mentre il Capitolo allora ne aveva già troppe.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000376 

 L'altro miracolo accadde a Castel S. Giovanni nel Piacentino.





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