Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015001876 |
Mercé una nuova dilazione, diceva Don Cagliero [234], "la casa di Catania sarà una realtà ed i Salesiani addiverranno cittadini catanesi. |
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A015001878 |
Anche quale segno tangibile del proprio interessamento, Don Bosco inviò allora a parecchi ecclesiastici catanesi diplomi di Cooperatori, nominandone anche il direttore nella persona del Vicario Generale canonico Riccioli. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017002146 |
I settari catanesi intanto non dormivano; subodorata la venuta dei Salesiani, tentarono di screditarli dinanzi all'opinione pubblica. |
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A017003517 |
Il fatto insignificante che vi diede occasione, fu un mero pretesto degli anticlericali catanesi per indisporre l'opinione pubblica dei cittadini a danno dei Salesiani, la cui venuta a Catania si sapeva o si riteneva prossima. |
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A017008023 |
[350] Quasi a riparazione delle diffamazioni dei settari catanesi si fece in Randazzo un caloroso ricevimento a Don Rua e di là il 18 aprile fu spedito a Don Bosco il seguente telegramma: " A D. Bosco ottimo conoscitore dei tempi che estende benefizi scienza e religione a ogni ceto, Sindaco e Municipio, Arciprete, Rua, Salesiani, Convittori uniti fraterno banchetto mandano affettuoso saluto ".. |