Parola «Catarro» [ Frequenza = 9 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000346 

 Egli soffriva per il catarro che lo soffocava, ma aveva ancor speranza di guarire; quindi chiamava i migliori medici e diceva loro: - Guaritemi ed io vi darò quanto vorrete.

  A008000522 

 Stamane egli era molto aggravato, e non poteva più parlare; il catarro lo soffocava..

  A008001851 

 La sua giaculatoria favorita: Deo gratias! Ad ogni puntura della spalla ripeteva: Deo gratias! Quando i dolori l'opprimevano maggiormente e le membra gli si contraevano, il volto si affilava, i denti scricchiolavano, il catarro parea soffocarlo, la tosse gli conquassava il petto, e sangue e tabe uscivano dalla sua bocca, non emetteva un grido, non un lamento, anzi un riso, purtroppo spasmodico ed angoscioso, gli sfiorava il labbro! Chi era presente a queste crisi ne riportava un sentimento di compassione per tutto il giorno; eppure la sua prima parola appena potea riavere il fiato era: Deo gratias! Dopo essere stato assopito per qualche minuto, d'aver passato una notte insonne, preso qualche po' di cibo o di bevanda, fatta una breve passeggiata in giardino, ricevuta una buona o cattiva notizia, ripeteva sempre: Deo gratias!.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000325 

 Varie di coteste grazie, ottenute ad intercessione di Domenico Savio, le pubblicò anche in appendice a parecchi fascicoli delle Letture Cattoliche e nelle nuove edizioni della vita dell'angelico giovinetto, come la prodigiosa guarigione da catarro bronchiale del chierico G. B. Pellegrini del Seminario di Como, ottenuta nel 1871..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012000601 

 Ma intanto osservai che visibilmente peggiorava e un catarro era per soffocarlo.

  A012000604 

 Non vedete che il respiro gli si fa ognor più grave e il catarro lo soffoca?.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003992 

 Il teologo Leonardo Murialdo, nell'ultimo giorno del 1884, in seguito a febbre reumatica e catarro bronchiale, fu colto da polmonite di natura maligna, che i medici disperavano di vincere.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000378 

 Alla malattia articolare si aggiunsero allora gravi complicazioni, come catarro gastro - intestinale, disturbi vescicali con impotenza a emettere urina, stitichezza e in conseguenza una forte emorragia, che ne prostrò ancor più le forze.

  A019000380 

 Il gennaio 1921 le apportò catarro bronchiale diffuso, enterocolite cronica ribelle a ogni cura e infine stato di marasma per l'impossibilità di nutrirsi.





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