Parola «Cosma» [ Frequenza = 10 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005004898 

 In mezzo a tante splendide rovine di templi, portici, basiliche, curie, dalle quali un giorno si dettava legge al mondo intero, vide e visitò la chiesa dei Ss. Cosma e Damiano.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000637 

 Nei giorno della metà di Quaresima la visita è alla chiesa dei SS. Cosma e Damiano ed il popolo vi accorre in gran folla.

  A008000637 

 Stamane nell'ufficio e nella messa si è fatta la commemorazione dei Santi Cosma e Damiano: cosa insolita, perchè in tutta la Quaresima non vi è che una sola commemorazione di questa fatta.

  A008000637 

 Succedeva un fatto dei più strepitosi le due statue in marmo dei santi Cosma e Damiano incominciarono a muoversi [81] nelle loro nicchie; e come se fossero uomini di carne ed ossa, discesero dai loro piedestalli, si posarono sul pavimento, s'incamminarono una verso dell'altra e vennero ad incontrarsi in mezzo alla chiesa, quindi insieme unite si avviarono verso la porta, passando in mezzo a tutto quel popolo.

  A008000638 

 Che se i Santi Cosma e Damiano, benchè non pregati, fecero un così segnalato miracolo per salvare dalla morte tanta gente, pensate voi se non si presteranno in nostro aiuto quando noi li invocheremo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010008446 

 Nel tempo che restò a Roma, Don Bosco celebrò d'ordinario a S. Giuseppe a Capo le Case, dove tenne anche il panegirico il 19 marzo, e a Tor de' Specchi, presso le Nobili Oblate, e al SS. Sudario dei Savoiardi; ed altre volte ai Santi Cosma e Damiano, alle Monache a Capo le Case, ai Ss. Giovanni e Paolo, a Villa Caserta presso i Liguorini, nonchè in vari Oratori privati, ed anche alla SS. Trinità dei Monti, al Monastero delle Sacramentine presso il Quirinale, alle Suore della Carità presso piazza della Bocca della Verità, e a S. Andrea della Valle, dove il 2 aprile, giovedì santo, fece la S. Comunione..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000461 

 Cosma da Carboniano, ucciso per la fede il 5 novembre 1707.

  A019000463 

 Avete udito, dilettissimi figli, e con noi accolto con pietà e giubilo, con intimo senso delle cose sante, i due decreti or ora letti, il primo per la proclamazione del martirio di Cosma da Carboniano, gloria dell'Armenia, e l'altro per il potersi con sicuro animo procedere alla solenne beatificazione del Ven.

  A019000465 

 E ci sembra davvero che sia questa l'idea che s'impone all'udire (come abbiamo udito nel Decreto e nell'eloquente calda parola del suo interprete, nel quale ci piace di vedere quasi tutta l'Armenia qui presente) la rievocazione del Servo di Dio Cosma da Carboniano risalente fino alla lontana data della sua nascita nel 1658 ed a quella, di poco meno lontana, della sua morte nel 1707.

  A019000468 

 Accennammo poi all'insuperabile sapienza di questa grande Madre e Maestra che è la Chiesa, poichè è essa che viene come Madre benigna, riconoscente al figlio che l'ha glorificata, viene a deporre questa grande corona del proclamato martirio sulla tomba di Cosma da Carboniano; è essa, la grande maestra che viene a proporlo all'ammirazione e all'imitazione di tutti.





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