Parola «Ephes» [ Frequenza = 2 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
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 Quindi l'apostolo S. Pietro pone ( I Ep., V, 8) tutti i Cristiani in guardia contro le insidie dell'Infernale nemico, dicendo loro: Siate sobrii e vegliate, imperocché il demonio, vostro nemico siccome leone che rugge va in cerca della preda da divorare: e l'apostolo S. Paolo ammonisce i fedeli di Efeso: che hanno da combattere non già colla carne e col sangue, ma cogli spiriti maligni, con i Principati e con le Podestà che signoreggiano le tenebre di questo mondo ( Ephes, VI, 12).

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 Quindi vediamo l'apostolo S. Paolo dolersi ( II Philipp., I, 17) amaramente delle scissure e discordie, le quali disturbavano la pace dei primi cristiani in Corinto; lamentarsi di certuni i quali predicavano Gesù Cristo, non già solo per dare gloria a Dio, ma anche per ispirito di contrasto ed opposizione ad esso Paolo: e lo stesso Apostolo mai non cessare dal premunire i fedeli contro le insidie e gli inganni del demonio, ed ammonirli in ispecial modo di stare pienamente soggetti all'autorità costituita da Gesù Cristo e per mezzo dell'umiltà e soggezione ciascun tenere il suo posto così, da conservare nella chiesa la perfetta unità, pace e concordia ( Ephes., IV, 3)..





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