Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000966 |
Veniva a presiedere la Commissione esaminatrice e a [278] verificare lo stato degli studi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007004053 |
D. Bosco ripigliò essere egli venuto a bella posta per supplicarlo di voler tutelare i giovani in conformità della legge stessa; se essere informato come nella commissione esaminatrice vi fosse qualcuno mal prevenuto contro i suoi alunni, quindi raccomandarsi alla conosciuta lealtà e rettitudine del preside, perchè dissipasse ogni pregiudizio dalla mente degli esaminatori: essere venuto pure per dare tutti quelli schiarimenti che fossero creduti necessarii sul metodo del suo insegnamento e sulla legalità dei suoi insegnanti; concludeva non aver bisogno di favori, non voler chiedere eccezioni, perchè era persuaso i suoi giovani non averne di bisogno.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008002277 |
Michele Coppino, Dottore aggregato alla facoltà di filosofia e lettere, doveva presiedere alla Commissione esaminatrice. |
||
A008002286 |
La Commissione esaminatrice si componeva di tre professori. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001248 |
Non convenire per il ginnasio superiore o inferiore presentarsi a Torino, essendo ivi i membri della Commissione esaminatrice troppo mal prevenuti, per essi veder un prete e respingerlo essere tutt'uno. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012003848 |
Avevano faticato molto a prepararsi, perchè toccava loro, come si dice, cantare e portar la croce, cioè studiare e lavorare; ma l'esito compensò i lor sudori, avendo tutti conseguito la promozione e meritato elogi tanto dal presidente della Commissione esaminatrice che dal Provveditore. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001485 |
Dopochè la Commissione esaminatrice ebbe dato il suo voto, che fu di approvazione con lode, il Santo Padre pronunciò un elevato discorso sull'importanza degli studi biblici, nel quale fra i motivi di letizia suscitatigli nell'animo da quella eletta adunanza poneva anche l'occasione di rievocare "gradite, belle e sempre benefiche memorie di S. Giovanni Bosco", come pure di dimostrare una volta ancora quanto egli stimasse, apprezzasse e ammirasse la grande famiglia del Santo, quei cari suoi figli Salesiani, e di dire loro e a tutti come [371] il Papa fosse lieto di compiere con uno dei loro un gesto "coronatore di meriti e di meriti alti", quali erano quelli della scienza sacra.. |