Parola «Infrascritto» [ Frequenza = 5 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009010198 

 Riuscito inutile ogni possibile tentativo, onde rinvenire soggetti per l'assistenza delle parrocchie sprovviste di pastori, al presente infrascritto altra via non le si presenta a provvedere alle spirituali necessità di cotesta valle che seguire il consiglio di persone pie, autorevoli, vale a dire d'implorare da V. Beatitudine la facoltà di abilitare quello o queglino dei Sacerdoti che stimerà più opportuno a celebrare nelle feste due SS. Messe, l'una nella propria e l'altra in alcune delle parrocchie vacanti, onde procurare per tal modo a tutte le popolazioni della valle il beneficio di adempiere al precetto di udire la Santa Messa e nell'occasione ascoltare la spiegazione dell'Evangelo e della dottrina e accostarsi ai Sacramenti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000318 

 Pertanto, compiuto il Santo Sacrificio, chiamò a sè l'Eminentissimo Cardinale Antonio Vico, Vescovo di Porto e Santa Rufina, Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti e Ponente della Causa, insieme col R. Mons. Salotti, Promotore Generale della Fede, e con me infrascritto segretario, ed alla loro presenza, seduto sul soglio Pontificio, solennemente sancì constare delle Virtù Teologali, Fede, Speranza e Carità verso Dio e verso il prossimo, come pure delle Virtù Cardinali, Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza e delle virtù annesse del Ven.

  A019000401 

 Avendo dipoi stabilito di render pubblica la sua sentenza decretoria, designò questo auspicatissimo giorno della festa di San Giuseppe, Patrono Universale della Chiesa Cattolica, venerato con particolare divozione dal Venerabile Giovanni Bosco, e dopo aver celebrato con fervore il divin Sacrificio, chiamati a sè i Reverendissimi Cardinali Camillo Laurenti, Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti ed Alessandro Verde, Ponente della Causa, insieme col Rev. Mons. Carlo Salotti, Promotore Generale della Fede e l'infrascritto Segretario, alla loro presenza passò in un'altra nobile aula, sedè sul trono e decretò solennemente: constare della istantanea e perfetta guarigione di Suor Provina Negro da un ulcere rotondo allo stomaco e così pure della istantanea e perfetta guarigione di Teresa Callegari da poliartrite acuta postinfettiva e da altre lesioni che avevano ridotta la malata allo stato di marasma..

  A019000992 

 Prefetto della S. C. dei Riti e Alessandro Verde, Relatore della Causa, come pure il Rev. Padre Salvatore Natucci, Promotore Generale della Fede, [244] e me infrascritto segretario dichiarò: potersi procedere sicuramente alla canonizzazione del Beato Giovanni Bosco..

  A019001456 

 Onde Sua Santità, udito il parere dell'infrascritto Cardinale Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti, nell'udienza del 25 marzo 1936, accogliendo benevolmente i voti di tanti Cardinali, Arcivescovi e Vescovi di Santa Romana Chiesa, decretò che si celebri la Festa di San Giovanni Bosco, come confessore non pontefice, nella Chiesa universale, con rito doppio minore, secondo l'Ufficio e la Messa aggiunti a questo decreto, il giorno 31 gennaio, trasferendo la Festa di S. Pietro Nolasco, confessore, al 28 gennaio".





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