Parola «Lanteri» [ Frequenza = 13 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001001091 

 Allora Lanteri prese in mano un volume di Cicerone:.

  A001001091 

 Che cosa volete, mio caro? gli chiese Lanteri.

  A001001091 

 Frattanto l'anno di umanità volgeva al suo termine e nell'agosto 1834 il prof. Lanteri venne da Torino a Chieri per dare l'esame finale.

  A001001091 

 Guarda un po' con quale franchezza parla costui! esclamò Lanteri sorridendo.

  A001001093 

 - Basta! esclamò stupito ad un certo punto il professor Lanteri, dammi la mano; voglio che siamo amici davvero.

  A001001093 

 - Lanteri apre il libro e gli cadono sott'occhi i Paradossi.

  A001001626 

 E tutto questo suo spirito il Padre Lanteri avealo trasfuso nella Congregazione degli Oblati di Maria Vergine, prefiggendole per iscopo il dettare esercizii spirituali al popolo, studiare e combattere gli errori correnti, consecrarsi al perfezionamento del giovane clero, farsi scudo e sostegno, quanto più si poteva saldissimo, del Romano Pontefice.

  A001001626 

 Il suo fondatore Pio Brunone Lanteri, morto nel 1830, infaticabile zelatore della salute delle anime; istitutore di pie associazioni fiorentissime, tutte dirette a metter argine al male che serpeggiava dovunque, ad educare a' sani principii della fede e della morale ed alla devozione della causa monarchica la gioventù piemontese, a diffondere in gran copia libri di sana dottrina e cristiana pietà; era stato un santo ministro del Signore, pel quale l'amore al Papa fu vita della sua vita.

  A001001627 

 Nel Padre Lanteri presentavagli il modello di un fondatore di Congregazione religiosa, alieno però da ogni passione politica, quale lo richiedeva il bene de' tempi che si andavano maturando; e così pure nell'Istituto degli Oblati la forma che più conveniva al sodalizio che voleva da lui fondato e sparso su tutta la faccia della terra, spogliò di ogni carattere o costumanza esterna che desse pretesti di animosità agli avversarii degli Ordini religiosi..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000185 

 Devotissimo del Sommo Pontefice, nei tempi del dominio francese, insieme coi P. Lanteri ed altri insigni personaggi, aveva tenuta una attivissima corrispondenza con Pio VII prigioniero a Savona, informandolo di quanto accadeva e trasmettendo alla Chiesa le volontà dei Papa su molti punti di disciplina ecclesiastica.

  A002001192 

 Fa cenno della venuta di S. Francesco d'Assisi in Torino, della setta dei flagellanti, del miracolo del SS. Sacramento, della carità del Beato Amedeo di Savoia, dell'Apostolo di Torino e di tutto il Piemonte il Beato Sebastiano Valfrè; del Padre Lanteri e degli Oblati di Maria Vergine; del Venerabile Cottolengo fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, opera colossale, miracolosa meraviglia di Carità Cristiana; dell'Istituto dei Sacerdoti della carità, fondato dal celebre Abate Rosmini i cui membri formati nello studio e nella pietà si dovevano occupare delle varie parti del Sacro Ministero secondo il bisogno.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010006677 

 Nel compiere cotesto lavoro il Santo ebbe tra mano le regole di altri Istituti religiosi, non solo antichi, ma anche moderni, come quelle della Congregazione delle Scuole di Carità (Istituto Cavanis), dei Rosminiani e degli Oblati di Maria Vergine fondati dal Servo di Dio don Brunone Lanteri a Carignano..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011001876 

 Il Lanteri morì nell'agosto a Realdo di Briga Marittima. Faceva il pastore.





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