Parola «Megère» [ Frequenza = 1 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
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 È un parroco che assiste ad una veglia invernale di contadini nella stalla, dove viene interrogato da questi perchè dia spiegazione di certe credenze, ubbíe od errori, che paiono confermati da certi fatti, dei quali espongono la narrazione: si tratta di pratiche di pietà alle quali si attribuisce virtù di liberare infallantemente da ogni male; del sale versato sulla tavola, segno di imminente disgrazia; del numero 13 e del gemito della civetta, pronostici di morte; del venerdì, giudicato giorno nefasto; dell'avvenire che vuolsi indovinare osservando la prima persona che s'incontra uscendo di casa nella festa della Circoncisione; dei sogni che dánno i numeri del lotto; delle megère che annunziano il futuro; dei fuochi fatui che inseguono la gente, supposti anime vagolanti del purgatorio.





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