Parola «Meschinissimi» [ Frequenza = 4 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008002690 

 Lo stabilimento educativo del chiaro sacerdote D. Bosco, eretto a poco a poco e su modestissima scala, salì mediante le cure indefesse di quel suo direttore, anzi creatore, gradatamente a proporzioni si può [311] dire colossali; il bene che fece in questi 25 anni che corsero dalla sua creazione a questa parte è notorio, è immenso: migliaia e migliaia di giovanetti miseri, abbandonati, costituenti un pericolo per la società, rigenerati, istruiti, fatti laboriosi cittadini chi nelle arti, chi nell'istruzione, chi nel Sacerdozio, chi in varii altri rami, fanno chiara testimonianza a favore di quel benemerito stabilimento, che come co' meschinissimi mezzi a sua disposizione si sorregga e fiorisca non sarebbe concepibile, se dei Torinesi non si conoscesse la feconda ed illuminata carità che là più liberale si mostra ove il vero e solido pubblico interesse scorge richiederlo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015001136 

 Se il Signore non ci avesse dato braccio forte e condotti per mano, che cosa avremmo potuto fare noi? E non contate i soccorsi di tanti benefattori e benefattrici? Don Bosco non é che un cieco strumento nelle mani di Dio, il quale così dimostra che, quando vuole, può fare le più grandi cose anche con mezzi meschinissimi.

  A015008128 

 Fingendo di prendere sul serio l'accusa che Don Bosco fosse un politicante, mossagli pure da giornali torinesi, l'autore dice a un certo punto: "E noi... noi tre volte meschini, che in tanti anni che coabitammo con quell'uomo misterioso, noi, che ne ascoltammo le migliaia di volte le parole di carità, noi, che potemmo le mille volte sorprendere i suoi segreti maneggi in favore della triste politica, che fa tremare i grandi della terra; noi meschinissimi, che non ci avvedemmo di nulla! Noi semplici, che abbiam sempre creduto e crediamo che l'unica politica di Don Bosco fosse di trovar modo da far bollire la tradizionale pentola dell'Oratorio, fosse di rendere alacri e volenterosi a lavorare nella vigna del Signore i cento e cento, che la voce di un tal maestro chiamava a coadiuvarlo nelle gravi cure di un apostolato vasto e diffìcile assai; fosse d'ispirare in cuore dei mille e mille alunni, che entrarono, si fermarono ed uscirono da quest'ostello di benedizione e di pace un salutare timore del male, un disinteressato amore del bene, una sana prudenza nella condotta, una franca indipendenza nel carattere; - ripeto, noi meschini tre volte, che non sapemmo vedere come tutto questo affannarsi nel bene non era per Don Bosco che un mezzo sicuro per raggiungere i suoi fini politici!".


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020002052 

 ·        D.B. non è che un cieco strumento nelle mani di Dio, il quale può fare le più grandi cose anche con mezzi meschinissimi [XV 175]..





Copyright © 2010 Salesiani Don Bosco - INE