Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000448 |
Ma il carattere sacerdotale, l'ufficio di pastore, di confessore, di consigliere, di confidente naturale del popolo, [92] non meritava forse egli un privilegio di pochi, pel bene che a tutti ne veniva coll'esimere il prete da ogni nota odiosa? I ministri vollero ancora nel 1824 sottomettere alla revisione civile le pastorali dei Vescovi, e pretendevano di modificarne le frasi che loro non garbavano, arbitrandosi di opporre un veto, se il Vescovo non si sottometteva. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003002407 |
In essa il Ministro li piegava a voler esortare i parroci delle rispettive Diocesi, onde prestassero la loro valida cooperazione allo scopo accennato, coll'istruire convenientemente le popolazioni alla loro cura affidate, svellerne i radicati pregiudizii, modificarne le inveterate abitudini, affinchè la introduzione del nuovo sistema non avesse ad ingenerare malcontenti, frodi ed inganni. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010009922 |
Per cui dopo un quinquennio di esperimento si condusse il Superiore Generale in Roma allegando dei riflessi, pei quali si era deciso a modificarne alcune, come lo comportava lo scopo del novello Istituto, e tralasciare delle altre per non comprometterne l'esistenza innanzi al rigore delle leggi Civili. |