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Molte domande mi furono fatte a questo riguardo, ed io risposi che queste parole non vanno prese così in generale, ma che si riferiscono al caso, nel quale la volontà dei genitori si opponesse direttamente alla volontà di Dio, già indubitatamente manifestata; come ad esempio di un pagano che si volesse far cristiano, o un protestante cattolico, e i genitori si opponessero; o si avesse dichiarata vocazione allo stato ecclesiastico, e i genitori non lo permettessero: allora piuttosto che andar contro alla volontà di Dio, si devono, in certo modo, odiare i genitori, cioè non obbedirli, ma seguire la chiamata del Signore..
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