Parola «Penetri» [ Frequenza = 3 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010011721 

 E infatti chi predica, chi confessa, dopo un certo tempo ha bisogno di mangiare, come farebbe se non ci fosse il cuoco; il dotto professore ha pur bisogno di vestirsi, di calzarsi, che farebbe se non ci fosse il sarto, il calzolaio? Gli è come nel corpo, la testa val più della gamba, l'occhio più del piede, ma sì l'uno che l'altro son necessari al corpo: basta che una spina penetri nel piede, perchè tosto occhi, mano, testa si mettano in moto per sollevare il povero piede..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015005637 

 Egli é perciò che tutti i figliuoli della Chiesa, nessuno eccettuato, tutti senza distinzione alcuna, debbono sentire un vivo timore delle frodi e degli inganni del demonio: imperocché non é luogo alcuno per quantunque sacrosanto, dove il demonio non penetri: [738] ricordiamoci che Satana entrò nel paradiso terrestre, che era il regno dell'innocenza, ed entrò nel cenacolo ove era il Redentore co' suoi apostoli; e là prese possesso di Giuda; né é uomo così illuminato, né così santo e ricco di meriti, a cui Satana non cerchi di avvicinarsi a gettargli addosso qualche spruzzo della sua bava: Gesù Cristo permise a Satana di accostarsi alla sua stessa divina persona e di portarlo sul pinnacolo del tempio e la sommità di un monte; stupiremo gli permetta di avvicinarsi a qualunque sia dei suoi servi? E per certo quando si presenta a questi, Satana usa frodi ed arti tutte speciali; e come ce ne avverte l'apostolo S. Paolo ( II Corinth, XI, 14), trova modo di prendere la figura di un angelo della luce: Satanas transfigurat se in angelum lucis; e troppo sovente avviene, che ancorché non giunga ad operare tutto il male che vorrebbe, e a portar via tutto il bene, nullameno riesca a guastare e corrompere qualche parte del bene, ed a mescolare insieme col bene una dose di male..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017006135 

 Infatti con la eleganza della natia favella mirabilmente si attirano gli uomini ad ascoltare ed a leggere: donde avviene che la verità delle parole e delle sentenze quasi raggiante di nuova luce più facilmente penetri e si fermi negli animi, la qual cosa ha una certa rassomiglianza col culto esterno che si presta alla divinità, dal quale appunto proviene quella grande utilità che la mente ed il pensiero umano vengono dallo splendore delle cose corporee elevati a considerare la maestà del lume supremo.





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