Parola «Pernice» [ Frequenza = 22 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000886 

 S. Giovanni Evangelista, sorpreso da un cacciatore mentre accarezzava una pernice, disse a chi mostrava di essere sorpreso di quella infantile semplicità: Perchè fate le meraviglie, se io riposo la mia anima, acciocchè possa slanciare i suoi pensieri al cielo? Ed è anche nell'istinto delle anime buone l'antico dominio che Adamo innocente aveva su tutti gli animali.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000090 

 - Una pernice: ed anche una quaglia che ho trovato..

  A008000091 

 - È viva la pernice? soggiunsi io..

  A008000092 

 - E mi diede una bellissima pernice che aveva pochi mesi..

  A008000096 

 - Come? egli disse: non sa D. Bosco che vuol dire ciò? Significa la stessa cosa il becco della pernice diviso in quattro parti e la pernice stessa..

  A008000098 

 - Ella non capisce che ha studiato tanto? Come si chiama la pernice in latino?.

  A008000113 

 - Mi regali questa pernice?.

  A008000121 

 Quanti mangiarono della pernice divennero robusti e continuarono il cammino; quanti mangiarono della quaglia, restarono nella valle, lasciarono di seguirmi, si dispersero e li perdetti, cioè più non li vidi..

  A008000145 

 La pernice, per andare all'ultimo termine del significato, è la virtù; la quaglia il vizio; perchè la quaglia fosse così bella in apparenza e poi vista da vicino, piagata sotto le ali, apparisse tutta puzzolente, lo capite e non fa bisogno spiegarlo; sono le cose disoneste..

  A008000145 

 Vi spiegherò solamente che cosa voglia dire quaglia e pernice.

  A008000146 

 Alcuni tenevano in una mano la quaglia, nell'altra la pernice e mangiavano la quaglia; son quelli che conoscono la bellezza della virtù, ma non vogliono approfittarsi [17] della grazia che Dio fa loro per farsi buoni.

  A008000146 

 Altri mangiavano la pernice e la quaglia saltava loro d'innanzi, ma essi non la guardavano e continuavano a mangiar la pernice; son quelli i quali seguono la virtù e abbominano il vizio e lo considerano con disprezzo.

  A008000146 

 Altri mangiavano un po' di quaglia e un po' di pernice, e son coloro che alternano tra il vizio e la virtù e così s'ingannano, sperando di non essere tanto cattivi.

  A008000146 

 Altri tenendo in una mano la pernice e nell'altra la quaglia, mangiavano la pernice dando occhiate cupide, invidiose alla quaglia; son quelli che seguono la virtù, ma con stento, ma per forza, dei quali si può dubitare, che se non cambiano, una volta o l'altra cadranno.

  A008000146 

 Fra i giovani, altri mangiavano la quaglia golosamente, con avidità, non ostante che fosse tutta fracida, e sono quelli che si dànno al vizio, al peccato: altri mangiavano la pernice, e son quelli i quali portano amore alla virtù e la seguono.

  A008000146 

 Voi mi direte: Chi di noi mangiò la quaglia e chi la pernice? A molti l'ho già detto: gli altri, se vogliono, vengano da me e loro lo dirò..

  A008000154 

 3° La pernice.

  A008000154 

 Cornelio a Lapide in fatti commentando il capo XVII di Geremia cita la lettera 47ª di S. Ambrogio in cui son descritte le arti astute e sovente fortunate della pernice per isfuggire alle insidie dell'uccellatore e anche per salvare la sua nidiata.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020009947 

 ·        La quaglia e la pernice (sogno) [VIII 12]..





Copyright © 2010 Salesiani Don Bosco - INE