Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
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Apparteneva egli alla parrocchia di S. Carlo, amministrata dai Servi di Maria, di [96] cui era parroco, superiore e provinciale il Padre Buonfiglio Pittavino, religioso che ad una grande bontà di cuore univa una fedeltà incrollabile al sacro suo dovere. |
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Il 7 agosto il Padre Pittavino con tutti i suoi correligiosi erano espulsi dal Convento, del quale il Governo pigliava possesso: e fattili salire in carrozze già preparate e scortate dai carabinieri, parte furono condotti ad Alessandria e parte a Saluzzo.. |
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Invece D. Bosco lo accettò, ma senza ringraziamenti, e tosto avvertì il Padre Pittavino a Saluzzo di mandar a ritirare ciò che era di loro proprietà: solo pregavalo di cedergli una tavola, di cui abbisognava per i suoi giovani; cosa che volentieri gli fu donata. |