Parola «Sacrificata» [ Frequenza = 5 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001423 

 Era ammirabile la sua vita, tutta sacrificata in beneficio dell'opera santa di suo figlio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011001969 

 - Ma che pensate voi? Coloro che han sacrificata la loro vita per il bene vostro; coloro che il Signore ha stabilito sopra di voi, coloro che sarebbero pronti a dare il sangue per salvarvi, qualora si desse l'occasione, essi vi odieranno? Credetelo, questo per ora tra noi è impossibile che avvenga.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012003542 

 Egli molto volentieri avrebbe sacrificata la sua vita pel bene de' suoi simili.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015002441 

 In questa grande costruzione non fu in nessun modo, come purtroppo di frequente accade, sacrificata ai gretti pensieri di economia la convenienza dell'arte.".


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019001393 

 E canteranno ancora - l'altare e la Basilica ingrandita - le glorie sempre maggiori del Santo che fu, nei tempi nostri, il più Italiano e il più internazionale; del Santo che ebbe la quadratura piemontese, la genialità italica e il cuore universale; del Santo la cui vita fu un miracolo ed è un romanzo, nella cui Opera il soprannaturale parve natura; del Santo che rinnovò nel secolo XIX i Fioretti di San Francesco ed ebbe tutte le intuizioni dell'avvenire; che ebbe tutte le audacie e seppe tutte le prudenze; che fu Sacerdote nel gabinetto dei Ministri e si sentì Italiano all'Altare di Dio; che non ebbe altra politica che il Pater noster e fu consultato da Prìncipi; che ebbe le delicatezze di una madre e la volontà invincibile di un generale; che seppe farsi amare per farsi ubbidire; che educò con la Religione e persuase con la ragione; che insegnò ai suoi giovani ad aver fede in Dio e ad amare la Patria, a guardare il Cielo e a far fiorire la terra, a cantare pregando e a pregare lavorando; che li educò nella scuola come nel gioco, nella chiesa come nel teatro, con lo sport come con l'esame di coscienza; che li abituò a unire l'Esercizio della Buona Morte in Cappella con la festa gioiosa in refettorio; che fondò una Società ch'è la più lieta ed è la più sacrificata; del Santo che fu, come il Vangelo, semplice coi semplici e gigante coi giganti; che pubblicò con la stessa fede la prima Collezione dei nostri Classici e i foglietti più popolari; che scrisse con lo stesso cuore la Storia Sacra del popolo eletto e la Storia della nostra Italia; che fu orfano e divenne padre di orfani; che mancò di pane e diede pane a tutti; che fu, un giorno, fanciullo senza tetto e diede ricovero a tutti i fanciulli; che stentò ad avere un maestro ed aprì scuole senza fine; che fu artigiano e forgiò generazioni dì artigiani; del Santo che, novello San Benedetto, battezzò non soltanto i vecchi barbari delle Pampas, ma tanti nuovi barbari civili d'Europa..





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