Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000942 |
Tornavano a casa sull'annottare stanchi, rossi in volto pel lungo correre, sudati ed allegri e con una fame da disgradar quella di un eschimese.. |
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A001001567 |
ma per carità veniteci ad aprire... siamo sudati.... |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001340 |
Perchè sudati, D. Bosco fece tosto raccogliere i giovani nel cortile della casa annessa per ripararli dall'aria, e dopo un breve riposo, essendo già preparata la tavola, ve li dispose. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004003293 |
"Nel 1853 nelle vacanze andando con altri compagni a prendere lezioni di rettorica dal Prof. D. Picco alla sua villa sui colli di Torino, e noi imprudentemente fermandoci, benchè [643] sudati, sotto ombra fresca e nociva, io mi presi una forte costipazione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007006589 |
Urtano e cacciano a terra i compagni, si rompono il naso, si pestano le membra, fanno a pugni così per passatempo; e poi quando è finita la ricreazione tutti sudati, trafelati e stanchi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010010994 |
Voleva stèssimo ben attenti a non perdere la sanità, la quale non è proprietà nostra, ma della Congregazione; che perciò evitassimo le correnti d'aria, l'umidità, lo star fermi al sole - specie nei mesi dell' erre: mensibus erratis, ci diceva, in sole ne sedeatis [177] -; il passar da un luogo caldo al freddo senza [1017] gli opportuni ripari; il fermarsi al freddo quando si è sudati; il mangiar e bere troppo, o troppo poco; il fare inutile spreco di voce, insegnando, predicando, ecc.; l'applicarsi ad occupazioni mentali subito dopo la refezione; il non dormire sufficientemente ( septem horas dormivisse, ci andava ripetendo, satis juveni senique; ma lasciava ai Direttori una latitudine di un'ora di più o di meno, secondo le circostanze); l'abbandonarsi alla melanconia, lima sorda d'ogni più florida salute, e in fine l'avere una cura esagerata della propria salute, andando avanti a forza di droghe e di rimedii, che finiscono per rovinarcela affatto, giusta il proverbio che dice: qui medice vivit, modice (oppure miserrime ) vivit " [178].. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017003379 |
Senz'aspettare il parere dei sanitari si giudicò potersi annoverare fra le cause del malessere il non venire ben regolate le occupazioni, il scendere sudati nei sotterranei dov'erano il refettorio e la cappella, il mettersi al lavoro troppo presto dopo il pranzo, la smania di studiare, il cambiamento totale del genere di vita: per giovani avvezzi prima in gran parte a lavori campestri doveva tornar duro il vivere chiusi fra quattro mura. |