Parola «Magno» [ Frequenza = 60 ]

don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000267 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re de' Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di s. Pietro ed aveva entro di sè un po' di limatura delle catene del s. Apostolo affinchè, dice il Papa, ciò che ha servito a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati.

  A009000268 

 San Leone Papa, nell'anno ottocentotre, essendosi con gran comitiva di Cardinali, di Arcivescovi e Prelati recato dall'Imperatore Carlo Magno; fu dal pio Sovrano ricevuto colla massima pompa.


don bosco-conversazioni.html
  A035000177 

 L'Imperatore Carlo Magno verso l'anno 800 decretò che ci fosse un competente numero di cappellani destinati a provvedere ai bisogni spirituali delle truppe, e leggiamo che quei sacerdoti passavano spesso le notti intiere a confessare i soldati prima che venissero a battaglia.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000072 

 S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso ne' fedeli cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabili che ogni cento anni si potesse guadagnare l' Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell' anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la basilica vaticana dove era stato sepolto il Principe degli Apostoli.

  A047000113 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re de' Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di S. Pietro, ed aveva entro di se un po' di limatura delle catene di S. Pietro, affinchè, dice il Papa, ciò che aveva servito a legare il collo dell' Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati.

  A047000114 

 San Leone Papa, nell' anno ottocentotre, essendosi con gran comitiva di Cardinali, di Arcivescovi, prelati, recato dall' Imperatore Carlo Magno, fudal pio Sovrano ricevuto colla mas sima {59 [133]} pompa.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000177 

 Delfino can. Magno teol.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000022 

 Colui che ci dona l'esempio di modestia è ancora Gregorio Magno, e colui che ci diede l'esempio d'orgoglio è Giovanni il Giuniore, patriarca di Costantinopoli.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000707 

 Ciò nonostante Alcuni volendo farla da campioni nel difendere siffatta eresia, a fine di procacciarsi il favore del volgo, il quale non sa nulla d'istoria, Favoleggiano che questa setta derivi da un certo Leone, uomo religiosissimo che viveva sotto Costantino Magno.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000083 

 Il digiuno, dice il sommo pontefice s. Leone magno, è l'alimento della virtù, esso ci inspira buoni pensieri e santi desiderii, fa tacere gli appetiti carnali, e rinnova l'uomo spirituale (Serm.

  A069001032 

 Sono testimoni {562 [570]} di ciò i padri della Chiesa s. Ambrogio, s. Leone Magno.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000015 

 Del resto è d'uopo riflettere, essere volere del sommo Pontefice, che tutti coloro che crederanno di portarsi qui, siano considerati come se avessero intrapreso il viaggio di Roma per soddisfare al debito di visitare i sacri Limini degli Apostoli secondo il prescritto della sacra memoria di Sisto V, che comincia Romanus Pontifex; e ciò tanto più che se mai vi ha tempo nel quale convenga e conforti di portarsi a venerare i sepolcri dei padri e maestri della verità Pietro e Paolo, illuminanti le anime dei fedeli (come diceva Teodoreto), questo è certamente {XI [11]} in cui si deve celebrare la festa che secondo le parole di s. Leone Magno « oltre quella riverenza, che meritò in tutto il mondo, deve essere venerata con esultanza speciale e propria della nostra città, affinchè dove fu glorificato il transito de' principali Apostoli, ivi nel giorno del loro martirio sia il colmo della letizia.


don bosco-il giubileo.html
  A109000045 

 Gregorio Magno, nel desiderio di secondare lo spirito religioso ne'fedeli cristiani, e volendo nei tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabilì, che ogni cento anni si potesse guadagnare l'Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell'anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la basilica del Principe degli Apostoli.

  A109000083 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al He de'Visigoti, mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di S. Pietro, ed aveva entro di sè un po'di limatura delle catene di S. Pietro, affinchè, dice il Papa, ciò che aveva servita a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati {41 [519]}.

  A109000085 

 San Leone Papa, nell'anno ottocentotrè, essendosi con gran comitiva di Cardinali, di Arcivescovi, prelati, recato dall'Imperatore Carlo Magno, fu dal pio Sovrano ricevuto colla massima pompa.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000083 

 S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso nei cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabilì che ogni cento anni si potesse guadagnare l'Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell'anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la Basilica Vaticana, dove era stato sepolto il principe degli Apostoli.

  A110000107 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re dei Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di san Pietro, ed aveva entro di, sè un po' di limatura delle catene con cui era stato legato quel santo Apostolo, affinché, dice il Papa, ciò che aveva servito a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati.

  A110000108 

 San Leone Papa, nell'anno otto centotré, essendosi con gran comitiva di,cardinali, di arcivescovi, prelati, recato dall'Imperatore Carlo Magno, fu dal pio sovrano ricevuto colla massima pompa.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000177 

 Onde che sarà mai il godere per sempre la compagnia di Lei in cielo? Racconta s. Gregorio Magno che una fanciulla di nome Musa era molto divota di Maria: aveva però il difetto di trattenersi volentieri colte sue compagne in leggerezze.

  A111000194 

 Al tempo di s. Gregorio Magno infieriva in molte parti d'Europa e specialmente in Roma una grande pestilenza.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000024 

 Ciò nondimeno la Chiesa vedendosi talora minacciata da spiriti turbolenti concesse in particolare ad alcuni successori di Carlo Magno, come a Lodovico I e Lotario I suo figlio, il personale privilegio non già di eleggere, ma solo di confermare la elezione del Papa.

  A113000024 

 L' anno 800 essendosi ristabilito l' impero d' Occidente sotto Carlo Magno, questo pio Imperatore lasciò di nuovo libero il clero nella elezione del Papa.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000216 

 Le sante reliquie per la maggior parte furono dipoi portate a Roma e poste in una bella Chiesa che s. Felice papa, bisavolo di s. Gregorio Magno, fece fabbricare a loro onore.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000107 

 S. Sisto III nel 435 la consacrò a s. Lorenzo, ed il Pontefice s. Gregorio Magno destinò questa chiesa per le pubbliche preghiere specialmente in caso di grave calamità.

  A118000115 

 S. Gregorio Magno racconta che nella ristorazione di un tempio, che doveva eseguirsi in una città dell'Umbria, avvenne un prodigio molto simile a quello operato dal Salvatore nella moltiplicazione del pane.

  A118000124 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta all'Imperatrice Costanza dice così: il nostro antecessore, di felice memoria, desiderava di ornare il sepolcro di s. Lorenzo per renderlo più degno di quel gran martire.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000083 

 Coloro i quali impaurano alla lotta che ora la Santa Sede sostiene col mondo e colla politica che lo governa, e che, in veggendo imperversare la empietà sì negli ordini alti della società, come nel popolo minuto, si accasciano sfiduciati dell'avvenire, leggano questi cenni sulla vita del Magno Gregorio, che noi lieti annunziamo.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000094 

 - Il Papa prende pure il titolo di Servo dei Servi di Dio, il quale fu cominciato ad usarsi da s. Gregorio Magno per rintuzzare la superbia di Giovanni patriarca di Costantinopoli, chiamato il Digiunatore, il quale arrogavasi il nome di Vescovo Universale.

  A131000105 

 Ciò non di meno la Chiesa vedendosi talora minacciata da spiriti turbolenti concesse in particolare ad alcuni successori di Carlo Magno, come a Lodovico I e Lotario I suo figlio, il personale privilegio non già di eleggere, ma solo di confermare la elezione {95 [279]} del papa.

  A131000105 

 L'anno 800 essendosi ristabilito l'impero d'Occidente sotto Carlo Magno, questo pio imperatore lasciò di nuovo libero il clero nella elezione del Papa.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000732 

 Il diadema passò da Costantino ai Romani Pontefici e S. Gregorio Magno papa ne fece dono alla pia Teodolinda, e costei la presentò alla Basilica di S. Giovanni Battista in Monza.

  A139000734 

 Un altro avvenimento, che merita di non essere dimenticato, fu che, nel medesimo giorno in cui Agilulfo venne incoronato re de' Longobardi, S. Gregorio Magno ossia il Grande fu innalzato alla dignità di Sommo Pontefice.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000673 

 Il diadema passò da Costantino ai romani pontefici; e s. Gregorio Magno papa ne fece dono alla pia Teodolinda, la quale lo presentò alla basilica di s. Giovanni Battista in Monza.

  A140000674 

 S. Gregorio Magno, di cui vi ho testè parlato, fu innalzato alla dignità di sommo Pontefice.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000046 

 S. Alberto Magno dice che Maria si chiama beata per eccellenza, come dicendo l'Apostolo intendiamo nominare s. Paolo.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000113 

 Per auditionem Missae, {68 [320]} dice s. Gregorio Magno, homo liberatur a multis malis et periculis.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000019 

 S. Gregorio Magno conchiude che l'ubbidienza conduce al possesso di tutte le altre virtù, e tutte le conserva.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000038 

 S. Gregorio Magno conchiude che l' ubbidienza conduce al possesso di tutte le altre virtù, e tutte le conserva.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000300 

 D. Quali sono i fatti principali di san Gregorio Magno?.

  A189000312 

 Da s. Silvestro a s. Gregorio Magno tutti i Romani Pontefici sono onorati come gran santi, di cui la maggior parte si distinse sommamente per travagli sostenuti, e pegli scritti lasciati pel buon regime della Chiesa.

  A189000336 

 D. Accennate qualche cosa di Carlo Magno?.

  A189000337 

 R. Carlo Magno re di Francia fu un principe che conobbe appieno che l'osservanza del culto divino è cagione della grandezza degli stati, e che il dispregio divino è causa della rovina dei medesimi.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000341 

 - S. Basilio magno era nato l'anno 319 in Cesarea di Cappadocia da illustre casato in cui la pietà poteva dirsi ereditaria.

  A190000341 

 S. Basilio magno.

  A190000401 

 - Fra i re scelti dalla Provvidenza a fare gran bene all'umanità e alla Religione dobbiamo particolarmente annoverare Carlo Magno, figlio di Pipino re di Francia.

  A190000401 

 Carlo Magno fattosi protettore della Chiesa, alla testa di poderoso esercito marciò alla volta dell'Italia, e varcato il Moncenisio sconfisse re Desiderio, il quale voleva impedirgli il passo a poche miglia da Susa, ristabilì l'osservanza delle leggi ovunque passava, e venne a Roma.

  A190000401 

 Carlo Magno.

  A190000403 

 - Tra le opere preclare di Carlo Magno devesi annoverare quella di avere restituito al Romano Pontefice il dominio temporale, che era stato quasi tutto invaso da Desiderio, re dei Longobardi.

  A190000404 

 Pipino e Carlo Martello, re di Francia, fecero dono ai Papi di varie città; e Carlo Magno difese, riconobbe e confermò solennemente quelle donazioni.

  A190000468 

 Uscito poscia dal carcere e andato a Parigi, studiò teologia sotto il celebre Alberto Magno.

  A190001031 

 Dalmatica, veste ecclesiastica che si usa dal diacono nelle sacre funzioni, e si dice che si vestisse Carlo Magno quando interveniva alle sacre cerimonie nel Vaticano.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000382 

 Onde si cominciò a scrivere: L' ANNO SECONDO DI SIMONE SOMMO SACERDOTE, MAGNO DUCE E PRINCIPE


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000101 

 Essere mirabile disposizione divina che la storia della traslazione di questi santi martiri e la relazione dei miracoli in questa occasione da Dio operati sia stata scritta da quello stesso che aveva narrato le gesta di Carlo Magno, di cui nessun altro scrittore di quell'epoca si trova più veridico ad un tempo e più stimato: affinchè {48 [104]} il culto a questi santi martiri restasse come scolpito su pietra presso i popoli presenti e futuri, e rimanesse cogli argomenti più ampi e sicuri consegnato alla posterità

  A194000101 

 Sotto l'Impero di Lodovico detto il Pio, figlio di Carlo Magno, viveva Eginardo, scrittore assai celebre di quel tempo tanto per l'importanza delle cose che narrò, quanto per la sagacia, prudenza e verità con cui scrisse.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000098 

 La consuetudine di battezzare solamente a Pasqua ed a Pentecoste durò sino ai tempi di Carlo Magno, quando fu ordinato che il Battesimo fosse conferito in ogni tempo dell'anno per evitare molti inconvenienti.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000030 

 Il primo Papa ad usare la formola servus servorum Dei, fu s. Gregorio Magno nel secolo sesto; e questo fece per abbassare la superbia del patriarca di Costantinopoli il quale si arrogava il titolo di Vescovo Universale.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000066 

 S. Proterio vescovo di Alessandria in una lettera scritta al pontefice s. Leone Magno parla della Pasqua celebrata in questo giorno secondo il precetto degli Apostoli.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000137 

 Il loro esempio fu seguito nel decimoquarto secolo dai Francescani e dai Domenicani {94 [374]} per opera di Alberto Magno che fu maestro di s. Tommaso d'Aquino.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000247 

 S. Gregorio Magno ne riferisce molti e assicura che niuno entrava in quel tempio a pregare se non tremando.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000006 

 È bene eziandio di avvisare il lettore che di quanto siamo per dire intorno {VI [394]} alle azioni di s. Martino non vi è fatto che non sia stato scritto e pubblicato da autori contemporanei; autori che per santità e dottrina sono in credito presso ai medesimi protestanti; come sono Sulpizio Severo; s. Gregorio vescovo di Tours; s. Gregorio Magno papa ed altri molti.





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