Mot «Certo» [54 fréquence]


08-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome VIII-Vol.2-Sermons.html
  A008000650 

 Quasi dicat: Vis secura esse? ne declines post amatores multos; incipe a cognitione tui, et habe pro certo quod si ignoras te, o pulcherrima inter mulieres, abibis post vestigia gregum tuorum, id est, affectuum variorum, et pasces hædos, id est, motus pravos, juxta tabernacula aliorum, qui se sodales meos esse gloriantur, corrivaux, et pascunt animas, sed ventis..

  A008001049 

 Ergo mortua est, sed quo tempore non constat omnino ut nec certo de Christi morte.

  A008002411 

 Sane pauca sunt admodum quæ non ex Scripturis eruantur supposita Traditione; non supposita, nihil [326] propemodum erui potest certo.


11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html
  A011000786 

 » Quæ tua mihi gloria eo suavior est perfecta, quo nuper te in confratrum ex Cruce nostrorum numerum majore cum oblectamento [86] renunciavit vir optimus et ipsa canitie venerandus, Joannes Tissotius, communis hujus Confraternitatis prior meritissimus; ut jam certo quodam jure omnium nostrum bona videantur esse communia qui, tum aliis nominibus tum hoc peculiari fratres ex Cruce censemur.

  A011001114 

 Nuper cum in Romana [130] Curia conditionis remissionem postularet, repulsam quod certo scimus passus est; et vult nihilominus canonicus et dici et esse.

  A011001664 

 Et se si darà l'ordine pronto come si conviene, ritornarò certo et sicuro di veder ben presto lieta raccolta di migliaia d'anime; se per contrario no si darà, pigliarò la benedittione di V. S. Ill ma et R ma et licentia di abandonnar questa impresa per altri più capaci, chè mi sento spezzar il cuore di veder le parrochie intere desiderar di esser satiate della santa dottrina catholica et non poterli (sic) provedere, per non havere il modo per inviare a quest' opra numero sofficiente de predicatori et pastori.

  A011001694 

 Son in procinto di passare in Tonone, quantunque io sia certo di esser favola delli nemici, sin tanto che ci venga l'ordine di Sua Altezza, il quale io sempre, lieto et sicuro, vado aspettando, mentre mi ricordo del zèlo [206] ardentissimo che V. S. Ill ma adopra in questa sollecitatione, alla quale pertanto no raccommando più il negotio.

  A011001834 

 V. S. Ill ma mi ha dato la vita quando mi ha fatto certo che nonostante le querimonie de' Cavaglieri haveremo ben presto modo di incomminciar un poco più di essercitio catholico fra queste genti, perchè io mi son avveduto più che mai dell' estrema necessità che vi è de santi pascoli.

  A011002005 

 Et sia laudato Iddio æterno della patientia et zelo che ha dato a V. S. Ill ma per far infine spontar questa benedetta impresa con questo principio, del qual, per dar distinto raguaglio a V. S. Ill ma, dirò che ciè un pezzo che il signor cavaglier Bergera è giunto qui con quel ordine che mi scrisse V. S. Ill ma; et essendo allhora in Annessi per certo negotio, ritornai quanto prima per non esser cagione della retardatione di così importante servitio, quantumque io fossi certo che questo cavaglier saria qui un pezzo, per haver a riscuotere da sette millia ducati per la sua Religione, che è una summa laquale no si fa così presto fra questi travagli di guerra.

  A011002040 

 Qui verrà, per quanto mi ha promesso, il dottor Rogetto, il qual son certo che V. S. Ill ma haverà veduto, per esser stato deputato per il viaggio di Piemonte; et essendo egli buono et prattico predicatore, potrà supplire in duoi luoghi.

  A011002267 

 Certo, in queste cose tanto grandi, egli è molto meglio il tentare et sperar molto, in caso che il fallar no possa recar gran danno, che per troppa discretione perdere l'occasioni del bene.

  A011002371 

 Ch'egli pur si sforsi di far queste suasioni, ch' io son certo di far con effetto contraria persuasione: cioè ch'io, in questo nè in altro, non uso nè bugia, nè tratto sinistro appresso V. S. Ill ma, nè domando un solo baggatino della sua badia.

  A011002373 

 Spera nientedimeno che fra pochi giorni, havendo ricuperato un poco più di vigore, egli darà piena et compita sodisfattione sì alle lettere di V. S. Ill ma, sì ancora a quelle [296] del signor Giustiniano, il quale non è certo ben informato delle cose di qua, nè de li cunti del R mo Monsignor suo zio.

  A011002588 

 Quanto poi alle dispute, spero certo che saranno di grandissima ædificatione, non ostante tutte le ragioni quali puotrebbono parer in contrario: perchè o no verranno, et la vittoria ci resta; o vero verranno, et in questo [323] caso, oltra la ragione et verità, haveremo queste grandi prærogative, che staremo sopra la defensiva et si potranno fare, nelle risposte, delle piccole essortationi.

  A011002589 

 Mentre scrivevo, ecco che è giunto qui il signor Procurator fiscale di Chiablais, persona catholicissima, il quale mi dà nuova che Sabbato, 14 del presente, vennero quattro persone di Geneva in Tonone, fra i quali era un certo Hermannus Lignarius, tedescho, celeberrimo professore di theologia in Geneva, il quale et Sabbato et Domenica, in præsentia di moltissime persone, venne argumentare et disputare col P. Cherubino, et si scrisse di banda et d'altra le risposte et argumenti; et mi ha [325] communicato detto signor Procuratore fiscale il principio di detta disputa, nella quale il P. Cherubino ha fatto valentissimamente et con grande desterità.

  A011002668 

 Andando costì et quindi in Ferrara il signore Præsidente Fabro, persona di pietà et sufficientia singolarissima, et per dirla a modo mio, phœnice della nostra Savoïa, desideravo incredibilmente di far il viaggio con esso lui, perchè essendo egli solo fra laici consapevole di quanto si è fatto di qua et si deve fare per la santa fede, haverebbe certo dato un grande aiuto nel negocio che per questo habbiam da far appresso Sua Santità.

  A011002671 

 Se dalle badie et altri maggiori beneficii della diocæsi si cavasse un certo che per anno, sino alla Mimma di scudi cento, non saria cosa grave ad alcuno et saria una sufficiente provisione per un stampatore..

  A011002709 

 Il R. P. Cherubino ha sopra di questo molti buoni et particolari a visi, et son certo che [339] ne darà raguaglio a V. S. Ill ma et R ma, la quale per tanto io supplico di haverli in grande consideratione..

  A011002909 

 Vorrei poter et saper dar rilatione a V. S. Ill ma di quello che Iddio ha fatto qui nel tempo delle prime 40 hore celebrate il 20 et 21 del mese passato, inanzi che fosse giunta Sua Altezza, et nelle seconde celebrate nel primo et 2 del presente; son certo che io glie cavaria il fastidio che gli ho dato colli miei desiderati Jubilæi.

  A011002909 

 Vorrei poterglie dar conto della desterità, prudentia et buon animo col quale [360] Monsignor R mo di San Paolo si è affaticato per incaminar queste conversioni et opre pie, il zelo col quale ne ha trattato et appresso Sua Altezza et in ogni occasione; chè se crescer poteva l'amicitia che V. S. Ill ma tiene verso di questo Prelato, son certo che d'altro tanto crescerebbe.

  A011003798 

 Nel resto, tenga per certo che io le sono affettionatissimo et che nessuna cosa desidero più che di havere occasione di procurarle servitio et accrescimento; et me le raccomunando con tutto l'animo..

  A011003891 

 Non incaricarò più V. S. di quel che fo a scrivermi continuamente [435] li progressi delle sue fatiche, et se Ella sapesse quanto Sua Santità preme nella conversione di Ciables, son certo che mi haverebbe scritto più spesso..

  A011003917 

 Et quanto alli curati, credo certo che Sua Santità constringerà li Cavallieri a lasciare li beni liberi alle suddette cure..

  A011003935 

 Aspetto con desiderio che V. S. mi avvisi spesso delli progressi di Ciables, et creda certo che io non manco di ricordare perpetuamente a Sua Santità che si trovi qualche modo d'accrescere li predicatori [438] et li curati.

  A011004047 

 Io l'ho mandata subito a Sua Santità, con una di Monsignor Vescovo sopra l'istesso proposito, et son certo che Sua Santità abbracciarà vivamente l'impresa..


12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html
  A012000345 

 Veramente, se nella risolutione della pace si farà un sforzo in far splendidamente rilucere l'essercitio et dottrina catholica in questi paesi, son certo che videbimus gloriam Dei et che in questo Giubilæo forse si restituiranno le possessioni alii antichi padroni, secondo la Legge, perchè si vede chiaro che quel tanto di resistentia che li ministri Genevrini fanno, non nasce tanto d'animo o cuore che glie resti, quanto di rabbia et disperatione; et se li premeremo un poco gagliardamente, saranno spediti, et il popolo loro, già stracco delle loro ciancie, facilmente darà orecchio alla verità.

  A012000833 

 Non certo perchè io desideri quella dignità, il peso della quale mi è stato sempre formidabile, massime in questi tempi tanto torbulenti et torbidi, ma per non far resistenza al [72] parere di tanti huomini da bene et li quali hanno giudicato che io non dovevo più ritardar questo negotio.

  A012002128 

 È certo tanto inveterata [la rilassatezza] de tutti li monasterii di Savoya, eccettando però quelli delli Certosini, che un ordinario rimedio non sarebbe bastante a risanarli.

  A012003311 

 Et di questo ricorso che hò a V. S. Ill ma et R ma ne dò pur adesso raguaglio alla Santità di Nostro Signore, laquale so certo che haverà gratissimi et charissimi il zelo et sollecitudine quali in questa occasione si spenderanno da V. S. Ill ma et R ma, alla quale bascio humilmente le mani, preghando il Signore Iddio che gli dia ogni vero contento..

  A012003311 

 Et perchè questa è opra santissima et molto desiderata da Sua Beatitudine, supplico V. S. Ill ma et R ma che si degni fare viva instantia appresso di quella corona, sapendo certo che coll'authorità sua potrà far riuscir questo negotio efficacemente et subito, essendo io præparato [a] far quanto mi toccarà.

  A012003340 

 Et certo, se le fatighe da lui fatte da molti anni in qua nella conversione de gl' hæretici et quelle che egli è per fare in questo faticoso campo saranno poste in consideratione, credo che la Santa Sede glie moltiplicarà le gratie et sminuirà le spese che altrimente sarebbono da farsi et che egli non può fare..


13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html
  A013001059 

 Certo è lungo tempo che io vo cercando nove di voi et certezza del luogo ove dimorate, per darvine parimente [105] delle mie; perciochè la grande benevolenza la quale mi portaste mentre io havevo il bene di essere de'vostri figlioli spirituali in Padoa mi promette assai che vi sarà grato il sapere ciò che io fo, et la viva memoria laquale io ho dei vostri favori mi fa sempre desiderare di rimembrarmi nella vostra gratia.

  A013003525 

 Quæ omnia sacram Congregationem Cardinalium Concilio Tridentino interpretando, atque Prælatorum sacra limina visitantium postulatis audiendis præpositorum, maxima jucunditate spiritali perfuderunt; illud nimirum respicientem, divina factum esse Providentia, ut isti ægræ ac nutanti Christianæ reipublicæ parti, tantæ pietatis, zeli, virtutis ac sollicitudinis contigisse Pastorem, ut de animabus istis meliora quotidie, Deo dante, sperare possit; jamque pro certo habeat sanas oves sub tali Pastore ægritudinem non contracturas, imo et quotidie plures ex asgris veræ Catholicæque Religionis sanitatem, quod jam multe sacris concionibus permotæ fecerunt, aliquando recuperaturas..


15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html
  A015001817 

 Et in vece di venire alle hipothesi, sarebbe stato meglio di ben incolcare le thesi nelle quali tacitamente si comprendono le hypothesi; et in questa guerra, è certo che la pia dexterità, prudentia et dolcezza è molto più utile che l'infocata dottrina et ardore di spirito:.

  A015002195 

 Habbiamo qui in questa diocæsi un certo Crespiliano il quale è da Modena, et un pezzo fa venne a Genevra dove, fatta l'abiuratione della santa fede catholica et datosi in preda all'heresia, fece professione di philosophia [229] in quella maledetta città.


17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html
  A017002747 

 Io non son huomo di ceremonie, massime con V. S. molto Reverenda, laquale io credo certo che me voglia bene sinceramente, sì come io desidero di servirla di cuore.


18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html
  A018001819 

 Et perchè dette Sorelle hanno questi giorni passati comprato un certo molino dal Signor Duca di Nemours, et che morendo detto Signor Duca senza figli sarebbe pericolo che la Camera di Sua Altezza non solamente pigliasse detti molini, ma facesse ancora perdere a dette Sorelle il loro dinario (sic), per questo si domanda a Sua Altezza che come ha usato con parecchi altri in simili occasioni, cosi si compiaccia di fare in questa opera pia, rattificando il [179] contratto fatto con esso Duca di Nemours o vero con quelli che in vece sua contrattano; et cosi dette Sorelle supplicano la Serenissima Infante che si degni raccommandar il negotio, et V. S. Ill ma che per carità sia l'intercessora loro..

  A018003013 

 Quantunque io vedeva di non poter in niun modo scrivere convenientemente la Vita della felice memoria di Monsignor Vescovo suo fratello, per la mia troppo grande rozzessa et insufficientia, nientedimeno il diletto ch'io havrei di dar gusto a V. R. et de dar testimonio della stima di questo gran servo d'Iddio, mi dava un certo che di speranza di poterlo fare in qualche modo.

  A018003532 

 Et certo, dappoi, quando io lo visitava, parlava meco con un amor riverentiale verso la dignità nella quale, quantunque indegno, io mi trovo; che mostrava bene la sua religione.

  A018004194 

 Essendo in Annessi, fu pregato nostro R. Padre Provinciale, con molta instanza, da Monsignor R mo Vescovo di Geneva, aciò fosse contento esso et dare licenza et autorità a nostri Collegiali d'Annessi di rimettere, o per vendita o per commutazione, un certo spazio di sito d'un cantone d'un pratticello ove è una peschiera del nostro Collegio, alli Fratti di S. Domenico, aciò essi rimettino altrettanto sito del loro giardino, necessario per la fabrica d'un monastero di Monache fondato et eretto da detto Monsignor R mo.


19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html
  A019002264 

 Et certo che la difficoltà è molto ben fundata, parlando secondo la legge ordinaria; ma ciè un'altra legge superiore: Salus populi suprema lex, secondo laquale ardisco dire che maggior servitio a Dio, alla Sede Apostolica et a santa Chiesa non si può fare, che di dispensare in questo caso et dare quel benefizio a quel Prelato: per due considerationi principali..


20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html
  A020004042 

 Et quando venisse a comparire costì un certo Ramusso Savardo per impedire detta confermatione in favore di quelli di Lovanio ch'amministrano il Collegio, vedrete per ogni modo [419] operare che non gli sii dato orecchio, come che la mente di S. A. resta dalla sua propositione al tutto contrariante..


21-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXI-Vol.11-Lettres.html
  A021000732 

 Al certo, i cerusici sono qualche volta costretti d'ingrandire la piaga per impiccolire il male, quando sotto una piccola piaga vi è molto marciume o sangue corrotto.


23-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIII-Vol.2-Opuscules.html
  A023000912 

 Affirmant electos de sua electione esse certissimos «Pessime ergo,» inquit Calvinus, «et perniciose Gregorius, homilia 38, dum vocationis tantum nostrae conscios nos esse tradit, electionis incertos; unde ad formidinem et trepidationem omnes hortatur.» Qua affirmatione negant et spem et timorem in praedestinatis esse posse; nam quis timeat de amissione illius boni quod amittere se non posse certo sciat? Et quod magnus ille nec unquam satis laudatus Gregorius hortatur nos ad timorem et formidinem, quid aliud est, quam illud ipsum quod consulunt apices omnes [128] Sacrarum Scripturarum? Cur enim putemus laudatum in Evangelio Simeonem, quod non tantum justus esset, verum etiam timoratus, nisi ut intelligamus justitiae comitem perpetuum esse hunc timorem sanctum, non qui servilis sit, sed qui filialis? Itaque mentiantur isti quantum volent; cum se justos dicunt, satis est, ut mentiri eos appareat, quod se timoratos nolunt dicere, ne quidem per mendacium; non quia non audeant (est enim longe audacior qui se justum esse contendit quam qui se fatetur timoratum), sed quia eos pudeat non quidem mentiri, sed ita loqui, ut hac parte mentiendo veritatem dicere videantur..

  A023000917 

 Ex quo indubitate sequitur, Christum incertum fuisse de salute animae suae; nam ut quis timeat timore formidinis, de quo Calvinus loquitur, necesse est ut malum quod timet, praevideat et suspicetur tanquam saltem probabiliter [130] futurum: malum enim a quo se tutum aliquis esse certo cognoscat, quomodo formidare quis potest aut timere? Digna profecto Calvini ingenio et subtilitate affirmatio; ut qui, per summam impudentiam, quemlibet ex suis discipulis de salute sua certissimum esse jubet, Christum de animse suae salute incertum esse, per inauditam hucusque blasphemiam, asseveret.

  A023001026 

 Lutherus autem palam fatetur se non extraordinaria, sed ordinaria et mediata vocatione vocatum esse: «Sumus [135] igitur,» inquit, «et nos divina auctoritate vocati, non quidem immediate a Christo, ut Apostoli, sed per hominem.» Cum autem explicat quanam ratione vocatus sit per hominem: «Cum autem,» inquit, «princeps seu alius magistratus me vocat, hinc certo et cum fiducia gloriari possum quod mandante Deo per vocem hominis vocatus sim; Est enim ibi mandatum Dei per os principis, quod me certum facit, vocationem meam esse veram et divinam.» Et alibi dicit «vocationem antiquitus quidem per Apostolos, qui suos successores vocaverunt, factam esse, sicut,» inquit, «adhuc vocantur etiam a potestatibus carnalibus et magistratibus seu communitatibus.» Vides igitur ut Lutherus suam vocationem non quemadmodum Apostolorum et Evangelistarum extraordinariam, sed ordinariam et mediatam esse asserat, eamque non ab Episcopis aut ecclesiasticis personis, sed «a magistratibus carnalibus» (hoc enim ipsum ejus Mot est) profectam esse ac derivatam..


24-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXIV-Vol.3-Opuscules.html
  A024002185 

 Quæ omnia cum ita sint, et Nobis certo certius constent, eam iis Nostris litteris prosequi voluimus tantæ fidei et constantiæ testimonium dantes, ac, quantum possumus, omnibus illam familiam in Domino commendantes, quod ut omnibus manifestum esset ita scripsimus manu propria, subscripsimus, ac sigillo Episcopatus Nostri præsentes muniri curavimus..

  A024004994 

 Diami, pregola, aviso certo di sua buona salute et del signor suo fratello, veramente angioleto di Paradiso, che tale parvemi di vederlo in Carmagnuola; et parimente quale speranza vi sia frà Catholici della fundatione della nuova Casa di Tonone et della ricuperatione di Geneva per ridurla al grembo di santa Chiesa: il che tutto mi sarebbe di somma consolatione et contento..


26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html
  A026002509 

 Ogni giorno, Padre, mettete la tavola et fate banchetto a tutt'il mondo, ed io sempre partecipo di questa mensa; ogni giorno fate [391] questo sole al mondo illuminar noi, vostri figlioli, e la sera nascondete questa bella lampada et in certo modo par che smorzate questa bella luce, acciò noi, vostri figlioli, riposiamo e pigliamo il sonno.

  A026002525 

 E se il peregrino quando camina, il corpo tiene alla strada e l'anima nella dolce patria, parendoli ogn'hora mill'anni per il desiderio che tiene d'arrivar a quella e veder il suo caro padre e li suoi dolci fratelli, perchè non sarà così di me? Perchè, Padre nostro, [non] sta questa mia anima conversando con voi nei Cieli come l'anima di quel vostro santo Apostolo che diceva: Nostra autem conversatio in Cælis, e perchè non mi par mill'anni ogn'hora di quest'esilio? perchè non bramo di veder li miei cari fratelli, che sono [398] gl'Angeli e Santi? perchè, Padre, non reputo le cose tutte di questa vita vili, basse et indegne, ch'io metta a quelle il mio cuore, poichè sono creato per possedere li beni del Cielo? E certo, Padre, che sarebbe gran dishonore ad un figliuolo di qualche gran Principe o Re strigliare con le sue mani cavalli, o colle medesime mani toglier via l'imondizie et il letame delle strade; e molto maggior dishonor è a me, che sapendomi voi, Padre celeste, adoptato per vostro figliuolo e tenendomi apparecchiati beni infiniti, ricchezze inestimabili e lo stesso regno del Cielo, io mi abassi e avilisca a cercar le cose vili e basse di questo mondo.

  A026002547 

 Quando d'un albero si taglia un ramo et in quello s'inesta altro meglio, fa assai migliori frutti: togliete, Padre santo, di questo albero il ramicello della propria voluntà et inestate il ramo della vostra santa voluntà, et all'hora sono certo che farà bellissimi frutti.

  A026002549 

 Padre, vi domando con istanza ch'in me e in tutti sia fatta la vostra voluntà, perchè sono certo che la vostra voluntà è che tutti siamo santi.

  A026002550 

 Questo sia l'allegrezza, la contentezza et il gaudio dell' anima mia in ogni luogo et in ogni tempo, per compire la vostra voluntà, perchè so certo, Padre, che più utile è all'anima mia patir tutti li tormenti del mondo, essendo questo vostra voluntà, che haver tutti li spassi e piaceri delli figliuoli d'Adamo.





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